> in memoria di Rosario Mancuso - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

in memoria di Rosario Mancuso


Messaggi raccomandati

Ciao amici, non ho mai scritto sul forum, nonostante ne faccia parte ormai da tempo, ma stavolta mi corre l'obbligo di farlo!

Giovedì scorso ero in compagnia di Rosario quando nelle acque di capo Milazzo una tragica fatalità me lo ha portato via per sempre!

Rosario era una persona speciale...padre indescrivibile di due bimbe meravigliose...professionista stimato, vero fiore all'occhiello della Veterinaria siciliana...uomo di grande umiltà...amico indimenticabile...ma era soprattutto un autentico "amante" del mare e soprattutto dei suoi abitanti!

Il fucile per lui era solo un accessorio secondario, un inutile orpello che forse si portava dietro solo per farmi felice, ma era anche un apneista di altissimo livello, uno di quelli che passava inosservato perchè non effettuava catture strabilianti, ma che era davvero in grado di sfoderare interminabili apnee sul filo dei trenta metri, comunque uno di quelli a cui non interessavano ne i metri ne i pesci nel carniere. Quando risaliva era sempre sereno, rilassato, sorridente, entusiasta per le meraviglie che aveva potuto osservare sul fondo, e felice di esserne stato complice senza avergli arrecato alcun disturbo. Per lui aveva più valore osservare che catturare... e non lo dico per retorica! Era estrememente prudente e conosceva le tecniche dell'apnea come un campione. Con Rosario ho vissuto momenti indimenticabili, le catture più belle, le planate più profonde, lunghe scorazzate in gommone per le isole Eolie... ricordo gli incontri con i delfini che ogni volta lo emozionavano come un bambino, ricordo il nostro irrefrenabile bisogno di inebriarci con l'odore del mare... potrei ricordare vent'anni di uscite in mare con lui, una per una, talmente erano singolari. Ricordo quando lo prendevo in giro ogni volta che lo vedevo sedersi a braccia conserte sull'orlo di una parete che da -17 mt sprofondava fino a -35, intento a contemplare quel blu che tanto lo emozionava...ora Emma e Beatrice le sue due piccole perle lo sanno un "Angelo che protegge i pesciolini". Rosario non era un amico qualunque, era molto di più...era anche il padrino di Battesimo del mio piccolo Gioele...ogni incontro con lui involontariamente era una lezione di vita, di umanità, di umiltà, di valori. Ringrazio Dio per avermelo fatto conoscere! Ora mi manca, mi manca da morire, da un momento all'altro aspetto una sua telefonata che sò non arriverà mai più! Ho mille rimorsi perchè l'unico "aiuto" che gli ho potuto dare è stato quello di potersi fare riabbracciare dai propri cari per l'ultima volta...strappandolo da quell'abisso sul quale sembrava riposare. Lo devo ringraziare ancora una volta, per l'ennesimo insegnamento, ma purtroppo l'ultimo, quello che mi ha dato con la sua morte. Quel maledetto giorno, stringendolo a me, gli ho promesso che quella sua ultima pescata sarebbe stata anche la mia ultima pescata!!! adesso mi pongo mille domande, mille interrogativi, a cui non so darmi risposta, ma ho una consapevolezza diversa rispetto a prima... in mare si muore davvero!!! Non facciamo come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia per sfuggire al pericolo, perdere la vita in mare è una cosa che può succedere a tutti noi, anche a chi si sente il migliore!

Scagli la prima pietra chi di noi non è mai risalito verso la superfice almeno una volta col cuore in gola... sono istanti, e poi???

