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un leggero sconforto


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Caro mytom

avessi iniziato io a 34 anni solo per questo sarei l'uomo più felice del mondo.Al mio 40° compleanno mi sono fatto regalare dalla moglie l'attrezzatura da sub, ricordo che andavo a pesca con un arbalete giocattolo :laughing: e stavo sempre male ma male sul serio, poi ho scoperto che soffrivo di mal di mare in acqua ma ci ho messo quasi due anni a capirlo.Se ti può consolare leggi il mio blog su AM li c'è scritto tutto.10 uscite e vuoi prendere pesci!!!!Facendo un calcolo non proprio ottimistico direi che vai a pesca da poco più di tre mesi per giunta trovandoci in marzo stai pescando da dicembre periodi non proprio zeppi di pesci e in condizioni quantomai disagevoli vuoi per il freddo che per l'attrezzatura che ti costringe a piombature pazzesche vista la batimetria.Specialmente nel bassofondo la giusta pesata è fondamentale un kg in meno ti costringerebbe ad aggrapparti con forza riducendo di molto le tue apnee come pure un recupero troppo breve rende l'apnea successiva un tuffo con successiva risalita.Chi ti scrive ha aspettato quasi un anno e mezzo per fare la prima pescatella che potesse ritenersi tale e dico tale ma comunque per un principiante, un cefalo da mezzo chilo uno di tre etti scarsi due saraghetti ridicoli e una spigoletta che raggiungeva a stento la misura minima consentita.Ora ho quasi 43 anni e pesco appena da tre ma quando mi guardo alle spalle mi rendo conto di quanta strada abbia percorso grazie anche agli amici del forum e non.Non stare a preoccuparti troppo si dice che le fasi per un pescasub siano tre non li vedo e non li prendo, li vedo e non li prendo , li vedo e li prendo.Aspetta che il tuo momento matura pescata dopo pescata. :thumbup::bye:

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Caro mytom

avessi iniziato io a 34 anni solo per questo sarei l'uomo più felice del mondo.Al mio 40° compleanno mi sono fatto regalare dalla moglie l'attrezzatura da sub, ricordo che andavo a pesca con un arbalete giocattolo :laughing: e stavo sempre male ma male sul serio, poi ho scoperto che soffrivo di mal di mare in acqua ma ci ho messo quasi due anni a capirlo.Se ti può consolare leggi il mio blog su AM li c'è scritto tutto.10 uscite e vuoi prendere pesci!!!!Facendo un calcolo non proprio ottimistico direi che vai a pesca da poco più di tre mesi per giunta trovandoci in marzo stai pescando da dicembre periodi non proprio zeppi di pesci e in condizioni quantomai disagevoli vuoi per il freddo che per l'attrezzatura che ti costringe a piombature pazzesche vista la batimetria.Specialmente nel bassofondo la giusta pesata è fondamentale un kg in meno ti costringerebbe ad aggrapparti con forza riducendo di molto le tue apnee come pure un recupero troppo breve rende l'apnea successiva un tuffo con successiva risalita.Chi ti scrive ha aspettato quasi un anno e mezzo per fare la prima pescatella che potesse ritenersi tale e dico tale ma comunque per un principiante, un cefalo da mezzo chilo uno di tre etti scarsi due saraghetti ridicoli e una spigoletta che raggiungeva a stento la misura minima consentita.Ora ho quasi 43 anni e pesco appena da tre ma quando mi guardo alle spalle mi rendo conto di quanta strada abbia percorso grazie anche agli amici del forum e non.Non stare a preoccuparti troppo si dice che le fasi per un pescasub siano tre non li vedo e non li prendo, li vedo e non li prendo , li vedo e li prendo.Aspetta che il tuo momento matura pescata dopo pescata. :thumbup::bye:

 

Era il post di cui avevo bisgono. Grazie.

Grazie a tutti.

