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Brutto Incidente Per Coste


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Scusate, ma io non seguo alcuni ragionamenti.

 

Da una parte gli apeisti reclamano il diritto di andare in sincope, fare record e competizioni in discipline come il costante sotto il cappello del CONI, ossia con la responsabilità dei presidenti di circolo, degli organizzatori di gare e, a monte, della dirigenza federale che sottoscrive i regolamenti (a volte turpi, come quelli 2006).

 

Dall'altra si vorrebbe negare ai singoli il diritto di cercare denari e gloria rischiando la ghirba, quando oltretutto c'è chi ha già fatto 209 metri (Musimu) senza farsi neanche troppo male.

 

Pensate forse che Coste non conoscesse i casi di Frantz, Mestre, Isoardi? Pensate non sapesse di Musimu, che cmq si è fermato non certo perché si era stufato?

 

Ripeto, non capisco. Per me il CONI deve disconoscere e condannare tutta sta robaccia, ma i singoli devono essere liberi di ammazzarsi con le loro mani, per la gloria o due spicci secondo me non rileva.

 

Giorgio

 

Beh, il tentato suicidio in Italia è reato.

Buttarsi con una slitta a 200 metri sott'acqua non è forse assimilabile ad un tentato suicidio ?

A S. Domingo dopo l'incidente mortale di Audrey Mestre mi risulta abbiano messo al bando tali tipi di competizioni, nel senso che se qualcuno le organizza arriva la Guardia Costiera e ferma tutto.

Non sono un proibizionista per natura, ma una simile iniziativa anche in Italia non mi sembrerebbe del tutto esagerata.

Poi, ovviamente, si è liberi di pensarla in modo diverso, in fondo ciò che conta sono i soldi e lo spettacolo !!

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Miglior contributo in questa discussione

Fare l'arrampicata libera sugli edifici pubblici,o il base jumping(non so se si scriva così) estremo da un ponte,è fuori legge,gli autori di quei gesti vengono spesso arrestati subito dopo...eppure continuano per la loro strada,quella di gente che antepone il brivido alla propria vita.

Non si rendono conto che quelli che hanno tutto da perdere sono solo loro e non chi li sponsorizza o chi li osserva.

L'uomo è un guardone e con gli "spettacoli" ci va a nozze,soprattutto se sono rischiosi e ci può scappare il morto...che è ormai la descrizione esatta degli attuali record No Limits.

Per questo lo spettacolo continuerà(continuerebbe anche e soprattutto se lo vietassero),perchè al mondo ci sono troppi guardoni,e troppi che vogliono essere guardati e cercano il brivido,la sfida,il superamento del limite...pazzia è anche questo.

Modificato da siccia
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Ospite Nicola Brischigiaro

Ciao a tutti,

 

io credo che lo sport estremo (qualsiasi) possa esistere tranquillamente e sarei ipocrita a dichiarare il contrario, visto che anch'io l'ho fatto per un bel pò di tempo. La mia riflessione, che ho riquotato qui in basso, era sull'uomo più che sulla performance.

E credo anche sia molto difficile impedire all'uomo di sfidare sè stesso, sfidare la vita o sfidare la natura mediante prestazioni estreme al limite del "suicidio".

Ci sono mille esempi: i surfer estremi che cercano l'onda perfetta (non sono pochi quelli che ci lasciano la pelle...), le imprese alpinistiche sugli 8000 (Ci sono più lapidi sull'Annapurna che nei cimiteri), oppure, come citava uno di Voi, basta pensare anche a una cosa "più normale" che può sembrare meno estrema all'apparenza come la "Parigi Dakar" (ogni anno ne muore praticamente uno) e così via....

 

E' l'uomo che è fatto così, è la vita che è fatta così e il mondo che va così...

 

E come dice il mitico LIGA in una delle sue canzoni:

 

" Ci si sceglie per farlselo un pò in compagnia, questo viaggio in cui non si ripassa dal via, l'amore conta ...l'amore conta ..."