Grazie Saro, grazie per sempre, sarò custode del tuo ultimo sorriso per tutta la vita...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ciao Salvatore

in mare si può morire ma nella vita si può morire

aver vissuto nel miglior modo consentito ci rende sempre vivi nel ricordo di chi ci ha voluto bene

poi stà a costoro far vivere in se il proprio caro per sempre

Massimo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Salvo che dirti, in questi momenti tutte le parole sono inutili, sono attimi che saranno con te per sempre e dovrai affrontarli. Hai perso un amico una persona cara e soprattutto ti sei reso conto in maniera brutale che non tornerà dai suoi cari e che la stessa cosa potrebbe capitare a noi in qualsiasi momento. E' una realtà copn la quale tutti conviviamo ma sulla quale non ci fermiamo mai a riflettere. L'unica cosa che mi sento di dirti è di aspettare, di non prendere adesso le decisioni sulla spinta del dolore che provi. Fallo dopo aver assimilato il dolore.

La stessa cosa è successa molti anni fa a Mario l'istruttore sub che tu sicuramente conoscerai. Anche a lui toccò il recupero dell'amico esanime sul fondo alla pietra e allora furono i dentici la causa dell'incidente.

Ti siamo vicini io e Antonio

Un saluto

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao amici, non ho mai scritto sul forum, nonostante ne faccia parte ormai da tempo, ma stavolta mi corre l'obbligo di farlo!

Giovedì scorso ero in compagnia di Rosario quando nelle acque di capo Milazzo una tragica fatalità me lo ha portato via per sempre!

Rosario era una persona speciale...padre indescrivibile di due bimbe meravigliose...............................................

................................................................................

.....................................................................

Grazie Saro, grazie per sempre, sarò custode del tuo ultimo sorriso per tutta la vita...

 

Non c'è bisogno di aggiungere una virgola alle sensazioni ed ai sentimenti che hai espresso.

Penso solo alle sue bimbe, ed alla mia.

Una cosa però, se potesse servire anche solo a uno di noi, voglio chiedertela.

Spiegaci.

Spiegaci secondo te cos'è successo e perchè è successo.

E' troppo facile e riduttivo dire semplicemente " è stata una sincope"

Da come lo descrivi Rosario era un uomo attento ed un apneista esperto oltre che dotato fisicamente.

Allora perchè è successo?

Non ti nascondo di aver paura, paura che qualcosa di (a me) ignoto possa accadermi senza che tiri apnee o faccia fesserie sott'acqua.

Sempre se te la senti, non ti preoccupare.

 

Un pensiero a Rosario, lungo quanto la vostra amicizia,

davide

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao amici, non ho mai scritto sul forum, nonostante ne faccia parte ormai da tempo, ma stavolta mi corre l'obbligo di farlo!

Giovedì scorso ero in compagnia di Rosario quando nelle acque di capo Milazzo una tragica fatalità me lo ha portato via per sempre!

Rosario era una persona speciale...padre indescrivibile di due bimbe meravigliose...professionista stimato, vero fiore all'occhiello della Veterinaria siciliana...uomo di grande umiltà...amico indimenticabile...ma era soprattutto un autentico "amante" del mare e soprattutto dei suoi abitanti!

