aledec88 Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Ragazzi, qui stiamo scadendo nel patetico... Ma cosa mi rappresenta mettere un post? Ce ne sono tanti, tutti li leggono, pochi li ascoltano. Io noto che ogni settimana in proposito esce qualcosa, tanto che ormai non li leggo più. So qual è il problema. Poi sott'acqua non sto certo a pensare al post, ma sono io che decido di aspettare i 15 secondi in più il dentice oppure no... Ma una cosa è sicura, il post non lo penso nemmeno!! Pensate per esempio a quando si deve affinare una tecnica: i consigli ci sono, ma poi spesso prevale l'istinto, ed è solo la costanza nel ripetere quella certa "novità" che porta al miglioramento. Detto questo, creeremmo, a mio avviso, un post molto tecnico, comprensibile appieno a pochi, che verrà (se tutto va bene) letto una volta, e mai più consultato... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Ghitara Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Mettete per favore una discussione in rilievo che, guardando in faccia la realtà, ricordi e ammonisca quotidianamente su come prevenire la sincope anossica. Se ho preso un abbaglio mi scuso fin da adesso. Grazie L’unico modo per non correre rischi a pesca subacquea è non andarci. La pesca subacquea è un attività pericolosa dove la differenza tra il tornare vivo o ammazzarsi è talmente sottile, che non esistono testi che possono fare in modo di farci appartenere tutti al primo caso. Non esistono regole che garantiscano la sicurezza per tutti, perché le regole si violano. Quando si è poco esperti in genere ammazza il non capire che la pesca subacquea, quella non agonistica, è uno sport che si gioca sulla distanza: quello che è troppo rischioso da prendere oggi è sempre possibile prenderlo domani. Quel dentice che oggi rimane due metri fuori dalla portata del nostro fucile, è possibile che domani ci arrivi dritto fino quasi a immolarsi sul nostro arpione. La cernia è lì sotto quei sassi e domani è possibile che riusciremo a sorprenderla sparandola tra gli occhi, anziché spararla male oggi e sfiancarci con un saliscendi spossante. Ricordo che in ogni incontro con un bel pesce, avevo sempre la netta sensazione che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei fatto un incontro del genere, e questa era una sacrosanta cazzata. Eppure l’immagine nella mia testa del rientro col pescione a sbalordire tutti quanti era così forte che ogni altro aspetto diventava secondario, compreso il rischio della vita che neppure mi passava per la testa. I più esperti invece peccano nell’eccesso di dimestichezza: sono talmente sicuri dei propri meccanismi che basta solo essere un po’ più stanchi del solito per rischiare seriamente la vita. Non è per una questione di metri, secondi, pressioni parziali o poca informazione che ci ammazziamo. Tutto nasce dal fatto che, come tutte le droghe, il mare non ci fa ragionare: continuare ad appartenere al mondo di vivi piuttosto che a quello dei morti è un misto di fortuna e casualità, non di cultura (che comunque bisogna sempre darsi). Quelli che sono morti in tanti anni né erano co***oni, né erano ignoranti. Era gente come noi, qualche volta anche meglio di noi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Scusate ma perché scandalizza o viene considerato patetico un post fisso sulle cose base da non fare in apnea?Ce ne sono 3000 su fotografie,am contro l'illegalità,linee guida ecc ecc....ne basta uno in evidenza ben fatto magari dal dottor Malpieri su alcune cose base da evitare per i principianti.Non sottovalutate la visibilità di questo forum,secondo me è punto di riferimento anche per molti pescasub agli inizi o che ancora non hanno proprio cominciato.Più informazione c'è e meglio è. