siccia Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 Si vabbè...ma cheppalle a fare soltanto 5 tuffi in una pescata Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 poi, che gli incidenti più frequenti capitino in pochi m d'acqua, ed a gente poco esperta, è un altro discorso. Se ti fà piacere pensare questo va bene, ma non è affatto la realtà purtroppo... non mi fa piacere pensare a questo, il mio era un discorso di statistica, ed in quella frase non mi riferivo solo a sincopi: siccome c'è tantissima gente che pesca in poca acqua rispetto all'esiguo numero dei profondisti, anche se la pesca profonda è più rischiosa, ci saranno per forza di cose sempre più incidenti legati a neofiti e relativamente basse profondità che a profondisti ed abissi, sono i dati di cronaca a confermarlo. perchè chi pesca in bassofondo è per forza neofita? Io pesco da piu' di 20anni, i primi dieci anni di pesca quasi sempre in adriatico e max 10mt spesso 2 o 3.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
salsedine Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 E' certamente più sicuro Schumacher che guida a duecento che mia zia che guida a cinquanta. Però se hanno un incidente mia zia si rompe una gamba, Schumacher... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giakkal Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 Però se hanno un incidente mia zia si rompe una gamba, Schumacher... esatto....ergo, non è più sicuro shumacher :-P Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giakkal Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 perchè chi pesca in bassofondo è per forza neofita? Io pesco da piu' di 20anni, i primi dieci anni di pesca quasi sempre in adriatico e max 10mt spesso 2 o 3.. non volevo dire assolutamente quello, maggior ragione che pure io pesco quasi prettamente in Adriatico, e proprio neofita non sono, anche se non ho 20 anni di esperienza. purtroppo, per la fretta di scrivere, e per il fatto che poche lettere inespressive scritte su uno schermo difficilmente possono sostituire un dialogo faccia a faccia, sono facili i fraintendimenti....tra l'altro, leggendo le tue risposte, mi pare che la pensiamo allo stesso modo. Il concetto che intendevo esprimere era nelle mie prime frasi: quella gente pesca in sicurezza alle proprie quote operative (-50), ma come un altro atleta pesca in sicurezza alle sue (diciamo -20). però, poniamo, in entrambi i casi, che ci sia al fianco del pescatore un compagno con le stesse doti pronto ad intervenire in caso di imprevisto, voi credete che la stessa, ovviamente scongiurabilissima, complicazione, sia risolvibile con la medesima percentuale di successo per tutti e due gli atleti? ebbene non è così, la colonna d'acqua che si ha sopra la testa conta, per tutti. il primo atleta rischia statisticamente più del secondo, non ci piove ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jcthomash Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 E' certamente più sicuro Schumacher che guida a duecento che mia zia che guida a cinquanta. Però se hanno un incidente mia zia si rompe una gamba, Schumacher... Schumacher se si schianta a 250 all'ora ha una bella via di fuga che evita di esplodere in mille pezzi contro un muro :-) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 per i crampi mi verrebbe in mente un monopinna, così riduci il rischio avere crampi a polpacci, glutei, tronco nello stesso momento è improbabile a me sui 20 risalendo con le pale il crampo m'ha preso col mono mai Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jcthomash Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 non volevo dire assolutamente quello, maggior ragione che pure io pesco quasi prettamente in Adriatico, e proprio neofita non sono, anche se non ho 20 anni di esperienza. purtroppo, per la fretta di scrivere, e per il fatto che poche lettere inespressive scritte su uno schermo difficilmente possono sostituire un dialogo faccia a faccia, sono facili i fraintendimenti....tra l'altro, leggendo le tue risposte, mi pare che la pensiamo allo stesso modo. Il concetto che intendevo esprimere era nelle mie prime frasi: quella gente pesca in sicurezza alle proprie quote operative (-50), ma come un altro atleta pesca in sicurezza alle sue (diciamo -20). però, poniamo, in entrambi i casi, che ci sia al fianco del pescatore un compagno con le stesse doti pronto ad intervenire in caso di imprevisto, voi credete che la stessa, ovviamente scongiurabilissima, complicazione, sia risolvibile con la medesima percentuale di successo per tutti e due gli atleti? ebbene non è così, la colonna d'acqua che si ha sopra la testa conta, per tutti. il primo atleta rischia statisticamente più del secondo, non ci piove ciao L'assistenza si fa negli ultimi 10-5 metri credo. Figurati se esiste qualcuno in grado di riportarti su da -50 (anche -20 voglio vedere quanti sono in grado. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 non volevo dire assolutamente quello, maggior ragione che pure io pesco quasi prettamente in Adriatico, e proprio neofita non sono, anche se non ho 20 anni di esperienza. purtroppo, per la fretta di scrivere, e per il fatto che poche lettere inespressive scritte su uno schermo difficilmente possono sostituire un dialogo faccia a faccia, sono facili i fraintendimenti....tra l'altro, leggendo le tue risposte, mi pare che la pensiamo allo stesso modo. Il concetto che intendevo esprimere era nelle mie prime frasi: quella gente pesca in sicurezza alle proprie quote operative (-50), ma come un altro atleta pesca in sicurezza alle sue (diciamo -20). però, poniamo, in entrambi i casi, che ci sia al fianco del pescatore un compagno con le stesse doti pronto ad intervenire in caso di imprevisto, voi credete che la stessa, ovviamente scongiurabilissima, complicazione, sia risolvibile con la medesima percentuale di successo per tutti e due gli atleti? ebbene non è così, la colonna d'acqua che si ha sopra la testa conta, per tutti. il primo atleta rischia statisticamente più del secondo, non ci piove ciao L'assistenza si fa negli ultimi 10-5 metri credo. Figurati se esiste qualcuno in grado di riportarti su da -50 (anche -20 voglio vedere quanti sono in grado. Ciao gli spari a una gamba e lo porti a casa, come coi tonni.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jcthomash Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 non volevo dire assolutamente quello, maggior ragione che pure io pesco quasi prettamente in Adriatico, e proprio neofita non sono, anche se non ho 20 anni di esperienza. purtroppo, per la fretta di scrivere, e per il fatto che poche lettere inespressive scritte su uno schermo difficilmente possono sostituire un dialogo faccia a faccia, sono facili i fraintendimenti....tra l'altro, leggendo le tue risposte, mi pare che la pensiamo allo stesso modo. Il concetto che intendevo esprimere era nelle mie prime frasi: quella gente pesca in sicurezza alle proprie quote operative (-50), ma come un altro atleta pesca in sicurezza alle sue (diciamo -20). però, poniamo, in entrambi i casi, che ci sia al fianco del pescatore un compagno con le stesse doti pronto ad intervenire in caso di imprevisto, voi credete che la stessa, ovviamente scongiurabilissima, complicazione, sia risolvibile con la medesima percentuale di successo per tutti e due gli atleti? ebbene non è così, la colonna d'acqua che si ha sopra la testa conta, per tutti. il primo atleta rischia statisticamente più del secondo, non ci piove ciao L'assistenza si fa negli ultimi 10-5 metri credo. Figurati se esiste qualcuno in grado di riportarti su da -50 (anche -20 voglio vedere quanti sono in grado. Ciao gli spari a una gamba e lo porti a casa, come coi tonni.... In effetti è una soluzione drastica ma reale. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dariocappa Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 secondo me c'è un errore di base nel ragionamento e,se non sbaglio nessuno l'ha fatto notare,sono stati fatti degli esempi,muoiono più ragazzi il sabato sera che rallysti o piloti di f1,ma non è così perchè il ragionamento non si fa sul numero assoluto ma sulla percentuale,se in un anno muoiono,purtroppo 100 ragazzi il sabato sera,ed un pilota di f1,sono morti molto più piloti di formula uno che ragazzi del sabato sera,perchè di ragazzi che escono il sabato sera ce ne sono milioni ogni sbato sera ed anche altri giorni della settimana,di piloti di formula uno ce ne sono 20 e corrono 20 volte in un anno! stesso identico discorso va fatto per i pescatori il 99% dei pescatori pesca in pochi metri d'acqua,l'1% scende a 50 mt,quanti saranno al mondo 50?100?1000? di pescatori "della domenica"?milioni...è la percentuale che fa la differenza e se ne muore uno,speriamo di no,la percentuale è sfavorevole ai profondisti...non c'è niente da fare. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Dicembre 15, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 15, 2009 non mi fa piacere pensare a questo, il mio era un discorso di statistica, ed in quella frase non mi riferivo solo a sincopi: siccome c'è tantissima gente che pesca in poca acqua rispetto all'esiguo numero dei profondisti, anche se la pesca profonda è più rischiosa, ci saranno per forza di cose sempre più incidenti legati a neofiti e relativamente basse profondità che a profondisti ed abissi, sono i dati di cronaca a confermarlo. No, i dati di cronaca dicono altro... Per esempio dicono che la maggior parte delle sincopi e dei taravana li prendono i pescatori di livello medio alto, con un'esperienza tale da non poter essere certo definiti dei neofiti. E questo per un semplice motivo, perchè assodato che il rischio comincia appena sotto il pelo dell'acqua, aumenta con la profondità, con le ore di permanenza in acqua e il numero di uscite. Io ho la patente da quasi 10 anni e faccio 50.000 km l'anno. Di certo sò gestire meglio i rischi di uan situazione pericolosa di chi fà un decimo della strada che faccio io, ma le possibilità che mi capiti un incidente sono allo stesso modo molto più elevate. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