 

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Caro mytom

avessi iniziato io a 34 anni solo per questo sarei l'uomo più felice del mondo.Al mio 40° compleanno mi sono fatto regalare dalla moglie l'attrezzatura da sub, ricordo che andavo a pesca con un arbalete giocattolo :laughing: e stavo sempre male ma male sul serio, poi ho scoperto che soffrivo di mal di mare in acqua ma ci ho messo quasi due anni a capirlo.Se ti può consolare leggi il mio blog su AM li c'è scritto tutto.10 uscite e vuoi prendere pesci!!!!Facendo un calcolo non proprio ottimistico direi che vai a pesca da poco più di tre mesi per giunta trovandoci in marzo stai pescando da dicembre periodi non proprio zeppi di pesci e in condizioni quantomai disagevoli vuoi per il freddo che per l'attrezzatura che ti costringe a piombature pazzesche vista la batimetria.Specialmente nel bassofondo la giusta pesata è fondamentale un kg in meno ti costringerebbe ad aggrapparti con forza riducendo di molto le tue apnee come pure un recupero troppo breve rende l'apnea successiva un tuffo con successiva risalita.Chi ti scrive ha aspettato quasi un anno e mezzo per fare la prima pescatella che potesse ritenersi tale e dico tale ma comunque per un principiante, un cefalo da mezzo chilo uno di tre etti scarsi due saraghetti ridicoli e una spigoletta che raggiungeva a stento la misura minima consentita.Ora ho quasi 43 anni e pesco appena da tre ma quando mi guardo alle spalle mi rendo conto di quanta strada abbia percorso grazie anche agli amici del forum e non.Non stare a preoccuparti troppo si dice che le fasi per un pescasub siano tre non li vedo e non li prendo, li vedo e non li prendo , li vedo e li prendo.Aspetta che il tuo momento matura pescata dopo pescata. :thumbup::bye:

:thumbup::clapping:

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Io ho iniziato a pescare da una decina di anni, le prime catture non casuali di pesci con la coda le ho fatte appena 5-6 anni fa, da quando ho scoperto l'aspetto e l'agguato. Prima di allora avevo preso diversi pesci, alcuni anche piuttosto belli, ma si trattava comunque di catture più o meno sempre legate alla botta di c$£o. E' normale che nelle prime 10 uscite i carnieri siano pressocchè vuoti, l'importante è non mollare mai, vedrai che con il tempo arriveranno delle belle soddisfazioni! :clover: Se ti può consolare la mia "pescata" di ieri è partita nel peggiore dei modi, mi sembrava di essere tornato alle prime armi, considera che in un'ora e mezza, su un tratto di non più di 500 metri di costa, sono riuscito a vedere 7 orate (di peso stimato tra gli 800 grammi e i 2 chili) e non avvicinarne neanche una, e ho anche padellato l'unica spigola della giornata! Alla fine mi sono consolato con un pò di polpi, eppure stai tranquillo che appena ho un pò di tempo sarò di nuovo lì, a provare a non commettere gli stessi errori di ieri, e magari riuscirò a tornare a casa con qualche pesce, altrimenti andrà bene lo stesso! :D:bye:

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Apparte il divertimento ed il rilassamento, io preferisco essere sincero al 100%: se la quantità del pescato è scarsa io mi diverto ma solo a metà... se cappotto sono più triste di prima... ma se faccio una bella pescata, in ogni senso, allora sì che godo pienamente!!!!! Perciò, se il nostro amico Mytom non prende nulla, ha ragione di sentirsi un pò demoralizzato! Logicamente è stupido anche cercare risultati in 10 uscite, ma prima o poi dovrà cominciare anche lui a trovare il suo equilibrio...

 

Anche se sono abbastanza giovane, pesco a buoni livelli da una decina di anni... caro Mytom, chiedevi del famoso "salto di qualità": beh, il mio c'è stato in due precisi momenti....