Il fucile per lui era solo un accessorio secondario, un inutile orpello che forse si portava dietro solo per farmi felice, ma era anche un apneista di altissimo livello, uno di quelli che passava inosservato perchè non effettuava catture strabilianti, ma che era davvero in grado di sfoderare interminabili apnee sul filo dei trenta metri, comunque uno di quelli a cui non interessavano ne i metri ne i pesci nel carniere. Quando risaliva era sempre sereno, rilassato, sorridente, entusiasta per le meraviglie che aveva potuto osservare sul fondo, e felice di esserne stato complice senza avergli arrecato alcun disturbo. Per lui aveva più valore osservare che catturare... e non lo dico per retorica! Era estrememente prudente e conosceva le tecniche dell'apnea come un campione. Con Rosario ho vissuto momenti indimenticabili, le catture più belle, le planate più profonde, lunghe scorazzate in gommone per le isole Eolie... ricordo gli incontri con i delfini che ogni volta lo emozionavano come un bambino, ricordo il nostro irrefrenabile bisogno di inebriarci con l'odore del mare... potrei ricordare vent'anni di uscite in mare con lui, una per una, talmente erano singolari. Ricordo quando lo prendevo in giro ogni volta che lo vedevo sedersi a braccia conserte sull'orlo di una parete che da -17 mt sprofondava fino a -35, intento a contemplare quel blu che tanto lo emozionava...ora Emma e Beatrice le sue due piccole perle lo sanno un "Angelo che protegge i pesciolini". Rosario non era un amico qualunque, era molto di più...era anche il padrino di Battesimo del mio piccolo Gioele...ogni incontro con lui involontariamente era una lezione di vita, di umanità, di umiltà, di valori. Ringrazio Dio per avermelo fatto conoscere! Ora mi manca, mi manca da morire, da un momento all'altro aspetto una sua telefonata che sò non arriverà mai più! Ho mille rimorsi perchè l'unico "aiuto" che gli ho potuto dare è stato quello di potersi fare riabbracciare dai propri cari per l'ultima volta...strappandolo da quell'abisso sul quale sembrava riposare. Lo devo ringraziare ancora una volta, per l'ennesimo insegnamento, ma purtroppo l'ultimo, quello che mi ha dato con la sua morte. Quel maledetto giorno, stringendolo a me, gli ho promesso che quella sua ultima pescata sarebbe stata anche la mia ultima pescata!!! adesso mi pongo mille domande, mille interrogativi, a cui non so darmi risposta, ma ho una consapevolezza diversa rispetto a prima... in mare si muore davvero!!! Non facciamo come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia per sfuggire al pericolo, perdere la vita in mare è una cosa che può succedere a tutti noi, anche a chi si sente il migliore!

Scagli la prima pietra chi di noi non è mai risalito verso la superfice almeno una volta col cuore in gola... sono istanti, e poi???

Grazie Saro, grazie per sempre, sarò custode del tuo ultimo sorriso per tutta la vita...

:clover:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Grazie per avere voluto condividere con noi la tua testimonianza.

 

Si può solo intuire cosa hai passato e cosa stai passando.

 

Tanta solidarietà ed una preghiera per Rosario, che possa riposare in pace e vigilare sulla sua famiglia.

 

Quando sarà passato il momento peggiore, secondo me dovrai tornare in acqua proprio per Rosario, per onorare la sua memoria nel modo che più gli piaceva.

 

Sono certo che qualcosa in te è cambiata e che sarai ancora più prudente in futuro.

 

Anche se non ci conosciamo ti rivolgo un abbraccio caloroso.

 

Giuseppe.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ti capisco, e posso immaginare quello che hai potuto pensare e provare nei momenti in cui ti sei reso conto della scomparsa del tuo amico.

 

Un giorno di moltissimi anni fà, siamo andati a pescare con il mio amico inseparabile di quel tempo, il programma prevedeva di partire da riva, a pinne e scorrere la costa distanziati di 50/100 mt l'uno dall'altro io verso il largo e lui più a terra.

All'inizio tutto bene, ogni volta che si usciva fuori da un'immersione si guardava la posizione dell'amico e poi si procedeva.

dopo circa 1 ora e mezzo dall'inizio, riemergo da una immersione e, come al solito, guardo dove presumibilmente doveva essere il mio compagno di pesca....... 10....20...30...secondi, ... 1 minuto, "ma dov'è???????????", mi giro intorno e non lo vedo; ritorno indietro di qualche decina di metri, e non c'è.............; cominciai a urlare "Carmineeeeee,.... Carmineeeeeee,....." nessuna risposta.

Il panico mi assalì...... "Madonna mia dov'è Carmine, no... non è possibile..... fa che non sia vero.......... Dio mio, cosa dico adesso alla sua mamma?....... ti prego Dio, fà che non sia successo niente......", "Carmineeeeeee........ Carmineeeeeeeeeeeeee........" gridai più e più volte, piangendo.........

Erano passati circa 10 minuti.

Con il cuore in gola, mi misi a "correre" verso la riva più vicina per andare a chiamare i soccorsi, quando a circa 5-600 mt da me, molto più al largo di dove avrebbe dovuto essere, vedo una pinna che si staglia nel cielo...... è lui........

