> Nuova Scheda: Etica Della Pescasub - Pagina 2 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Nuova Scheda: Etica Della Pescasub


Ospite Mariano Satta

Messaggi raccomandati

 

Sebbene sia a favore della "caccia" bisogna fare il distinguo che la pesca in apnea con la caccia terrestre NON ha niente a che vedere.

 

Un pescasub armato del suo arbalete assomiglia molto di più all'uomo preistorico armato di arco e frecce che al cacciatore terrestre di oggi armato di doppiette o automatici.

 

Un pescasub nell'atto di pescare si trova fuori dal suo elemento, un cacciatore caccia invece nel suo elemento.

 

Un pesce insidiato ha le maggiori probabilità di farla franca, basti pensare che per insidiare i pesci abbiamo pochissime probabiità di avvicinarlo. Abbiamo una sola possibilità perchè abbiamo una sola freccia...il pesce è nel suo elemento e noi disponiamo di poco fiato.

 

Un cacciatore dispone di armi in grado di sparare più colpi a grandi distanze mentre un pescasub se non riesce a portare la punta della sua arma a 3 metri, che è già una grande distanza, dal pesce è impossibile che catturi alcunchè.

 

Un cacciatore in posta respira a pieni polmoni, al contrario il pescasub mentre fa la pesca statica dispone di pochi secondi e la posta dura quanto dura la nostra "piccola apnea".

 

Noi abbiamo la nostra tahitiana scagliata da elastici in lattice che non ha niente a che vedere con la propulsione del piombo offerta dalla polvere da sparo...noi abbiamo un singolo colpo che non ha niente a che vedere con più cartucce cariche di pallini", di pallettoni o altro che permettono a grandi distanze di colpire bersagli piccoli o grandi grazie alla "rosata"...

 

Si potrebbe continuare all'infinito ma:

Sebbene esistano delle similitudini tra caccia e pesca al giorno d'oggi NON esistono paragoni che possano offrire un gemellaggio tra le due discilpine sportive.

 

La caccia terrestre è una cosa...la pesca in apnea e' e vuole essere oggi ben altra cosa e la distinzione al giorno d'oggi può essere considerata "netta".

 

ok  :siiiii: quoto

 

La caccia ha i suoi spazi e si diffende da sola...Noi pescasub abbiamo i nostri spazi come questo forum di A.M. dove far prevalere le nostre ragioni...Noi siamo pescatori in apnea niente altro.

 

L'intento non era quello di polemizzare con quanto da te affermato ma quello di far notare la similitudine nel trattamento delle due discipline da parte degli animalisti. A tal proposito vorrei aggiungere che mentre nella caccia sono entrati in gioco interessi economici preponderanti che ne hanno impedito la definitiva esclusione, noi siamo al momento sprovvisti di tale tutela dal punto di vista economico.

Sempre con la massima stima e rispetto

Salvatore

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 72
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

In un finto gruppo sociale tra l'altro molto frammentato come quello degli "uomini marini", per antonomasia indirizzato ad un forte individualismo e scarsa propensione alla socialità è molto difficile il venir fuori di norme morali atte alla creazione di un etica comportamentale! Una regola è tale grazie alla sue effettività, cioè al fatto che essa venga riconosciuta ed osservata dai soggetti e che in caso di sua non osservanza vi siano delle sanzioni (in questo caso di tipo morale) a carico del trasgressore. In questo caso a causa della sua asocialità il pescatore vive un mondo molto ristretto creandosi autonomamente un microcosmo entro il quale esso stesso fa le regole. nel pescatore subacqueo questa caratteristica è ancora più accentuata dal fatto che esiste a priori una selezione naturale data dal fatto che non tutti possono andare sott'acqua a prendere i pesci! inoltre il suo modo di pescare è diretto discendente delle antiche tecniche di caccia dell'uomo primitivo, e in una società industriale che tende in ogni modo ad allontanarsi dalla natura ricreando un mondo virtuale esso appare come un alieno.

 

La società comunque è anche soggetta a delle dimensioni dinamiche, essa è anche un divenire! Il forum è una prova del fatto che il marinaio "lupo solitario" sta pian piano diventando sociale almeno fin quando ha i piedi per terra. Una volta raggiunto il liquido elemento ritorna essere asociale e dunque punto e a capo.

