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E' Stata Una Bella Avventura


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Mentre in home page appare l'editoriale a 4 mani che sancisce il passaggio di consegne ad Alberto Balbi, nuovo direttore di AM, mi sento di dover spendere due parole sul forum, se non altro per offrire qualche elemento di riflessione sulla mia vicenda personale, che si intreccia inevitabilmente con quella di AM.

Vi chiedo pazienza per queste ultime righe, che fanno un sunto degli ultimi anni della mia esistenza, segnati da avventure e sfide entusiasmanti che sono felice di aver vissuto con grande intensità.

 

Nel 1999 ho fatto un viaggio in Australia, ci sono rimasto 4 mesi e sono ritornato con l'idea di trasferirmi lì con la fidanzata, oggi moglie e mamma della mia Stella. La mia laurea in giurisprudenza in quel paese non mi aiutava molto a trovare lavoro, in compenso avevo notato che i "computer jobs" andavano molto forte e consentivano bei guadagni, così al rientro mi gettai anima e corpo sul computer, determinato ad apprendere un mestiere spendibile nella terra Down Under. Dopo 10 anni di professionismo come musicista, mi trovavo ad affrontare la sfida dell'ingresso nel mondo del lavoro tradizionale alla veneranda età di 30 anni, senza esperienza di alcun tipo e con la prospettiva realistica di dovermi sorbire altri 3 anni di tirocinio in uno studio legale con paga da fame per poi provare a fare un lavoro per niente attraente, almeno dal mio punto di vista.

Nel novembre del 1999 effettuai la prima connessione ad internet ed iniziai a cercare informazioni su come creare siti web. da autodidatta presi coinfidenza con l'HTML e i programmi grafici, cimentandomi nel mio primo sito web proprio mentre frequentavo un master post-laurea in diritto dell'ambiente. Quale poteva essere l'argomento del mio primo sito internet? Risposta scontata: la pesca subacquea. Visto che mio fratello Max era già al tempo un bravo pescasub, pensai di realizzare il suo sito personale, anche per fargli un regalo, e così nacque Pescasub Maxfox. Nel volgere di pochi mesi il sito guadagnò una buona popolarità, tanto che nel 2000, in occasione dei mondiali di Tahiti, decisi di realizzare uno "speciale" con le interviste ai protagonisti del campionato. Solo quando mi trovai al telefono con i vari protagonisti che mi chiedevano per quale giornale stessi realizzando il pezzo... mi accorsi di quanto la situazione fosse imbarazzante: mi accingevo a pubblicare le interviste ai campioni della nazionale italiana sul sito di un agonista di secondo piano, al tempo semisconsciuto.

Fu così che nacque l'idea di realizzare una rivista elettronica dedicata alla pesca in apnea; non si trattava certo di un'idea originale, in quanto già nel 2000 era attivo Bluworld, nato come rivista elettronica. Ciascuno, però, ha le proprie idee, le proprie capacità ed il proprio "tocco", così sul finire del 2000 iniziai a lavorare su aspetto grafico, struttura e staff del nuovo portale. La ricerca del nome adatto al nuovo sito non era un compito facile: esistevano Planet Pescasub, Pescausb e Bluword, ed era necessario quindi trovare altri termini per comporre un brand accattivante e funzionale, che potesse riassumere in breve lo spirito della rivista elettronica. Il suggerimento vincente venne da Marco Bardi, amico e punto di riferimento per tutti i giovani appassionati del circolo subacqueo Grossetano in cui avevo militato all'inizio degli anni '90, peraltro cimentandomi nell'agonismo con risultati incoraggianti: la rivista si sarebbe chiamata Apnea Magazine.

Nel frattempo la mia passione per internet era sbocciata e si era rapidamente trasformata in esperienza professionale. Nel mese di marzo del 2000 ero entrato in una piccola azienda grossetana come stagista aspirante consulente di marketing online, e nell'ottobre 2000, dopo aver conseguito un certificato in marketing sui motori di ricerca con un'accademia online del Mississipi, ero già assunto come responsabile ricerca e sviluppo in una S.p.a. di Roma, Ad Maiora. L'inverno 2000 lo passai da solo, a Roma, in quanto non avevo i denari per permettermi un appartamento e farmi raggiungere dalla mia fidanzata, così ebbi modo di dedicarmi anima e corpo alla realizzazione di Apnea Magazine con l'aiuto di alcuni collaboratori. Nel marzo 2001 Apnea Magazine era ormai pronta per la messa online, così, approfittando della ospitalità della Omersub, presentai ufficialmente la nuova e-zine all'Eudi show di Bologna, al fianco di Giovanni Fasolino, responsabile di Bluworld. L'anno seguente, lasciai la Spa di Roma per mettermi in proprio e co-fondare SEMS s.r.l, una società di servizi di promozione online, insieme ad un noto professionista del settore.