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 (modificato) magari se andate a leggere gli articoli che ho scritto su ApneaMagazine ci trovate molto ma veramente molto sull'argomento, visto che ho approfondito l'argomento in molteplici occasioni. In ogni caso la sincope ANOSSICA non esiste è SINCOPE E BASTA; l'anossia è una situazione totalmente incompatibile con la vita; leggete quì: http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1539 http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1917 Modificato Settembre 24, 2008 da Massimo Malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tyler Durden Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 magari se andate a leggere gli articoli che ho scritto su ApneaMagazine ci trovate molto ma veramente molto sull'argomento, visto che ho approfondito l'argomento in molteplici occasioni. In ogni caso la sincope ANOSSICA non esiste è SINCOPE E BASTA; l'anossia è una situazione totalmente incompatibile con la vita; leggete quì: http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1539 http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1917 Ecco basterebbe un post fisso con anche solo questi link.Non tutti sanno cosa e dove cercare.La parola "sincope" potrebbe anche non essere conosciuta da molti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Umbè Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Non credo che ci sia nulla di patetico nel fare informazione sui rischi dell'apnea. Su i forum e sulle riviste si sprecano fiumi di parole sulle tecniche di pesca, su questa o quell'altra attrezzatura, fino a sfiorare davvero il ridicolo.. non vedo allora perchè non si debba fare il possibile affinchè le basi della sicurezza (che sappiamo non sarà mai totale) siano risapute da tutti, almeno quanto lo sono le tecniche dell'aspetto e via dicendo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bossanova1303 Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Mettete per favore una discussione in rilievo che, guardando in faccia la realtà, ricordi e ammonisca quotidianamente su come prevenire la sincope anossica. Se ho preso un abbaglio mi scuso fin da adesso. Grazie L’unico modo per non correre rischi a pesca subacquea è non andarci. La pesca subacquea è un attività pericolosa dove la differenza tra il tornare vivo o ammazzarsi è talmente sottile, che non esistono testi che possono fare in modo di farci appartenere tutti al primo caso. Non esistono regole che garantiscano la sicurezza per tutti, perché le regole si violano. non ritengo quest'affermazione veritiera.La pesca in apnea se praticata con le dovute cautele non è più rischiosa di farsi un giro in motorino.Ciò che conta è come ci si relaziona con quest'attività.....che non deve essere la ricerca di un pesce a tutti i costi (per carità la componente ricerca del risultato ci deve essere).......non deve essere la ricerca dellà profondità ma pura e semplice sintonia col mare.Non vorrei elargire pillole di filosofia spicciola ma la differenza vera la fa il nostro modo di vivere il mare.Se pensassi un solo attimo che il nostro sport è cosi pericoloso come tu dici smetterei all'istante. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sub 66 Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 salve a tutti, sono iscritto solo da oggi al forum ma vi seguo e pesco da molto tempo, vorrei esprimere la mia opinione. Una decina d'anni fa feci un corso di apnea di una settimana a Santa Teresa di Gallura, organizzato da maestri del gruppo di Pelizzari, ebbene non ricordo che ci venne dato alcun avvertimento circa i rischi di una iperventilazione prolungata, mentre si insisteva molto sulle tecniche di rilassamento; alla fine ci venne consegnato regolare brevetto. Nonostante il corso leggendo le discussioni sull'argomento mi vengono molti dubbi che talvolta neanche leggendo gli articoli scritti su citati mi si chiariscono. per esempio nella ventilazione antecedente l'apnea, è importante che le fasi di inspirazione e espirazione abbiano la stessa durata, o, come ho sentito, è vero che l'espirazione dovrebbe essere più prolungata per garantire migliori prestazioni? Per questo ritengo che un post interamente dedicato alla sicurezza e alle tecniche e precauzioni da utilizzare per ottenerla non sarebbe assolutamente superfluo. Grazie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 salve a tutti, sono iscritto solo da oggi al forum ma vi seguo e pesco da molto tempo, vorrei