pale in carbonio soft

[itio]

Qualcuno ha mai provato le Diver ? sono pinne Australiane ,prodotte da un pescatore , io le uso da un anno ,sono in fibra ,la differenza che ho notato ,e che con lo stesso sforzo fai il doppio della strada ,in corrente stai fermo con poca fatica . Prima adoperavo il carbinio anchio ,bene adesso e come andare a correre con un paio di ciabatte ,o andarci con le scarpe da gimmastica ,la differenza è incredibile ,non per niente sono le più usate sia in Australia che in America ,dove il mare e la corrente non gli manca di sicuro . Quando ne parlai la prima volta con un amico ,e gli dissi che pinne usavo ,si è messo a ridere ,io gli ho detto che erano le più vendute ,lui mi rispose che li da loro con le nostre pinne non ci fai niente ,le rompi in poco tempo ,troppo sollecitate ,e che tutti i pescatori Italiani che sono andati li da lui ,gli hanno lascita quelle in carbonio regalate ,e se ne sono tornati a casa con quelle di fibra di questa marca . Costano più delle nostre ,ma non c'è paragone .

[fago2]

ciao itio, immagino che qui in italia non si trovano! qual'è il sito dell'azienda e quanto costano?

[itio]

Pe il sito non ti posso aiutare ,ma ti posso dire che il logo ,e una sirena con seni al vento . Prova a cliccare Diver e poi aggiungi pinne in inglese ,visto che io non sò come si dice ,e vedrai che qualcosa trovi . Per il prezzo ,costano 380 dollari Australiani ,che corrispondono a circa 250 euro . Io me le faccio portare ogni volta che c'è l'occasione ,se nò a 250 euro c'è da aggiungere le spese di spedizione ,e se ti va male anche il 20 per cento di tasse ,praticamente una pazzia .

Ciao .

[Davide Serra]

parlo pero' di distanze di circa 3-4 km misurate con gps, sono distanze che credo affatichino parecchio soprattutto se si accompagna una plancia con del materiale su!

Percorsi di quella lunghezza sono impegnativi è vero ma, almeno senza mare troppo mosso nè corrente, anche con quelle pinne non ci si stanca in maniera molto pesante. Se succede, succederà anche con il carbonio.

 

[Ospite Matteo Grassellini]

Secondo la mia esperienza, (ho due pale falcon, una 30 e una 40 e le ice della omer) le pale in carbonio ti servono per avere una spinta verticale migliore nello stacco dal fondo e su batimetriche impegnative.

io partendo da terra uso le ice e ci pesco tranquillamente entro i 25mt senza stancarmi troppo negli spostamenti orizzonatali, mentre se imposto battute specialmente con partenza dalla barca utilizzo le 30, le 40 non le uso quasi mai perchè richiedono un allenamento particolare delle gambe e vanno bene per pochi tuffi fondi.

 

io anche partendo da terra cerco sempre di tenere un buon ritmo di pinnaggiata per allenare le gambe ed il fiato ed in più utilizzo tanto durante la settimana la bicicletta (sempre con un buon ritmo), ti garantisco che l'allenamento della gamba è l'unica arma in più che serve, il carbonio a mio avviso nel nuoto orizzontale non ti da niente in più di un buon polimero, anche se non conosco le 3000ld, le gara normali non mi piacciono per nulla (giudizio personale).

 

io quando uso le 30 o le ice non trovo alcuna differenza in più da parte del carbonio nel rendimento in superficie, anzi...

 

Io a parte l'allenamento delle gambe mi sento di consigliarti al limite di fare come me, prendi una body board adatta al tuo peso, e la allestisci con portafucili (sopra) e bandiera (alta) con gps legato alla bandiera. quando la traini, ti pesa meno di un pallone con la roba attaccata sotto e quando devi fare lunghi tratti, ci sali sopra, e con le gambe in acqua pinneggi e ti renderai conto anche con il gps che vai come un treno....

