Vecchio Legno Hunter Undersee

[carlo_p]

Ho qualche elemento in piu'.

- l'asta originale (filettata da 8 mm) e' lunga 122 cm e pesa 500 gr;

- il fucile completo (elastico escluso) pesa 1400 g;

- la sola testata in alluminio, che sono riuscito a smontare, pesa 150 g;

- il diametro del fusto nudo all'estremita' anteriore e' 24 mm;

- lo sgancio sembra funzionare bene, trattiene l'asta quando la tiro con forza e la lascia andare bene quando premo il grilletto.

 

A questo punto le due cose da fare sono, nell'ordine: nuova asta (tahitiana da 6,5?) e nuova testata.

La tahitiana avra' il problema dell'aggancio. Domani o sabato vado da un negoziante fornito di aste Devoto (ed altre) e ne provero' qualcuna.

Riguardo alla testata: ne esiste una adatta ad un fusto da 24 mm? E con la guida interna di cui parlavi, come faccio?

 

Direi comunque che prima di pensare alla testata bisogna risolvere il problema dell'asta, no?

--Carlo

 

 

[Antonio Ristuccia]

Se ti posso dire la mia, io lascerei la testata originale, sennò più che un restauro , diventa un restyling!!!!

[ermanno]

Cavolo, abitando vicino ti avrei dato volentieri una mano!!!!

 

Comunque un'asta nuova da 6,5 x 130, ha un peso di circa 300 gr e la testata 50 gr: un bell'alleggerimento, non trovi?

Per la sua adattabilità, se così com'è non blocca, puoi provare a modificarla anche da solo, tanto l'unico scopo della coda è quello di favorire un sicuro aggancio nel meccanismo. La sagola la legherai nel secondo buco poi, tranquillo.

 

In commercio ci sono vari tipi di testate, magari anche senza guida interna, inoltre trovi tutte le riduzioni che vuoi visto che alcuni fusti hanno diametri inferiori ai 28mm... al massimo sarà il tuo ingegno a trovare una soluzione al problema, adattando qualcosa di non specifico.

Purtroppo il fusto è davvero piccolo, altrimenti avresti potuto fare i buchi per gli elastici direttamente sul legno, modellare tu una testata e aggiungere un guida asta, ma ripeto, un fusto di 30mm è davvero minuscolo!

 

Prendila come un'avventura e usa tanto la tua fantasia. Se conosci un negoziante veramente onesto, porta con te il fucile e esponigli tutti i tuoi dubbi e magari non cercherà di venderti cose inutili o costose.

 

 

[Alessandro Fini]

Ciao, prima di cambiare la testata provalo con la 6,5 e poi vedi. Vista la differenza di peso sia dell'asta che della eventuale nuova testata, potresti avere un assetto sbagliato. Procedi per gradi. Il mio legno sembra un masso fuori dall'acqua ma nel liquido è perfettamente bilanciato.

[carlo_p]

AGGIORNAMENTO:

ho comprato asta e testata... WOW!

 

Asta tahitiana da 6,6, brunita, 130 cm. Non ho chiesto la marca, anche se il negoziante vende anche aste Devoto.

Sorpresa meravigliosa: nonostante la differenza nel codolo (vedi foto sotto), l'asta aggancia benissimo e resiste allo strappo. Spero resista anche alla trazione degli elastici...

 

Testata: per il momento ne ho presa una aperta Picasso. Il materiale non mi sembra granche', incrociamo le dita...

Il problema e' che andrebbe su un fusto cavo da 28, mentre il mio fucile ha il fusto pieno da 24. Inserendo a forza la testata (che ha una linguetta interna larga circa 1,5 che farebbe da guida per un fusto cavo), questa resta semi-stabile grazie alla linguetta, ma resta un vuoto tra il perimetro esterno del fusto e quello interno della testata di 2-3 mm. Immagino che dovrei provare a togliere la linguetta interna (ammesso che ci riesca), ma come riempo lo spazio vuoto? Che materiale potrei metterci? Resina? Schiuma (quella giallina che diventa solida seccando)?

Inoltre (vedi foto sotto) la testata nuova e' ben piu' corta della vecchia, quindi mi restano 2-3 cm di fusto nudi. Taglio senza pieta' il pezzo di legno in eccesso per adattare definitivamente il fusto alla nuova testata, o c'e' un'altra soluzione?

 

Secondo scenario: prendo una testata chiusa (in negozio c'era) anziche' quella aperta? Si ripropone pero' il doppio problema del diametro e della lunghezza.

 

Terzo scenario: rimonto la vecchia testata, come suggerisce Alessandro, e prima di ogni cosa vedo come si comporta il fucile con asta nuova e testata vecchia?

 

Ah, dimenticavo la cosa piu' importante: L'ELASTICO!

