Ospite uisso Inviato Febbraio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2010 Ma non dobbiamo confondere licenze di pesca ed AMP, non è con la licenza di pesca che potrete entrare nelle AMP. Per intenderci la licenza riguarda anche tutti i tipi di pesca che oggi sono ammessi anche nelle aree marine protette zona B. La licenza di pesca nasce per le pressioni dei pescatori professionali, e diversamente dal passato, oggi è una sorta di pegno da pagare a questi. Dico diversamente dal passato perchè negli anni scorsi, tanti anni fa, la FIPSAS ebbe l'occasione di essere unico distributore delle licenze a bassissimo costo. Quella fu davvero una occasione politica e promozionale persa. Oggi, tutto mi appare diverso, ho come l'impressione che sia una roba tutta in difesa e che non porterà ulteriori tutele ma nella migliore delle ipotesi (sempre che le associazioni dei pesca sportivi siano capaci di contrastare i professionisti) tenderà ad arginare la perdita di libertà oggi esistente per la pesca sportiva ed amatoriale nelle acque NON AMP. Credo che una lettura giusta sarebbe questa e dovremmo chiederci quali saranno le "libertà" che oggi abbiamo che intendono farci perdere a pagamento per giunta. Credete che pagando sarete più liberi? SI? In cosa? Quando? Come? Lasciate perdere le AMP e parliamo del resto atteso che per le AMP il discorso è tutto diverso e sarebbe meglio non confondere questi ambiti per non fare facili ed inutili confusioni. Naturalmente mi piacerebbe discuterne con serenità, sempre che esista ancora la possibilità di farlo fra i talebani dell'una e dell'altra parte. Intendiamoci, non discuto la FIPSAS, se devo fare la licenza io preferirei farla attraverso la Federazione, discuto il cosa e come possa con questo strumento migliorare la nostra situazione. In passato la caccia l'hanno obbligata alla licenza, poi alle tasse e poi alle restrizioni, SEMPRE NELL'INTERESSE DEI CACCIATORI...... Ora mi pare che la strada sia la stessa. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Marzo 1, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 Piccolo dettaglio... all'Eudi il sottosegretario Buonfiglio è stato chiaro: la licenza la fanno con o SENZA di noi. Meglio feriti che morti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alb Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 Piccolo dettaglio... all'Eudi il sottosegretario Buonfiglio è stato chiaro: la licenza la fanno con o SENZA di noi. Meglio feriti che morti. Giorgio tu scrivi"Dal 1997 ad oggi, infatti, salvo che in un caso (Regno di Nettuno) tutti i decreti istitutivi hanno espressamente escluso la pia dalle attività suscettibili di una qualsiasi regolamentazione che non fosse il divieto assoluto. Mi puoi dire qual'è la differenza?Io so che nel regno di nettuno la pesca è vietata...... Grazie in anticipo per la tua risposta. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pivot Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 Piccolo dettaglio... all'Eudi il sottosegretario Buonfiglio è stato chiaro: la licenza la fanno con o SENZA di noi. Meglio feriti che morti. Ma la fanno per tutti o solo per i pia? Io comunque in mare ci vado 10 volte l'anno e di licenze non ne faccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 Ma la fanno per tutti o solo per i pia? Per T U T T I Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Marzo 1, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 La differenza nella pratica non c'è, nel senso che non si pesca a Porto Cesareo come non si pesca nel Regno di Nettuno. Qualora però il Ministero cambiasse antifona, al Regno di Nettuno basterebbe rivedere il regolamento dell'Ente Gestore, mentre nel caso delle altre AMP con pesca vietata nel decreto si dovrebbero rivedere i decreti istitutivi... una differenza non da poco. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alb Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 La differenza nella pratica non c'è, nel senso che non si pesca a Porto Cesareo come non si pesca nel Regno di Nettuno. Qualora però il Ministero cambiasse antifona, al Regno di Nettuno basterebbe rivedere il regolamento dell'Ente Gestore, mentre nel caso delle altre AMP con pesca vietata nel decreto si dovrebbero rivedere i decreti istitutivi... una differenza non da poco. Giorgio Ottimo Grazie! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pivot Inviato Marzo 1, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 1, 2010 Ma la fanno per tutti o solo per i pia? Per T U T T I Ci crederò solo dopo che avrò visto quelli della capitaneria farsi a piedi la scogliera per controllare ad uno ad uno i nonnetti che pescano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 (modificato) No, su questo non puoi avere dubbi. Nessuno avrebbe mai messo in piedi questa vicenda della licenza se non ci fossero stati almeno di numeri per pagare le organizzazioni amministrative necessarie a riscuotere questa tassa. La sola pesca subacquea non pagherebbe neanche questo costo. Il succo di questa nuova tassa è nella pesca sportiva con le lenze capace di poter portare a pagare oltre due milioni di persone. Noi FORSE 80.000, loro D U E M I L I O N I si capisce?????????????????? UN MILIONENOVECENTOVENTIMILA persone di differenza e solo nella previsione più felice per noi perchè devi sapere che alcune stime parlano di TRE milioni di pescatori sportivi occasionali ed in questa stima noi neanche esistiamo! Modificato Marzo 2, 2010 da uisso Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pivot Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 UN MILIONENOVECENTOVENTIMILA persone di differenza e solo nella previsione più felice per noi perchè devi sapere che alcune stime parlano di TRE milioni di pescatori sportivi occasionali ed in questa stima noi neanche esistiamo! Scusami, ma non capisco cosa vuoi dire , proprio questa differenza di numeri mi fa pensare che si voglia fare le cose all'italiana I pia si vedono da lontano, sono quattro gatti persino un po' invisi al resto dei fruitori del mare, sono tutti relativamente giovani (di pensionati con la muta non ne ho mai visti e perciò a bastonarli non si causano problemi sociali) e non ultimo punto, si possono controllare tutti con un gommoncino in una mezza giornata senza neanche consumarsi le scarpe per andare a cercarli Può darsi che venga istituita per tutti, ma a controllare si andrà sempre dai soliti i quali non potranno nemmeno addurre la scusante che in mare la tessere si rovinano. Come ho già scritto, crederò a tutto quando vedrò le cose fatte in maniera egualitaria (senza parlare delle misure minime del pescato che sono le stesse nostre ma....... ) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 Mi pare che sia chiarissimo ciò che voglio dire ed anche quello che dice Il Ministero. I pescatori sportivi vanno censiti, TUTTI, nessuno escluso. Chiaro? Bene se questo assunto ti è chiaro capirai che alla PiA come la chiami tu manco ci pensano, capita dentro perchè è nella pesca sportiva oppure credi che per noi dovrebbero fare eccezione? Quindi la licenza sarà una FREGATURA per TUTTI, belli e brutti. Pescatori in apnea o subacquei che dir si voglia e pescatori con le lenze da riva e da battello. Questa roba ti viene richiesta perchè i LADRONI pescatori professionali, con il sostegno della politica INTERNAZIONALE hanno ottenuto di addossare una buona parte di colpa alla pesca sportiva per il depauperamento del mare. Dovendo cedere quote di pesca chiedono che le quote vadano divise con i pesca sportivi e amatoriali. Con questo metodo conteranno i pescasportivi di ogni specie e poi assegneranno loro un danno ipotetico, poi arriveranno le quote e/o le tasse e/o il fermo pesca anche per i pesca sportivi. EVVIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Ciao spero di essere stato chiaro! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
luigi arciuli Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 scusate la domanda banale, forse il tema è già stato trattato,ma perchè per pescare in acque interne devo fare la licenza e in mare no? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 I fermo pesca anche per i pescatori sportivi li abbiamo già visti anche senza la licenza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite uisso Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 (modificato) Certo ma riguardava solo regioni "illuminate" non tutto il territorio. Parliamoci chiaro le licenze sono una fregatura inutile affermare il contrario. Possono essere fattore di sviluppo per Associazioni e Federazioni ma per il singolo non rappresentano affatto un guadagno. Modificato Marzo 2, 2010 da uisso Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Marzo 2, 2010 Segnala Condividi Inviato Marzo 2, 2010 Certo ma riguardava solo regioni "illuminate" non tutto il territorio. Parliamoci chiaro le licenze sono una fregatura inutile affermare il contrario. Possono essere fattore di sviluppo per Associazioni e Federazioni ma per il singolo non rappresentano affatto un guadagno. Opinione rispettabile anche se dissento. La tua opinione sulla licenza sembra volta a bocciare a prescindere l'istituzione di un permesso per poter esercitare qualcosa che, a tutt'oggi, è una pratica libera da qualsiasi adempimento burocratico o gabella, e il tutto è più che comprensibile. Posso solo chiederti quali sono le nuove convinzioni che ti hanno portato a pensarla così rispetto alla tua stessa visione di 7 anni fà?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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