 

[fago2]

premetto che io peso 85-87 kg e sono molto allenato e parto sempre dalla riva. anche in superfice prediliggo il carbonio(soft) perchè mi affatica molto di meno e una volta a terra sono fresco come una rosa. quindi credo che sia molto personale la scelta della pinne, in ogni caso non cambierei mai le pale in carbonio con tecnopolimero o fibra in vetro, a meno che non si presenti l'opportunità di provare qualcosa di nuovo(che non esiste sul nostro mercato) tipo le pale di cui parlava itio. .........de gustibus!

[CRIS2910]

premetto che io peso 85-87 kg e sono molto allenato e parto sempre dalla riva. anche in superfice prediliggo il carbonio(soft) perchè mi affatica molto di meno e una volta a terra sono fresco come una rosa. quindi credo che sia molto personale la scelta della pinne, in ogni caso non cambierei mai le pale in carbonio con tecnopolimero o fibra in vetro, a meno che non si presenti l'opportunità di provare qualcosa di nuovo(che non esiste sul nostro mercato) tipo le pale di cui parlava itio. .........de gustibus!

infatti sono esperienze personali!

Ma secondo voi la pala in carbonio rispetto alla tecnopolimero di quali attenzioni necessita e se le necessita?

Molti dicono che il carbonio è indistruttibile e ci puoi fare tutte le prove che vuoi, video su youtube lo attestano, altri invece il contrario che sono delicate e ci vuole molta attenzione!

Questa sinceramente è una cosa che non ho mai capito fino in fondo, a maggior ragione che nn le ho mai usate!

Che pensate a rigurado?

Modificato Marzo 23, 2010 da CRIS2910

[manu84]

Non sono d'accordo con chi dice che se ti affatichi con le 3000ld con il carbonio non trovi miglioramenti, è vero che l'impressione è quella quando passi da polimero a composito, ma se sei abituato al carbonio e ti metti quelle pinne ti viene da piangere, o almeno per me è stato così...la differenza di spinta l'ho trovata marcata (in apnea dinamica).

 

Un'altra considerazione, i compositi vanno incontro ad usura a fatica, figuriamoci una lamina flessa avanti e indietro migliaia di volte, quindi non è da escludere che quando si prova una nuova pinna in carbonio la differenza marcata che si avverte non sia dovuta al rendimento delle nostre pinne vecchie che ormai è calato, sarebbe interessante confrontare 2 pale di uguale durezza e lavorazione una usata 5 anni e l'altra nuova...non escluderei sorprese!!

[CRIS2910]

premetto che io peso 85-87 kg e sono molto allenato e parto sempre dalla riva. anche in superfice prediliggo il carbonio(soft) perchè mi affatica molto di meno e una volta a terra sono fresco come una rosa. quindi credo che sia molto personale la scelta della pinne, in ogni caso non cambierei mai le pale in carbonio con tecnopolimero o fibra in vetro, a meno che non si presenti l'opportunità di provare qualcosa di nuovo(che non esiste sul nostro mercato) tipo le pale di cui parlava itio. .........de gustibus!

infatti sono esperienze personali!

Ma secondo voi la pala in carbonio rispetto alla tecnopolimero di quali attenzioni necessita e se le necessita?

Molti dicono che il carbonio è indistruttibile e ci puoi fare tutte le prove che vuoi, video su youtube lo attestano, altri invece il contrario che sono delicate e ci vuole molta attenzione!

Questa sinceramente è una cosa che non ho mai capito fino in fondo, a maggior ragione che nn le ho mai usate!

Che pensate a rigurado?

ma sul discorso robustezza cosa ne dite?

[fago2]

premetto che io peso 85-87 kg e sono molto allenato e parto sempre dalla riva. anche in superfice prediliggo il carbonio(soft) perchè mi affatica molto di meno e una volta a terra sono fresco come una rosa. quindi credo che sia molto personale la scelta della pinne, in ogni caso non cambierei mai le pale in carbonio con tecnopolimero o fibra in vetro, a meno che non si presenti l'opportunità di provare qualcosa di nuovo(che non esiste sul nostro mercato) tipo le pale di cui parlava itio. .........de gustibus!

infatti sono esperienze personali!