chico973 Inviato Dicembre 16, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 16, 2009 In realtà sembra che sia tu a voler evitare un dialogo. Hai affermato le seguenti cose: -Mettiamoci in testa che non esiste la pesca in totale sicurezza a - 40 m? -Conosco persone che stavano annegando in 1 m a causa di una sagola e si sono salvate in extremis cosa pensi succederebbe loro in un caso analogo?Sono fortissimi apneisti non lo metto in dubbio, ti procurano delle emozioni anche questo è indubbio ma non pescano in sicurezza. Poi ti ripeto voglio vederli in liguria o nel lazio. E ti si è semplicemente fatto notare che: 1) non esiste la pesca in totale sicurezza da -1 a -200 metri (cosa dimostrata da te con la frase successiva relativa a persone che rischiano la morte in un metro d'acqua). ciao Per prima cosa mi fa piacere che i toni si sono smorzati. Analiziamo con calma le mie affermazioni e le tue risposte che ho evidenziato in rosso dov'è la differenza tra quello che ho affermato io e quello che mi "avete fatto notare" Mi sembra che entrambi stiamo dicendo che non esiste la sicurezza totale in mare. In merito poi alle successive affermazioni in relazione al mio modo di pescare, al di là della risposta che ti ha dato antonio che alle volte si fa trasportare dall'euforia della giovane età vorrei dirti di non dare per scontato che chi parla è per forza di cose un neofità. ho quasi 40 anni e pesco da quando ne avevo 16, ultimamente faccio poche uscite a causa del mio lavoro e degli impegni familiari ma mi mantengo ben allenato e potrei pescare benissimo a quote superiori (già fatto anche se non - 40 m) ma preferisco pescare a bassa quota con un compagno (Antonio) per non rischiare. Un saluto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Dicembre 16, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 16, 2009 per citare un grande" di sicuro c'è solo la ....." detto ciò non si capisce cosa rappresenti questo accanimento contestatario del "fan club acque basse" la prima volta che mi cimentai in acqua con un fucile di 30anni fà, una muta da serfista mezze manice e mezzi panta fluorescenti, la maschera piu' economica ed un paio di minipinne da snorking scesi a 15m senza tutte le paure di adesso capii subito che si stava meglio sotto che sopra (anche nell'amore ) quando lo raccontai ai pescasub mi sentivo guardato strano, conobbi anche gente dotata delle meglio attrezzature, che vantando mostravami, che pescava col boccaglio fuori dall'acqua e prendeva pesci pur io iniziai a prendere dei pesci, ma pensando ai costi dell'attrezzatura, dentro me dissi meglio la pescheria per il pescato, ritornai a pensare su cosa mi spinse in acqua quel dì, la risposta fu' passione la caccia subacquea è poesia è passione, m'è capitato di non sparare a prede facili, io dico che non valevano un'asta storta sugli scogli, mi è capitato di sparare a pesci kamikaze, io dico regali dal mare non ci vuol tanto a sparare un pescione che ti viene a guardare come una leccia o una ricciola non diciamo strunzate per favore, quel che conta è essere lì in quel momento quel che conta è prendere il mare... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
elia Inviato Dicembre 16, 2009 Segnala Condividi Inviato Dicembre 16, 2009 certo che se vi applicate siete peggio delle donne sempre a polemizzare. il mare va vissuto..... liberamente purche' ci sia massimo rispetto! ogni persona a libera di pescare a qualsiasi quota voglia, ed e' normale che si assume le responsibilita' e le conseguenze delle proprie azioni!!! avete mai sentito parlare dell' adattamento del corpo alla pressione? chi va a quelle quote ha sviluppato dopo anni di duri allenamenti capacita' fisiche e mentali che altri non hanno! loro riescono a pescare in "sicurezza" a quelle quote perche',per loro e' ormai abituale.con cio' non voglio dire che non rischiano anzi... ma solo che non rischiano piu' di chi pesca in basso fondo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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