esprimere la mia opinione. Una decina d'anni fa feci un corso di apnea di una settimana a Santa Teresa di Gallura, organizzato da maestri del gruppo di Pelizzari, ebbene non ricordo che ci venne dato alcun avvertimento circa i rischi di una iperventilazione prolungata, mentre si insisteva molto sulle tecniche di rilassamento; alla fine ci venne consegnato regolare brevetto. Nonostante il corso leggendo le discussioni sull'argomento mi vengono molti dubbi che talvolta neanche leggendo gli articoli scritti su citati mi si chiariscono. per esempio nella ventilazione antecedente l'apnea, è importante che le fasi di inspirazione e espirazione abbiano la stessa durata, o, come ho sentito, è vero che l'espirazione dovrebbe essere più prolungata per garantire migliori prestazioni? Per questo ritengo che un post interamente dedicato alla sicurezza e alle tecniche e precauzioni da utilizzare per ottenerla non sarebbe assolutamente superfluo. Grazie leggi bene gli articoli succitati ce trovi la risposta alla tua domanda anche molto particolareggiata: Il metodo che consente di allontanare nel tempo la comparsa dello stimolo respiratorio e di prolungare, quindi, la permanenza sul fondo prende il nome di iperventilazione. Tale metodica di respirazione si basa sull'esecuzione di una serie di atti respiratori lenti e prolungati mediante i quali, favorendo la fase espiratoria, si ottiene un "washing out" (lavaggio) ematico e polmonare a cui consegue una notevole diminuzione delle percentuali di Anidride Carbonica (CO2) ed un lievissimo incremento (meno dei 25%) della pressione parziale dell'Ossigeno (O2), oltre all'allontanamento di una parte del sangue intrapolmonare che consentirà, con l'ultimo atto respiratorio, di aumentare il volume di riempimento gassoso polmonare. E' chiaro che per riportare i valori della CO2 a livelli tali da stimolare i centri del respiro l'organismo impiegherà un tempo più lungo, sufficiente a ritardare di svariate decine di secondi (fino a 120) la comparsa del punto di rottura dell'apnea. Contemporaneamente, però, l' O2 viene consumato per i normali processi vitali e l'organismo viene presto a trovarsi in una situazione di ipossia che si protrae fino alla riemersione. mi sembra estremamente chiaro: qualsiasi metodica di respirazione che favorisce l'atto espiratorio rispetto all'inspirazione è SEMPRE E COMUNQUE una iperventilazione, metodica da evitare per il pericolo di incorrere in una sincope vasovagale da acisosi dei centri cerebrali (ecco perchè non è sinciope anossica o black out come definito dai colleghi "pisani"). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
corsaro Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 (modificato) Basterebbe uscire ogni tanto dal forum e andarsi a leggere l'E-ZINE dove facciamo informazione e con pochi clik potete trovare tutto. Vi stiamo offrendo uno strumento completo dove c'è tutto ma veramente tutto basta leggere. Nell'e-zine ci scrivono giornalisti, medici e ricercatori che hanno affrontato tutti gli argomenti; vi prego, ogni tanto, di guardare oltre la punta delle vostre pinne. Scrivo un po' stizzito in quanto ciu facciamo veramente il mazzo in redazione, e accorgersi che nemmeno fate lo sforzo di cercare non mi rende allegro. P.S.:sub66, per quanto riguarda eventuali problemi con istruttori AA ti prego di discuterli direttamente con loro in privato o sul loro forum dove sapranno darti le risposte che cerchi. Personalmente ho assistito a molte lezioni e il problema sincope è sempre stato affrontato in modo approfondito. Grazie Alberto Modificato Settembre 24, 2008 da corsaro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Grazie Direttore, mi piccava di fare una ramanzina ma è giusto che l'abbia fatta tu; Apneamagazine non è solo Forum ma informazione, didattica ed educazione alla sicurezza, basta sfogliare il "nostro " giornale" e non leggere solo "la posta". Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
