Davide Serra Inviato Novembre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2008 Questa la capisco meno..... quali archetti particolari intendi? Un archetto tradizionale sviluppa una componente di forza perpendicolare all'intaglio della tacca e rivolta verso l'alto, tanto è vero che nelle aste di acciaio più scadente, a lungo andare, si forma il caratteristico "ricciolo". All'atto dello sparo questa forza tende a far sollevare la coda dell'asta, e questo a prescindere dalla posizione delle gomme, rendendo inutile il guida asta. La Totem realizza degli archetti studiati appositamente, così come Dapiran e alcuni altri poduttori di arbalete in legno. Il fenomeno si sollevamento della coda si riduce molto, fino a diventare trascurabile, con archetti in filo mettallico (tipo Smoby), treccia inox o dyneema. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Novembre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2008 (modificato) ...inoltre.....dagli unici studi disponibili guida-asta considerati gli attriti.............., la forma del guida-asta sarebbe comunque sempre da preferire a V anzichè ad U per il motivo che un diametro (O) inserito all'interno di una V la tocca solo in 2 punti anzichè su tutta la superficie combaciante, generando minor attrito rispetto alla guida ad U. Io non la vedo così. Ne abbiamo parlato con D'Agnano al raduno, gli avevo chiesto quanto è la dispersione di energia dovuta all'inclinazione degli lastici (testata aperta) e quanto attrito genera, data la scomposizione della forza di spinta degli elastici. Essendo il guida asta a forma semicircolare di diametro maggiore di quello dell'asta, il punto di contatto è uno e comunque tra asta e guida asta si interpone una pellicola d'acqua che riduce ulteriormente l'attrito, anzi favorisce lo "sfregamento" tra i materiali. Si mi ricordo ! c'ero anch'io ! Ovviamente Fabrizio avrà operato le sue scelte in base alle sue esperienze, i suoi fucili funzionano a meraviglia ! la materia non ha uno spessore tale da limitare la funzionalità dell'attrezzo il che, lascia spazio a più interpretazioni. Io credo che (opinione personale) , sott'acqua, il principale elemento di attrito sia proprio l'acqua. Se il guida asta è più ampio del Ø dell'asta allora, non la contiene, quindi... tanto vale non metterlo. La forma a V è contenitiva e impedisce che si generi il cosiddetto effetto ventosa (effetto della pellicola d'acqua che dicevi e non del fusto) che è tipico delle parti combacianti e che si verificherebbe in modo più significativo nel caso la forma dell'asta e della guida fossero identiche. Modificato Novembre 13, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolaccio Inviato Novembre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2008 ...inoltre.....dagli unici studi disponibili guida-asta considerati gli attriti.............., la forma del guida-asta sarebbe comunque sempre da preferire a V anzichè ad U per il motivo che un diametro (O) inserito all'interno di una V la tocca solo in 2 punti anzichè su tutta la superficie combaciante, generando minor attrito rispetto alla guida ad U. Io non la vedo così. Ne abbiamo parlato con D'Agnano al raduno, gli avevo chiesto quanto è la dispersione di energia dovuta all'inclinazione degli lastici (testata aperta) e quanto attrito genera, data la scomposizione della forza di spinta degli elastici. Essendo il guida asta a forma semicircolare di diametro maggiore di quello dell'asta, il punto di contatto è uno e comunque tra asta e guida asta si interpone una pellicola d'acqua che riduce ulteriormente l'attrito, anzi favorisce lo "sfregamento" tra i materiali. Si mi ricordo ! c'ero anch'io ! Ovviamente Fabrizio avrà operato le sue scelte in base alle sue esperienze, i suoi fucili funzionano a meraviglia ! la materia non ha uno spessore tale da limitare la funzionalità dell'attrezzo il che, lascia spazio a più interpretazioni. Io credo che (opinione personale) , sott'acqua, il principale elemento di attrito sia proprio l'acqua. Se il guida asta è più ampio del Ø dell'asta allora, non la contiene, quindi... tanto vale non metterlo. La forma a V è contenitiva e impedisce che si generi il cosiddetto effetto ventosa (effetto della pellicola d'acqua che dicevi e non del fusto) che è tipico delle parti combacianti e che si verificherebbe in modo più significativo nel caso la forma dell'asta e della guida fossero identiche. NB ho fatto riferimento a Fabrizio perchè la sua spiegazione mi aveva convinto, non che volessi paragonare il tuo pare al suo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Novembre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2008 ...inoltre.....dagli unici studi disponibili guida-asta considerati gli attriti.............., la forma del guida-asta sarebbe comunque sempre da preferire a V anzichè ad U per il motivo che un diametro (O) inserito all'interno di una V la tocca solo in 2 punti anzichè su tutta la superficie combaciante, generando minor attrito rispetto alla guida ad U. Io non la vedo così. Ne abbiamo parlato con D'Agnano al raduno, gli avevo chiesto quanto è la dispersione di energia dovuta all'inclinazione degli lastici (testata aperta) e quanto attrito genera, data la scomposizione della forza di spinta degli elastici. Essendo il guida asta a forma semicircolare di diametro maggiore di quello dell'asta, il punto di contatto è uno e