astorino.francesco Inviato Ottobre 26, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2010 (modificato) Vi informo che sul sito dell':AMP CAPO RIZZUTO è stato pubblicato l'Articolo COMPLETO che riguardava la risposta dell'ente gestore dell'AMP CAPO RIZZUTO. A me viene da ridere,anche perchè hanno definito il fucile subacqueo Udite Udite:MEZZO DI OFFESA AUTOMATICO :eek: Vi allego il link: http://www.riservamarinacaporizzuto.it/inf...ews.php?Cod=103 Speriamo che il ministro La Russa non faccia richiesta di armamento per le truppe Italiane con gli ARBALETE Modificato Ottobre 26, 2010 da astorino.francesco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2010 Vi informo che sul sito dell':AMP CAPO RIZZUTO è stato pubblicato l'Articolo COMPLETO che riguardava la risposta dell'ente gestore dell'AMP CAPO RIZZUTO. A me viene da ridere,anche perchè hanno definito il fucile subacqueo Udite Udite:MEZZO DI OFFESA AUTOMATICO :eek: Vi allego il link: http://www.riservamarinacaporizzuto.it/inf...ews.php?Cod=103 Speriamo che il ministro La Russa non faccia richiesta di armamento per le truppe Italiane con gli ARBALETE kazzarola mezzi di offessa automatico io ho fatto il militare e un'arma automatica è un'arma ,che si arma da sola e quando si tiene premuto il grilletto spara + colpi es. mitragilette ecc ecc, mentre le semi automatiche sono armi che si armano da sole ma ogni colpo di grilletto esce lo sparo! quindi il fucile sub non è ne automatico e ne semiautomatico. un solo colpo, poi il nostro fucile è un attrezzo sub, dove è consentito l'uso e l'acquisto tranquillamnte ripsettando le mormative vigenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pulsedriver Inviato Ottobre 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2010 Vi informo che sul sito dell':AMP CAPO RIZZUTO è stato pubblicato l'Articolo COMPLETO che riguardava la risposta dell'ente gestore dell'AMP CAPO RIZZUTO. A me viene da ridere,anche perchè hanno definito il fucile subacqueo Udite Udite:MEZZO DI OFFESA AUTOMATICO :eek: Vi allego il link: http://www.riservamarinacaporizzuto.it/inf...ews.php?Cod=103 Speriamo che il ministro La Russa non faccia richiesta di armamento per le truppe Italiane con gli ARBALETE Come volevasi dimostrare: i distruttori del mare siamo noi! Avete letto quanti danni si creerebbero se venisse consentita la pesca sub???Nele aree circostanti abbiamo provocato il deserto totale! La pesca professionale non ha alcun impatto ambientale secondo questa gente. Mah Non so se ridere o piangere.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Ottobre 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2010 no: chiuderanno tutti questi carrozzoni, abbiate fede. Faremo come il cinese in riva al fiume, visto che continuano a calcolare fior di emeriti incapaci e non noi e ancor meno le ragioni economiche delle popolazioni: il risultato non cambia. Quando senti un ministro che propone una tassa da VIP per l'ingresso in un'area protetta, significa che l'immaginazione è alla frutta e non esistono soluzioni concrete per garantire la sopravvivenza di sti carrozzoni ignobili. L'ambiente com'è inteso in questa repubblica bananifera è un lusso che ai tempi d'oggi manco gli usa si possono permettere, forse 30 o 40 anni fa, quando in realtà hanno preso piede sti progetti, non più oggi che stiamo colle pezze ar culo, complicate dalla gestione allegra dei trombati che ci hanno infilato dentro. Sono molto soddisfatto, ebbene sì. E fiducioso nel tracollo a breve. Non sono così ottimista. Molto realisticamente non ci sarà il modo di continuare a gestire i parchi, per carenza di fondi e successivo e conseguente disinteresse, ma questo non significa che saranno aboliti. Gli onesti continueranno a rispettarli, perché sulla carta ci saranno sempre, ed ogni tanto qualche bel verbalone random servirà a mostrare che tutto ha un senso. I bracconieri continueranno ancora più indisturbati ad approfittare della circostanza, tanto, bracconiere entro o bracconiere fuori, tanto vale dentro. Nessuno si prenderà la responsabilità di dire "diminuiamo la superficie delle aree protette", per non essere crocifisso il giorno dopo sui giornali. Fa bene a tutti noi inquinatori, dissipatori di risorse a ritmo insostenibile, creatori di danni immensi ed irreparabili che dobbiamo avere case a 30° in inverno e -5° d'estate, che dobbiamo avere macchine enormi per fare 1 km, che non possiamo rinunciare a qualsiasi superflua stronzata che ci propinano come figata mitica, che protestiamo se ci impongono il blocco delle