 

Ps. solo nella Formula 1 che è uno sport estremissimo si sono ridotti i morti, ma lì...girano talmente tanti soldi che fanno diventare quasi sicurissimo uno sport come quello!! E la subacquea, invece, in quanto a soldi e tecnologie applicate alla sicurezza.......meglio non pensarci.

 

Ciao Nicola (qui sotto la mia riquotata)

 

____________________________________________________________________

 

 

 

 

 

 

Ciao a Tutti,

 

prima di tutto auguro a Coste una veloce e completa ripresa, e poi mi chiedo: ma quando hai già fatto tanto, stabilito numerosi record, aver dimostrato che seil il migliore o tra i migliori al mondo e magari per esserlo hai già rischiato più volte la vita, non ti basta? Ci sono attività collaterali che magari non danno quel brivido intenso di un primato profondo, ma riempiono il cuore e l'animo di grandi emozioni e soddisfazioni.

 

Ps. io ho rischiato molto (anzi, moltissimo) una volta e mi è bastata. Ho fatto una pausa di 2 anni per poi riprendere, perchè ho sempre amato l'apnea estrema, ma ho iniziato ad essere più lungimirante e alla fine mi sono fermato, anche se psicofisicamente sarei stato ancora più in forma di qualche anno fa. E sono contento così.

 

Ma quanti anni ha Carlos?

 

Spero che rifletta su quanto gli è capitato. In bocca al lupo Coste!!

 

Nicola.

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Mah

Non so quanto ci sia di sportivo nel no limits.

E' la velocità dell'"ascensore" a comandare: oggi per arrivare a -170 ci si mette lo stesso tempo di 20 anni fa per arrivare a -105.

Con un sistema che riesca a scendere e risalire a -180 p. es. in 1,30 (lo realizzeranno presto) c'è poco di apnea, conta solo avere il culo di non lasciarci le penne per la rottura di qualche parte del corpo sollecitata da pressioni devastanti.

Modificato da Rick
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Ospite Nicola Brischigiaro

Ciao Rick,

 

è molto probabile che prima o poi tutto si fermi, al momento, come dice Giorgio sono già arrivati a - 209 senza danni, mentre altri a quote meno "impegnative" ci hanno lasciato la pelle o quasi (quasi sempre per qualche problema tecnico a quanto pare).

 

Chissà come andrà a finire. Forse la caccia all'immersione in apnea più profonda finirà, ma in generale lo sport estremo, ed è giusto definirlo così, esisterà sempre. E chiaramente anche gli incidenti mortali......

 

Good Night

 

A magnana

 

Nicola

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Sono daccordo con Nicola, pensare di vietare è assurdo, sarebbe come tentare di mettere limiti al pensiero umano.

Certo, però, possiamo tentare di costruire un comune sentire che aberri queste assurdità.

Possiamo tentare, dico almeno tentare di costruire un mondo di sub che vivono di questo macismo deleterio e pericoloso.

Vedi Nicola, negli ultimi anni si è passati dalla meraviglia per queste gesta al tentare di vendere il profondismo come una disciplina per tutti, facile e divertente.

Coste e tantissimi altri non sono degli "eroi" del NO LIMITS ma persone utili a promuovere nel mondo corsi per istruttori e corsi per allievi, convegni e dibattiti. Coste è divenuto, esattamente come altri in passato, "l'oggetto" utile a dimostrare tesi scientifiche più o meno valide.

Una sorta di totem dimostrativo!

Da qui, proprio da AM è partito un ripensamento ed una revisione di questi pensieri.

Oggi accade di leggere certe cose qui ed iniziamo, raramente, a leggere analoghe prese didistana anche altrove.

Le riviste, purtroppo, sono cieche , mute e sorde!

 

Ora eccolo la, nel lettino dell'ospedale, a raccogliere le ultime pacche sulle spalle e sperare di uscirne fuori nella migliore maniera possibile.

Spera di recuperare la motilità di metà del suo corpo, il linguaggio e ogni abilità perduta.