 

Tempo! serve del tempo affinchè si venga a creare un etica comune a tutti coloro che frequentano il mondo marino per cacciare e molto più tempo servirà affinchè quest'etica venga recepita dal resto delle persone.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

NON perdiamo di vista che stiamo parlando semplicemente di distinzione e differenza tra discipline.

 

La distinzione tra caccia e pesca, al giorno d'oggi, può considerarsi semplicemente "netta". Le due discipline NON hanno più niente in comune o niente da spartirsi.

 

Parlando d'ambiente:

la caccia si pratica in terra...la pesca in mare.

 

 

 

SEMPRE PARLANDO DI DISTINZIONE.

 

La pesca sportiva riguarda i cannisti non riguarda noi e noi con i cannisti non centriamo niente sebbene entrambi dedichiamo le nostre attenzioni ai pesci.

 

IDEM con chi s'immerge con le bombole...noi con l'ARA non centriamo niente.

 

SE PARLIAMO DI NORME ED ETICA dobbiamo solo parlare a riguardo della nostra disciplina...di cosa fanno gli altri non ci deve coinvolgere.

 

 

Se un cacciatore spara un cinghiale...

Se un cannista pesca un'orata...

Se un pescasub pesca un dentice...

 

andiamo a provare che sono tre discipline distinte e nettamente differenti tra loro...il fringuello riguarda la caccia, l'orata la pesca sportiva, il dentice noi e la pesca in apnea.

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

 

 

La pesca in apnea non riguarda solo le attrezzature e i pesci.

 

SEBBENE NELLA PESCASUB NON ESISTE ANCORA UN CODICE DEONTOLOGICO

AL QUALE FARE RIFERIMENTO ESISTONO "NORMATIVE E LEGGI" CHE DOVREBBERO ESSERE MEMORIZZATE DA TUTTI.

 

 

 

Deontologia

 

La deontologia è dettata da un insieme di regole che guidano l’attività sportiva e ne garantiscono l’imparzialità e l’obbiettività.

 

Le regole deontologiche che ci dovrebbero riguardare sarebbero numerose e sempre in corso di aggiornamento.

 

Oltre alle leggi che tutelano la nostra disciplina e che la portano ad essere riconosciuta come attività sportiva ci sono numerose norme ("già esistenti") che dovrebbero essere memorizzate da tutti noi.

 

A RIGUARDO DELLE NORMATIVE:

queste possono essere rettificate qualora risultino inesatte col volgere dei tempi o contengano degli errori.

 

Vi porto solo un esempio: la normativa che riguarda la distanza minima dalle boe segnasub è stata corretta recentemente dai vecchi 50mt a 100mt.

 

PARLIAMO DI NORMATIVE ESISTENTI CHE TUTTI NOI DOVREMMO CONOSCERE A MEMORIA

 

LIMITI DI CATTURA NELLA PESCA IN APNEA

Il pescatore subacqueo non può catturare tutto quello che incontra perché esistono diverse limitazioni.

 

 

Tutto questo dovrebbe essere chiaro per tutti........ MA:

 

QUALI SONO LE DIVERSE LIMITAZIONI CHE CI RIGUARDANO IN PRIMA PERSONA NEL MOMENTO IN CUI DICHIARIAMO DI ESSERE DEI PESCASUB ???

 

Sono pronto a scommettere che se vi chiedo di che marca è il Comanche sapete rsipondere immediatamente ma se vi chiedo cosa dice L'art. 142, che si rivolge a tutti i pescatori sportivi a mente NON ne sapete niente (???)....sono prontissimo a scommettere.

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scommettiamo un chinotto?????

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"L'art 142 prevede il famoso limite dei 5 Kg : "il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 Kg complessivi, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore. Non può essere catturato giornalmente più di un esemplare di cernia a qualunque specie appartenga ( comma aggiunto dal D.P.R. 219/83 ). La norma in questione parla del pescatore sportivo in generale : il riferimento a molluschi (non cefalopodi) non può estendersi al pescatore subacqueo per la presenza di una norma specifica che gli vieta la cattura di tali organismi (art 128 bis). L'art 144 - "Manifestazioni sportive" - esclude al comma II° l'operatività del limite di 5 Kg nei confronti dei "partecipanti alle manifestazioni sportive" ( comma aggiunto dal D.P.R. 219/83), che secondo il comma I° devono essere di regola approvate dal capo del compartimento marittimo con ordinanza."
Modificato da Gianluca Zeni
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta
Scommettiamo un chinotto?????