targhe pari o dispari per un giorno a settimana, immaginare che in fondo ci sono tanti parchi dove non si può pescare, che magari prima o poi aboliranno anche la caccia a vantaggio dei poveri uccellini dei quali ci frega troppo basta che non ci caghino sulla macchina nuova, e che quindi l'ambiente per i nostri figli è salvo, in fondo non costa quasi nulla. Mala tempora currunt. Fabrizio Lo mala tempora currunt pei parchi, d'agnà: dammi retta. Visita il mio sito Parchi allo sbando Renzo Moschini PISA. Tra le ultime notizie sui parchi segnaliamo le dichiarazioni del ministro Prestigiacomo (Nella foto) che al Senato ha detto che metà dei parchi italiani rischiano la chiusura il che sarebbe una sciagura perché sparirebbero dei veri gioielli. Si tratta degli stessi gioielli che lei aveva non tantissimo tempo fa definito con molto garbo dei ‘poltronifici' spendaccioni e incapaci di coinvolgere i privati nella loro attività. Il ministro ha dichiarato anche che aspetta le dimissioni - che accoglierà prontamente - del presidente del parco del Vesuvio Leone in cui si sta scaricando monnezza. Al ministro non sono piaciute, infatti, le accuse del presidente al ministero per aver lasciato fare i monnezzari. Infine il ministro ha ricordato che il suo ministero lavora per i parchi nazionali di cui ha previsto di istituirne addirittura 4 nuovi in Sicilia ( gioca in casa) e una sulla Costa teatina. Ma siccome bisognerà far posto anche all'impegno dei privati sarebbe opportuno cambiare l'attuale legge che a Roma hanno già pesantemente lesionato in questi ultimi anni spesso purtroppo senza trovare reazioni degne di nota neppure in parlamento. Tra le varie dichiarazioni non si trova alcun riferimento a quel che sta succedendo in gran parte delle regioni in più d'un caso - come in Piemonte - a causa del governo che ha impugnato prontamente leggi regionali faticosamente messe a punto a cui ora bisogna rimediare. Insomma mentre da un lato e non soltanto per i parchi a Roma si rivendica sempre più la competenza dello stato ( forse in omaggio al federalismo fiscale!) dall'altra lascian correre e se ne fregano facendo orecchie da mercante quando si chiede che di tutta la traballante baracca ci si occupi finalmente in una seria iniziativa nazionale. Ma su questo in commissione ambiente del senato non si è fatto parola. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2010 (modificato) guardate questo punto dell comuniacato stampa L’attività di pesca subacquea potrebbe arrecare un danno all’immagine promozionale di un’area marina protetta, con potenziali ricadute negative sul gradimento da parte di altre tipologie di fruitori guardate questo è successo in piena AMP leggete leggete http://www.ilcrotonese.it/notizia.asp?IDNo...p;IDCategoria=1 Modificato Ottobre 26, 2010 da emanuelvizzacchero Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 Mi sembra di capire che la vicenda di Capo Rizzuto non è solo un caso di discriminazione di pescatori in apnea ma anche un caso di malsana gestione politica che invece di portare benefici ad una determinata area, la stà impoverendo. Mi viene da dire che siete messi meglio che a Livorno per la vicenda della meloria Cerco di essere chiaro: fin da subito noi (AAMPIA) abbiamo cercato di rendere l'idea che l'istituzione di una AMP in una zona fortemente frequentata da pescatori in apnea, avrebbe avuto un impatto negativo anche sull'economia del luogo per tutto ciò che gira intorno al pescatore in apnea. Ma se volessimo calcolare la pecentuale dell'indotto economico che deriva dai pescasub sulla totale economia di Livorno (perchè l'AMP "SECCHE DELLA mELORIA " è davanti a Livorno) questa sarebbe bassa anche se no trascurabile. Al contrario in un posto prettamente vacanziero che vive di turismo, proprio di pescasub, ERGO, le lamentele delle categorie di commercianti/gestori di lidi/albergatori che a Capo Rizzuto è già avvenuta, è la conseguenza di ciò che noi abbiamo previsto a Livorno e non c'è scampo.... Concludendo siete messi meglio perchè pecatori in apnea insieme a commercianti, albergatori e quanto altro credo possano avere un peso politico maggiore davanti al ministero, perchè è proprio lì che dobbiamo andare a farci sentire per cambiare le norme che istituiscono le AMP e a Capo Rizzuto siete già allineati, dovete solo organizarvi! La poca, scarsa, errata, vetusta legislazione della pesca in apnea è il cruccio, CI DISCRIMINANO PERCHE' NON CI CONOSCONO. Chiedete a Leto: ma quali sono questi studi scentifici che valutano e reputano ecologicamente