 

-Il primo è avvenuto quando ho focalizzato l'attenzione su una particolare zona di pesca: andavo a pesca sempre allo stesso posto, conoscevo ogni singola pietra ed il comportamento stagionale dei pesci che la frequentavano... il tutto si concretizzava nel non rischiare mai un cappotto, mai!!! Se il tratto era battuto contemporaneamente da altri sub, i miei carnieri erano sempre di gran lunga superiori agli altri... ma se mi trovavo ad affrontare posti nuovi, ecco che le mie "limitazioni" venivano presto a galla.

 

-Il secondo, e forse vero salto di qualità, l'ho avuto quando dal 2000 al 2003 ho vissuto per lavoro in Sardegna, nei pressi di Arbatax. Ho acquistato il mio primo arbalete lungo, un Excalibur100, e da lì è stato tutto un crescendo... Di esperienza ne avevo già un pò, mi mancava il riuscire ad adattarmi ad ambienti nuovi, a pesci più grandi e più lontani... i dentici non li avevo mai visti prima, qui invece cominciai anche a catturarne qualcuno, il più grande fù di 3,5 kg, non grandissimo, ma per me una personale e grandissima soddisfazione... poi ricciole e cernie, ma il mare era uno spettacolo ed andavo a pesca anche 2 o 3 volte a settimana.

 

Poi il lavoro e la vita mi han portato altrove, lontano dal mare, e gli impegni, la famiglia ed altro hanno ridotto drasticamente le mie uscite in mare... adesso capita di stare mesi senza bagnare una pinna! In più sono ingrassato e queste cose messe assieme han provocato un grande passo indietro alle mie capacità fisiche e di adattamento all'ambiente marino: le mie apnee sono ridottissime, quanto le tue, avvolte anche meno, l'aquaticità ne risente non poco, i tempi totali di pesca si sono ridotti (dopo 2 ore di pesca sono esausto)....

Ma ho anche io il mio asso nella manica: "la tecnica", frutto di tutti questi anni di esperienza, ed il sapere adattare le mie capacità ad ogni tipo di ambiente e condizione.

 

La pescata adesso parte da me, dall'osservazione prima di me stesso, con la consapevolezza dei miei limiti, e poi dell'ambiente marino che mi circonda... in base a questo principio scelgo dove e quando andare a pesca!

 

Siccome non mi sento di dirti una delle tante frasi già dette, del tipo "10 uscite sono poche " oppure "il divertimento non dovrebbe essere quantificato al pescato", ecc..., chiarisco meglio questo principio sopra descritto, perchè in questo è racchiuso il consiglio che mi sento di darti: io adesso per una serie di motivi non ho molte capacità apneistiche... sarei uno stupido se mi ostinassi a praticare la tecnica dell'aspetto e frequentassi fondali non adatti alle mie attuali capacità!

Prima pescavo a 25 metri, adesso son fortunato se riesco solo a scenderci! Poco importa, ho cambiato tecniche e luoghi di pesca, ed i pesci li prendo lo stesso, forse anche più di prima.

Adesso è l'agguato dalla superficie e avvolte nel bassofondo la mia arma vincente!!! Praticando alla perfezione questa tecnica, riduco le mie apnee allo stretto indispensabile, purchè la pesca si svolga in un ambiente consono a ciò, con fondale medio-basso, con moltissimi scogli affioranti, meglio ancora lungo le barriere frangiflutti artificiali, dove mi muovo furtivamente e mi nascondo a galla tra i piloni e i massoni di cemento ed aspetto che il pesce sia vicinissimo per immergermi silenziosamente e scoccare il tiro senza che lui mi abbia visto minimamente... le catture non mancano ed il divertimento anche! Ho catturato più spigole strusciando con la pancia sugli scogli in mezzo metro d'acqua che in qualsiasi altro ambiente!!!

