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Acquascooter :


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Scusate ma mi sembra una discussione da "signore in salotto", chi ha gia usato l'aquascooter sa benissimo che non permette di effettuare nessuna trainetta in quanto la velocita di avanzamento e di poco superiore alla pinneggiata di un atletico subacqueo, diventa comodo ed utilissimo per effettuare lunghi spostamenti senza affaticarsi, ma soprattutto diventa indispensabile per la pesca in forte corrente, garantendo oltretutto un maggiore livello di sicurezza del subacqueo che puo contare alla riemersione su un punto di appoggio e sulla possibilità di ritorno sul punto di immersione.

Vorrei ricordare che pur non avendo mai effettuato la trainetta, ho fatto moltissimo paperino alla ricerca di secche o punti interessanti quando non possedevo l'ecoscandaglio, e devo dire che non è così facile trovare condizioni in cui anche volendo si possa fare la trainetta.

 

Vanni

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Ospite emmelle

Io, l'acquasccter, l'ho trovato abbandonato sulla spiaggia dell'Idroscalo di Milano e ad un mio amico, mago della meccanica, ho chiesto di metterci le mani.....il risultato è stato un acquascooter che ho ribattezzato acquadragster capace di trainarmi ad una velocità di crocera di 83,79 nodi ed una massima compresa tra i 121,135 e i 137,986 nodi :blink: .

A quasto punto sono sorti dei problemini: innanzitutto l'autonomia (ma un bel reattore nucleare tascabile comprato in occasione dalla dismissione di Cernobil si è rivelato manna dal cielo) poi non appena partivo, a causa di niagariane infiltrazioni, mi si sfilava completamente la muta lasciandoni nudo in mezzo al mare. Ho risolto anche questo problema sostituendo il sapone per indossare lo spaccato con una soluzione di benzina-mastice-neoprene liquido (30-30-40) che fa aderire la muta talmente bene che è diventata letteralmente la mia "seconda pelle" con il vantaggio (modestamente non cercato) che ora ovunque io sia chiunque capisce che sono un sub.....di quelli tosti.

Così attrezzato a 79-81,5 nodi di media pratico la trainetta partendo dalla rada del porto di Genova (ottimi sono pure i navigli milanesi e le rogge bergamasche) e mi spingo ora tra gli scogli delle isole Barbados ora tra gli iceberg del mare del nord in cerca dei velocissimi e leggendari bradipi di mare.

Succede a volte di incrociare dei pesci-volanti appostati dietro qualche gorgonia che, dotati di autovelox, immediatamente attivano le sirene (mai una bella gnocca di sirena, sempre scorfane) e cercano di beccarmi per eccesso di velocità :D . Con questi pesci-volante aiutati dai migliori pesci-pilota della zona la tanto sognata battuta di pesca si trasforma in un "guardie e ladri" o se preferite nella versione acquatica del videogame Driver.

Se poi decido di immergermi, per seminare i pesci-volanti, sono in grado di raggiungere profondità inimmaginabili per Pipin e soci (1563-1674 metri s.l.m.(sotto il livello del mare)) a tal punto che una delle prime volte, per inesperienza, mi sono giuocato il Suunto D3 nuovo di patacca che mi è imploso sul braccio... :unsure: causandomi un dolore boia. Un'altra volta dopo aver perso la maschera a causa della velocità sono andato a cozzare contro uno strano oggetto successivamente identificato nel periscopio di un sottomarino a pedali Nepalese. Fatto stà che in massima accelerazione ho dovuto scansare un paio di siluri a propulsione magneto-sidro-nucleare. :o:o:o con guida super-mega-iper-intelligente lanciati da un arbalete con elastici da 64 cm di diametro....

Il mio padre spiritale (nel senso che si occupa di spiriti e alcolici vari) Padre Sartorium Peppu ( che pensate! sono solo innocenti assonanze e non allusioni o richiami a persone conosciute.) in seduta plenaria mi ha illuminato ed ho capito che, così facendo, rischiavo la vita per le mancate decompressioni richieste dalle ormai quotidiane risalite abissali.

Davanti alla necessità di acquistare una camera iperbarica da campeggio ho abbandonato il mio acquadragster sulla spiaggia dell'idroscalo di Milano.......

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Mi dissocio dalle affermazioni di Emmelle, che si dichiara amico mio ma giuro su Sanremo (il Festival, s'intende) che non l'ho mai visto prima!

 

Il vino lo devi bere con l'acqua!

 

Ciao pazzoide di un amico!!!

 

Oddio l'ho contagiato...

 

 

Pepu.

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Scusate ma mi sembra una discussione da "signore in salotto", chi ha gia usato l'aquascooter sa benissimo che non permette di effettuare nessuna trainetta in quanto la velocita di avanzamento e di poco superiore alla pinneggiata di un atletico subacqueo, diventa comodo ed utilissimo per effettuare lunghi spostamenti senza affaticarsi, ma soprattutto diventa indispensabile per la pesca in forte corrente, garantendo oltretutto un maggiore livello di sicurezza del subacqueo che puo contare alla riemersione su un punto di appoggio e sulla possibilità di ritorno sul punto di immersione.

