Come Avete Iniziato?

[osvi59]

Anch'io non capisco....non capisco affatto perchè una persona venga attaccata così pesantemente solo per aver espresso sinceramente un suo stato d'animo, quello che ogni genitore, in fondo all'animo, deve provare. Gherardo scrive su una rivista e trasmette la sua grande passione in modo inecceppibile, non trascurando di raccomandare prudenza; lo fa a persone che sono già contagiate dalla stessa passione (altrimenti leggerebbero la Gazzetta dello Sport), lo fa con un approccio poetico che in molti dovrebbero invidiargli. Tutto ciò non esclude che, da genitore, sia perfettamente conscio che la pesca in apnea "E'" uno sport con una percentuale di rischio non propriamente piccola e non se lo può certamente nascondere. Certamente saprà educare benissimo i suoi figli alla prudenza, al dare poco peso alla cattura, a pescare in coppia, a stare attenti a non farsi affettare dai soliti natanti ma non può dimenticare che, comunque, il rischio non è eliminabile. Ecco perchè, da genitore preferirebbe vedere i figli disinteressati a questa attività; solo per l'angoscia di dover aspettare ogni volta il ritorno senza sapere come potrebbe finire........

Sono altrettanto sicuro che l'altra parte di lui sarebbe felice di vedere un proprio figlio appassionarsi al mondo sottomarino.............

Io ho un figlio che si è appassionato, gli ho insegnato tutto sulla prudenza e gli ripeto fino alla noia i concetti eppure.....sono sempre in apprensione quando lui è in acqua, anche quando ci sono anch'io (quasi sempre...): e allora? Sono un pazzo? Un incoerente?

Ciò che mi lascia stupefatto è il modo in cui si possono effettuare linciaggi morali. Decisamente c'è qualcosa che non va ma non so cosa.....C'è chi può tutto e chi non può niente, nemmeno esprimere un suo pensiero sincero.

Sbalorditivo!!!

Osvaldo.

PS: scusa Gherardo, so bene che ti sai difendere egregiamente da solo ma ho sentito il bisogno di dire qualcosa.

RISPONDI; TI PREGO...................

[Giorgio Volpe]

Ciao Osvy, te lo dico io cosa non va.

 

Non va che un' opinione legittima sia additata come linciaggio morale.

Se io pensassi anche solo per un attimo che la percentuale di rischio (come la chiami tu) è di un'importanza tale da sconsigliare la pesca per i miei figli, allora -perdonami- non terrei in piedi questo sito.

 

Abbi pazienza, ma onestamente trovo certi atteggiamenti insopportabili.

 

 

Giorgio

[osvi59]

Caro Giorgio,

non la pensiamo affatto nello stesso modo ma questo è normale: ogni persona ha le sue opinioni. Però vista la serie di interventi (non entro nel merito dei singoli) l'impressione è quella di un linciaggio, poi magari mi sbaglio...Ma come dici tu, ognuno ha diritto di esprimere le sue idee ed anche Gherardo si avvale della stessa possibilità am, onestamente, certi giudizi duri, affilati come bisturi, mi sembrano fuori luogo.

Sulla pesca in apnea, beh.... a me basta sapere che il rischio, per quanto basso possa essere, c'è e ciò è sufficiente a farmi stare in ansia. Io sono orgoglioso quando vedo il mio ragazzo nuotare con eleganza che io alla sua età non possedevo ma la preoccupazione, quella non me la toglie nessuno. Non per questo gli sequestrerò maschera e pinne..........

Osvi.

[Giorgio Volpe]

Sarò schietto.

 

 

. Decisamente c'è qualcosa che non va ma non so cosa.....C'è chi può tutto e chi non può niente, nemmeno esprimere un suo pensiero sincero.

 

Una frase del genere mi risulta indigesta. E come lo risulta a me, credo che lo sia anche per altri frequentatori di questa agorà.

 

Per il resto, hai detto bene. Ognuno è libero di pensare quel che vuole. Ma occorre prestare attenzione a non denigrare l'opinione altrui, altrimenti si passa per intransigenti.

 

In questo caso non lo è di certo chi fa notare a Gherardo una certa incongruenza. Altrimenti va bene dire al mondo che il sole sorge a ovest per poi voltarsi ad est a guardare l'alba.

 

Giorgio

[osvi59]

Scusa Giorgio,

ma hai letto bene i post successivi a quello di Gherardo?

Sono certo che non potrai non aver sentito delle note stonate che non fanno parte della sinfonia.