galileorigenerato Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 scusate,ma cosa volete che si scriva? Hai mai sentito parlare di pressioni parziali dell'ossigeno, di scambi alveolari, di iperventilazione scorretta, di abbassamento della CO2 nel sangue? Ti ha mai detto nessuno che i campanelli d'allarme per l'anossia nell'organismo umano non ci sono semplicemente perchè ci siamo evoluti fuori dal mare. Ti ha detto nessuno che l'anossia colpisce negli ultimi metri quando la pressione parziale dell'ossigeno scende sotto i limiti a causa della dilatazione dei polmoni? Il ragazzo di 19 anni che è morto sotto gli occhi del suo amico stava risalendo e probabilmente è andato in sincope senza accorgersene. Chissà se avesse potuto salvarsi con una preparazione teorica più approfondita. Al minimo dubbio si può sganciare la zavorra anche se non c'è una grande fame d'aria. Ci sono tanti buoni libri che parlano di queste cose. Allora perchè dici " scusate,ma cosa volete che si scriva?" E' sbagliato sapere e ricordare spesso tutto questo anche sul forum? Mi sembra di ricordare che il ragazzo fosse istruttore di nuoto oltre che pescatore esperto, come anche poco tempo fà in argentario altro caso di persona esperta colpita da sincope sul fondo.Credo sinceramente che il problema non sia tanto la disinformazione ma proprio la nostra coscienza e imprudenza, come spesso si è sottolineato.Bisogna rischiare meno! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
stevect Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 quoto in pieno. purtroppo e' il ciclo della vita - la selezione naturale- e' cosi' e lo sara' sempre. anche se e' triste...... Scusami, ma per selezione naturale io intendo un'altra cosa. Un post su cosa e' la sincope e' inutile, basta cercare su google. Il problema e' che anche se sai cos'e' e come viene non e' detto che poi la eviti. Se tu insegui un pesce per troppo tempo o se lo attendi troppo a lungo lo sai gia' che stai rischiando... Lo scriviamo tutti che un pesce non vale una vita, ma per alcuni magari non e' cosi'. Poi voglio dire ognuno e' libero di rischiare come preferisce, io sono un motociclista e lo so benissimo che e' un terno al lotto tornare a casa con tutte le ossa sane (anche se quasi sempre e' colpa degli altri) pero' lo faccio lo stesso e ne sono consapevole. Saluti scusate ma sono rimasto stupito dall'affermazione "ognuno è libero di rischiare come preferisce"..................ho assistito al recupero di un ragazzino poco tempo fà a S.Tecla Acireale - credo avesse poco più di 16 anni, anche quest'ultimo annegato credo fosse poco più di un bambino ----quanti ragazzini se ne sono andati.....ALLORA LE PAROLE E GLI SCRITTI NON MANCHINO MAI, FINO A STANCARE COLORO CHE NON CAPISCONO! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Franco Villani Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 Credo che l'argomento sia stato trattato abbondantemente e in maniera più che approfondita... chi ha voglia di conoscere legge, per chi non ne ha non basterebbe un cartellone con scritte a caratteri cubitali sulla spalliera del letto! Il problema è che anche chi conosce e si informa non è mai esonerato da nessun tipo di incidente, questa è la triste verità del nostro sport... Lo amiamo e continueremo a praticarlo consapevoli dei rischi che corriamo... ... Una decina d'anni fa feci un corso di apnea di una settimana a Santa Teresa di Gallura, organizzato da maestri del gruppo di Pelizzari, ebbene non ricordo che ci venne dato alcun avvertimento circa i rischi di una iperventilazione prolungata, .... NON diciamo str@@@te!!!! E' più facile che sia stato tu poco attento... Personalmente ho assistito a molte lezioni e il problema sincope è sempre stato affrontato in modo approfondito. Alberto Per l'appunto... e questo vale in qualunque corso, FIPSAS o AA che sia....senza polemiche!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
yatsenko Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 24, 2008 continuo a pensare che un bel cartello visibile automaticamente e senza pochi click sia doveroso metterlo, poi ognuno fà i conti con la sua coscienza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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