Vorrei ricordare che pur non avendo mai effettuato la trainetta, ho fatto moltissimo paperino alla ricerca di secche o punti interessanti quando non possedevo l'ecoscandaglio, e devo dire che non è così facile trovare condizioni in cui anche volendo si possa fare la trainetta.

 

Vanni

 

 

Ciao Vanni, ci sono persone che non sono d'accordo con te. Personalmente, non ho mai usato l'acquascooter né ho mai fatto trainetta. Ho fatto il paperino per esplorazione, tutto qua.

 

Dato che ho avuto a che fare con persone pronte a giurare che dell'acquascooter si può fare anche questo uso "improprio" e dato che ho detto chiaramente che per quanto mi riguarda si tratta di uno strumento utile al pescasub (me ne vorrei comprare uno anch'io), ho solo "tolto il vin dai fiaschi", come si suol dire.

 

Giorgio

 

 

P.S. William....vacci piano con le foto .... :subh: con un modem normale ci vogliono oltre 10 secondi per caricare quella che hai postato..... :blink::blink:

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Personalmente sono contrario all'utilizzo dell' acquascooter.Se il tuo fisico perche non bene allenato non puo percorrere lunghi tratti, è giusto che tu non lo faccia.Non vedo perche una persona deve ricorrere a un mezzo,che ragazzi non mi dite che è come spostarsi in gommone perche non è propio cosi,per perlustrare piu tratti di costa.Ora non ricordo chi di voi ha detto che se durante lo spostamento vede una preda si ferma e si immerge...........beh non mi sembra molto sportivo.Ognuno fa quello che è nelle propie possibilita fisiche altrimenti non è piu sport se si usano altri mezzi.E' come il doping in altre discipline, e non mi dite che non è cosi.Siate piu sinceri e abbiate piu rispetto, lasciate a casa l'acquascooter

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Semplicemente, una serie di iniziative molto pratiche.

 

Dopo l'esperienza delle boe segnasub (alla prossima stagione balneare la distanza di rispetto dovrebbe figurare nelle ordinanze di tutto lo stivale), andremo avanti per la stessa via. Tanto la Federazione quanto le Capitanerie di Porto hanno dimostrato una grande sensibilità verso certi problemi. La trainetta potrebbe essere messa fuori legge con un dispaccio del Comando Generale delle Capitanerie di Porto ....un dispaccio che noi richiederemo.

 

Giorgio

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Certo che emmelle con il giusto allenamento o l'assunzione di ideonee sostanze potrebbe diventare il naturale erede del purtroppo non più letto "AGLIEGLIE BRAZZO" ve lo ricordate?

 

Per tornare sul discorso acquascooter

Non sono del tutto daccordo con quanto afferma Vanni. Ripeto che lo possiedo anche se non lo ancora utilizzato, ed in linea di massima concordo con lui sul suo utilizzo. Però c'è da considerare che se anche non consente ottimi risultati esistono colleghi che si ostinano a farne un uso improprio. A me personalmente capito di venire a diverbio con uno di questi presuntuosi durante una vacanza trascorsa nel 1995, nel nord della Sardegna. Stavo pescando all'aspetto fuori cala piscina (o pischina, perdonatemi se sbaglio) appena ad est di Monte Russu. ero ben lontano dalla battigia avevo fatto la mia bella pedalata, e avevo catturato un denticiotto. Ad un bel momento arriva un gommone e si ferma 2 o 300 metri davanti a me, allora decisi di terminare con l'aspetto ed esplorare una zona con delle strette tane intorno ai 13/15 metri. Lo pseudo collega "bastar" non contento della fortuna di possedere il gommone si mette a mollo in compagnia del suo acquascooter ed inizia a gironzolare in zona. Poi inizia ad avvicinarsi sempre di più alla mia boa ed insieme al mio nervosismo cresceva quello dei saraghi della zona. Riuscii ad arpionarne uno sparadogli da dietro (dalla coda l'asta del mio apache 60 gli uscì al centro degli occhi) e mentre risalivo ormai il bel tomo era ormai a vista.

Visto che insisteva a correre dietro alle mie palle che ormai giravano intorno vorticosamente, lo invitati ad avvicinarsi ulteriormente. In quel frangente ebbi l'occasione di notare che indossava una delle prime mute lisce/spaccate che vedevo dal vivo (all'epoca le mute senza fodera erano indossate da poche persone) completando l'attrezzatura del un buon apneista, imbracciava un oleo da 50 cm armato di fiocina.