La distanza dal centro del foro porta-elastico alla seconda tacca (la piu' lontata dalla testata) e' 93 cm. Che elastico circolare devo montare? E' vero che sono un totale principiante degli arbalete (questo stesso fucile lo usavo trenta anni fa...), ma tenete presente alcune cose:

1) l'appoggio sternale (che in realta' io appoggiavo all'incavo della coscia) e' quanto mai comodo;

2) non sono Ercole, ma nemmeno un mollusco

3) piu' che altro andro' a caccia di pesce bianco, bene che vada spigole (se avro' cu*o saranno grossette...), ma dubito che mi trovero' mai a insidiare cernioni a candela, dentici o ricciole...

4) dovevo prendere una 6 mm? che faccio, domani corro in negozio e la prendo???

 

--Carlo

Modificato Agosto 29, 2008 da carlo_p

[ermanno]

Bene bene, vedo che stiamo già a buon punto......

 

Ben fatto!!!! Veniamo alle tue domande... ormai sei sulla strada del cambiamento, perciò tornare alla vecchia testata sarebbe un passo in dietro... Io ti consiglierei di procedere con la nuova testata aperta che hai acquistato; adesso o trovi un materiale molto resistente per colmare quel vuoto (escludo resina o schiuma) oppure fai la cosa più semplice: taglia il fusto del fucile e avrai un doppio vantaggio che adesso ti spiego.

Più precisamente procedi così: siccome la zona da 24mm di diametro calza bene all'interno della linguetta, misura la sua profondità (1 cm ad esempio) e poi taglia la zona del fusto più sottile lasciando però la stessa profondità della linguetta (lascia cioè 1 cm o quello che sia più sottile dinanzi alla parte più doppia). Crea cioè uno scalino ed il resto del fusto lo assottigli a 28 mm così calza che è una meraviglia.... In parole povere non tagliare tutta la zona sottile del fusto in legno, ma lasciaci una piccola parte della lunghezza della linguetta che si trova all'interno della testata in plastica che hai acquistato.

...devi fare tipo una cosa del genere:

 

 

Più semplice di cosi? Dopo ti resterà solo da bucare testata e fusto e mettere la spina di sicurezza per evitare che la testat appena montata scivoli via!

 

Per l'elastico aspetta di aver montato la testata e poi rimisuri e vediamo la lunghezza più idonea alle tue esigenze.

 

Per l'asta siamo fortunati che agganci correttamente: tutto lavoro in meno!!! In merito al suo spessore và benissimo la 6,5, alla quale abbineremo un elastico da 18, con lunghezza facile da caricare ma al tempo stesso efficace... una 6 mm secondo me è troppo leggera e nel tuo specifico caso ti porterebbe più problemi che altro.

 

Modificato Agosto 30, 2008 da ermanno

[carlo_p]

Ma che cavolo ci facciamo davanti al computer a quest'ora, invece di dormire???

Non ho capito bene per il momento, domani rileggero' con calma...

Una sola cosa: per "spina" intendi una spina di acciaio passante, lunga quanto il diametro esterno della testata? Oppure potrei usare che so, due belle viti?

--Carlo

[ermanno]

Beh, io lavoro di notte, fino alle 7 di domattina!!!

 

Come spina và bene anche un bel chiodo in acciaio, spesso almeno 3-4 mm e lungo un 3 cm o poco più, della lunghezza totale di fusto + testata (tipo 28 mm del fusto + 2 mm della testata), in alternativa anche due viti.

Modificato Agosto 30, 2008 da ermanno

[ermanno]

Per farti capire meglio:

 

Adesso la testa del tuo arbalete in legno è così:

ma devi farla diventare così:

 

La testata in plestica invece non necessita di nessuna modifica.

Modificato Agosto 30, 2008 da ermanno

[Mr. Rugby]

Se ti posso dire la mia, io lascerei la testata originale, sennò più che un restauro , diventa un restyling!!!!

 

Quoto Titanos, anche se ormai è tardi ...

 

 

Comunque buon sabato a tutti.

[carlo_p]

Se ti posso dire la mia, io lascerei la testata originale, sennò più che un restauro , diventa un restyling!!!!

Ehi, non e' detto che non debba essere un restyling se il progetto originale non era ottimale... Anche se non lo uso da 30 anni, ricordo che sott'acqua era davvero pesante e poco maneggevole. Adesso il fucile con nuove testata (attaccata con lo scotch per prova) e asta ha perso 300 gr, cioe' oltre il 20% !

Pero' forse avete ragione, almeno nel senso che prima ne dovrei provare l'assetto sott'acqua, anche senza elastico, con entrambe le testate; bastano un paio di tuffi. Ermanno mi ha messo addosso una fregola di innovazione...!!!

E poi c'e' da dire che, se taglio un pezzo di punta del fusto, non potro' eventualmente tornare indietro alla configurazione originale, se non con un bel po' di lavoro e dopo avere perso diversi centimetri di lungheza dell'arma...

Modificato Agosto 30, 2008 da carlo_p

[carlo_p]

Ben fatto!!!! Veniamo alle tue domande... ormai sei sulla strada del cambiamento, perciò tornare alla vecchia testata sarebbe un passo in dietro... Io ti consiglierei di procedere con la nuova testata aperta che hai acquistato; adesso o trovi un materiale molto resistente per colmare quel vuoto (escludo resina o schiuma) oppure fai la cosa più semplice: taglia il fusto del fucile e avrai un doppio vantaggio che adesso ti spiego.

