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Vecchio Legno Hunter Undersee


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Leonardo,

grazie davvero per le dritte e le foto. Pensavo che l'acciaio delle aste non fosse facilmente lavorabile con seghetto e lima. La mia e' una Devoto da 6,5 mm brunita da 130 cm.

Il tuo Hunter II mi sembra un po' piu' corto del mio. Ma perche' hai tolto l'appoggio posteriore? A me sembra splendido, comodissimo! Ti sembrava debole, oppure l'hai tolto per quel problema di bilanciamento?

Riguardo la testata e l'allineamento sgancio - vivo di volata, posso regolarmi semplicemente badando ad occhio che l'asta sia parallela al fusto? Non vedo altro modo per controllare questo requisito fondamentale...

Comunque penso proprio che montero' la testata chiusa, dopodiche' postero' le misure definitive e chiedero' consiglio sulla coppia di elastici da comprare... e via a pesca! Quanto meno mi ci divertiro', al limite se non dovessi trovarmici passero' ad un altro arbalete. Pero' ho davvero voglia di provarlo!

Mi dai per favore le tue impressioni di brandeggio? Io ho trovato il mio (provato senza elastici) difficile da muovere orizzontalmente. E tu? Che differenza c'e' rispetto ad un comune arbalete moderno con fusto in alluminio da 28 mm?

--Carlo

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Leonardo,

qualche altro quesito...

1) perche' hai inserito un pezzo di tubo per raccordare il fusto alla nuova testata? Che tubo e'? Come l'hai inserito? Perche' non hai piu' semplicemente tagliato i 6 cm anteriori del fusto a sezione piu' stretta e poi modellato la parte larga rimasta per alloggiara direttamente la nuova testata?

2) come hai fissato la lamierina di acciaio all'interno dell'impugnatrura per diminuire il gioco dei meccanismi di aggancio e scatto?

3) facendo una simulazione come se io avessi gia' modificato il codolo e inserito la nuova testata dopo avere eliminato i 6 cm anteriori di fusto ristretto, misurando come suggerito all'inizio da Ermanno (cioe' dalle boccole della testata alla seconda tacca dell'asta), il fucile sarebbe un 86, e l'asta da 130 cm (gia' accorciata "virtualmente" di 5 cm) fuoriuscirebbe dalla punta estrema della testata per oltre 31 cm. E' troppo? Vale la pena di modificarne il codolo, oppure la conservo integra e ne compro una piu' corta?

Mi piacerebbe leggere anche il parere di Ermanno, che mi ha seguito in questo progetto sin dall'inizio... :)

--Carlo

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ECCOLO!!!! <_>

Effettivamente il mio HUNTER II è un fucile che non ha avuto un lungo periodo operativo......

 

 

...non mi riferivo al fucile!! :devil::laughing::laughing:

 

PS: Dopo ti chiamo ora non posso, sto facendo finta di lavorare!! :P

...non mi pare che anche te stia postando tutti sti pescioni... :rolleyes:

t'alleni con un campione... t'alleni, t'alleni... ma poi?

EEHHH? Come la mettiamo? :devil:

Ad agosto c'ho mollato 4 cappotti uno dietro l'altro (c'erano i saldi) però a Settembre qualche sarago l'ho levato!

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CARLO:

 

le aste sono cementate è vero... ma esitono seghetti e seghetti, come anche esistono lime e lime.

In alternativa con il Dremel fai entrambe ed tanti altri lavori.

l'unico lavoro che richiede l'attrezzo professionale è il foro da 2 mm.

Ho levato, anzi ridotto l'appoggio, perchè l'Hunte 2° è un 75, quindi un fucile medio corto utilizzabile anche in tana, e un appoggio di dimensioni consistenti èun controsenso.