Una vita distrutta! Speriamo per il minor tempo possibile e con alcun danno residuo. :(

 

Vi ricordate quando dicevo che la risalita avrebbe potuto creare questi problemi? E' accaduto e potrebbe accadere ancora, Massimo lo sa bene, non occorrono i 180 metri.

Se mi capita un incidente in profondità il soccorso immaginato dai geni della sicurezza, può farti il dono di portarti ancora vivo a galla ma con questi ricordini.

Il bilanciere? Voilà ecco i risultati!

Ora delle due una o la possibilità di ictus in profondità è dimostrata oppure la risalita d'emergenza dopo sincope provoca questi danni.

Altro che sicurezza!

 

Naturalmente avevo indicato l'ovvio, il palese ma gli insulti ricevuti sono stati migliaia tutti da parte di quei benpensanti che ora spargono pacche sulle spalle di Coste e domani si dimenticheranno d'invitarlo a fare da testimonial della pericolosità dell'apnea.

Meglio un atleta sano e forte che a -100 fa dei sogni bellissimi.....

Leggete,leggete e capirete che i problemi erano già presenti in discesa, altro che tempi e ca**i e mazzi!

 

:frustry::angry::nono:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Credo anch'io che lo sport estremo continuerà ad esistere sempre, l'uomo continuerà a sfidare se stesso.

 

Ma un conto è la sfida individuale dove il singolo opera le proprie scelte e se ne assume i rischi, un altro conto è chi incita, organizza e specula su queste sfide.

 

Quando alle spalle di queste sfide esistono delle organizzazioni, queste organizzazioni hanno delle responsabilità.

Responsabilità morali.

Responsabilità civili.

Responsabilità penali.

 

Se la sfida fallisce in un incidente, queste organizzazioni hanno fallito, e devono assumersene la responsabilità.

Secondo voi i vari Bill Stromberg del mondo si assumono la responsabilità di qualcosa, sentono qualche peso sulla propria coscienza?

Pagheranno i danni civili, espieranno i carichi penali, si assumeranno la responsabilità morale?

 

Neanche per idea, tra pochissime settimane vedrete ancora il Bill :king: tutto tronfio ed esultante annunciare l'ennesimo record, magari di un italiano.

 

I Bill :king: non falliscono mai :censored: , a fallire sono solo i Coste :clover: di turno.

 

 

Mauro

 

 

 

 

ps: i Bill :king: vengono, leggono (in particolare di notte per non farsi vedere) e tacciono.

Ma non dura, tra poco tornano. Appena il tempo di finire di raccontare "la rava e la fava" ai futuri Coste e Mestre di tutto il mondo, poi arriva :wacko: con la sua verità.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Dimentichi di scrivere che ovviamente quelli sono gli amici dell'apnea quelli che fanno promozione e tu, brutto scemo, sei solo uno jettatore maledetto sciacallo e figlio di NN...

:frustry::frustry:

 

Ipocriti, dove siete ora?

 

Spacciatori dell'impossibile dove siate rifugiati? In quale fogna continuate nella vostra letale opera di spaccio della merda?

 

Che SENSAZIONE provate ora?

 

Speravate che non avreste trovato nessuno a sbattervi in faccia la realtà?

 

Sbagliate e ora pensate che in Italia non accadrà? E' solo incerto il quando e non il se.

 

Verranno ora le occasioni Italiane, federali e non e noi saremo qui ad aspettare voi, i veri sciacalli, quelli che sulle disgrazie degli altri costruiscono il LIMITE prossimo da usare per guadagnarci su.

Più sarà il pericolo e maggiore l'audience!

 

Che merda, che schifo che uomini e donne orribili, altro che sensazioni bellissime del c@**o! :angry::nono:

 

Ora forza correte a preparare il prossimo evento, magari in Italia!

 

the show must go on   :vomito:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Dimentichi di scrivere che ovviamente quelli sono gli amici dell'apnea quelli che fanno promozione e tu, brutto scemo, sei solo uno jettatore maledetto sciacallo e figlio di NN...