 

 

Luca NON fare il furbo :fish:

Ho scritto "A mente"......

 

non andando alla normativa per farne un copia-incolla.

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Luca NON fare il furbo :fish:

Ho scritto "A mente"......

 

non andando alla normativa per farne un copia-incolla.

 

 

....ma lo sai che sono come una penna usb! Scherzi a parte lo sai che nemmeno in capitaneria ne hanno una copia integrale, figurarsi se un pescasub può ricordarselo a mente.

 

Continuamo pure la discussione, intanto cerco di averne una copia integrale, che è interessante!

 

Luca.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La pesca in apnea non riguarda solo le attrezzature e i pesci.

 

SEBBENE NELLA PESCASUB NON ESISTE ANCORA UN CODICE DEONTOLOGICO

AL QUALE FARE RIFERIMENTO ESISTONO "NORMATIVE E LEGGI" CHE DOVREBBERO ESSERE MEMORIZZATE DA TUTTI.

 

No, non c'è nulla di scritto, però penso che il buon senso e la passione con cui si affronta questa disciplina, che accomuna chi scende in mare con o senza fucile, nel rispetto di tutte le sue creature, sia una sorta di codice deontologico "codificato e riconosciuto da tutti".

 

PARLIAMO DI NORMATIVE ESISTENTI CHE TUTTI NOI DOVREMMO CONOSCERE A MEMORIA

 

[...]

 

Sono pronto a scommettere che se vi chiedo di che marca è il Comanche sapete rsipondere immediatamente ma se vi chiedo cosa dice L'art. 142, che si rivolge a tutti i pescatori sportivi a mente NON ne sapete niente....sono prontissimo a scommetterci.

 

Detto in questi termini no, però ricordo discretamente le leggi che regolamentano la pesca (orari, distanze minime, divieti di pesca, attacco e balneazione), codice della navigazione e precedenze, limiti di peso e di cattura... Alcune non le ricordo con precisione... come la raccolta (quantità? Peso?) dei ricci, perchè proprio i ricci li lascio dove stanno... :D

 

Personalmente non ricordo le misure minime dei pesci... Ma non prendo nemmeno in considerazione i pesci sotto i 3-4 etti... (A dire la verità mi sono ripromesso di portare a casa solo pesci dal 1/2 chilo in su... Vado direttamente sul difficile!) Insomma... Se devo premere il grilletto premo a qualcosa di grosso... Altrimenti mi sono solo fatto un bagno in completo relax.

 

La tua affermazione però è molto sensata e giusta. Mi ha fatto riprendere il mano il mio manuale di pesca, e rileggere i vari articoli... Compreso il n° 142... Che, anche non sapendo nello specifico a cosa si riferiva, ricordavo il testo. :thumbup:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

NORMATIVA E LEGISLATURA dalla Home page di Apnea Magazine con testi curati da Giorgio Volpe.

 

 

*La pesca in apnea è una filosofia di vita che deve avere come unico fine un ottimo rapporto col mare e con i suoi abitanti.

 

*Il pescatore subacqueo non può catturare tutto quello che incontra perché esistono diverse limitazioni.

 

*Il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi in quantità superiore a 5 Kg complessivi salvo il caso di pesce singolo di peso superiore".

 

*Il pescatore subacqueo sportivo non può raccogliere corallo, crostacei (aragoste, astici, cicale etc..) o molluschi non cefalopodi (datteri, vongole, ostriche, patelle, etc..).

 

*Non può essere catturato giornalmente piú di un esemplare di cernia a qualunque specie appartenga".

 

*Parlando di limiti di cattura, occorre ricordare che anche per il pescatore subacqueo valgono le MISURE MINIME delle prede fissate dalla legge nazionale e comunitaria per tutti i tipi di pesca.

 

*Secondo quanto disposto dall'art. 90 del Regolamento, "la lunghezza dei pesci si misura dall'apice del muso, a bocca chiusa, fino all'estremità del lobo piú lungo della pinna codale, oppure all'estremità della pinna codale, quando questa non presenta i due lobi".