Adesso non ditemi che l'idropenesaturo non stesse esplorando il fondale in una vera e proria azione di caccia. Non discuto che forse i suoi risultati non potessero essere dei migliori, soprattutto se raffrontato alla vastità del fondale esplorato. Fatto stà che, dopo il suo passaggio, dei numerosi saraghi da me avvistati prima dell'incontro non c'era più traccia. Dopo il gentile scambio di convenevoli durante il quale ci facemmo vari e vicendevoli complimenti :angry:, nel momento in cui gli consdigliavo di impare a pescare con le pinne, il grande eccepiva che io ignoravo chi avessi di fronte; alla mia frase "è arrivato Massimo Scarpati" (il mio Idolo), il campionissimo, con la mano libera, fece il convenzionele segno di più o meno. Nel salutarlo gli ribadii l'invito di imparare a pescare con le pinne e fui felice di indicargli l'unica strada che lo s*****o, potesse percorrere. :D

 

Mi sono voluto dilungare nel racconto per far capire l'animo con cui certa gente va in acqua, e con la speranza che al campione capiti di leggere queste righe e magari mi interpelli direttamente, in modo da avere l'occasione di riprendere il discorso e spiegargli per benino chi, lui, avesse di fronte.

 

In conclusione volevo rivolgeri ad ajaxx, ribadendo che non avendo il gommone lo scooter può essere un paliativo, e che alcune volte la distanza da coprire non è un impedimento fisico ma temporale. Voglio intendere che tempo addietro partivo all'alba da dietro al porto di Sapri per giungere a fare il periplo dello dello scoglio dello Scialandro e l'esplorazione della sua cigliata a nuoto solo dopo alcune ore quando ormai iniziava l'intenso traffico nautico rischiando la pelle senza avere la possibilità di pescare in quella zona.

A dirla tutta quando posso contare su una imbarcazione, di portarmi dietro lo scooter nenche ci penso lontanamente.

Per motivi logistici nonchè economici non mi posso permettere un gommone di mia proprietà pertanto ho acquistato A.S. per avere la possibilità di raggiungere siti dove altrimenti non giungerei in tempo utile. Del resto anche dei gommoni ne ho visto fare utilizzo improprio, come ad esempio il signore che si faceva scarrozzare dalla sua dolce signora appeso al suo gommone avvicinandosi pericolosamente per me, nonchè per lui <_ alla mia boa di segnalazione.>

Quindi nel salutarvi ribadisco che non è il mezzo ad essere discutibile ma l'uso che se ne fa

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Voglio rirgraziare chiunque abbia risposto, ho visto che le mie supposizioni non erano del tutto campate in aria , c'e' chi la pensa in un modo, e chi in un altro. Sapevo di suscitare qualche polemica con questo post, ma secondo me questo forum serve per confrontare le proprie idee, sia giuste che sbagliate ed e' giusto rispettarle , senza dare niente per scontato.

E' stata interessante la storia di Leonardo, a te e' capitata la storia con quel Sig.re, ma la Sardegna e' stata terra di conquista , e naturalmente non sto a fare i nomi di chi veniva qui' a trainare e vendere il pesce per farsi le vacanze , pescatori di un certo calibro , con la c maiuscola, o chi magari non trainava ma sparava a cerniotte di 1,5 kg. per darle ai ristoranti , le ho viste con i miei occhi. un saluto

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Semplicemente, una serie di iniziative molto pratiche.

 

Dopo l'esperienza delle boe segnasub (alla prossima stagione balneare la distanza di rispetto dovrebbe figurare nelle ordinanze di tutto lo stivale), andremo avanti per la stessa via. Tanto la Federazione quanto le Capitanerie di Porto hanno dimostrato una grande sensibilità verso certi problemi. La trainetta potrebbe essere messa fuori legge con un dispaccio del Comando Generale delle Capitanerie di Porto ....un dispaccio che noi richiederemo.

 

Giorgio

 

Una curiosità, come distingueranno le forze dell'ordine, con i nuovi provvedimenti sulla trainetta, l'onesto subacqueo con l'aquascooter o con il gommone intento a fare paperino dal bracconiere?

Considerata l'apertura mentale della maggior parte dei tutori dell'ordine sono sensibilmente preoccupato.

 

Vanni

PS La scorsa settimana nel Ponente ligure l'unica barca che mi ha sfiorato passando a 10 m dalla mia boa, in piena planata, era la solita vedetta della Polizia!!!!

 

 

:(:(:angry:

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Ospite Mariano Satta

Personalmente riuscirei ad individuare uno che fà trainetta a distanza di centinaia di metri senza l'ausilio di binocoli...penso tranquillamente anche le Autorità

 

Provate a dare delle risposte a queste poche domande, vediamo cosa ne viene fuori...

 

1>Come faranno le autorità a distinguere chi fà paperino da chi fà trainetta???

 

2>Avete mai visto nessuno fare trainetta???

 

3>Avete mai visto qualcuno fare Paperino???

 

4>Dove stà la differenza???

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