Licenze Di Pesca

[di pasquale roberto]

Si

Il perchè??

Tanti, ma legati ad altrettanti risvolti, che non sto ad elencare:

- Censimento

- Possibilità di aggregazione sociale

- Contestuale associazione alla Fipsas

- Possibili agevolazioni in periodo di fermo biologico

- Contestuale informazione e formazione civico/venatoria

- Destinazione fondi anche a enti ambientali o amm/vi per ripopolamento ittico ecc.

- Migliore reputazione e visibilità

 

.. e chi più ne ha, più ne metta!

 

I cannisti (e pescasub) lacustri, hanno l'obbligo e nessuno si scandalizza a pagare € 25 annui, e vi assicuro che.. poche limitazioni e tanto affiatamento!

 

Riflettete..

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Bravo Ottavio, mi trovi pienamente concorde alle tue idee.

 

Penso che uno sport come il nostro non debba crescere nell'ombra.

 

Sicuramente l'acquisizione della licenza di pesca oltre ad insegnare a rispettare l'ambiente marino (soprattutto per i neofiti che si avvicinano al nostro mondo), insegna a rispettare i limiti di sicurezza che non vanno mai sottovalutati, siano essi di materia apneistica, che nell'utilizzo delle armi che brandeggiamo.

Molto spesso mi è capitato di vedere il pescatore della domenica che entrava o usciva dall'acqua esibendo i fucili carichi, o colui che pescava casomai infastidito dalla gente che aveva intorno.

Il nostro è uno sport che noi tutti riconosciamo come pulito, quindi non dobbiamo nasconderci alle critiche di chi ci osserva dall'alto.

Facciamo ciò che occorre per migliorarlo...

[bblood]

Sono da sempre un sostenitore della licenza per vari motivi,

1 servirebbe a contarci,

2 servirebbe a darci credibilità.

3s ervirebbe per dare fondi alla federazione

4 ci equiparerebbe agli altri paesi europei...

5 servirebbe a combattere il bracconaggio ed i comportamenti anomali

6 Si potrebbero istituire dei Guardiapesca volontari per aumentare i controlli.

7 Non ci sarebbere più bagnanti armati ma PESCATORI IN APNEA(ovviamente previo corso di qualifica)

[Ospite michele]

Sono da sempre un sostenitore della licenza per vari motivi,

1 servirebbe a contarci,

2 servirebbe a darci credibilità.

3s ervirebbe per dare fondi alla federazione

4 ci equiparerebbe agli altri paesi europei...

5 servirebbe a combattere il bracconaggio ed i comportamenti anomali

6 Si potrebbero istituire dei Guardiapesca  volontari per aumentare i controlli.

7 Non ci sarebbere più bagnanti armati ma PESCATORI IN APNEA(ovviamente previo corso di qualifica)

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Sono perfettamente d'accordo con i tuoi sette punti elencati, però secondo me per cessare l'invasione estiva dei bagnanti muniti di fucile, bisognerebbe che la licenza venisse rilasciata solo a coloro che hanno il brevetto di PESCATORI IN APNEA(anche ha me questo termine piace di più, perchè i pescatori subacquei sono anche i bracconieri che vanno di notte con le bombole), altrimenti potrebbe diventare solo un entroito per le casse dello statoe noi non ne otterremmo punti vantaggi, eccetto quello di pagare una nuova tassa.

[ciappuzzo]

ho votato si,la licenza dovrebbe essere rilasciata nel comune di residenza previo esame come quello per la caccia terrestre,riguardante la normativa,il riconoscimento delle specie,misure minime,primo intervento,dirtti e doveri.

come la patente l'esame andrebbe superato solo la prima volta,poi si rinnoverebbe annualmente pagando un bollettino postale.

p.s.ma se siamo così pochi come si spiega che in tutte le città italiane,comprese quelle sulle alpi,sono presenti negozi specializzati in attrezzature subacquee?

[bblood]

Pochi pescatori in apnea...molti bagnati armati...

[daniele.martelloni]

Ho votato SI con rilascio da parte della Federazione perché:

 

1. Penso che il rilascio della licenza (non esosa) debba essere accompagnata da un esametto, niente di complicato, ma qualcosa che faccia capire agli esaminatori che tipo di persona ci si trova davanti, un pò di sicurezza e la conoscenza delle regole (quelle sì, dobbiamo conoscerle bene).

 

2. Credo che se deve esser fatto un esame, gli esaminatori debbano essere pescasub, altrimenti c'è il rischio che chi fa le domande non sa di cosa parla; al massimo accetterei una commissione con un elemento delle CP per la parte normativa.

 

3. Penso che il rilascio di una licenza allontanerebbe un pò di persone che arrecano cattiva immagine a questo sport.

 

Comunque sono le mie personali opinioni.

 

Ciao

[Ospite Enrico83]

Più che altro impedirebbe a chi ha la passione di avvicinarsi per il costo che mano a mano diventerà elevato.....ci confineranno negli ATC (come per la caccia) ed avremo il tesserino per segnare le giornate ecc.....così hanno rovinato la caccia e rovineranno anche la pesca!!!!!

Tassativamente CONTRO!!!!!!