:frustry:  :frustry:

 

Ipocriti, dove siete ora?

 

Spacciatori dell'impossibile dove siate rifugiati? In quale fogna continuate nella vostra letale opera di spaccio della merda?

 

Che SENSAZIONE provate ora?

 

Speravate che non avreste trovato nessuno a sbattervi in faccia la realtà?

 

Sbagliate e ora pensate che in Italia non accadrà? E' solo incerto il quando e non il se.

 

Verranno ora le occasioni Italiane, federali e non e noi saremo qui ad aspettare voi, i veri sciacalli, quelli che sulle disgrazie degli altri costruiscono il LIMITE prossimo da usare per guadagnarci su.

Più sarà il pericolo e maggiore l'audience!

 

Che merda, che schifo che uomini e donne orribili, altro che sensazioni bellissime del c@**o! :angry:  :nono:

 

Ora forza correte a preparare il prossimo evento, magari in Italia!

 

the show must go on   :vomito:

 

 

Per anni si è detto che grazie alla natura e a fenomeni come il blood shift gli unici limiti erano dati dalla possibilità di assistenza a determinate quote; Visto il "rincoglionimento" "i bellissimi sogni" di coste sui 170 metri non è che in realtà questo è il limite? Basterebbe scoprire che più in la non si può andare e tutto sarebbe finito! basterebbe....

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Riflettevo su quanto detto da Nicola e Gianfranco; ho sempre affiancato all'attività in mare quella in montagna, entrambi a livelli assolutamente medio-bassi; lo "spaccio" di metri e secondi come mostrine da appiccicarsi addosso nell'apnea sportiva, la commercilizazione delle didattiche, i "venti metri garantiti a fine corso", sono esattamente pari a quanto accade ed è accaduto nell'ultimo periodo anche negli sport di montagna; per ammissione di un mio amico, professionista con 6-7 spedizioni hymalaiane alle spalle, l'Everest è diventata la "montagna dei non alpinisti", paghi 80000-100000 euri e ti portano sù, in qualche modo e se tutto va bene, se qualcosa va storto le conseguenze le potete leggere nel bestseller "aria sottile" di Karakauer; in fondo a me può non disturbare l'impresa del singolo apneista estremo, mistico o folle delle profondità, chiamiamolo come ci pare, libero di rischiare la sua ghirba e quella dei folli assistenti che gli vanno dietro, mi da fastidio l'uso mediatico dell'ambiente mare/montagna come mezzo per appiccicarsi adosso dei riconoscimenti sportivi, e quindi sociali, e per propagandare, e vendere, la logica degli sport in ambiente naturale come sport estremi; ormai si sente parlare di sport estremi anche per i "parchi avventura" dove ti appicciano un imbrago addosso e ti fanno fare una teleferica, oppure diventa esperienza "no limits" un normale corso di apnea; mi sembra che questo sia un richiamo commerciale sempre infidamente presente, mascherato poi dalle solite giuggiolate sul "vivere l'ambiente mare", la autoconsapevolezza e simili menate pseudo zen. forse se questa aura da supermen o da attività "da fighi" venisse tolta brutalmente e ci si accostasse acerti ambienti con più umiltà e voglia di sacrifici, molti poveretti che si accostano a simili attività con fini scorretti se ne starebbero a casa noi avremo qualche morto in meno da grattarci.

 

Mistral

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Comunque è davvero incredibile la tranquillità con cui ogni volta che succede una disgrazia si continuano a provare belle sensazioni, a parlare di "bellissimi sogni" e ad augurare ogni bene all'incidentato di turno, quando sopravvissuto.

 

Già prima della morte di Audrey Mestre si sapeva che il No Limits, come da nome, ha come unico limite la capacitàò di sopravvivenza. Lo hanno fatto in pochi ad alto livello.... e buona parte di ha rimesso le penne o si è fatto molto male.