La prima modifica apportata all'appoggio (che comunque ti consiglio caldamente di adottare)

è quella che già ti ho descrito, sostituendo il legno con un tubo di alluminio e procurando vari fori studiati per consentire un immediato allagamento dell'appoggio in modo da non generare bollicine durante l'immersione, perchè è il forte galleggiamento dietro il fulcro del polso, che è determinato dall'appoggio come è in origine, il principale imputato del peso in punta, e non la testata in alluminio, come si può erroneamente credere, damme retta!

L'idea di ridurlo mi venne una volta che, dovendo effettuare un tiro in una tana alquanto angusta, fui costretto ad asportare l'appoggio posteriore svitando la vite che lo fissava con la punta del pugnale. A quel punto rientrato a casa ne realizzai uno ridotto.

Il problema dell'altezza dell'asta lo puoi affrontare anche ad occhio, anche abbondando in altezza, tanto il fucile, purtroppo (e qui ti svelo un difetto che ho intuito successivamente alla sua sostituzione) sparerà comunque basso! Per via della cattiva inclinazione dell'impugnatura, che andrà modificata nella sua forma (più avanti ti posterò alcune immaggini). Il manico originale è troppo scarsamente inclinato quindi quando tu punti il fucile in avanti ed allinei l'asta al bersaglio non vedi la sua reale inclinazione rispetto alla ideale traiettoria che essa drovebbe seguire per attingerlo.

Per quanto riguarda il brandeggio effettivamente la sezione pressocchè quadrata del fusto e la eccessiva distanza dal fusto dell'asta e soprattutto degli elastici con una testata con le boccole, lo rendono maggiormente rumoroso e difficoltoso rispetto ai circolari, però balisticamente non essendo il fusto dotato di guida per l'asta, i ciorcolari tirando dal basso comporterebbero un inarcamento della fraccia sfalsando la traiettoria.

Per rispondere alle successive domande:

1) perchè la testata che ho adottato è maschia, e con il raccordo rispeto anche la dimensione originale del fucile, che altrimenti sarebbe risultato più corto perchè la testata originale vedi che è raccordata con un tubo.

2) è una piastrina in acciaio inox forata all'altezza dei perni dello scatto (altrimenti non poteva essere) che serve a riempire lo spazio vuoto a sinistra per evitare che lo sganciasagola spingendo da destra faccia spostare verso sinistra il dente e che quindi lavorerebbe male (in pratica serve a tenere centrato il dente)

3) fino a 30 cm circa di fuoriuscita l'asta si puòritenere giusta. Sulle misure corte preferisco contenere tale sporgenza entro i 20 cm soprattutto con le testate aperte.

 

 

 

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Proprio oggi (a proposito, ho appena comprato la mia prima muta in spaccato... :) ) ho visto in negozio una testata maschio (o maschia? :lol:) ; in effetti sarebbe meglio la tua soluzione, visto che altrimenti con la testata femmina perdero' 6 cm circa di lunghezza del fusto... hmmm... e se mi tenessi la vecchia testata in alluminio? :unsure: Con la modifica al calcio sicuramente, come dici tu, il peso in punta verra' neutralizzato... Tu perche' hai cambiato testata?

--Carlo

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Ho modificato il codolo, segnado via con il Dremel la parte stretta e creando una nuova tacca per l'aggancio al grilletto.

In questa foto la vecchia asta originale e la nuova modificata:

 

 

Tre problemi:

1) l'asta nuova gira parecchio su se stessa mentre e' agganciata, piu' di prima della modifica, circa 50°-60°. E' un rischio in termini di partenza accidentale?

2) la tacca posteriore risulta posizionata quasi sul foro di ingresso nel sistema di sparo: posso usarla senza problemi? (vedi foto sopra)

3) adesso la nuova asta ha due fori per il monofilo: uno posteriore (che mi pare Leonardo abbia detto che non va usato su questo fucile) e uno davanti la prima tacca (vedi foto sopra). Devo farne un altro tra le due tacche? Posso usare il foro posteriore?