comunque tra asta e guida asta si interpone una pellicola d'acqua che riduce ulteriormente l'attrito, anzi favorisce lo "sfregamento" tra i materiali. Si mi ricordo ! c'ero anch'io ! Ovviamente Fabrizio avrà operato le sue scelte in base alle sue esperienze, i suoi fucili funzionano a meraviglia ! la materia non ha uno spessore tale da limitare la funzionalità dell'attrezzo il che, lascia spazio a più interpretazioni. Io credo che (opinione personale) , sott'acqua, il principale elemento di attrito sia proprio l'acqua. Se il guida asta è più ampio del Ø dell'asta allora, non la contiene, quindi... tanto vale non metterlo. La forma a V è contenitiva e impedisce che si generi il cosiddetto effetto ventosa (effetto della pellicola d'acqua che dicevi e non del fusto) che è tipico delle parti combacianti e che si verificherebbe in modo più significativo nel caso la forma dell'asta e della guida fossero identiche. NB ho fatto riferimento a Fabrizio perchè la sua spiegazione mi aveva convinto, non che volessi paragonare il tuo pare al suo ...escludo che tu sia perseguibile penalmente appurato che in 8 casi su 10 il guida-asta non serve e che le materia non è strategica ........ le soluzioni possono essere più di una. Ti dico anche che sui fucili da me realizzati la guida è a V ma su tutti quelli di serie che uso, dove la guida sia presente, è ad U. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolaccio Inviato Novembre 14, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2008 ...inoltre.....dagli unici studi disponibili guida-asta considerati gli attriti.............., la forma del guida-asta sarebbe comunque sempre da preferire a V anzichè ad U per il motivo che un diametro (O) inserito all'interno di una V la tocca solo in 2 punti anzichè su tutta la superficie combaciante, generando minor attrito rispetto alla guida ad U. Io non la vedo così. Ne abbiamo parlato con D'Agnano al raduno, gli avevo chiesto quanto è la dispersione di energia dovuta all'inclinazione degli lastici (testata aperta) e quanto attrito genera, data la scomposizione della forza di spinta degli elastici. Essendo il guida asta a forma semicircolare di diametro maggiore di quello dell'asta, il punto di contatto è uno e comunque tra asta e guida asta si interpone una pellicola d'acqua che riduce ulteriormente l'attrito, anzi favorisce lo "sfregamento" tra i materiali. Si mi ricordo ! c'ero anch'io ! Ovviamente Fabrizio avrà operato le sue scelte in base alle sue esperienze, i suoi fucili funzionano a meraviglia ! la materia non ha uno spessore tale da limitare la funzionalità dell'attrezzo il che, lascia spazio a più interpretazioni. Io credo che (opinione personale) , sott'acqua, il principale elemento di attrito sia proprio l'acqua. Se il guida asta è più ampio del Ø dell'asta allora, non la contiene, quindi... tanto vale non metterlo. La forma a V è contenitiva e impedisce che si generi il cosiddetto effetto ventosa (effetto della pellicola d'acqua che dicevi e non del fusto) che è tipico delle parti combacianti e che si verificherebbe in modo più significativo nel caso la forma dell'asta e della guida fossero identiche. NB ho fatto riferimento a Fabrizio perchè la sua spiegazione mi aveva convinto, non che volessi paragonare il tuo pare al suo ...escludo che tu sia perseguibile penalmente appurato che in 8 casi su 10 il guida-asta non serve e che le materia non è strategica ........ le soluzioni possono essere più di una. Ti dico anche che sui fucili da me realizzati la guida è a V ma su tutti quelli di serie che uso, dove la guida sia presente, è ad U. Sì anch'io non credo si quello a far venire i dentici all'aspetto :lol: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Novembre 14, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2008 Sì anch'io non credo sia quello a far venire i dentici all'aspetto :lol: Spara solo da vicinissimo a bersagli grossi e il problema è risolto ! anzi, tutti i problemi sono risolti ! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Novembre 14, 2008 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2008 considerati gli attriti.............., la forma del guida-asta sarebbe comunque sempre da preferire a V anzichè ad U per il motivo che un diametro (O) inserito all'interno di una V la tocca solo in 2 punti anzichè su tutta la superficie combaciante, generando minor attrito rispetto alla guida ad U. Prendo questa affermazione di Andrea solo per sottolineare un fattore che spesso si trascura... La scelta della sezione del guida asta credo che sia molto personale e che risponda più a convinzioni personali che a precise motivazioni tecniche, ed il motvo è semplice. Le ragioni teoriche espresse da Andrea, riguardo gli attriti tra le superfici di contatto e la presenza della pellicola d'acqua tra asta e guida sono assolutamente corrette. In realtà però, nessuno sà con esattezza cosa succeda intorno ad un'asta che parte a oltre 30 m/sec e che si trova a "spostare" letteralmente un muro d'acqua. E' sicuro che si formino delle scie ma nessuno ha la minima idea di come posano realmente influire sul discorso guida asta. Ad ogni modo parliamo sempre di sfumature, 1/2% come ricordava Fabrizio. Quello che fà davvero la differenza tra un pesce preso e uno perso è ben altro! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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