C'è Qualcuno A Cui Non Piacciono Le Gare?

[giuseppebb]

A me non piacciono.Ma le ritengo insostituibili per la tecnica la circolazione delle informazioni,la sicurezza e la medicina.

Certo se gli sport premiassero anche la moralità sarebbe meglio.

Oggi si DEVE vincere non mi riferisco solo alla pesca in apnea.

Comunque lo sport aiuta tutti gli amanti del mare non solo chi và con un fucile che a volte è un'alibi per entrare in un altro mondo.

[magoo]

Io ho fatto un paio di gare in gioventu' , ma non mi sono appassionato, comunque leggo volentieri i resoconti delle competizioni. Eticamente non mi entusiasmano, ma sono agnostico e non mi schiero. Ricordate pero' sempre che noi " ci giochiamo il culo " per prendere il pesce, mentre chi lo mangia criticando i pescasub e' molto piu' colpevole, perche delega, ipocritamente, l'uccisione ad un altro. E sappiamo con che metodi devastanti si peschi professionalmente. Onore quindi a chi si gioca la vita ( nel massimo della sicurezza) per una passione.

[bossanova1303]

L'agonismo credo che sia assolutamente necessario...è il naturale portato della pratica sistematica di un'attività sportiva che porta con sè la voglia di confronto con altri atleti.Come dire è un'esigenza umana....che poi alcuni rifuggano dall'aspetto agonistico a favore di una visione dell'attività sportiva come relax, dimensione individuale intrinsecamente formativa è una diatriba vecchia come il cucco....Alla base dell'agonismo credo dunque ci siano ragioni legate alla naturale voglia di confrontarsi con altri.Agonismo vuol dire anche dare una maggiore visibilità alla nostra attività (quante volte mi è capitato di vedere il bambino che all'uscita da una gara ammira il carniere di un atleta...forse quel ragazzino sarà un futuro pescatore in apnea... personalmente ho ancora negli occhi il carniere di qualche atleta ai mondiali di San Teodoro..allora avevo 15 anni).

 

per quel che riguarda il discorso "uccidere per sport" io credo che si debba fare un'analisi......mai come nella pesca in apnea in rapporto agli altri sport il contesto assume una dimensione che caratterizza la nostra attività in maniera importante.Adottare una visione finalistica della nostra attività significa coglierne il 20%....mi spiego meglio....il fatto di racchiudere la nostra attività nell'uccisione di un pesce è assolutamente fuorviante perchè quella preda catturata è il portato di un lungo percorso che porta alla capacità di vivere la dimensione acquatica con naturalezza e che costituisce il vero cuore del nostro sport.

[manu84]

Manu caro, tu hai diritto di esprimere la tua opinione, ma anche gli altri.

Se ti senti attaccato dalle opinioni altrui, sappi che la cosa è reciproca e iniziata da chi la pensa come te. E' una discussione utile alla categoria? Positiva? Continuiamola, ma non tiriamo in ballo il diritto di esprimere le proprie idee, quello è scontato che lo hanno tutti.

 

Io penso che chi la pensa come te e lo viene a scrivere su un forum pubblico di pesca in apnea è poco lungimirante e autolesionista.

 

Joefox

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concordo col fatto che sia stato un errore esprimere la mia opinione apertamente, in quanto fornisce spunti su cui si puo' essere attaccati da parte di pseudoamdientalisti che credono che l'impoverimento del mare sia dovuto alla pesca in apnea, quando invece l'impatto ambientale e' irrisorio, ma siccome possono ottenere qualcosa solo attaccando la nostra categoria non perdono certamente l'occasione.

 

se il mondo delle gare puo' consentirci di non essere eliminati come sta accadendo, ben venga.

 

 

off topic

 

il mio personale pensiero e' che le AMP sono delle macchine da soldi, portano sovvenzioni europee e attraggono turismo, ma siccome le sovvenzioni sono legate alle dimensioni dell'area protetta le zone C diventano sterminate, e per giustificare la presenza della zona C in un parco bisogna vietare qualcosa, e si vieta cio' che infastidisce meno persone possibile (la pesca sub).

