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Sicurezza Come Tutelarci?


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Ospite Mariano Satta

*La sicurezza è inesistente senza il nostro autocontrollo...

 

*Bluffare con se stessi senza riconoscere i propri limiti e lacune porta a rischi inutili...

 

*Chi ha lacune col proprio fisico, come la mancanza di fiato e quindi di carenza di capacità polmonare, dovrebbe rimanere abbondantemente in poca acqua adattandosi a ciò che il fisico gli permette di fare...

 

*Anche in presenza di un compagno si è sempre soli con se stessi mentre si esegue un'azione...

 

*E' inutile illudersi di poter pescare attivamente se si vive lontani dal mare...servono grandi sacrifici in tempo, frequentazioni attive di mare vero e purtroppo anche denaro...

 

*Attenzione, deteminazione ed esperienza si conquistano negli anni e segnano un grande passo verso la maturità...

 

In breve : rispetto di se stessi, delle proprie capacità e dei propri limiti...Mai azzardare ma praticare una pesca con grande consapevolezza.

 

Contolli medici annuali d'obbligo x tutti.

Modificato da Mariano Satta
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Miglior contributo in questa discussione

ho iniziato a pescare diversi anni fa.. poi ho interrotto e ripreso quest' anno.

Faccio da sempre vita sedentaria ma d' estate abitando a 2 passi dal mare mi diletto con la pescasub. Son conscio dei miei limiti fisici e non mi azzardo ad oltrepassarli.. ho timore del mare e delle numerose e impreviste insidie che vi possono essere ( dal sagolino che si attorciglia ai piedi , al pescasub della domenica che ti si materializza difronte, passando per i numerosi motoscafi che ti passano vicino).

Non mi passa neanche per l' anticamera del cervello la voglia di emulare la gente esperta.. mi ritengo abbastanza intelligente da leggere di una storia a -30 metri e l' indomani pescare a -3 .

 

:bye:

Modificato da svl
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Non mi passa neanche per l' anticamera del cervello la voglia di emulare la gente esperta.. mi ritengo abbastanza intelligente da leggere di una storia a -30 metri e l' indomani pescare a -3  .

 

:bye:

 

idem con patate :thumbup:

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Buonasera a tutti , non sono ne un esperto pescatore ne un esperto apneista , ma da quel poco che ho capito gli incidenti capitano molto spesso o a chi non è a conoscenza della pericolosità di questo sport o a chi al contrario a causa della grande esperienza e sicurezza sottovaluta le potenziali situazioni di pericolosità... ritengo infatti che chi affronta il mare con prudenza , umiltà e con la capacità a volte di "rinunciare" difficilmente sarà a rischio d'incidente... fatemi sapere se concordate.

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Salve a tutti, mi scuso in anticipo per quello che stò per scrivere ma è un pò che ci penso e allora....

 

Secondo me pescare in coppia è più pericoloso che da soli in quanto si è portati a "tirare " un pò di più , tanto cè l'amico sopra!

 

Io esco sempre con un amico ma ognuno pensa per sè sembrerà illogico ma così uno si abitua a fare affidamento solo sulle sue forze, poi è chiaro che sè serve assistenza (pesce intanato , aspetto prolungato) ci si dà una voce ma non si puo sempre pensare di avere l'angelo custode.

 

Molte volte ho pensato sè sarei in grado di soccorrere qualcuno che si sente male e sinceramente devo dire che penso sia molto rischioso e molti casi mi danno ragione.

 

Il mare a mio avviso và rispettato e temuto e quello che siamo riusciti a fare ieri non è detto riusciamo a farlo oggi quindi occhio e ricordiamoci che nessun pesce vale la vita.

 

Ciao M.

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Salve a tutti, mi scuso in anticipo per quello che stò per scrivere ma è un pò che ci penso e allora....

 

Secondo me pescare in coppia è più pericoloso che da soli in quanto si è portati a "tirare " un pò di più , tanto cè l'amico sopra!

 

Io esco sempre con un amico ma ognuno pensa per sè sembrerà  illogico ma così uno si abitua a fare affidamento solo sulle sue forze, poi è chiaro che sè serve assistenza (pesce intanato , aspetto prolungato) ci si dà una voce ma non si puo sempre pensare di avere l'angelo custode.

 

Molte volte ho pensato sè sarei in grado di soccorrere qualcuno che si sente male e sinceramente devo dire che penso sia molto rischioso e molti casi mi danno ragione.

 

Il mare a mio avviso và rispettato e temuto e quello che siamo riusciti a fare ieri non è detto riusciamo a farlo oggi quindi occhio e ricordiamoci che nessun pesce vale la vita.

 

Ciao M.

 

Un consiglio, pescare con il compagno significa pescare a quote accessibili per entrambi e pescare con un solo fucile, uno guarda, uno pesca e viceversa.

Avere intorno qualcuno è poco utile, comunque meglio che niente ma ci si affida al fato.

Se si pesca da soli, come spesso accade, è difficile dare consigli che non siano già ampiamente indicati, credo però che dobbiamo riuscire a staccare dal fondo e salutare, si , fare ciao e mandare un bacio al pescione che ci danza intorno senza avvicinarsi a sufficienza, non ti ho sparato ma ti ho ammirato e per un pò ho fatto parte di te. Alla prossima.

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Secondo me pescare in coppia è più pericoloso che da soli in quanto si è portati a "tirare " un pò di più , tanto cè l'amico sopra!

 

:eek: Scusa ma questo proprio lo trovo un non senso!