[algamare07]

votato

[luigi arciuli]

ho votato si,ma l'esame a cosa serve?se uno non lo passa non prende la licenza?quindi non pesca? a mio modo di vedere penso sia meglio da parte di chi dovrebbe rilasciare la licenza di organizzare una serie di incontri dove dare una infarinatura di regole per il rispetto dell'ambiente in cui pratichiamo la nostra disciplina,misure dei pesci e periodi di riproduzione ,leggi e quant'altro serva per anare in mare con un minimo di sicurezza e conoscenza.poi è sempre la persona che fa la differenza:un c@@@@@ne rimane sempre tale.

Luigi

[blu knight]

Qui in Veneto se vuoi pescare nelle numerose Lagune (parificate ad acque interne) la licenza è già obbligatoria, anche se molti (soprattutto cannisti) fanno gli gnorri! Sono daccordo sull'obbligarietà ci sarebbe una scrematura degli pseudo/pescapneisti, rimango dubbioso circa i corsi, in regione vengono effettuati corsi di apnea ma se andiamo a vedere quelli di Pesca Sub è il vuoto totale!!! A chi toccherebbe organizzare questi corsi? Allo stato alla regione alla provincia? nell'attesa staremmo freschi! Sarebbe più giusto (e fattibile) un esamino "privato" su ittiofauna, biologia e pronto soccorso magari alla Cap. di Porto.

[Ospite luciano.garibbo]

Io, al momento che è nato il sondaggio, ho votato si, se a rilasciarla sono le capitanerie di porto.

 

Il mio pensiero oggi è un po' diverso rispetto a quel momento,

non tanto per chi debba rilasciare la licenza,

quanto per la necessità di rilasciare una licenza.

 

Io sarei molto più propenso per l'obbligatorietà di un brevetto,

da consiguire con un corso che permetta una preparazione sia sulla legislazione corrente, sia su nozioni di biologia marina, sia sull'etica di comportamento da adottare, sia sul primo succorso.

Un brevetto che preveda un rinnovo quinquennale con un corso di aggiornamento per essere sempre preparati sui cambiamenti legislativi o altro in atto.

 

Il brevetto è molto diverso da una licenza di pesca,

il primo permetterebbe di formare dei pescatori in apnea, consapevoli e responsabili,

il secondo sarebbe solo un ulteriore inutile tassa.

 

Luciano

[Ospite luciano.garibbo]

Un bel link, interessante, oltretutto sono di Imperia, quindi siamo piuttosto vicini.

Il corso che intendo io dovrebbe però essere specifico per i pescatori in apnea, quindi avrà in comune tutta la parte relativa all'apnea, andebbe integrato con nozioni su legge e biologia marina (che comunque immagino approfondiate), calcando molto sui rischi connessi con tale pratica.

La differenza fondamentale sarà nel convincere le persone non a scendere ma a non scendere, o meglio che si può pescare benissimo anche senza scendere a quote elavate e la profondità (non indispensabile) si deve guadagnare poco per volta.

Nel senso che non bisogna confondere una discesa sul cavo, con tutta la fase preparatoria che lo precede e la sicurezza dell'assistenza, con una discesa col fucile in mano per una pescata che non sai, al momento che stai per scendere, come si andrà a sviluppare la pescata.

 

Ti ringrazio per la condivisione del brevetto anziché la licenza.

 

Riguardo al rilascio: il massimo secondo me sarebbe riuscire ad avere un rilascio da parte della stessa CP, ovvero dell'organo di controllo.

 

In questo modo sarebbe più facile anche un domani cercare di far capire quanto alcune leggi possano essere pericolose per noi:

mi sto riferendo alla distanza di 500mt dalle spiagge e 100mt dalle scogliere.

Farci mezzo kilometro a nuoto per ritrovarci in mezzo al mare a profondità che magari non sappiamo affrontare con il traffico marittimo sulle orecchie.

Modificato Luglio 15, 2007 da luciano.garibbo

[photoluis]

Io credo che la licenza sia utilissima sia per educare i pescatori in apnea (andrebbe imposta anche a chi pesca dalla barca) che per regolarizzare il prelievo di pesci ed effettuare delle statistiche sul pescato.

Io ho la licenza di caccia e dovrebbe essere qualcosa di simile anche per la pesca!

[Ospite luciano.garibbo]

Visto che ormai occorre parlare di semplice permesso di pesca.

 

Una tessera può servire a contarci.

 

Ma se fosse a pagamento molti non pagherebbero, soprattutto chi va a mare meno spesso.

Per non farsi scoprire andrebbe senza pallone (a scapito della sicurezza).

A questo punto, se deve fare il bandito, è ancora più tranquillo ad andare di notte, o con le bombole (tanto se deve essere contro-legge cambia poco e ha meno probabilità di essere scoperto).

 

A questo punto cosa avremmo ottenuto:

- ci avranno contato e saremo pochi (quindi sacrificabili)

- il bracconaggio sarà aumentato

- la federazione avrà incassato più soldi da spendere a vantaggio delle categorie più rappresentate (non certo la pescasub)

 

Io sarei d'accordo per un permesso:

 

- per tutti i pescatori sportivi (asciutti e bagnati) - COME AVVIENE IN CROAZIA

- gratuito (fermi i requisiti essenziali, età, polizza assicurativa RC, ...) - COME AVVIENE IN FRANCIA

- tesseramento presso le CC.PP. - COME AVVIENE IN FRANCIA

- possibilità di tesserarsi anche con la tessera federativa (ma non obbligatorio) COME AVVIENE IN FRANCIA

[danilo.65]

voto no. pesco anche a mosca e pago solo la regionale e non la fips

sinceramente sono 25 anni che che pago e sapete x cosa niente

potreei dilungarmi ma mi fermo qui