 

Questo per dirti che forse per il momento dovresti scegliere una tecnica di pesca che più si addice alle tue attuali condizioni fisiche, poi, se continui ad andare a mare con costanza, le tue apnee cresceranno al pari della tua tecnica e comincerai a cercare le catture in caduta, poi all'aspetto, poi farai quello che vuoi dove e quando vuoi senza problemi! Abbandona gli aspetti a 5 metri o più di profondità e scegli una zona con acqua bassissima, piena di scogli, magari nei pressi di uno scolo o di un piccolo porticciolo, avanza il più lentamente possibile senza fare rumore con le pinne e stai sempre ben nascosto.... vedrai che cefali, saraghi, salpe e spigole non tarderanno a cadere nella tua trappola! ;)

 

:bye:

 

 

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Quindi 10 uscite sono troppo poche, e sicuramente non è stata propedeutica la rinuncia ad uscire (causa indisponibilità di muta adeguata) tra fine novembre e fine gennaio.

In effetti nelle ultime uscite fatte a fine novembre avevo la sensazione di gestire meglio l'azione di pesca (venivo da 7 uscite consecutive, a cadenza quasi settimanale).

 

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(...)E come fare l'attaccante e non segnare mai. Bello giocare, ma dopo un po' il gol ti manca.

La tranquillità c'è, finché non inizio a sentire fame d'aria. A quel punto risalgo: ho moglie e figlio, e mai e poi mai rischierei la vita per un'apnea un po' tirata.

(...)

La cosa che più mi tormenta non è non prendere i pesci, ma non vederne quasi mai.

Caro mytom, sapessi come ti comprendo! Condivido e provo esattamente i tuoi sentimenti.

Scendo sott'acqua "a vario titolo" dall'eta' di 10 anni: apnea "alla carlona", ARA, fotosub, lavoro (biologia marina), in acque pulite e sporche. La pesca sub l'ho fatta per almeno vent'anni, in maniera istintiva, senza maestri (tranne gli articoli de "Il Subacuqeo" e un paio di libri) ma anche senza tecnica, con la sola consapevolezza di non strafare mai per non rischiare. Il mio piccolo salto di qualita' e' avvenuto quando, tanti anni fa, in seguito ad un allenamento a secco fatto in maniera sistematica (seppure da autodidatta), arrivai a 3 minuti in poltrona e -12 m in acqua. Dopodiche' mi sono fermato! Per almeno 15 anni (forse 20) ho preso il Medisten solo 1-2 volte ogni estate.

Adesso, a 45 anni, mi e' tornata una ENORME voglia di pescare: attrezzatura rinnovata, vecchio arbalegno restaurato (grazie Ermanno, grazie Leonardo :) ), apnea sempre ridicola (1 min in totale, o poco piu' se sono in bassofondo), ma MI PIACE! Ogni tanto prendo un pesciolino (che divido, un boccone ciascuno, con i miei figli :) ), che mi conferma piu' che altro che ho una mira discreta e che il vecchio legnetto funziona. E poi soprattutto ho scoperto l'agguato (di cui, quando ho smesso di pescare anni fa, si cominciava appena a parlare), che mi diverte moltissimo, come pure l'aspetto in bassofondo sperando in qualche sarago, cefalo o spigola (che non arrivano...).

Pero' mi sento come te: vorrei un po' di piu'! Magari vedere qualche pesce degno di questo nome, anche per vedere se sono poi in grado di prenderlo... e invece non vedo una mazza... :( Aspettavo febbraio-marzo per cercare spigole, ma con questo tempo di m**da sono potuto andare a mare pochissimo. Pero' non demordo, aspetto che le giornate si allunghino per farmi tranquillo qualche calasole (cercando di coniugare pesca, lavoro e famiglia). Soprattutto mi piacerebbe andare in acqua con qualcuno un po' piu' esperto, per confrontare tecniche e approcci, e per imparare.

Se vivessimo vicini potremmo andare insieme e confortarci/spronarci a vicenda... ;)

--Carlo

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(...)E come fare l'attaccante e non segnare mai. Bello giocare, ma dopo un po' il gol ti manca.

La tranquillità c'è, finché non inizio a sentire fame d'aria. A quel punto risalgo: ho moglie e figlio, e mai e poi mai rischierei la vita per un'apnea un po' tirata.

(...)

La cosa che più mi tormenta non è non prendere i pesci, ma non vederne quasi mai.

