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Ancora Un Giovanissimo


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Credo che le parole del compagno di pescata descrivano esattamente l'assurdità della morte per sincope............un attimo....lui che si tocca il naso.....nessun segno evidentemente di malore e poi niente.....da far tremare le vene ai polsi.....

......occorre un grado di attenzione e prudenza molto superiore rispetto a quello di qualsiasi altra attività

 

Quando succede una tragedia come questa non ha molto senso interrogarsi sul cosa non è stato fatto, perchè purtroppo non è più possibile rimediare e non vorrei essere nei panni di un amico, di un parente che oltre a dovere sopportare il peso della scomparsa del proprio caro si ritrova a leggere frasi, per carità, comprensibilissime e anche ampiamente condivisibili, ma che non fanno altro che rigirare il coltello in una piaga tremenda...

 

L'unica cosa che possiamo fare è PREVENIRE come spesso si tenta di fare, aumentando e diffondendo la conoscenza dei rischi che si corrono e delle pratiche da fare per aumentare la nostra sicurezza e quella dei nostri compagni di pesca.

 

Tutti, ad ogni pescata ne commettiamo diversi anche senza rendercene conto, il fatto che le conseguenze non siano per fortuna gravi o irrimediabili è solo frutto del destino.

 

Ringrazio in particolare Bossanova e Pepu per le loro parole che fortemente condivido e che so aver colpito molto anche i familiari che hanno letto queste pagine.

 

L’abbraccio va alla mamma Vittoria e alle due sorelle Laura e Giorgia.

 

Fiorentina ma di padre napitino ho imparato a nuotare nel regno di Giorgio ed anche con Giorgio.

Da qualche anno mi aggiro per amore ed amicizie tra Argentario, Livornese ed Isola d’Elba.

 

Solo chi ha passione per l’apnea può comprendere quanto può essere forte l’attrazione per il mare, per i suoi fondali. E solo chi ha sensibilità umana fuori dall’acqua è in grado di accogliere certe scelte umane, professionali che portano per il mare a restar ancorati in un luogo oppure inesorabilmente a viaggiare in eterno.

Giorgio non era solo un campione in acqua era anche un campione di generosità e dolcezza nel suo quotidiano. Il mare ed il caso si son approfittati della sua bellezza.

 

perdonate l’intrusione

Saluti a tutti

Raffaella

 

 

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GIOVANE SUB ANNEGA A PIZZO CALABRO DURANTE BATTUTA

Un giovane di 19 anni, Giorgio Stingi, studente appena diplomato, e' morto annegato nello specchio d'acqua antistante la Marinella, in localita' Prangi di Pizzo Calabro, cittadina turistica nelle vicinanze di Vibo Valentia. Il fatto e' avvenuto intorno alle 13:30. A quell'ora il giovane, che era un esperto nuotatore a livello agonistico, si era gettato in mare con un amico per una battuta di pesca in apnea. L'amico ha raccontato di averlo visto immergersi nell'acqua e non piu' risalire; ha dato quindi l'allarme alla vicina Capitaneria di Porto di Vibo Marina e sul luogo e' arrivata una motovedetta, che ha recuperato il corpo del giovane in fondo al mare gia' privo di vita. Il cadavere e' stato trasportato sul molo del porto di Vibo Marina dove ad attenderlo c'erano il magistrato e il medico legale, Katiuscia Bisogni.

 

Come al pensiero di abbracciare di nuovo l’amore, mi ritrovo a guardare la superficie del mare, sognando i suoi fondali e l’esplosione di vita, tutto questo mi regala ancora più voglia di vivere. La sotto sento che c’è la mia preda e che oggi i nostri destini s’incroceranno. Andrò a sfidarla nel suo ambiente a me ostile, ho scelto un solo colpo disponibile come un segno del destino. La mia preda sarà adulta, sarà difficile e selezionata, sarà quindi la migliore possibile. In acqua mi sento vivo e non soffro mai di solitudine, mi accompagna la voglia di ritornare alle origini. Ascolto il respiro profondo del mare e finalmente riesco a volare accarezzando l’acqua. Un tripudio di emozioni che si trasformano in poesia, mentre milioni di persone abituate alle comodità non si rendono conto che esiste la Magia della pesca in Apnea.

 

Provava questo mio fratello GIORGIO?io PURTROPPO non posso piu saperlo :(

Esistono dei corsi di apnea a bologna?Mi sapreste consigliare qualcosa?

Grazie a chi mi risponderà!

 

Giorgia

 

 

 

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Un giovane di 19 anni, Giorgio Stingi, studente appena diplomato, e' morto annegato nello specchio d'acqua antistante la Marinella, in localita' Prangi di Pizzo Calabro, cittadina turistica nelle vicinanze di Vibo Valentia. Il fatto e' avvenuto intorno alle 13:30. A quell'ora il giovane, che era un esperto nuotatore a livello agonistico, si era gettato in mare con un amico per una battuta di pesca in apnea. L'amico ha raccontato di averlo visto immergersi nell'acqua e non piu' risalire; ha dato quindi l'allarme alla vicina Capitaneria di Porto di Vibo Marina e sul luogo e' arrivata una motovedetta, che ha recuperato il corpo del giovane in fondo al mare gia' privo di vita. Il cadavere e' stato trasportato sul molo del porto di Vibo Marina dove ad attenderlo c'erano il magistrato e il medico legale, Katiuscia Bisogni.