 

--Carlo

Modificato da carlo_p
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Se siesci ad agganciare l'archetto non vedo problemi. Anche se mi pare tu abbia accorciato eccessivamente l'asta e lasciato il codolo un pò scarso sul posteriore. anche l'incavo poteva meno profondo

 

per la tenuta: tira indietro il tetto metallico che copre la scatola di scatto e verifica che il codolo dell'asta agganciata arrivi sotto il perno metallico che si contrappone al dente. Se è cosi il codolo viene trattenuto tra il perno e il dente senza possibilità di sfuggire.

la rotazione dipende dalla profondità della tacca che hai prodotto sul codolo dell'asta.

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Ok, ho conformato l'estremita' dell'affusto per ospitare la nuova testata chiusa. Questa ha due fori laterali.

 

DOMANDA:

fisso la testata con una spina passante (ho giusto un tondino di acciaio inox da 4 mm, cioe' la leva della riserva di una vecchia bombola), oppure con due viti (una a dx e una a sx)?

--Carlo

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Altra domanda al volo (prima di pensare agli elastici...):

adesso il fucile e' un 85 cm (dalla filettatura per le boccole alla seconda tacca dell'asta). L'asta spunta 34 cm oltre l'estremita' della testata. La lascio cosi' (dopo averla gia' modificata nel codolo :( ) , oppure devo montarne una piu' corta, che dovro' ovviamente pure modificare per consentirne l'aggancio? Questa e' (era...) da 130 cm x 6,5 mm.

--Carlo

Modificato da carlo_p
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  • 2 settimane dopo...

NUOVO GRAVE PROBLEMA:

infilando il codolo nel foro di aggancio con monofilo+sleeve o con sagolino da 1,5mm con nodino di blocco (come nell'articolo sulle impiombature), l'asta non resta fermata dal sistema di aggancio! Con il monofilo si aggancia ma viene via appena tiro con la mano; con il sagolino non si aggancia neppure! :(

Da cosa puo' dipendere?

Il foro di ingresso nell'impugnatura e' appena piu' largo dell'insieme codolo+sagola; devo allargarlo?

Altra domanda:

la seconda tacca cosi' vicina al foro di aggancio potrebbe procurarmi qualche problema durante il caricamento o lo sparo?

Foto qui sotto.

Help me please... :wacko:

--Carlo

 

 

Modificato da carlo_p
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innanzitutto, penso che i tuoi problemi siano dovuti all'asta.

nel senso che la porzione tra tacca e codolo sia troppo corta.

Il foro dietro la tacca si insinua nell'impugnatura ma la forma del foro di questa non consente un agevole passaggio del nylon.

http://img530.imageshack.us/img530/7507/p1050181fok3.jpg

nella foto realizzata controluce abbiamo 4 codoli di aste allineate secondo la seguente logica:

l'asta n°1 è l'asta originale da 8 mm;

la n°2 è un'asta tradizionale che (dopo l'opportuna modifica) può essere adattata allo scatto Undersee;

La 1 e la 2 sono allineate nel punto dove la due dovrà essere tagliata (cioè ala fine della parte piatta).

Asta n°3 è l'asta tradizionale gia modificata allineata alla n°1 nel punto dove è avvenuto il taglio.

come vedi sono presschè uguali. La lina azzurra rappresenta il punto in cui le aste entrano nella impugnatura Undersee.

Arriviamo all'Asta n°4, presumo sia della stessa marca usata da te per modificarla.

Non è adatta. come vedi (allineata alla 2 precedenti con la tacca) il punto di taglio e troppo vicino alla tacca. come è evidenziato dal tratteggio verde. Questo fa si che la tacca si insinui nell'impugnatura, il foro già presente è troppo arretrato e va probabilmente ad interferire con lo scatto.

Infatti sull'asta n°3 con un puntino giallo ti ho indicato il punto più arretrato dove puoi realizzare un nuovo foro, Io lo realizzai davanti alla tacca avanzata.

 

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