Caro mytom, sapessi come ti comprendo! Condivido e provo esattamente i tuoi sentimenti.

Scendo sott'acqua "a vario titolo" dall'eta' di 10 anni: apnea "alla carlona", ARA, fotosub, lavoro (biologia marina), in acque pulite e sporche. La pesca sub l'ho fatta per almeno vent'anni, in maniera istintiva, senza maestri (tranne gli articoli de "Il Subacuqeo" e un paio di libri) ma anche senza tecnica, con la sola consapevolezza di non strafare mai per non rischiare. Il mio piccolo salto di qualita' e' avvenuto quando, tanti anni fa, in seguito ad un allenamento a secco fatto in maniera sistematica (seppure da autodidatta), arrivai a 3 minuti in poltrona e -12 m in acqua. Dopodiche' mi sono fermato! Per almeno 15 anni (forse 20) ho preso il Medisten solo 1-2 volte ogni estate.

Adesso, a 45 anni, mi e' tornata una ENORME voglia di pescare: attrezzatura rinnovata, vecchio arbalegno restaurato (grazie Ermanno, grazie Leonardo :) ), apnea sempre ridicola (1 min in totale, o poco piu' se sono in bassofondo), ma MI PIACE! Ogni tanto prendo un pesciolino (che divido, un boccone ciascuno, con i miei figli :) ), che mi conferma piu' che altro che ho una mira discreta e che il vecchio legnetto funziona. E poi soprattutto ho scoperto l'agguato (di cui, quando ho smesso di pescare anni fa, si cominciava appena a parlare), che mi diverte moltissimo, come pure l'aspetto in bassofondo sperando in qualche sarago, cefalo o spigola (che non arrivano...).

Pero' mi sento come te: vorrei un po' di piu'! Magari vedere qualche pesce degno di questo nome, anche per vedere se sono poi in grado di prenderlo... e invece non vedo una mazza... :( Aspettavo febbraio-marzo per cercare spigole, ma con questo tempo di m**da sono potuto andare a mare pochissimo. Pero' non demordo, aspetto che le giornate si allunghino per farmi tranquillo qualche calasole (cercando di coniugare pesca, lavoro e famiglia). Soprattutto mi piacerebbe andare in acqua con qualcuno un po' piu' esperto, per confrontare tecniche e approcci, e per imparare.

Se vivessimo vicini potremmo andare insieme e confortarci/spronarci a vicenda... ;)

--Carlo

 

già, ma stiamo su due isole distanti...

Durante le mie prime uscite ho centrato, con la taihtiana, alcune aguglie. Abbastanza grosse, ma pur sempre aguglie. Li per li mi sono sentito un fenomeno.

Poi mi sono reso conto del fatto che sparare a un oggetto che si muove sempre alla stessa distanza dalla superficie è fin troppo semplice (con mare calmo). Altro discorso sparare a un sarago...

Modificato da mytom
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Quoto al 100%. La pesca in apnea è innanzitutto passione, per qualcuno può essere uno sport, per pochissimi una professione...

Fai solo in modo da imparare da ogni uscita ma soprattutto fai in modo che ogni uscita sia un divertimento con o senza pesci nel cavetto.

 

scusa,ma peschi per lavoro?se la risposta è negativa,e cioè lo fai per sport,allora la risposta è solo una :relax.

forse domani prenderai un bel pesce,ma questo non significa che sei diventato un pescatore,guarda il mio avatar ed il mio soprannome l'uomo cappotto,e pesco ormai da anni,non prendo quasi mai niente,ma quando sono in acqua ,come si dice dalle parti mie,mi arricreo, cioè godo!!!!!

davvero la cosa importante è non ti accanire,divertiti ed i risultati,qualcuno e piano piano,arriveranno!ciao

 

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Sabato mattina, decima uscita da quando ho iniziato a pescare seriamente. Risultato: un polpetto e due pesciolini, presi tanto per farmi la mira.

Mi rendo conto che per iniziare a ottenere risultati è necessario un impegno costante e tanta abnegazione, però...