Qui non si tratta di esprimere opinioni ci mancherebbe, si tratta di utilizzare dei termini e delle frase dure ed estremamente offensive.

Ti prego di rivederle prima di etichettare il sottoscritto come denigratore ed intransigente; non lo sono e non lo sarò mai.....

Considero la discussione chiusa.

All'interessato rispondere, se e quando riterrà opportuno.

Osvaldo.

[Vicienz ò Sub]

Stimo Parecchio Gherardo, ma lo invito a riflettere su ciò che ha scritto...

capisco anche lo "spirito di conservazione", ma da quelle righe viene fuori il motto di chi "predica bene e razzola (e siamo in tema) male"...

 

pienamente d'accordo con Gianfranco, Giorgio, Andrea...

 

Reputo un "fallimento" il non credere in qualcosa per la quale si "investe" parte della propria vita, della propria passione e della propria professione!

Non esiste ipotesi che tu, Gherardo, possa "fregiarti" di questo spergevole aggettivo... ne sono certo ... è inpensabile!

 

me lo aspetterei da una certa Wanna Marchi il promuovere un prodotto miracoloso e poi dire, tra amici...alle mie figlie non farei mai prendere la tisana "tizio".. perchè è pericolosa per la salute!!!

 

non so se rendo l'idea...

 

Gherà, non da te... dai!

stavolta non mi trovi d'accordo...

[Giorgio Volpe]

Sono certo che non potrai non aver sentito delle note stonate che non fanno parte della sinfonia.

Qui non si tratta di esprimere opinioni ci mancherebbe, si tratta di utilizzare dei termini e delle frase dure ed estremamente offensive.

 

Non so a quale sinfonia ti riferisca, né vedo le frasi offensive di cui parli.

Non ti ho etichettato in alcun modo né ho intenzione di farlo, forse dovresti rileggere meglio i post, mi sembrano chiari.

 

Giorgio

[Ospite jrgian]

x orvac,

anche io penso che non ci siano motivi di opportunità e /o di convenienza. Credo che lo stile ed il "modo" di Gherardo Zei siano sempre stati eccellenti.

 

Ciò, però, non deve nascondere che un peccato di incoerenza il suo post lo ha.

Non perché non possa una persona pensare ciò che Zei ha scritto. Credo che tanti in Italia la pensini nello stesso modo. Liberi di pensare come vogliono.

Il punto é che il ruolo che Zei ricopre non é quello di un Gianfranco Ciavarella qualunque.

Gherardo Zei é una delle firme più seguite della pesca in apnea e leggere certe cose scritte da Lui fanno più male che se le avesse scritte un'osvi59.

 

x osvi59,

Stai prendendo fischi per fiaschi, non é la prima volta e credo non sarà l'ultima.

Possibile che non si capisca che il post del sottoscritto non é inviato all'uomo Zei.

Quella persona avrebbe potuto scrivere anche di più, senza che alcuno sollevasse problemi.

Il mio post, era scritto ad un giornalista. Che giornalista!

La mia delusione era ed é enorme, per il ruolo che tale persona ha nel mondo sub.

Ora andrai a scrivere dove ti senti più libero, ma sappi che fin che ci sarà la possibilità di esprimersi liberamente su questo sito, leggerai note variegate e non una sinfonia monocorde.

Cordialmente.

[Gherardo Zei]

Ragazzi, vi voglio bene da impazzire ma mi sa che avete fatto un pò di confusione!

 

Io non ho nessun potere di determinare quello che faranno nella vita i miei figli o i figli di chiunque altro e non mi sogno davvero fare il "padre padrone" con i miei ragazzi.

 

Mi vedono andare in mare un giorno si ed un giorno no. Mi sentono parlare del mare e dei pescatori subacquei con tutto l'amore di cui sono capace.

Mi vedono scrivere i miei articoli e conoscono i miei amici che sono in gran parte pescatori subacquei anche loro. E mai e poi mai mi hanno sentito sconsigliargli la pesca in apnea o qualsiasi altra cosa.

 

Direi quindi che dal punto di vista indiretto io casomai costituisco per loro un motivo di avvicinamento al nostro sport.

 

Tuttavia io per principio io non li invito a praticare la pesca subacquea o a fare niente altro che non sentano già di amare spontaneamente.

 

Infatti io credo soprattutto che nella vita sia importante fare ciò che naturalmente portiamo nel cuore. Solo questo ci da la felicità. I miei genitori hanno osteggiato in tutti i modi la mia passione per la pesca in apnea ed hanno sbagliato. Io non commetterò questo errore nemmeno se i miei ragazzi volessero fare gli astronauti.