 

Se uno pesca in maniera prudente e coscienziosa il compagno può servire veramente per l'imprevedibile, ma se uno è un incosciente metterà sempre a rischio la sua vita e quella degli altri! ;)

 

Sostenere che una sicurezza in più porti sempre a strafare è assurdo, non corro di più in macchina perchè ho la cintura e l'air bag, probabilmente lo facevo anche prima con l'auto vecchia no?! :blink:

 

Il punto e che in fatto di sicurezza esistono cose più importanti di altre, e la presenza del compagno è utile ma non indispensabile, la sicurezza parte dall'allenamento, dalla conoscenza e dalla consapevolezza di noi stessi, dalla conoscenza della fisiologia e tanto tanto buon senso e umiltà senza voglia di precorrere i tempi....solo così la presenza del compagno sarà veramente utile... :laughing:

 

Ciao Dave! :bye:

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Salve a tutti, mi scuso in anticipo per quello che stò per scrivere ma è un pò che ci penso e allora....

 

Secondo me pescare in coppia è più pericoloso che da soli in quanto si è portati a "tirare " un pò di più , tanto cè l'amico sopra!

 

Io esco sempre con un amico ma ognuno pensa per sè sembrerà  illogico ma così uno si abitua a fare affidamento solo sulle sue forze, poi è chiaro che sè serve assistenza (pesce intanato , aspetto prolungato) ci si dà una voce ma non si puo sempre pensare di avere l'angelo custode.

 

Molte volte ho pensato sè sarei in grado di soccorrere qualcuno che si sente male e sinceramente devo dire che penso sia molto rischioso e molti casi mi danno ragione.

 

Il mare a mio avviso và rispettato e temuto e quello che siamo riusciti a fare ieri non è detto riusciamo a farlo oggi quindi occhio e ricordiamoci che nessun pesce vale la vita.

 

Ciao M.

 

 

Ciao Fred!

 

Lo sai quanti amici ho tirato fuori negli ultimi anni?

 

Chiedi a Massimo!

 

E non avevano fatto dei tuffi particolarmente spinti!

 

E se non c'ero??

....

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E non avevano fatto dei tuffi particolarmente spinti

 

Oddio, se sono andati in sincope...

 

Giorgio

 

Gia, si ritorna sempre allo stesso punto: evidentemente per loro, quel giorno, erano tuffi spinti! A prescindere dai metri/minuti.

 

:bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Leggo sempre differenziazioni, anche da parte di Mariano, fra sub esperti, molto esperti e gli ..... altri.

 

No amici miei, non mi fate anticipare nulla del tread sul recupero ma sappiate che non esistono consapevolezze che possano metterci al sicuro.

L'unica certezza è che non siamo consapevoli di nulla e che i segnali che ci arrivano sono errati.

Credere che si possa "tarare" l'errore è un ORRORRE ulteriore non un correttivo.

 

Nessuna differenza e se proprio dobbiamo essere attenti è proprio di persone che s autoaffibbiano la sicurezza dovuta all'esperienza, a COMINCIARE DA ME!

 

Oltre a tutti i "mali" dovuti alle variate condizioni fisiologiche ed esterne teniamo conto che esistono mali difficilmente curabili e gran parte delle volte inconsapevoli.

 

L'INVIDIA!

L'INGORDIGIA!

LA MEGALOMANIA!

L'EGOCENTRISMO!

 

In alcuni si possono vedere tracce di vere e proprie malattie psicosomatiche non riconosciute.

Naturalmente non mi rivolgo a nessuno in particolare e neanche, è meglio specificarlo, a nessuno degli amici che non ci sono più.

 

Il resto nel tread del recupero e se ne avrò la voglia nell'articolo sulla risalita....

 

Ciao da :jrgian:

 

ps: la sicurezza la si comincia a perseguire quando non si ha la presunzione di poter indicare agli altri come la si persegue...

La sicurezza è dentro di noi, in ognuno di noi, occorre dare spazio al grillo parlante che tutti abbiamo ma che non ascoltiamo mai....

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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ps: la sicurezza la si comincia a perseguire quando non si ha la presunzione di poter indicare agli altri come la si persegue...

La sicurezza è dentro di noi, in ognuno di noi, occorre dare spazio al grillo parlante che tutti abbiamo ma che non ascoltiamo mai....

 

percio' tutti quelli che hanno scritto in questo 3d sono tutti a rischio?

Modificato da vitone
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Si, ASSOLUTAMENTE SI, SI, SI, SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ed ancora SSIIIIIIIIIIII!

Nessuno escluso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Vi faccio il mio personalissimo esempio se mi permettete.

 

Vado a mare da oltre 40 anni!

Pesco da quasi sempre.

Sono figlio di pescasub.

Sono insegnante di educazione fisica.

Sono stato assistente presso l'ISEF di Foggia.

Sono un docente subacqueo della CMAS (nel mondo siamo in pochissimi).

Tralascio tutta una serie di brevetti di cui ho anche perso memoria.

Sono uno studioso di queste cose e non finisco mai di leggere avidamente (per gli amanti della lettura, preparatevi il prossimo libro del pinnato sull'allenamento è davvero una chicca).

Pesco tutto l'anno con buona frequenza.

Pesco ancora a profondità importanti (almeno per me).

 

Non vi tedio ma potrei continuare ...

 

Bene nonostante ciò ho peccato!

Più di una volta ho sbagliato arrivando a mettere a rischio la mia pelle.

 

Eppure sapevo!

Eppure conoscevo!

 

HO SBAGLIATO e ora so che potrei sbagliare ancora, questa l'unica certezza.

 

Naturalmente ho cambiato le mie "abitudini", ho smesso di pescare al limite.

Ho smesso di fare lo speleologo!

Ho cancellato la voglia di pescare all'agguato profondo.

Lo saprei fare, ne ho conoscenze, capacità, fiato ed esperienza ma so che è una roulette russa!

 

Ciao da :jrgian: un sopravvissuto!

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Ospite
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