Ricomincio a piangere ....... di gioia...."grazie Dio, grazie Madonna mia"... e corro verso di lui.

Non vi dico quello che gli ho detto e lui, vedendomi stravolto, ha capito e non ha fiatato......

Sarebbe stata la fine della nostra amicizia se lo avesse fatto.

Da allora io e Carmine non ci siamo allontanati mai più uno dall'altro.

 

Io, ed il mio amico abbiamo avuto fortuna, quella volta, Tu e Rosario no.

 

Mi dispiace tanto, ...... tantissimo.

 

Ti auguro di riaverti da questa tragedia.

 

Ti chiedo di portare le mie condoglianze (per quello che possono valere) alla famiglia di Rosario, alle figliolette, che adesso dovranno affrontare la vita senza il loro papà........

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ciao Salvatore sono Sergio e sono di Messina, non ti conosco ma conosco la tua persona per sentito dire e quale apneista e pescatore tu sia di alto livello. spero che un giorno ti possa conoscere davanti ad un caffe magari. detto questo il mio consiglio e': comprendo in pieno quali sentimenti muovono il tuo pensiero in questo momento e quale potrebbe essere lo stato d'animo tuo ma come ti hanno gia suggerito, anche se hai fatto una promessa al tuo caro amico scomparso, non pensare che se non la manterrai qualcuno o lui stesso dall'aldila' potra offendersi. condividevate la stessa passione per il mare e questa e' la chiave di lettura come per ( scusa l'accostamento ) i colleghi piloti dei poveri ragazzi che sono morti nelle corse di indianapolis e misano. la vita va' avanti e non vuole essere ne cinismo ne menefreghismo. ti dico solo di fare tesoro, se hai potuto capire, delle cause dell'incidente e di andare meno fondo forse. prenditi il tempo che ti servira e riguadagna il mare un giorno. :bye::clover:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tutti siamo con te Salvatore , e non potrebbe essere diverso oltre al fattore "umano" ci accomuna una fratellanza vera, tutti corriamo i rischi che sappiamo, e tutti proviamo i sentimenti , le paure e le angosce di un fatto simile.

Purtroppo molti di noi hanno provato sulla loro pelle cosa voglia dire perdere un compagno / amico di pesca e tutti in seguito allo shoc hanno avuto un rifiuto per la pescasub ... è normale che sia così , perchè ci si rende conto toccando con mano che nessuna passione sportiva o amore per il mare o per una cattura pùò portarci via la vita.

Non tanto per noi stessi che in un modo o l'altro facciamo una scelta a priori , cioè sappiamo più o meno inconsapevolmente i rischi che corriamo, ma tanto per chi amiamo , la famiglia ,i figli , amici che non possono accettare una tragedia del genere, ed è per loro, forse più che per noi stessi che dobbiamo essere prudenti ... ma a volte la prudenza non basta.

Anche Io ho perso un amico , Stefano era uno scrupoloso , bravissimo apneista e prudente, ma la sua prudenza non è bastata a salvare la sua vita falciata via da un'elica di un fuoribordo .

Per Rosario penso sia stato ancora più difficile per te e per i suoi cari assimilare questa tragedia ... senza una spiegazione di causa , come ha scritto più sù "scarpuccio" dalla descrizione di Rosario che fai ne esce un sub estremamente equilibrato, attento e prudente, non uno avvezzo a strafare e ad azzardare , allora subentra l'angoscia , la paura .... cosa è successo che ha rotto un'equilibrio perfetto che durava da molti anni di pratica ?

C'è da pensare che ci sia qualcosa che ancora ci è oscuro in questo bellissimo "sport"

 

Ti sono vicino in questo momento difficile, e sono vicino col pensiero alla famiglia di Rosario , alle sue due bambine ... mi piange il cuore davvero !

sarà il tempo come è successo con me che ti dirà se riprendere o no con la pescasub ...

 

un abbraccio forte...