 

potremo mai non essere piu' la categoria piu' piccola?

puo' il mondo delle gare aiutarci in tal senso?

[pinterrè]

Sono stato a mettere io questo post in piedi e spero che non vada oltre alimentando polemiche....

 

Sono d'accordo col principio del tesseramento e della FIPSAS, per diventare un gruppo che possa avere una piccola voce in capitolo, ma concedetemi la mia PERSONALE scelta di non essere attratto dalle gare, e preferire le mie semplici pescatelle!! Non sono un campione, nè credo di avere le capacità per diventarlo un giorno, comunque condivido la stessa emozione del mare... ed è ovvio che miriamo agli stessi scopi, anche se magari abbiamo visioni diverse su come raggiungerli!!

Mi dispiace che qualcuno si sia sentito offeso "dentro", ma non era il mio intento...

 

[bblood]

Ste gare! A me non piacciono per niente!

Secondo me l'agonismo è fondamentale per la sopravvivenza della pesca in apnea, se dovesse venir meno, il nostro sport verrebbe cancellato in men che con si dica.

Avete mai pensato che senza la FIPSAS potremmo essere equiparati a quelli che vanno a raccogliere farfalle con il retino!

Saremmo intangibili, insignificanti.

W il sano agonismo!

Ecco il vero motivo dell'esistenza dell'agonismo...voi tutti che disprezzate le gare e federazione sappiate che ci fanno acnora pescare perchè ci sono le gare e perchè la pesca in apnea è associata alla federazione che è associata al coni altrimenti pippa...come dice qualcuno si farebbero solo delle belle gare di cavallo a dondolo...

Modificato Maggio 3, 2007 da bblood

[stefanopergolizzi1]

................................Eccone un altro.

[Pepu]

................................Eccone un altro.

 

Scusa Stefano,

ma non si capisce bene a chi e cosa ti riferisci...

 

Ciao. Peppe.

[keceru]

Vedo molti asserire che senza le gare e senza l'agonismo saremo destinati alla scomparsa, e questo io credo sarebbe probabilmente vero, perchè la Fipsas è l'unico organo riconosciuto che ci rappresenta e oggi il motivo principale per iscriversi è in effetti l'agonismo, (anche se ci sono molti casi come il mio, che sono iscritto, ma non mi piace gareggiare).

E questo a meno che non si introducesse, come nella caccia, la necessità di avere una licenza, un permesso, o l'iscrizione ad una associazione riconosciuta, (La Fipsas?), insomma qualcosa che consenta ad un gruppo di appassionati di mare di riconosceri e farsi riconoscere come portatore di interessi, soldi, magari voti,.....banalizzando, (e anche un pò provocando), io la vedo così: o le gare o la licenza.

 

Ciao

 

Marco

[bblood]

................................Eccone un altro.

Un altro de che???Se ritenete che la Fipsas non vi rappresenti fate un altra federazione, di non agonisti e e se ci riuscite fate in modo di avere istanze in sede istituzionale qualcuno ci ha già provato ed ha miseramente fallito...

ribadisco peschiamo ancora giusto perchè facciamo parte di una federazione che ha un riconoscimento internazionale...

[BIRRINOSUB]

La pesca in apnea E' UNO SPORT anche al di fuori delle competizioni: il risultato della nostra prestazione, il punteggio è la cattura. Chi prende IL pesce, il suo pesce, quello cercato, studiato, desiderato, sudato, sparato e colpito, recuperato e messo nel cavetto è il vincitore. Chi lo vede soltanto non è il vincitore. Chi lo spara ma non lo prende non è il vincitore. Chi lo strappa non è il vincitore.

 

Semplificare con una parola il mondo (la pesca in apnea) che sta dietro alla cattura di un pesce è fuorviante e inutile.

 

L'agonista non è differente dall'amatore: spara per endorfine, per piacere, non per 1 chilo di pesce. Che poi quel pesce non andrà sprecato è importante ma secondario.