Non riesco ad avere apnee, non dico lunghe, ma almeno decenti. Chessò: discesa a 5 metri, 20/30 secondi di aspetto e risalita. qualche volta ci riesco, altre non faccio in tempo a scendere che subito ho voglia di risalire. La cosa è strana perché quando faccio snorckeling ho ben altre performance.

I pesci. In dieci uscite ho visto tanta, tantissima minutaglia. Qualche polpetto. Altri pesci interessanti: una spigola da 2 chili che mi si è presentata di lato mentre facevo l'aspetto a un branco di salpe, e che è scappata come un razzo appena ho girato gli occhi. Un'orata intravista da una ventina di metri che sfrecciava come un fulmine. Qualche sarago da 2/3 etti. E pesco in Sardegna, Gallura, non nel deserto, cambiando zona in continuazione.

I saraghi... a volte riesco a farli avvicinare a 3/4 metri dalla punta dell'asta. Poi manca il fiato e allora provo il tiro lungo (e con il mio spark mimentic 85 evidentemente non riesco ad avere la giusta precisione), sfiorando il pesce il più delle volte. Qualche volta ferendolo (porca miseria).

Per sparare ho bisogno di mirare. Ho provato un sacco di volte il tiro istintivo, ma niente da fare. Una volta ho sparato da 4/5 metri a un bidone di detersivo abbandonato da qualcuno sul fondo. Per non fare casino con l'asta ho mirato all'interno del manico (un ellisse di 12 x 6 cmm. circa). Centrato in pieno senza mirare neanche troppo. Perché con i pesci non riesco?

Insomma, non ho intenzione di rinunciare (giusto l'altro giorno ho comprato un paio di pinne nuove, frequento i forum e compro tutte le riviste di settore), ma ho come l'impressione che qualcuno lassù mi stia dicendo che la pesca subacquea non fa per me.

Sapevo che iniziare a 34 anni sarebbe stata dura, ma non mi aspettavo tutte queste difficoltà. Sono praticamente cresciuto a contatto col mare. Ho praticato quasi tutte le tecniche di pesca. L'acqua è il mio elemento naturale.

Scusate lo sfogo, se le cose vanno male la colpa è evidentemente la mia.

Spero in un miracolo...

 

Ma guarda io ho pescato per anni senza prendere una mazza(ncolla) ...

 

da un paio di anni pesco in maniera un po' più scientifica se vogliamo e faccio esattamente come te: frequento i forum leggo le riviste e i libri

 

la pesca tipo è entro gli 8 metri in media e i pesci più grossi che ho preso sono un barracuda di 1.2 kg in 50 cm di acqua e un bel sarago di circa un chilo in 2 metri di acqua ...

 

il tutto è la tecnica e cominciare a capire se stessi in acqua e a conoscere i luoghi che frequenti

 

io ti consiglio di pescare sempre nello stesso posto e cominciare a osservare bene tutto e a prendere degli automatismi nella pesca

 

all'inizio facevo un rumore pazzesco e poi pian piano sono diventato silenzioso

ho sistemato attrezzatura e zavorra nel modo migliore

ho sistemato i fucili e la plancetta

ho capito che quando c'è il pesce 30 secondi di aspetto sono sufficienti in 5 metri di acqua

 

e qualche soddisfazione me la sono presa

 

certo non sono ai livelli di andrago (ma lui è un mostro) o di tanti altri e certe volte sparo dieci colpi e faccio altrettante padelle su pesce che considero già presi ma mi spinge sempre la voglia di tornare in acqua e migliorarmi ulteriormente

 

stai tranquillo e in bocca al lupo

 

:D :D :D

 

 

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ciao mytom, non ti vorrei scoraggiare ma ci voglio anni di sacrifici...cappotti e umiliazioni.... prima di raccogliere i frutti....

 

per lo meno questo è quello che è accaduto a me e a tutti i pescatori che conosco....

 

in bocca al lupo e un abbraccio per l'avventura che hai deciso di intraprendere!

 

Fabietto

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