> Ancora Un Giovanissimo - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Ancora Un Giovanissimo


Messaggi raccomandati

  • Risposte 87
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Essendo io un suo cugino, ringrazio da parte di tutti i familiari.

Mi dispiace davvero tantissimo!

 

Conosco bene la zona e non sono mai andato su quella secca proprio per le quote d'esercizio fuori dalla mia portata.

 

Spero che tuo cugino trovi la Pace e possa riposare in pace.

 

Non ci sono parole che possano lenire il dolore dei familiari, solo tanta solidarietà.

 

Giuseppe.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che tristezza infinita.

Un'altra giovane vita strappata e altre famiglie distrutte per sempre.

Quante riflessioni sono d'obbligo.

Non posso fare a meno di richiamare il discorso sulle profondità che si sta svolgendo in una discussione parallela qui sul forum.

Li si parlava in scioltezza di oltre 40m e fischia, ormai dei 30 non si parla più, cosa vuoi che siano.

Giorgio era un atleta allenato ed in piena forma eppure 20m sono stati più che sufficienti per morire.

:clover:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Scusate ma non ho capito bene, aveva un compagno che salivca con lui??????

 

mi unisco alle condoglianze di tutti, da queste tragedie è sempre bene trarre degli insegnamenti , scontato quello di non mettere mai a repentaglio la nostra vita per un misero pesce

e anche faccio la stessa riflessione di "Giando" ....da come si legge il racconto sembra che il compagno fosse sotto con lui?..... se fosse andata davvero così quello non è certo il modo migliore per pescare fondi in coppia.

Non voglio assolutamente insinuare nulla , ( sempre se è andata davvero così ) anche perchè immagino che il compagno sia distrutto dalla tragedia... però sono cose che fanno riflettere .... il compagno stà in superfice con gli occhi fissi sull'altro sub pronto ad immergersi in caso di sincope , solo con un recupero immediato si può scongiurare il peggio .

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Altre informazioni:

 

È sceso in apnea ad una profondità di circa 22 metri. Inseguiva una cernia che voleva a tutti i costi infilzare con il suo fucile. C'è riuscito. Giorgio Stingi, 19 anni, di Pizzo, aveva polmoni d'acciaio, si allenava nuotando per cinque ore al giorno. Della Riviera Prangi di Pizzo conosceva ogni angolo, ogni tana, ogni fondale. Ma ieri le cose non sono andate come al solito. Giorgio dopo aver infilzato la cernia che aveva inseguito per un pò è crollato mentre si accingeva a risalire: ha chinato la testa, le sue braccia e le sue gambe si sono fermate ed è scivolato giù, sul fondo della secca della "Spina". Il suo corpo senza vita è stato recuperato a distanza di qualche ora da un sommozzatore della Guardia Costiera di Vibo Marina, appoggiato da unità della Guardia di Finanza e da alcune squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia e dei sanitari del 118, tra i primi ad arrivare sul posto.

Uno strazio per la fidanzatina del giovane, Noemi Pizzonia, che lo attendeva sulla barca insieme a Giuseppe Perrone, coetaneo di Giorgio. Sono stati proprio loro due a dare l'allarme con una telefonata partita dal cellulare e diretta alla Capitaneria di Porto. La tragedia si è consumata ieri nelle acque di Riviera Prangi, poco dopo le 14, a qualche centinaio di metri dalla riva, esattamente all'altezza dell'istituto Tecnico nautico e del campo sportivo di Pizzo.

Giorgio Stingi e la sua ragazza, insieme al loro amico, avevano approfittato della bella giornata di sole e del mare piuttosto tranquillo per effettuare una battuta di pesca. Sul litorale erano arrivati intorno alle 11. I due ragazzi dotati di mute, pinne e fucili avevano cominciato a immergersi subito scrutando i fondali della zona, mentre la ragazza li seguiva con la barca appoggio. Le cose si sono complicate quando Giorgio si è lanciato all'inseguimento di una cernia, nella secca della "Spina". È riuscito a centrarla con il suo fucile, e persino a sfilarla, secondo il racconto di Giuseppe Perrone che ha seguito da vicino tutti i movimenti dell'amico. «Stavamo risalendo insieme, Giorgio era tranquillo, anche se mi sono accorto che a un certo punto ha piegato leggermente la testa e si è toccato il naso. Ma in quel momento non potevo immaginare quel che stava accadendo... Io risalivo più in fretta, non ho la sua resistenza, lui era bravo e forte».

Una volta sulla barca e non vedendolo salire è subito scattata la preoccupazione, quindi l'allarme e l'arrivo nella zona delle squadre di soccorso. Noemi Pizzonia e Giuseppe Perrone avevano intuito subito che qualcosa di grave era accaduto. Ma non ci volevano credere. Troppo crudele pensare che un giovane impegnato anche in gare di nuoto a livello regionale potesse perdere la vita in quello che era il "suo" mare.

Una tragedia che si è venuta consumare proprio nel giorno in cui a Pizzo si ricordavano i caduti e le vittime del mare. In mattina, infatti, una corona d'alloro era stata lanciata a mare al largo della Marina. Una ricorrenza piuttosto sentita e alla quale avevano partecipato anche rappresentanti istituzionali, autorità religiose e militari.

Il cadavere è stato recuperato a distanza di circa due ore dall'annegamento. È stato caricato su una motovedetta della Guardia Costiera e trasferito al Porto di Vibo Marina dove il medico legale Katiuscia Bisogni ha subito effettuato un'ispezione cadaverica esterna, accertando che il giovane è morto per annegamento, dovuto, molto probabilmente, alla perdita di coscienza. Una sintomatologia legata allo sforzo di chi pratica l'apnea. E ieri Giorgio per inseguire quella maledetta cernia che sfilava nella secca della "Spina" non si era certo risparmiato.

ogni volta mi chiedo perchè le postate,queste notizie :(

poi,quando sono sul fondo e inizia a mancarmi l'aria,allora ricordo.

e mi rispondo.

un abbraccio ai familiari e a tutti quelli che gli volevano bene :clover:

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Faccio le mie condoglianze.

Non si può morire così giovani e per un pesce.

Dobbiamo continuare a dare esempi positivi per il futuro. Basta con la profondità a tutti i costi.

Riposa in pace

Alessio

 

 

<_< retifica nessuno dovrebbe morire per un pesce, giovane o no non importa , ma la cosa che io non capisco se vedo il mio compagnio con un comportamento strano e se devo risalire prima di lui perche non lo tengo ad occhio e vado a riprenderlo nel momento che vedo lui inmobile ? :unsure:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...