Più precisamente procedi così: siccome la zona da 24mm di diametro calza bene all'interno della linguetta, misura la sua profondità (1 cm ad esempio) e poi taglia la zona del fusto più sottile lasciando però la stessa profondità della linguetta (lascia cioè 1 cm o quello che sia più sottile dinanzi alla parte più doppia). Crea cioè uno scalino ed il resto del fusto lo assottigli a 28 mm così calza che è una meraviglia.... In parole povere non tagliare tutta la zona sottile del fusto in legno, ma lasciaci una piccola parte della lunghezza della linguetta che si trova all'interno della testata in plastica che hai acquistato.

...devi fare tipo una cosa del genere: (...)

Dopo ti resterà solo da bucare testata e fusto e mettere la spina di sicurezza per evitare che la testat appena montata scivoli via! (...)

Qui ci sono due foto della nuova testata:

 

 

Ricapitoliamo:

la linguetta e' lunga 2 cm. Taglio un pezzo di punta del fusto sino a lasciare i 2 cm, che infilero' nel diametro minore della testata, quello delimitato dalla linguetta. Poi sagomo un pezzo della parte larga di fusto per farlo entrare a misura nella parte larga (28 mm) della testata. Infine faccio un foro passante che prenda testata e fusto dalla parte di 28 mm (scapolando cioe' la linguetta) per la spina di ritegno.

Domanda (anzi due):

1) come fermo la spina per evitare che cada? Bastera' fare un foro "giusto giusto" in cui spingerla con un martello?

2) la testata ha un foro per una vite all'altezza della linguetta. Metto comunque la vite, oppure la spina (come credo) basta e avanza?

 

Spero di poter fare la prova di assetto con le due configurazioni "posticce" durante questo fine settimana. Il resto del lavoro dovro' rimandarlo al prossimo week-end.

 

--Carlo

Modificato Agosto 30, 2008 da carlo_p

[ermanno]

Continua così Carlo, stai andando alla grande!!!!

 

Veniamo adesso alle modifiche da "Mastro Geppetto" che necessita il tuo Hunter Undersee (ma poi dovrai dargli un nuovo nome a fine lavoro)

A questo punto, visto che la linguetta è solo da un lato, ti conviene tagliare tutta la parte da 24mm, poi assottigliare il fusto a 28 mm e fare un piccolo scalino di 2 cm solo da un lato, così che la testata in plastica abbia più superficie in legno sulla quale aderire e meno spazi vuoti, come nel disegno seguente:

A conti fatti il fucile diventerebbe poco più corto di 90 cm, ma guarda che la misura ideale per l'agguato in bassofondo o tra la sciuma non è mai una misura eccessivamente lunga, perciò andrebbe benissimo!!! Non saranno quei pochi cm che tagli in testata a farti perdere qualche bel pesce ma l'esecuzione perfetta della tecnica che utilizzi.

 

Non aver paura se hai l'impressione che il fucile si alleggerisce tanto in testa: pensa che poi avrai circa 40 cm di asta che escono in punta al fucile che faranno da contrappeso. Provare il fucile con la testata attaccata col nastro adesivo e senza elastici non sò a quanto possa servirti, ma se lo ritieni utile fai pure.

 

Concluderei dicendo che negli anni di strada ne abbiamo fetta nello studio degli arbalete, e queste minime modifiche apportate credo abbiano solo migliorato quel vecchio fucile.

Si potrebbe addirittura ipotizzare di corredare il fusto con un guidaasta integrale adesivo, tipo quello in plastica della Omer, sperando che tenga.

In più, per poter rendere più versatile il fucile, andrebbe inserito un mulinello, a mio avviso indispensabile (ce ne sono di universali a poco prezzo e di facile montaggio).

 

Modificato Agosto 31, 2008 da ermanno

[ermanno]

PS: dimenticavo... per bloccare la testata sul fusto mi sono reso conto che basta anche solo un'unica vite, magari nella parte in cui il fusto è da 28 ed aderisce alla perfezione. La spina passante infatti è necessaria più sui fusti vuoti all'interno, il tuo è legno e credo che 1 vite, magari nella parte inferiore, basti a bloccare il tutto.

[ciappuzzo]

io personalmente eliminerei l'unghia che serve per i fucili cavi,poi o tagli il fucile e rimodelli il fusto per portarlo al diametro della testata,oppure ingrossi qul pezzo che era alloggiato nella vecchia testata.

però non ho idea di quale materiale potresti usare:vetroresina e resina magari potrebbero funzionare,ma farlo della misura giusta lo vedo difficile,più facile lavorare il legno per ridurre il diametro!

certo che l'asta vecchia è mostruosa!!!!

io proverei a lasciare la testata vecchia,un circolare puoi sempre accorciarlo più tardi,sia che lo monti con le boccole che a legare,anzi quelli con le boccole basta una tenaglia e un pò di sapone per accorciarli!