 

I figli devono avere la libertà di fare ciò che è loro congeniale e non devono essere influenzati in nessuna maniera.

 

Allora qual'è la verità? La verità è che qualcuno porta nel cuore la letteratura russa, qualcun altro le bocce, qualcun altro il paracadutismo acrobatico, qualcun altro l'automobilismo, qualcun altro il tennis e qualcun altro la pesca subacquea.

 

Io e tanti altri portiamo nel cuore la pesca subacquea che è certamente più pericolosa del tennis o delle bocce ma meno del paracadutismo acrobatico.

 

Allora diciamo che se mio figlio portasse nel cuore la pesca subacquea non potrei che capirlo ed aiutarlo: Chi meglio di me che mi sono battuto come ul leone contro i miei genitori per poterla praticare? Ma diciamo anche che se mio figlio (come è successo realmente con il mio primogenito) mi dicesse che si è innamorato della pallavolo e che la pallavolo è lo sport della sua vita non mi strapperei per niente i capelli.

 

Tutte queste cose le ho più volte scritte in tempi diversi su pescasub. Ma questo ragazzi non vuole essere affatto un rimprovero, nel senso che avendo scritto più di duecento articoli non posso davvero pretendere che ve li ricordiate a memoria.

 

Detto questo devo ammettere che la frase secondo la quale io gioco con i figli degli altri mi ha fatto davvero male.

 

Ma i pescatori subacquei per me non sono estranei, sono parte stessa della mia famiglia e quindi non ci voglio più pensare.

 

Un abbraccio a tutti.

 

Gherardo

[osvi59]

X Gianfranco,

non è improbabile che io prenda, abbia preso e continui a prendere fischi per fiaschi così come tu hai già affermato. Purtroppo devo convivere con una intelligenza mediocre che mi fa equivocare spesso però vedo che anche lo stesso Gherardo è caduto nello stesso equivoco. Non c'è proprio nessun dubbio che qualche frase potesse essere facilmente mal compresa?

Comunque se ho erroneamente interpretato tanto meglio.... vuol dire che tutto ciò che ho letto è da intendersi diversamente e di ciò sono felice.

L'ultima frase però non l'ho capita davvero: io mi sento libero ovunque e ovunque cerco di dialogare se ce n'è la possibilità. Io amo il dialogo e non voglio dialoghi a senso unico, credo di averlo dimostrato nel tempo e visto che posto in questo forum forse da prima che postassi tu (almeno così ricordo) puoi chiedere conferma.

Anche a te comunico che questo è l'ultimo post su tale discussione (a proposito, non ho mica detto che non scriverò più su AM) perchè la querelle sta diventando stantia.

Ci metto una pietra anzi un macigno sopra e...

ti saluto,

Osvaldo.

PS: resto convintissimo che il post di Gherardo non contenga nessunissima incoerenza ma questa è, ovviamente, una mia personale convinzione.

[Ospite Francescorata]

....Non pensavo che un post scritto con la mente che viaggiava nel passato e mi portava sorrisi e gioie agli spezzoni di vita da bambino potesse portare ad un dibattito così caldo Certo è che la pericolosità del nostro sport è qualcosa da valutare bene: non tanta da smetterlo di praticarlo ma non poca dal farne propaganda, e figuriamoci poi se ai nostri figli!

 

Oggi torno da una giornata di mare strana: prima mi sono fatto la pipì sotto perchè ho visto uno s*****o che si è avvicinato vicinissimo alla boa mentre mio cugino era in immersione e gli ho dovuto urlare; secondo perchè stavo rimanendo sotto una tana per aver sparato una cernia che si è tenuta l'asta in tana per dispetto

 

Capisco benissimo la posizione che ricopre Gherardo Zei ma oltre che un appassionato sfegatato è anche un genitore e il nostro sport è pericoloso e chi non lo può dire?

Certo la prudenza la coppia le distanze dalle boe....ma quando c'è di mezzo il diavolo non ci sono SANTI!

Dall'inesperienza di un fresco maggiorenne un abbraccio a tutti!

[Ospite jrgian]

Pericoloso il Nostro sport?

Ma pericolosi sono gli uomini e non la pesca in apnea.

Gli uomini con le proprie ipocrisie, con i propri problemi, con i propri egoismi, con i propri interessi, con le proprie bugie.

Il giorno in cui mi dovessi covincere che il mio sport é pericoloso, alzerei barricate e steccati e farei di tutto per impedire che altri possano farsi del male, praticando il pericolo.