 

Come al pensiero di abbracciare di nuovo l’amore, mi ritrovo a guardare la superficie del mare, sognando i suoi fondali e l’esplosione di vita, tutto questo mi regala ancora più voglia di vivere. La sotto sento che c’è la mia preda e che oggi i nostri destini s’incroceranno. Andrò a sfidarla nel suo ambiente a me ostile, ho scelto un solo colpo disponibile come un segno del destino. La mia preda sarà adulta, sarà difficile e selezionata, sarà quindi la migliore possibile. In acqua mi sento vivo e non soffro mai di solitudine, mi accompagna la voglia di ritornare alle origini. Ascolto il respiro profondo del mare e finalmente riesco a volare accarezzando l’acqua. Un tripudio di emozioni che si trasformano in poesia, mentre milioni di persone abituate alle comodità non si rendono conto che esiste la Magia della pesca in Apnea.

 

Provava questo mio fratello GIORGIO?io PURTROPPO non posso piu saperlo :(

Esistono dei corsi di apnea a bologna?Mi sapreste consigliare qualcosa?

Grazie a chi mi risponderà!

 

Giorgia

 

 

 

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ciao Giorgia,

non credo che ci siano parole adatte per alleviare il tuo, anzi il vostro, dolore c'è soltanto il nostro conforto e il nostro sentimento di amicizia che ci fa stringere accanto a voi.

Cosa dirti da padre e fratello non lo sò, però posso donarti assieme a tutti gli amici di questo piccolo mondo tutto il mio bene, con tutto il nostro amore forse potrai guardare verso il cielo e salutare assieme a noi Giorgio.

un grande immenso abbraccio a te e alla tua famiglia.

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Un giovane di 19 anni, Giorgio Stingi, studente appena diplomato, e' morto annegato nello specchio d'acqua antistante la Marinella, in localita' Prangi di Pizzo Calabro, cittadina turistica nelle vicinanze di Vibo Valentia. Il fatto e' avvenuto intorno alle 13:30. A quell'ora il giovane, che era un esperto nuotatore a livello agonistico, si era gettato in mare con un amico per una battuta di pesca in apnea. L'amico ha raccontato di averlo visto immergersi nell'acqua e non piu' risalire; ha dato quindi l'allarme alla vicina Capitaneria di Porto di Vibo Marina e sul luogo e' arrivata una motovedetta, che ha recuperato il corpo del giovane in fondo al mare gia' privo di vita. Il cadavere e' stato trasportato sul molo del porto di Vibo Marina dove ad attenderlo c'erano il magistrato e il medico legale, Katiuscia Bisogni.

 

Come al pensiero di abbracciare di nuovo l’amore, mi ritrovo a guardare la superficie del mare, sognando i suoi fondali e l’esplosione di vita, tutto questo mi regala ancora più voglia di vivere. La sotto sento che c’è la mia preda e che oggi i nostri destini s’incroceranno. Andrò a sfidarla nel suo ambiente a me ostile, ho scelto un solo colpo disponibile come un segno del destino. La mia preda sarà adulta, sarà difficile e selezionata, sarà quindi la migliore possibile. In acqua mi sento vivo e non soffro mai di solitudine, mi accompagna la voglia di ritornare alle origini. Ascolto il respiro profondo del mare e finalmente riesco a volare accarezzando l’acqua. Un tripudio di emozioni che si trasformano in poesia, mentre milioni di persone abituate alle comodità non si rendono conto che esiste la Magia della pesca in Apnea.

 

Provava questo mio fratello GIORGIO?io PURTROPPO non posso piu saperlo :(

Esistono dei corsi di apnea a bologna?Mi sapreste consigliare qualcosa?

Grazie a chi mi risponderà!

 

Giorgia

Ciao Giorgia,

Non provo neppure a cercare di consolare il dolore che provi per la perdita che ha colpito la tua famiglia,ma ti prego di non rivolgerti adesso all'apnea per sfidarla,per affrontare il mare e il suo universo.

Tuo fratello amava la pesca,in apnea in particolare,e purtroppo non c'è più:la colpa non è del mare,o forse sì,ma volerlo sfidare solo per poter poi dire ho vinto,ti ho sfidato e sono sceso oltre il tuo fondo,bè per me non ha senso e corri il rischio di provocare a chi ti ama lo stesso dolore che purtroppo stanno già provando.

vai al mare e continua a goderne,non è lui che ti ha preso tuo fratello,ma il destino.

 

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Scusami se ti ho fraintesa,per conoscere cosa provava basta una maschera col boccaglio,e degli amici con cui condividire i momentio stupendi che solo la natura può regalarti,e in particolare l'apnea.

non serve altro,come non serve scende a profondità abissali,anzi semplicemente galleggiando puoi godere di un mondo affascinante e meraviglioso.

Se poi ti verrà il desiderio di scendere più giù,bè allora dovrai pensare ai corsi di apnea! :bye:

Modificato da ciappuzzo
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E' così grande il tuo amore che vuoi condividere le stesse emozioni da lui vissute.

Ed è cosa chiaro che solo la "madre" mare può far congiungere il vostro amore fraterno nell'unico liquido che essere umano conosca....il liquido amniotico.

Vivi questa intensa emozione nella maniera più tranquilla e ragionevole e troverai parecchie cose che ti piaceranno e che ti sapranno spiegare il senso della vita in tutte le sue sfaccettature.

Ciao Antonio

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