marco francesch Inviato Novembre 6, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Perchè NO? Forza armatevi di buona lena, di tanta pazienza e FATE. Vi devo dire che a me non interessa una roba che neanche si sa cosa vorrebbe rappresentare, chi e come. Vi confesso che provo pure una certa diffidenza, ne ho viste troppe e talmente maleorganizzate che no posso provare entusiasmo. Neanche mi pare che basti essere fuori della Federazione perchè tutto si risolva d'incanto..... Credo che sia legittimo, però, che della gente provi a FARE con le proprie mani se non crede che gli strumenti oggi esistenti possano essere USATI. Forza, credo che questo debba essere il post di chi vorrebbe farlo, datevi da fare, non credo che arriverete mai da nessuna parte ma mi piacerebbe essere smentito. Ciao da <{POST_SNAPBACK}> Ciao Gianfranco, Allora rimaniamo come siamo messi ? Se non troviamo una soluzione alternativa, che può andare dalla creazione di una nuova associazione, o come proposto da Mariano, ad il tesseramento obbligatorio, ( e su questo mi battero a morte ), non abbiamo alcuna possibilità. Invece mi aspetterei anche da te, una proposta importante per CAMBIARE. SI DEVE CAMBIARE DOBBIAMO !! ciao Marco P.S Sono qello di Roma, ci conosciamo da Tremiti, ( amico di Aniello, Angelo, centopiedi ). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Io sono per il tesseramento obbligatorio senza corso per gli amatori, esattamente come la licenza di pesca per i cannisti. Non ho mai sentito nessuno di loro lamentarsi, è una cosa normale. Non vedo che differenza ci sia tra risorse naturali di acqua dolce o salata dal punto di vista ludico-sportivo. Tra l'altro, sul successo di una nuova associazione avrei da dubitare. Se l'AIPS ha raccolto 2000 firme su 100.000 amatori complessivi, che numeri farebbe la nuova? Se tramite la Fipsas si puntasse a separare pescapneisti e fuorilegge, il permesso di pesca sarebbe il primo passo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 (modificato) Marco caro (intanto ti saluto), l'alternativa esiste già, almeno secondo me. L'alternativa è una Federazione che funzioni, che porti in dote ogni riconoscimento che già HA (per riuscirci con un nuovo soggetto occorrerebbero decenni) e che trovi le braccia e le menti necessarie al cambiamento. Credo insomma che il cambiamento debba essere nel contenuto (gli uomini) e non nel contenitore (l'organizzazione). Per fare ciò occorre agire nelle regole per cambiare gli uomini. Trovare un contenitore che abbia risorse umane e poi economiche ed infine giuridiche oltre che politiche è una impresa troppo grande per degli incapaci a vivere le comunità come sono tutti i pescasub, FIPSAS o NON FIPSAS. Ciao da PS: resta sempre la mia curiosità, quanti sarebero pronti a FARE e ORGANIZZARE????? Modificato Novembre 6, 2006 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Io sono per il tesseramento obbligatorio senza corso per gli amatori, esattamente come la licenza di pesca per i cannisti. Devo essere poco informato perchè questa mi è nuova. _______________________ Obbligo. Quando sento questa parola, mi viene voglia di ricambiare idea un'altra volta e non iscrivermi più, se poi aggiungiamo un obbligo di corso, allora passo nelle file del nemico. Questo perchè si metterebbe in discussione un principio che per me viene molto prima della pesca subacquea. E cioè la mia libertà. Si perchè poi ci vorrebbe poco perchè la figc mi chiedesse un tesseramento per fare la mia partitella a calcetto, la fip per quella di pallacanestro, fino ad arrivare all'eccesso di dover fare quella del coni, per il mio footing sostitutivo alla pesca, e alla federciclismo per la cyclette. Tutte attività che svolgo a livello dilettantistico, come la pesca subacquea. In secondo luogo un obbligo può essere imposto dallo stato, il quale lascerebbe davvero poca percentuale per la tutela degli interessi di categoria, in altre parole sarebbe soltanto una tassa, e come tutte le tasse in Italia, inutile. Non so voi, ma io sono stufo di essere considerato un idiota dai nostri politici, e di dover essere tutelato in ogni aspetto della mia vita, compresa la pesca. La strada migliore e, probabilmente, l'unica percorribile è quella dell'informazione che è ciò che si fa qua dentro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marco francesch Inviato Novembre 6, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Io sono per il tesseramento obbligatorio senza corso per gli amatori, esattamente come la licenza di pesca per i cannisti. Devo essere poco informato perchè questa mi è nuova. _______________________ Obbligo. Quando sento questa parola, mi viene voglia di ricambiare idea un'altra volta e non iscrivermi più, se poi aggiungiamo un obbligo di corso, allora passo nelle file del nemico. Questo perchè si metterebbe in discussione un principio che per me viene molto prima della pesca subacquea. E cioè la mia libertà. Si perchè poi ci vorrebbe poco perchè la figc mi chiedesse