impattante la pesca in apnea? Da noi hanno controbattuto con la "fantomatica" valutazione economica...sommaria che una cernia viva vale 150.000 euro per l'economia che fà girare coi diving anzichè 150 euro che è il valore commerciale da banco....vediamo se lo dicono anche a voi.... e che lo vadano a dire a chi lavora a Capo Rizzuto...MA SANNO DI COSA STANO PARLANDO? Paragano la pesca in apnea alla piccola pesca artigianale: sapete cos'è la picola pesca artgianale? Sono imbarcazioni inferiori a 12 metri..... DODICI METRI Se riempi un gommone di 12 metri di pescasub e li porti nella stessa zona.... questi non prendono un decimo della imbaracazione di dodici metri MA STIAMO SCHERZANDO????? Comunque, amici di Capo Rizzuto, avete tutto il nostro appoggio ma adesso siete Voi a dovervi dare da fare! Per qualsiasi cosa contattateci pure Paolo Albelli Presidente AAMPIA quando ho letto il pensiero del valore della cernia dovreste rispondere che noi non possiamo vendere il pescato è fuori legge, chi lo vende sono solo i pescatori professionisti, che sono autorizzati a pescare nell'amp quindi questa risposta doveva essere data ai pescatori proferssionisti non a noi della pia. poi si parla di diving, il 90% delle immersioni ricreative si effettuano nelle battimetrca dei 22, 23 metri in giù! solo gli open possono effettuare immersioni a batimetriche inferiori ai 18 m! ma vi posso assicurare che sono una piccola parte , perchè sicuramente faranno corsi per l'advanced, per immersioni fino ai 24 metri! quindi adesso mi sorge il dubbio! ma quanti pescatori in apnea pescano e dico pescano dopo i 20? a cacciare i famosi serranidi dal grande valore? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
astorino.francesco Inviato Ottobre 27, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 qui qualcosa non quadra! : il ministero è in trattativa con i pia siamo feliccissimi ma l' amp capo rizzuto aveva dichiarato che il Ministero non consentiva la pia mi sa ke gatta ci cova! ragazzi armiamoci e partiamo a Roma con tutte le nostre documentazioni e firme. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Ottobre 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 qui qualcosa non quadra! : il ministero è in trattativa con i pia siamo feliccissimi ma l' amp capo rizzuto aveva dichiarato che il Ministero non consentiva la pia mi sa ke gatta ci cova! ragazzi armiamoci e partiamo a Roma con tutte le nostre documentazioni e firme. Questa storia della trattativa tra Ministero e pescatori in apnea di cui parla quell'articolo, ad oggi, è soltanto nell'immaginazione di qualcuno. Nei fatti il Ministero sino ad oggi ha emanato decreti istitutivi e regolamenti di AMP tutti escludenti la PiA. Purtroppo è così, i gestori delle AMP, anche se lo volessero, non hanno il potere di derogare ai decreti ministeriali, quindi è normale che scarichino le colpe sul Ministero. Quando sono stati pubblicati i decreti istitutivi dell'AMP Secche della Meloria abbiamo inviato una petizione con 2100 firme (raccolte in tutta Italia, grazie anche ad AM) al Ministero (oltre che alla Regione Toscana, alle Province ed ai Comuni di Pisa e Livorno, ed all'Ente individuato quale gestore dell'AMP); poi abbiamo creato AAMPIA e con il CiCaSub Garibaldi di Livorno abbiamo impugnato i decreti ministeriali innanzi al TAR della Toscana, utilizzando i soldi delle tessere associative per pagare avvocati e spese annesse. Siamo ovviamente disponibili ad aiutare tutti quelli che adotteranno iniziative come la nostra o altre ritenute più opportune a seconda dei casi. Vi dico però da subito che ci vuole un bel gruppo unito e tanto impegno e volontà. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 qui qualcosa non quadra! : il ministero è in trattativa con i pia siamo feliccissimi ma l' amp capo rizzuto aveva dichiarato che il Ministero non consentiva la pia mi sa ke gatta ci cova! ragazzi armiamoci e partiamo a Roma con tutte le nostre documentazioni e firme. Questa storia della trattativa tra Ministero e pescatori in apnea di cui parla quell'articolo, ad oggi, è soltanto nell'immaginazione di qualcuno. Nei fatti il Ministero sino ad oggi ha emanato decreti istitutivi e regolamenti di AMP tutti escludenti la PiA. Purtroppo è così, i gestori delle AMP, anche se lo volessero, non hanno il potere di derogare ai decreti ministeriali, quindi è normale che scarichino le colpe sul Ministero. Quando sono stati pubblicati i decreti istitutivi dell'AMP Secche della Meloria abbiamo inviato una petizione con 2100 firme (raccolte in