Ma secondo voi la pala in carbonio rispetto alla tecnopolimero di quali attenzioni necessita e se le necessita?

Molti dicono che il carbonio è indistruttibile e ci puoi fare tutte le prove che vuoi, video su youtube lo attestano, altri invece il contrario che sono delicate e ci vuole molta attenzione!

Questa sinceramente è una cosa che non ho mai capito fino in fondo, a maggior ragione che nn le ho mai usate!

Che pensate a rigurado?

non credo il carbonio sia indistruttibile,anzi! chi sostiene il contrario su you tube, secondo me fa pubblicità occulta al costruttore. sono dell'idea che non esistono dei valori assoluti, nel senso che ad alcuni possono piacere le pale in "plastica" e magari trovarsi meglio che col carbonio, questo non toglie che la fibra di carbonio sia tecnologicamente migliore del teconopolimero. in ogni caso bisognerebbe valutare che tipo di pesca e in che profondità si va a pescare, per esempio io anche in 5 mt d'acqua preferisco il carbonio soft, perchè mi sposto con piu' facilità e senza fatica.ciao ....p.s. queste sono solo delle mie opinioni.

[Davide Serra]

Non sono d'accordo con chi dice che se ti affatichi con le 3000ld con il carbonio non trovi miglioramenti, è vero che l'impressione è quella quando passi da polimero a composito, ma se sei abituato al carbonio e ti metti quelle pinne ti viene da piangere, o almeno per me è stato così...la differenza di spinta l'ho trovata marcata (in apnea dinamica).

Saranno sensazioni personali.

 

Quando ho spaccato le mustang 25 ho pescato tutta l'estate con un paio di gara 2000 (quelle blu) alle stesse quote senza notare cali di spinta così esagerati. Un affaticamento maggiore a fine pescata si, ma non tale da potermi definire "distrutto" con quelle e "fresco come una rosa" con il carbonio.

 

La sensazione che dici la provo con le Gara Professional ma non per la resa della pala, quanto per l'eccessiva (per me) morbidezza della scarpetta.

 

Il mio resta un parere personale, se dopo un percorso di lunghezza media e in condizioni ottimali (mare calmo e corrente assente) uno si sente stanco morto con le pinne in polimero di marca X, è improbabile che con il carbonio di marca Y non senta minimamente la fatica.

 

 

 

[fabriz]

Se non hai mai provato il carbonio ti sconsiglio di acquistare le pinne, prima cosa trova qualcuno che abbia il tipo di pinne in carbonio che vuoi acquistare e che te le faccia provare. Inoltre per quanto riguarda la delicatezza del carbonio, devi fare attenzione esattamente come fai attenzione alle pinne normali, ovviamente se ci salti sopra carbonio o no le pinne si rompono, la differenza principale sta solo che se graffi pinne da 70 euro dici va bè capita.... se graffi pinne da 300 euro bestemmi. Cmq ritornando al tuo problema parti dal fatto che se ti vuoi comprare il carbonio è solo perchè cerchi una pinna più performante per le tue apnee non per stancarti meno quando fai spostamenti di 4/5 km, per quello comprati una tavola da bodysurf come ti hanno detto o il cayak o un gommoncino o un acquascooter al di la di tutto è anche una forma di sicurezza, intuendo che vai a pesca da solo avere un qualcosa cui riposarti e tornare senza dover pinneggiare per forza è anche un elemento di sicurezza importantissimo nel caso tu non ti sentissi bene.

[manu84]

Non sono d'accordo con chi dice che se ti affatichi con le 3000ld con il carbonio non trovi miglioramenti, è vero che l'impressione è quella quando passi da polimero a composito, ma se sei abituato al carbonio e ti metti quelle pinne ti viene da piangere, o almeno per me è stato così...la differenza di spinta l'ho trovata marcata (in apnea dinamica).

Saranno sensazioni personali.

