ziguela Inviato Dicembre 20, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 20, 2008 (modificato) apro questa discussione al fine di raccogliere le vostre esperienze (specialmente da chi con una certa regolarità lo infila in carniere ).... i pochi che ho preso sono stati tutti frutto di tecniche miste ma accomunate comunque da movimenti lenti e non aggressivi....in caduta all'aspetto(anche dalla superficie) all'agguato.... il problema che a differenza della seppia che tende ad appiattirsi sul fondo se la confini in una pozza del fondo o comunque contro uno scoglio, il calamaro si alza di 1-2 mt e parte...., è anche vero che a volte fà ritorno ma è raro.... ieri facevo aspetti con 60ino elastici da 18 e asta da 6, visibilità 2-3 mt all'inizio mi sembrava un barra ho lentissimamente puntato il fucile (era veramente bello) ma nel torbido non lo vedevo proprio; poi un secondo ho visto l'occhio ma quando l'ho un minimo inquadrato psitt è "propulso" via usate un metodo efficace per incuriosirli avete mai provato bolle, movimenti delle dita, rumori? i risultati quali sono stati? Modificato Dicembre 20, 2008 da ziguela Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ros.RC Inviato Dicembre 20, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 20, 2008 ei ma io ti farei l applauso solo per averlo visto il calamaro ! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zeneise Inviato Dicembre 20, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 20, 2008 (modificato) Pesco i calamari tra l'inverno e la primavera, quando arrivano sottocosta per riprodursi. L'importante è individuare la femmina o in alternativa seguire i maschi che ne vanno alla ricerca. Una volta individuata la femmina bisognerà cercare di stringerla senza farla spaventare verso la parete del sottocosta e con una discesa lentissima o addirittura dalla superfice, avvicinarsi sino a giungere a tiro. E' importante avere un fucile lungo e non esitare a tirare appena si ritiene di essere giunti a tiro; inoltre è fondamentale chiuderle tutte le ipotetiche vie di fuga e nel caso riuscisse a trovarne una, non inseguirla come dei forsennati: insomma non farle capire nel possibile, di essere un pericolo incombente. Una volta catturata la femmina, che solitamente sarà assai corposa (1-2 o più kg) conviene restare inn zona con la preda in cintura: ho notato infatti che forse per una sostanza rilasciata, dopo in pò, arrivano i maschi che sono più piccoli. Nel caso già vi fossero maschi in presenza della femmina, io personalmente punto comunque a lei proprio per quanto detto. In allegato la foto del mio ultimo calamaro che nel caso pesava kg 1,3. Modificato Dicembre 20, 2008 da zeneise Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Dicembre 21, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 21, 2008 Pesco i calamari tra l'inverno e la primavera, quando arrivano sottocosta per riprodursi. L'importante è individuare la femmina o in alternativa seguire i maschi che ne vanno alla ricerca. Una volta individuata la femmina bisognerà cercare di stringerla senza farla spaventare verso la parete del sottocosta e con una discesa lentissima o addirittura dalla superfice, avvicinarsi sino a giungere a tiro. E' importante avere un fucile lungo e non esitare a tirare appena si ritiene di essere giunti a tiro; inoltre è fondamentale chiuderle tutte le ipotetiche vie di fuga e nel caso riuscisse a trovarne una, non inseguirla come dei forsennati: insomma non farle capire nel possibile, di essere un pericolo incombente. Una volta catturata la femmina, che solitamente sarà assai corposa (1-2 o più kg) conviene restare inn zona con la preda in cintura: ho notato infatti che forse per una sostanza rilasciata, dopo in pò, arrivano i maschi che sono più piccoli. Nel caso già vi fossero maschi in presenza della femmina, io personalmente punto comunque a lei proprio per quanto detto. In allegato la foto del mio ultimo calamaro che nel caso pesava kg 1,3. grazie delle info! c'è però un particolare....ho notato che una volta sparato se lascia il nero (che solitamente a differenza di altri cefalopodi rimane ammottato in acqua) mette incredibilmente in fuga gli altri... a volte mi capita di planare su posti-ritrovo di calamari, ma quando arrivo trovo solo la "strisciata", probabilmente perchè anche se silenzioso mi sentono arrivare, e io rimango con un palmo di naso... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ViperCarbon Inviato Dicembre 21, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 21, 2008 Pesco i calamari tra l'inverno e la primavera, quando arrivano sottocosta per riprodursi. L'importante è individuare la femmina o in alternativa seguire i maschi che ne vanno alla ricerca. Una volta individuata la femmina bisognerà cercare di stringerla senza farla spaventare verso la parete del sottocosta e con una discesa lentissima o addirittura dalla superfice, avvicinarsi sino a giungere a tiro. E' importante avere un fucile lungo e non esitare a tirare appena si ritiene di essere giunti a tiro; inoltre è fondamentale chiuderle tutte le ipotetiche vie di fuga e nel caso riuscisse a trovarne una, non inseguirla come dei forsennati: insomma non farle capire nel possibile, di essere un pericolo incombente. Una volta catturata la femmina, che solitamente sarà assai corposa (1-2 o più kg) conviene restare inn zona con la preda in cintura: ho notato infatti che forse per una sostanza rilasciata, dopo in pò, arrivano i maschi che sono più piccoli. Nel caso già vi fossero maschi in presenza della femmina, io personalmente punto comunque a lei proprio per quanto detto. In allegato la foto del mio ultimo calamaro che nel caso pesava kg 1,3. mmh, molto interessante, spero di ricordarmelo se mai ne incontrerò uno, e complimenti per il cefalopode Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