 

Al giornalista Zei vorrei chiedere:

Sei davvero convinto che il Nostro sport é "molto pericoloso"?

Se si perché?

e per ultimo perché inviti a praticare uno sport "molto pericoloso"?

 

Grazie.

[Ospite emmelle]

Ho dei ricordi molto sbiaditi di alcune immegini di pescasub, il desiderio di immergersi come loro e il vivido ricordo della prima volta con il fucile: un cressi 90 con il manico bianco acquistato da un amico deluso (pensava che la pescasub non fosse faticosa e che i pesci arrivassero come Kamikaze sulla taitiana) alla modica cifra di 30.000 lire elastici nuovi compresi.

Ebbene la prima volta in assoluto, appena entrato in acqua con il fucile ancora scarico, mi sono visto sfilare la leccia da sogno a meno di due metri poi negli anni a venire....più incontrata una!

Ciao

Max.

[Dolce Sorriso Blu]

Un Dolce Sorriso Blu.

Per Tutti Voi.

 

Amo il Mare.

E la mia infanzia profuma del suo sale.

Profuma di Mio Padre. Della Mia Famiglia.

Profuma di BLU.

 

Un BLU Profondamente Presente nella Mia Mente.

 

Non mi sento un'Apneista. E meno ancora una pescasub.

 

Ma vivo ancora adesso l'Emozione dell'Intenso Sguardo di Presenza, Fiducia, Sicurezza, Gioia, di Mio Padre.

Mentre scivolavo. Verso un istante di Blu. Di Mare. Di Cielo.

Ed era Affetto. Che Grande si diffondeva nel Silenzio avvolgente.

E il Valore di una Semplice Carezza diveniva Infinito. Se nel Blu.

 

Amo le mie due Meravigliose "Anime Splendenti".

I miei due Figli.

E vorrei che Amassero il TUTTO che la VITA gli offre.

E se è AMORE, allora è RISPETTO.

Di Se Stessi. Prima di ogni altra cosa.

E quindi del Mondo.

 

E da Madre, provo a comunicare :

" Non Aver Paura di Vivere".

"Io ci Sono". " E ti accompagno dove Tu Vuoi." "Se Veramente lo vuoi".

 

P.S. Non è facile.

 

Ciao a Tutti.

 

Un.. Dolce Sorriso Blu.

[flachi]

Ho riletto il post "incriminato" di Gherardo due o tre volte;dopo un primo sgomento ho pensato che quell'ultima frase molto forte, non è altro che la schietta espressione del carattere forte e pungente di Gherardo. Infatti è lui stesso che provvede a stemperare i toni e chiarire meglio il suo pensiero nel post successivo. E'evidente che il fatto di sconsigliare ai figli la pratica della pesca in apnea da parte di chi ama il mare come lui, rappresenta uno "scivolone" espressivo che ci ha portato a considerare Gherardo un incoerente (soprattutto dall'alto della sua posizione giornalistica)!!.

Ed è riallacciandosi all'argomento di questa discussione che penso alla effettiva pericolosità della pesca in apnea SE SI PRATICA IN MODO INCONSAPEVOLE ED INCOSCENTE!!

Mi viene infatti un sorriso misto a spavento quando ripenso alla mia "prima volta" sott'acqua:

nell'imminenza di una vacanza in Turchia, ripensai ai racconti di un amico pescasub e mi dissi :" quasi quasi mi porto maschera , pinne e fucile (a prestito) e provo a prendere due pesci!! "

Pensate così ad uno "sciagurato" che si immerge nei pressi del porto di Fethye con costume bermuda a fiori tropicali, immancabile Medisten con fiocina caricato fuori dall'acqua,maschera granfacciale , pinne da bazar e fil di ferro legato ad uno spago per le prede! .

Comunque, lo scenario visto più avanti sul litorale turco (..e gli spaghetti al polpo cucinati sulla spiaggia in compagnia di simpatiche ragazze olandesi..)

hanno fatto bang! dentro di me e da allora ......

Concludo dicendo che la pesca in apnea è si uno sport pericoloso, ma il rischio aumenta soprattutto quando non ce una guida esperta che ci aiuta e si fanno le cose in modo irresponsabile.

Poi, è innegabile che percorrere in auto la Siena-Grosseto per andare in mare ,rappresenti il VERO pericolo;come se tutte le volte giocassimo alla roulette russa....

Ciao a tutti e scusatemi se sono stato troppo chiacchierone!!

Fabrizio Lachi.