Da allora AM è cresciuta moltissimo, e parallelamente è cresciuta anche la piccola azienda che ho co-fondato, tanto che nello scorso luglio è stata acquistata da una multinazionale quotata in borsa con una dozzina di dipendenti al suo interno, fatto che mi ha permesso di realizzarmi appieno sul piano professionale e di garantire a me ed alla mia famiglia una casa e la serenità economica.

 

E adesso? Adesso la mia energia si è esaurita e nuove sfide mi attendono in altri angoli dell'esistenza, così ho finalmente maturato la decisione di ritirarmi e passare le consegne agli amici dello Staff, che in tutti questi anni hanno lavorato con passione per far crescere e prosperare Apnea Magazine.

 

Grazie mille ad Alberto e a tutti gli amici dello Staff di AM, persone straordinarie che in questi anni hanno dimostrato come la categoria dei pescatori in apnea abbia al suo interno grandi talenti animati da inesauribile passione.

 

Grazie anche all'utenza del sito, in particolare ai tanti amici che hanno saputo comprendere il vero spirito di AM e valorizzare queste coordinate digitali.

 

Giorgio

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Giorgio: sono fiero di poterti leggere ed anche solo conoscerti virtuamente. Spero un giorno di poterti incontrare. GRAZIE DI CUORE PER QUELLO CHE HAI FATTO ( e tu lo hai fatto veramente). Grazie, grazie ed ancora grazie! Ti auguro tanta felicità a te e a tutta la tua famiglia, in primis la piccola Stella.

 

Ciao ciao :bye:

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Ciao Giorgio,

 

Da oggi vai a mare anche per noi....

 

Spero che tu continui a dare il tuo contributo di collaborazione ad AM: temo che il mondo della pesca in apnea abbia bisogno di te piu' di quanto tu non abbia bisogno di questo mondo.

 

Lasci un'eredita' pesantissima.

 

:bye:

Modificato da Matteo
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...e nuove sfide mi attendono in altri angoli dell'esistenza, ...

bhe, allora in culo alla balena! :D

 

Cambiare fa bene, specie se vuol dire crescere. :rolleyes: mettersi in discussione è sempre difficile, l'importante è crederci! Le capacità x fare di meglio e di più ce le hai... e quindi: Buon mare e buon vento! :boat::D

Della nave che hai costruito, penso che stai passando il timone ad una persona, per quel poco che l'ho conosciuta, sicuramente degna e che la porterà lontano! :D

Un abbraccio e a presto.

Antonio

Modificato da Antolas
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Caro Giorgio è con una certa emozione che leggo queste tue righe e con altrettanta sento di doverti ringraziare per ciò che hai fatto fino ad oggi per la pesca in apnea in generale e per me come atleta in particolare. Ricordo come fosse ieri quello che se non sbaglio è stato uno dei primi articoli di AM, nel lontano 2001, quello sul Trofeo G.Beltrami organizzato da me ad Alghero, pensare di essere stato il primo o uno dei primi, oggi, mi riempie di orgoglio, posso dire io c'ero e ci sono sempre stato.

La mia personale opinione è che hai fatto tanto, più di quello che molti, quasi tutti immaginano, e lo hai fatto senza mai avere secondi fini o interessi personali, questo è raro, rarissimo al giorno d'oggi, in qualsiasi campo ed ancor di più forse in un ambiente strano come la pesca subacquea.

Dunque, GRAZIE CARO GIORGIO :clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

:bye:

 

 

 

p.s.: Da padre giudizioso e responsabile lasci la tua creatura in ottime mani, un saluto ed un grande in bocca al lupo ad Alberto Balbi ottimo professionista e splendida persona :thumbup:

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