 

Quando ho spaccato le mustang 25 ho pescato tutta l'estate con un paio di gara 2000 (quelle blu) alle stesse quote senza notare cali di spinta così esagerati. Un affaticamento maggiore a fine pescata si, ma non tale da potermi definire "distrutto" con quelle e "fresco come una rosa" con il carbonio.

 

La sensazione che dici la provo con le Gara Professional ma non per la resa della pala, quanto per l'eccessiva (per me) morbidezza della scarpetta.

 

Il mio resta un parere personale, se dopo un percorso di lunghezza media e in condizioni ottimali (mare calmo e corrente assente) uno si sente stanco morto con le pinne in polimero di marca X, è improbabile che con il carbonio di marca Y non senta minimamente la fatica.

 

 

Se uno è una pippa le pinne in composito non cambiano molto, ma se fai tanta strada secondo me la differenza si sente!!

Io ho fatto il confronto in apnea dinamica tra 2000ld e flap 30, le prime mi davano una sensazione di maggior "peso" sulla pinneggiata, come se fossero più lente e/o meno reattive...

Comunque per la pesca in bassofondo che fa il nostro amico anche della buona vetroresina può andare benissimo a csti più contenuti...

[Davk]

Non sono d'accordo con chi dice che se ti affatichi con le 3000ld con il carbonio non trovi miglioramenti, è vero che l'impressione è quella quando passi da polimero a composito, ma se sei abituato al carbonio e ti metti quelle pinne ti viene da piangere, o almeno per me è stato così...la differenza di spinta l'ho trovata marcata (in apnea dinamica).

Saranno sensazioni personali.

 

Quando ho spaccato le mustang 25 ho pescato tutta l'estate con un paio di gara 2000 (quelle blu) alle stesse quote senza notare cali di spinta così esagerati. Un affaticamento maggiore a fine pescata si, ma non tale da potermi definire "distrutto" con quelle e "fresco come una rosa" con il carbonio.

 

La sensazione che dici la provo con le Gara Professional ma non per la resa della pala, quanto per l'eccessiva (per me) morbidezza della scarpetta.

 

Il mio resta un parere personale, se dopo un percorso di lunghezza media e in condizioni ottimali (mare calmo e corrente assente) uno si sente stanco morto con le pinne in polimero di marca X, è improbabile che con il carbonio di marca Y non senta minimamente la fatica.

 

 

Se uno è una pippa le pinne in composito non cambiano molto, ma se fai tanta strada secondo me la differenza si sente!!

Io ho fatto il confronto in apnea dinamica tra 2000ld e flap 30, le prime mi davano una sensazione di maggior "peso" sulla pinneggiata, come se fossero più lente e/o meno reattive...

Comunque per la pesca in bassofondo che fa il nostro amico anche della buona vetroresina può andare benissimo a csti più contenuti...

 

Mi aggancio a questo ultimo post per chiedere appunto qualche impressione di una pala in fibra di vetro.

Vorrei prenderne un paio per l'estate, anche se cmq non pesco mai a più di 12-13 metri, ma vorrei cmq una pala più leggere di una in polimero.

Thanks!

[Davide Serra]

Mi aggancio a questo ultimo post per chiedere appunto qualche impressione di una pala in fibra di vetro.

Vorrei prenderne un paio per l'estate, anche se cmq non pesco mai a più di 12-13 metri, ma vorrei cmq una pala più leggere di una in polimero.

Thanks!

La vetroresina è un'ottima alternativa al carbonio, soprattutto perchè il punto forte di una pala è prima di tutto il suo progetto. Detto questo, i produttori italiani hanno da tempo abbandonato la vetroresina per presunti problemi di affidabilità, forse le fanno ancora Mat Mas e da poco Gft.

 

Personalmente per andare su questo tipo di pale guarderei ad altri mercati che hanno raggiunto un'affidabilità totale su questo tipo di composito, Russia o est europeo su tutti. Peccato che talvolta per acquisti ridotti la spesa non vale la candela.