 

Anche Musimu dopo il 209 non è che stava "un fiore", se ricordate il medico gli impedì di andare avanti, si parlò di disidratazione e perdita eccessiva di peso per giustificare un malessere.... non so cosa sia accaduto, ma se lo hanno stoppato tanto bene non doveva stare. Certo, non si è messo in carrozzella come Frantz né ci ha lasciato le penne come Mestre o Isoardi.... però non stava certo al meglio, era ridotto uno straccio.

 

Dopo la morte di Mestre l'associazione FREE di Castrinera (quella dei record di Lintugangas, David Lee e Yasemin Dalkilic) ha tolto l'omologazione del NO Limits, mentre l'AIDA prosegue serenamente con l'omologazione di questa roba.

 

Io credo che questo No Limits sia solo la logica conseguenza di un approccio che non ha niente di sportivo in senso proprio, un approccio filosofico dove l'apneista è GURU, un essere superiore, un superuomo capace di imprese eccezionali. Prima regola di questa filosofia è la TRANSITIVITA' delle caratteristiche del GURU: paghi copeco, tocchi il Guru e diventi un po' Guru a tua volta. Ecco che così le schiere di GURU aumentano ed alimentano la catena di S. Antonio della didattica commerciale.

 

Risultato: pochi Guru, pochi morti e feriti; tanti Guru, tanti morti e feriti.

Ovviamente tanti bei sogni e tante belle sensazioni, tante pacche sulle spalle (con una sola mano perché l'altra regge il borsellino), tanti AMICI (però cavolo quanto costano certe amicizie!).

 

Quando faccio queste considerazioni, subito qualche totale idiota scrive che miro a poltrone politiche o a chissà cos'altro. Forse voglio farmi una didattica AM e invidio la capacità di accumulare denari degli altri, insomma sono un losco con pensieri e fini loschi, un fallito che invidia il successo altrui.

Chissenefrega: questo è quello che penso, e il tempo è galantuomo. Io parlo di cose che sono già nella realtà, gli altri, specie gli idioti, procedono per supposizioni che il tempo trasformerà inevitabilmente in supposte :)

 

Giorgio

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Tanti auguri a Carlos, ne ha davvero bisogno!

 

Purtroppo le notizie che ho raccolto dalla camera iperbarica di Sharm non sono confortanti, non hanno potuto fare altro che una ricompressione... punto.

Volevano sapere se ci sono precedenti e se qualcuno potesse fornire indicazioni sul primo trattamento.

L'unico o meglio gli unici precedenti sono Pelizzari (se ne parla anche in "profondamente" ma in modo estremamente piu lieve )e Benjamin Franz il quale ancora oggi è in fase di ripresa.

Penso abbiano optato per il trasporto in germania proprio per questo motivo.

 

è ormai molto tempo che siamo oltre il limite,troppo!Sono stato il primo testimone di un'epoca che si è chiusa.Sono contento che anche Gianluca Genoni chiuda con quest'anno la sua carriera, e lo sarei ancora di piu se rinunciasse al record ma ci regalasse una immensa festa. Gianluca non deve dimostrare piu niente in questo ambiente che tutto puo fare meno che il bene per l'apnea.

 

Ancora un abbraccio a Carlos che  sono certo saprà uscire da questa brutta storia.

 

Alberto Balbi

 

 

Alberto forse hai dimenticato qualcuno che queste cose le cura da anni e ha stilato anche delle specifiche tabelle di ricompressione terapeutica per questi incidenti e che guarda caso è il sottoscritto.

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Io credo che una persona davvero grande sia quella che riconosce i propri sbagli e sappia fare un passo indietro con grande umiltà.

Il problema è che certa gente non vuole mettersi in discussione.

Puoi togliere tutto ad una persona ma se è davvero grande, saprà dimostrarlo.

Abbiano il coraggio di riconoscere che il no limits sia une vera e propria sfida con la morte.

...Falsi campioni e perfidi comunicatori!!!

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