 

No, fotografare un pesce non è per come catturarlo, non lo so spiegare ma non

è lo stesso. La fotografia subacquea (in apnea) e la pesca in apnea sono molto simili, l'accostamento di un gesto atletico e tecnico con un tocco di estro. Tra di loro c'è la cattura, con tutto quello che di atavico, "anacronistico" ed affascinante comporta. Forse che anche il comportamento del pesce di fronte all'atteggiamento di predazione o di osservazione cambia? Non ho mai fatto foto sub ma certo che la differenza tra quando ho il fucile e non ce l'ho si nota.

 

Saluti Birrino

[PEDRU]

non ho mai fatto gare , sono andato a vederne qualcuna ,mi sono chiesto come fanno a togliere tutto quel pesce che a volte non si riesce neanche a vedere , io pesco puntando sopratutto alla qualita della pescata che al numero di pezzi comunque mi piacerebbe almeno provare a fare qualche gara , cosi per curiosita.

[jacklosquartagronghi]

Intervengo solamente per dire la mia: parlando per esperienza personale posso dire che per ora io non sono interessato a fare gare federali. Non lo sono per niente. Se però tra 2-3 anni mi venisse la voglia non ci penserei 2 volte e proverei senz'altro l'esperienza. Detto questo devo dire che io seguo l'agonismo di vertice con molta passione. E' un mondo che mi attrae e incontrare i campioni sempre visti stampati su una rivista all'eudi show 2006 è stata veramente una bella esperienza. A me però sorge un dubbio: d'accordo nn fare gare. D'accordo nn voler fare gare perchè nn piacciono. D'accordo fare pesca amatoriale. Insomma è la cosa più lecita a questo mondo. Nemmeno a me piace il clima eccessivamente agonistico in mare; ma come è possibile che ci sia gente che pratica questo sport e che disdegna le competizioni???? Addirittura c'è chi propone di non uccidere pesci in gara? Cioè sono stè cose che non capisco. A parte il fatto che se contiamo ancora qualcosa è proprio grazie alle competizioni (e solo per questo dovremmo esserne grati) mi chiedo cosa ci sia di male in un gruppo di persone che pescano e si confrontano con un sano spirito agonistico.....bho...

 

[ciappuzzo]

proporrei la chiusura della discussione con l'apertura di una nuova in cui sia evidente e chiaro che riguarda il personale parere sul piacere o no che si può provare a pescare in gara.

che alla fine credo sia il senso voluto da pinterrè,io personalmente le poche volte che entro in acqua lo faccio per necessità,necessità di ricaricarmi,di eliminare dalla testa tutto quello che solitamente ci gira dentro.

entrare in acqua in apnea è come fare un bellissimo sogno:con delle differenze,puoi rischiare veramente la vita e li sotto l'istinto prende il sopravvento e ti porta alla caccia.

ma cacciare senza poi potermi tenere e mangiare il (solitamente magro)risultato per me è un incubo,per questo non riuscirei mai a fare agonismo:metti che proprio l'unica volta che partecipo ad una gara pesco la preda della vita!

però ammiro moltissimo quegli atleti straordinari che pur rispondendo credo ai miei stessi stimoli riescono a trovare le motivazioni per primeggiare nel loro sport,in condizioni spesso tali che chi ha la possibilità di scegliere se,quando e dove entrare in acqua a pescare con ogni probabilità eviterebbe,e riuscendo comunque a realizzare ottimi carnieri nonostante il campo di gara sia pieno di natanti e altri pescatori come se fosse a cala regina una domenica con una splendida giornata.

e se esistono ancora persone che per ignoranza o per convenienza considerano la pesca in apnea un qualcosa di nocivo per l'ambiente,che se ne vadano tutti eff,ehm,peccato per loro che hanno perso quegli istinti che mi portano a vedere il mare non come il banco di una pescheria ma come un elemento da affrontare per raccogliere qualcosa di cui nutrirmi.

[stefanopergolizzi1]

................................Eccone un altro.

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Scusa Stefano,

ma non si capisce bene a chi e cosa ti riferisci...

 

Ciao. Peppe.

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.................Alle gare! non mi interessano minimamente. Vado a pesca per passione e per rilassarmi e soprattutto non mi sono mai imposto l'obbligo di prendere qualcosa.

Esempio..................se gira un branco di cefaloni, preferisco tornare a casa a mani vuote ma con l'emozione di avere aspettato il predone ad ogni tuffo.

Pepu