Fabrizio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono passati ormai 5 anni da quando ho vissuto la tua analoga tragedia, allora morì Sasha, eravamo partiti in 4, pescavamo in coppia sotto un costone roccioso in Albania, proprio per questo motivo ci alternavamo nel portare la boa quando l'altro si immergeva.

Eravamo velocemente scesi dal gommone d'appoggio, toccava a me la prima immersione mentre lui armeggiava con sagola del pallone, ricordo come se fosse oggi tutti i particolari di quella circostanza perchè è stata l'ultima volta che l'ho visto vivo.

Quando sono riemerso il pallone era pedagnato ad una decina di metri da me a non più di 8/10 mt di fondo ma lui non c'era.

Alla cosa inizialmente avevo dato poca importanza....eravamo appena scesi in acqua, era anche plusibile dare una rapida occhiata in giro per vedere se la zona fosse valida...a me sono bastate un altro paio di planate per capire che non lo era e che dovevamo spostarci.

Non saprei quantificare per quanto tempo l'abbiamo cercato, non solo in acqua ma anche a terra, la scogliera era a poche decine di metri, d'istinto avevo lasciato la boa lì dove lui l'aveva pedagnata...solo dopo un pò riuscimmo a ritrovare 50 mt più a largo il suo fucile un metro e mezzo sotto la superficie con la sagola del mulinello in trazione...posso affermare che quello sia stato il momento per me più doloroso...non avrebbe mai e poi mai sparato ad un pesce di mole (era una cernia) senza chiedere il mio aiuto, anche solo per recuperarla per doppiarla o per gioire insieme della cattura...quello è stato il momento in cui ho concretizzato che era successa la disgrazia.

Tralascio lo strazio di dover comunicare la notizia in Italia ai parenti alla fidanzata, lo strazio di 5 giorni di vane riceche con ogni mezzo civile e militare...per raccondarvi il finale di questa tragica storia, che sinceramente se non l'avessi vissuta direttamente probabilmente non l'avrei creduta...il quinto giorno quando ormai tutti avevamo perso le speranze di ritrovare il corpo, mentre eravamo in navigazione con la barca di famiglia e una motovedetta della GdF, sulla rotta di casa a 15 miglia dalla costa albanese l'abbiamo trovato!...o meglio come voglio pensare io si è fatto ritrovare da noi, dalle sue persone più care!!!.

 

Erano già diversi anni che veniva a mare con me, avevo avuto modo di apprezzare le sue enormi potenzialità e migliorare le sue lacune, stava diventando anche grazie al mio aiuto un bravo pescatore, doveva solo accumulare esperienza e quella l'acquisisci solo andando in acqua, in ogni singola immersione.

 

Caro Salvo capisco benissimo il tuo stato d'animo, la rabbia che provi e la stessa che provo io, la rabbia di non essere riuscito a far nulla per salvarlo, sarebbe bastato poco...ma questa possibilità non l'abbiamo avuta, non siamo responsabili ma anche noi vittime e testimoni di quanto sottile sia in mare la linea tra la vita e la morte.

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ciao salvatore...mh che dire.....e' una situazione veramente struggente...quando quella mattina ho letto di rosario sul giornale c sono rimasto veramente male...ancor di piu quando ho realizzato che il secondo sub che sul giornale portava erroneamente come L.S. eri tu.

mh, t conosciamo tutti...sappiamo che sei un tipo molto riservato e che condividi con pochi amici scelti le tue uscite nella quale siete tutti fra i migliori apneisti di messina cio' fa capire a chi non conosceva Rosario la persona cara che era...

il tuo sfogo qui mi lascia perplesso lascia sentire la tua anima logorarsi da dentro...solo immaginare cio' che hai dovuto affrontare nella strada del ritorno e tutti i pensieri che ti sonaranno girati in testa fa' freddare il sangue ma l'importante ormai e' solo che tu ti renda conto,in quanto nel tuo subconscio gia' lo sai, che anche se te ne senti responsabile,non e' stata colpa tua.

 

un abbraccio forte

Alessandro Paino

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...