un tesseramento per fare la mia partitella a calcetto, la fip per quella di pallacanestro, fino ad arrivare all'eccesso di dover fare quella del coni, per il mio footing sostitutivo alla pesca, e alla federciclismo per la cyclette. Tutte attività che svolgo a livello dilettantistico, come la pesca subacquea. In secondo luogo un obbligo può essere imposto dallo stato, il quale lascerebbe davvero poca percentuale per la tutela degli interessi di categoria, in altre parole sarebbe soltanto una tassa, e come tutte le tasse in Italia, inutile. Guarda che se guardi i miei interventi sono io uno dei principali artefici di questa proposta, che ti dirò di più l'associavo anche ad una visita obbligatoria, ma di questo negli ultimi due mesi nè abbiamo, anzi, nè ho abbastanza discusso. Guarda che nessuno ti limita nella tua libertà, il tesseramento obbligatorio, lo hanno, i cacciatori ( tra parentesi con tasse salatissime da pagare ), lo hanno chi va a funghi, e altre diverse associazioni. Questo a me non mi limita nella mia libertà, questo invece serve a fare numero, questo serve a me, a te, per avere maggiore peso politico, quando si viene attaccati, e si devono prendere decisioni a tutela della categoria, che sè ha i numeri conta e ti ascoltano, se no telo mettono......e basta. La proposta di Mariano mi sembra invece un primo passo , molto sensato un tesseramento associato, ad una assicurazione come in Corsica. E questo però apre un'altra polemica in quanto in Corsica per avere, il permesso devi avere un certificato medico ( correggetemi se sbaglio ), quindi occorre la visita medica. Non so voi, ma io sono stufo di essere considerato un idiota dai nostri politici, e di dover essere tutelato in ogni aspetto della mia vita, compresa la pesca. La strada migliore e, probabilmente, l'unica percorribile è quella dell'informazione che è ciò che si fa qua dentro. <{POST_SNAPBACK}> Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
chico973 Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Non dimentichiamo il dividi et impera Volete una proposta per rilanciare la nostra attività? Prendendo spunto da quello che succede in altri Stati Per i Cittadini italiani regolarmente iscritti alla federazione l'attività venatoria e consentita su tutto il territorio nazionale (secondo le vigenti leggi) con l'eccezione delle AMP. Queste ultime però non fisse ma a rotazione a periodi di cinque anni (la federazione che in questo caso ci rappresenterebbe si dovrebbe adoperare affinchè si vada in questa direzione). Per gli stranieri pesca permessa previo possesso di regolare licenza di pesca e pagamento di una piccola tassa 25/30 euro. La licenza può essere fatta presso i negozi di pesca le capitanerie di porto ed uffici simili. Per tutti gli altri pesca proibita. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite orco Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 perchè solo la fipsas facciamo che il permexsso lo possono rilasciare tutte le associazioni del settore e le capitanerie? credo che nell'alrto modo sia anche impossibile! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Premesso che le linee guida non hanno mai impedito di fare proposte e che l'eventuale segnalazione di problemi è di competenza esclusiva dei moderatori, devo dire che.... l'associazione a base democratica c'è già, ed è la FIPSAS. Chi è incapace di OPERARE (tesserarsi per poi non fare nulla aiuta, ma non così tanto) nella FIPSAS sarà capace di crearne una nuova? Io dico di no da ormai 7 anni, fino ad oggi i fatti mi hanno dato ragione e tutti i proclami degli anni passati sono rimasti lettera morta. Nessuno ha saputo fare niente. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marco Gaggini Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Sono d'accordo col permesso,se questo serve per cambiare le cose... Se ne parla da anni e mai nessuno l'ha proposto ai vertici. Dobbiamo essere noi a chiedere di essere"tassati". Se siamo in 100.000 e decidiamo di pagare 20 euro l'anno si arriverebbe a 2.000.000 di euro. Penso che con una cifra del genere cominceranno a darci un pò più credito! In realtà sarebbe sbagliato dover pagare per fare una cosa che non crea nessun danno all'ambiente,ma forse è l'unico modo per riuscire a continuare a pescare. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alex79ct Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Non credo cha la FIPSAS possa rilasciare alcun documento che autorizzi alla pesca dato che, se non ho capito male, non è un ente pubblico... qualsiasi permesso può essere rilasciato solo da enti statali o ci vuole una legge che autorizzi dei terzi a rilasciare tali permessi...un processo del genere non può in alcun modo essere portato avanti se non dal governo... ciò detto non credo che qualsivoglia intromissione da parte dello stato possa portare dei benefici alla categoria perchè non varrà mai sul vasto pubblico l'idea che la pesca sub sia una innocente pratica sportiva....si rischia di cadere in situazioni tipo la caccia che è consentita con licenza solo nelle rispettive provincie...e in questo caso addio a ogni genere di viaggio o manifestazione pubblica perchè finirebbe con cortei di persone che gridano all'abominio... detto questo credo che l'unica soluzione sia una vasta opera di sensibilizzazione fra i pescatori subacquei magari a partire dai negozianti che possono esser euno dei fili diretti e promuovere ad esempio l'iscrizione alla federazione... in fin dei conti è una questione molto complicata e merita di essere discussa in maniera approfondita Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite wosky Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Perche con la rivista Pesca in Apnea non si può promuovere il tesseramento FIPSAS? Non credo che tutti questi 100.000 amatori seguono il forum. Bisogna informarli con vari mezzi che abbiamo a disposizione spiegandone il motivo. Come ha gia detto Marco Gaggini "Se siamo in 100.000 e decidiamo di pagare 20 euro l'anno si arriverebbe a 2.000.000 di euro.Penso che con una cifra del genere cominceranno a darci un pò più credito!" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite orco Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 perchè l'aci non riscuote per lo stato? le licenze per le acque interne chi la rilascia? tessera un ica per tutti i pescatori ? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
davide_65 Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Come detto sopra: NON un tesseramento obbligatorio (che suona brutto) ma una assicurazione col valore di "PERMESSO PESCA" per tutti.... In breve: spendere per una assicurazione come il modello della Corsica porterebbe TUTTi a dichiarare che quelle poche decine di €uro sarebbero soldi spesi bene...Dal numero dei permessi al numero degli affiliati "automaticamente"... La FIPSAS attingerebbe una parte dei contributi in denaro per svolgere l'attività di censimento e incrementare così i propri iscritti... Obbligare al teseramento è una cosa mentre è ben altra cosa spendere per un'assicurazione che vale come permesso pesca. Ciao <{POST_SNAPBACK}> Ma chi ci da garanzie che Fipsas abbia voglia di usare i soldi delle nostre "assicurazioni" per curare poi i nostri interessi? Mi sembra che da sempre Fipsas si disinteressi al potenziale incremento di finanziamento (da tesseramento) non tutelandoci in nessuna delle ns cause. Se solo Fipsas desse un segnale forse una fetta dei potenziali 100.000 "appassionati" farebbero il passo. Io sono uno di quelli che (credo siano la maggior parte) sicuramente spenderebbe le ipotizzate poche decine di € per vedersi "tutelato" un minimo. P.S.Ringrazio i pochi che nell'"altra" discussione hanno colto la mia proposta di dare la loro versione su una "nuova" associazione; e ringrazio anche chi ha aperto questa nuova discussione. Saluti. Davide. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mistral Inviato Novembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 guardate che la FIPSAS non è una agenzia governativa; la FIPSAS fa qualcosa per i soci nella misura in cui questi si fanno sentire e fanno parte della vita associativa; se pretendiamo che con l'esiguo numero di pescasub amatori tesserati ci siano chissà quali movimenti stiamo freschi... intanto tesseriamoci in parecchi, facciamo "peso", poi una volta "dentro" magari spunta qualcuno che ha voglia e capacità di occuparsi anche di associazionismo oltre che di andare in acqua e le cose potranno cominciare a cambiare. Solo così può funzionare. Mistral Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marco francesch Inviato Novembre 6, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2006 Premesso che le linee guida non hanno mai impedito di fare proposte e che l'eventuale segnalazione di problemi è di competenza esclusiva dei moderatori, devo dire che.... l'associazione a base democratica c'è già, ed è la FIPSAS. Chi è incapace di OPERARE (tesserarsi per poi non fare nulla aiuta, ma non così tanto) nella FIPSAS sarà capace di crearne una nuova? Io dico di no da ormai 7 anni, fino ad oggi i fatti mi hanno dato ragione e tutti i proclami degli anni passati sono rimasti lettera morta. Nessuno ha saputo fare niente. Giorgio <{POST_SNAPBACK}> Giorgio, pero vedi se si iniziasse a crearne una nuova, proposta da gente come te come Mariano, che hanno sicuramente oggi più " odiens " rispetto a chi oggi governa la federazione, sono convinto che tanti dico tanti ti seguirebbero,io sarei il primo ad iscrivermi stanne certo. L'associazione deve essere rivolta come è stato detto ai pescatori "amatoriali " ( che sono quelli non tutelati ) e siamo in molti. Tanto la federazione attuale non ci si fila per nulla, allora bisogna avere coraggio spirito di iniziativa, buoni organizzatori. P.S Sulla libero pensiero in questo sito sono stato sempre convinto, Vi ringrazio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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