robcerniabruna Inviato Dicembre 21, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 21, 2008 io a fine aprile, in una giornata con vento da terra fortissimo, ne ho insidiati 4 di fila in caduta che stavano tutti nella stessa zona...l'unico consiglio che mi sento di darvi è quello di planare pianissimo e di usare la fiocina che si è rivelata migliore rispetto alla tahitiana... ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orso Inviato Dicembre 22, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 Quoto quasi in toto Zeneise, l'unica differenza è che una volta sparata la femmina, non la recupero subito ma con il secondo fucile mi metto in caccia dei maschi che di solito, vedendo la femmina ferma, rimangono in zona. Saluti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paino Inviato Dicembre 22, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 buon giorno a tutti... interessante discussione...anche perche e' una preda abbastanza inusuale... io ne ho catturati un bel po' di calamari...ma sempre per un insieme di fortunate coincidenze cmq io consiglierei di tirare subito appena possibile senza temporeggiare o studiare piu di tanto perche fugge subito <_< Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Dicembre 22, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 Quoto quasi in toto Zeneise, l'unica differenza è che una volta sparata la femmina, non la recupero subito ma con il secondo fucile mi metto in caccia dei maschi che di solito, vedendo la femmina ferma, rimangono in zona. Saluti infatti stavo pensando, dopo aver letto l'intervento di Zeneise, di effettuare una manovra del genere; se mi ricordo bene i cefalopodi comunicano con un sistema molto complesso basato sulla pigmentazione e vi è proprio una tecnica specifica per la cattura delle seppie che consiste nell'innanellare la seppia femmina filandogli 3-4 mt ed aspettare che vi si poggino i maschi ingrifati e poi con un bel salaio si recupera il tutto.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Dicembre 22, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 Scusate , non so' dalle vostre parti, ma da noi non ho mai sentito nessuno che imposta una battuta ai calamari, o che parla di tecniche particolari , fucile lungo corto !! booh ............... Se fate delle battute impostata al calamaro e ne prendete , complimenti, non tanto per la cattura , ma per il valore gastronomico , troppo buono. Comunque , dimenticavo , da noi in inverno i calamari, c'e' qualcuno che li prende, chi pesca di notte ( bracconieri ) !! !!!! Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Dicembre 22, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 Pesco i calamari tra l'inverno e la primavera, quando arrivano sottocosta per riprodursi. L'importante è individuare la femmina o in alternativa seguire i maschi che ne vanno alla ricerca. Una volta individuata la femmina bisognerà cercare di stringerla senza farla spaventare verso la parete del sottocosta e con una discesa lentissima o addirittura dalla superfice, avvicinarsi sino a giungere a tiro. E' importante avere un fucile lungo e non esitare a tirare appena si ritiene di essere giunti a tiro; inoltre è fondamentale chiuderle tutte le ipotetiche vie di fuga e nel caso riuscisse a trovarne una, non inseguirla come dei forsennati: insomma non farle capire nel possibile, di essere un pericolo incombente. Una volta catturata la femmina, che solitamente sarà assai corposa (1-2 o più kg) conviene restare inn zona con la preda in cintura: ho notato infatti che forse per una sostanza rilasciata, dopo in pò, arrivano i maschi che sono più piccoli. Nel caso già vi fossero maschi in presenza della femmina, io personalmente punto comunque a lei proprio per quanto detto. In allegato la foto del mio ultimo calamaro che nel caso pesava kg 1,3. bello e buono ,ripieni e cotti col sughetto di pomodoro,sono i miei preferiti . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Dicembre 22, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 22, 2008 Scusate , non so' dalle vostre parti, ma da noi non ho mai sentito nessuno che imposta una battuta ai calamari, o che parla di tecniche particolari , fucile lungo corto !! booh ............... Se fate delle battute impostata al calamaro e ne prendete , complimenti, non tanto per la cattura , ma per il valore gastronomico , troppo buono. Comunque , dimenticavo , da noi in inverno i calamari, c'e' qualcuno che li prende, chi pesca di notte ( bracconieri ) !! !!!! Ciao infatti è per questo che ho acceso questa discussione per cercare di sapere tecniche e astuzie al fine di ottimizzare la cattura....dalle mie parti i branzini sono rari, e pesci nobili si affondano....rimane poco, quindi è normale che il calamaro è un'obiettivo apprezzato anche perchè non è poi così raro l'incontro....se trovo uova, o strisciate di nero logicamente mi ci dedico, con acqua torbida o con acqua chiara il primo mattino o all'imbrunire si può sorprendere..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
julu Inviato Dicembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 24, 2008 ragazzi io nella costa laziale nn ne ho mai visti!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
stefanopergolizzi1 Inviato Dicembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 24, 2008 Ne ho presi 5/6 non ricordo di preciso ma il piu' grosso era un totano di 3,300kg preso in Puglia, mentre il calamaro piu' grosso pesava 2,800kg in ogni caso tutti mentre facevo l'aspetto e tranne uno che ho sparato nel bassissimo fondo, gli altri a circa -15m di profondita'. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
matte4bs Inviato Dicembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Dicembre 24, 2008 ma come se ne distingue il sesso? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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