tutta Italia, grazie anche ad AM) al Ministero (oltre che alla Regione Toscana, alle Province ed ai Comuni di Pisa e Livorno, ed all'Ente individuato quale gestore dell'AMP); poi abbiamo creato AAMPIA e con il CiCaSub Garibaldi di Livorno abbiamo impugnato i decreti ministeriali innanzi al TAR della Toscana, utilizzando i soldi delle tessere associative per pagare avvocati e spese annesse. Siamo ovviamente disponibili ad aiutare tutti quelli che adotteranno iniziative come la nostra o altre ritenute più opportune a seconda dei casi. Vi dico però da subito che ci vuole un bel gruppo unito e tanto impegno e volontà. ecco qua un politoco con le palle http://www.pescapnea.it/On_Pagliarini.htm leggete Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Ottobre 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 qui qualcosa non quadra! : il ministero è in trattativa con i pia siamo feliccissimi ma l' amp capo rizzuto aveva dichiarato che il Ministero non consentiva la pia mi sa ke gatta ci cova! ragazzi armiamoci e partiamo a Roma con tutte le nostre documentazioni e firme. Questa storia della trattativa tra Ministero e pescatori in apnea di cui parla quell'articolo, ad oggi, è soltanto nell'immaginazione di qualcuno. Nei fatti il Ministero sino ad oggi ha emanato decreti istitutivi e regolamenti di AMP tutti escludenti la PiA. Purtroppo è così, i gestori delle AMP, anche se lo volessero, non hanno il potere di derogare ai decreti ministeriali, quindi è normale che scarichino le colpe sul Ministero. Quando sono stati pubblicati i decreti istitutivi dell'AMP Secche della Meloria abbiamo inviato una petizione con 2100 firme (raccolte in tutta Italia, grazie anche ad AM) al Ministero (oltre che alla Regione Toscana, alle Province ed ai Comuni di Pisa e Livorno, ed all'Ente individuato quale gestore dell'AMP); poi abbiamo creato AAMPIA e con il CiCaSub Garibaldi di Livorno abbiamo impugnato i decreti ministeriali innanzi al TAR della Toscana, utilizzando i soldi delle tessere associative per pagare avvocati e spese annesse. Siamo ovviamente disponibili ad aiutare tutti quelli che adotteranno iniziative come la nostra o altre ritenute più opportune a seconda dei casi. Vi dico però da subito che ci vuole un bel gruppo unito e tanto impegno e volontà. ecco qua un politoco con le palle http://www.pescapnea.it/On_Pagliarini.htm leggete Interessante documento Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2010 leggete non siamo soli qui tra poco inizierà una rivolta http://www.pescapnea.it/images/Articolo_LaStampa.jpg Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
emanuelvizzacchero Inviato Ottobre 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 28, 2010 ragazzi il gruppo pescatori e amp capo rizzuto sono sui sui giornali ! mi ha detto francesco che allegherà tra poco gli articoli Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vare Inviato Ottobre 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 28, 2010 (modificato) ecco qua un politoco con le palle http://www.pescapnea.it/On_Pagliarini.htm leggete Ho letto con interesse ed è sintomatico un fatto: mentre noi parliamo di etica, di esclusione rispetto agli altri pescatori, di impatto ambientale, di legislazione da aggiornare, di effettivi risultati delle AMP, il punto centrale intorno al quale ruotano le discussioni "politiche" è il ritorno economico in termini di di fatturati delle aziende che ha la pesca in apnea e dei danni a loro riconducibili con una regolamentazione di questo tipo. Modificato Ottobre 28, 2010 da vare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
astorino.francesco Inviato Ottobre 28, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 28, 2010 (modificato) Ecco come anticipato dall'amico Emanuel la lettera dell'ente gestore AMP CAPO RIZZUTO,ed anche la risposta da parte dei pescatori "nomadi"in apnea. L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.3131Lettere.pdf3030Lettere.pdf Modificato Ottobre 28, 2010 da astorino.francesco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Ottobre 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Ottobre 28, 2010 Ecco come anticipato dall'amico Emanuel la lettera dell'ente gestore AMP CAPO RIZZUTO,ed anche la risposta da parte dei pescatori "nomadi"in apnea. L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare. Mi piacciono questi pescatori nomadi L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio. Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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