Se vuoi leggere quali sono le misure minime "CLICCA QUI"

 

*L'obiettivo del pescatore subacqueo moderno è quello di puntare a prede di valore sportivo e/o gastronomico e che, pertanto, è fondamentale tenersi sempre ben al di sopra di queste misure minime.

 

*Per quanto riguarda il riccio di mare, la sua pesca è consentita esclusivamente in apnea e solo da Gennaio ad Aprile e da Luglio a dicembre. Il pescatore sportivo non può raccogliere più di cinquanta esemplari al giorno, pena l'usuale sanzione da 516 a 3098 euro, inferta anche a chi raccoglie i ricci nei mesi di Maggio e Giugno.

 

continua........

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

 

E' BENE PRECISARE CHE:

in linea generale, la violazione delle regole stabilite dalla legge sulla pesca marittima e dal relativo regolamento è punita con sanzione amministrativa pecuniaria da L. 1.000.000 a L. 6.000.000

 

 

continua.........

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

 

E' BENE PRECISARE CHE:

Età minima per praticare la pesca subacquea

 

Innanzitutto, la pesca subacquea con fucile o attrezzi similari può essere esercitata solamente dopo aver compiuto il sedicesimo anno di età (art. 18 L.963/65).

 

Chi cede un fucile subacqueo o un attrezzo similare ad un minore di anni 16 è punito con sanzione amministrativa pecuniaria da 258 a 1549 euro (art 26 n. 4 L 963/65) .

 

La stessa pena è prevista per chi affida un fucile subacqueo o attrezzo similare ad un minore di anni 16 qualora all'affidamento, che possiamo definire una "cessione temporanea", segua l'uso effettivo.

 

 

 

continua........

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

 

Fucile Subacqueo e coltello: cautele e suggerimenti

 

"È vietato tenere il fucile subacqueo in posizione di armamento se non in immersione".

La norma chiarisce come l'abitudine di alcuni di trasportare i fucili carichi sul gommone o di appoggiare i fucili carichi sopra la plancetta durante gli spostamenti integri in realtà una condotta proibita dalla legge e passibile di sanzione amministrativa pecuniaria da 516 a 3098 euro.

 

Sempre riguardo il fucile, bisogna considerare che anche se la legge lo definisce un attrezzo da pesca, resta comunque uno strumento di offesa e pertanto è bene toglierlo dal bagagliaio della propria auto al rientro dalla pescata e non portarselo dietro in situazioni in cui sarebbe difficile giustificarne la presenza, come ad esempio andando a fare shopping o, peggio ancora, andando a sciare.

 

Questo consiglio vale a maggior ragione per il coltello da sub.

 

continua........

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta
mariano nelle tue schede hai dato una ricetta per quasi tutti i pesci.. che diresti di dare una ricetta per l'etica?  :bye:

 

 

Come ricetta per l'etica penso che il mio pensiero sia racchiuso nel primo cartello e questo sulle leggi e normative vuole essere un documento di facile lettura per tanti.

Questo mio nuovo intervento:

Vuole essere sopratutto una lunga scheda per coloro che parlano facilmente di etica della pescasub e Non conoscono neanche un minimo di normative e legislatura.

 

Lo scopo di questa serie di post ha il solo fine di aprire gli occhi a tanti e aiutare voi iscritti al forum a formarVi come pescasub a 360° dimostrando che, per essere dei veri pescasub completi, non serve conoscere solo le attrezzature, parlare di fucili e modifiche o mostrare un pescione...

 

La pescasub è molto di più:

La pescasub vuole pescatori responsabili e consapevoli sia da un punto di vista etico - morale e rispettoso di leggi e norme che ci vietano e vincolano tanto ma, se stiamo dentro queste regole, siamo liberissimi di praticare il nostro sport ovunque ci è consentito.

 

Solo quando saremo consapevoli dei vincoli e di ciò che ci è permesso fare potremo un giorno " proporre" un vero codice etico di norme di comportamento che non sono leggi....le leggi che ci riguardano esistono già da tempo e non sono poche per trascurare di conoscerle.

 

In sintesi:

più volte si leggono post nei vari forum dove si spara a dritta e a manca senza conoscere il nostro orticello che è fatto di regole ben precise e definite.

Quindi per essere dei veri pescasub serve meno ignoranza in materia pesca e molta più formazione.

Modificato da Mariano Satta
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...