johnny Inviato Giugno 1, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 1, 2006 (modificato) mi rivolgo ai medici del forum ma anche agli utenti non medici. sapreste dire il perche' a MOLTI dopo una giornata di mare, sia di apnea, sia di spiaggia, succede di provare ASTENIA cioe' una STANCHEZZA psicofisica abbastanza intensa? azzardo anch'io una risposta: vasodilatazione dovuta all'esposizione solare che causa cali di pressione? si, ma sembra che ad alcuni il semplice contatto con l'ambiente marino provochi una certa astenia......... e allora cos'e' lo iodio marino? sono mai stati fatti studi in materia? e inoltre e' un fenomeno limitato a poche persone o statisticamente rilevante? ps: io di solito, cerco di "risolvere" con il polase o con il polase sport che porto nella borraccia sulla plancetta. Modificato Giugno 1, 2006 da johnny Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Giugno 1, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 1, 2006 (modificato) il senso di spossatezza che si avverte dopo l'attività in apnea è legato all'accumulo di acido lattico nei muscoli per effetto del Blood Shift e del Diving Reflex; nelle ore successive all'immersione l'Ac. Lattico viene rilasciato lentamente ed è responsabile di quella sensazione che tu definisci astenia. Per quanto riguarda le giornate passate al mare è più una sensazione soggettiva, variabile da un individuo all'altro, legata all'attività balneare. L'assunzione di integratori a base di potassio (Polase) è certamente consigliabile in quei soggetti che risentono maggiormente di tali situazioni. Modificato Giugno 1, 2006 da Massimo Malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Giugno 1, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 1, 2006 Io provo lo stesso effetto anche nelle escursioni non marine, lago, e davo la colpa all'ormai poca abitudine di vivere all'aperto, il primo sole poi abbinato all'apnea per me è deleterio (sono molto chiara), riesco ad addormentarmi appena salgo in macchina. Barbara Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marco77 Inviato Giugno 1, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 1, 2006 Ragazzi questa si chiama poltronite!!!! Si sicuramente ci si stanca ad uscire di casa ma bisogna muoversi ogni tanto!!!! Scherzo naturalmente. Capita anche alla mia futura moglie quando andiamo al mare. Solo che io mi faccio 3 ore di nuoto e lei e' coricata in spiaggia ma si ritrova con una stanchezza che e' quasi come la mia. Quindi gli diro' di prendere un po' di integratori salini(grazie dott.Malpieri) Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Giugno 3, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 3, 2006 ringrazio il doc. dalle mie parti si usava dire che il mare da' "sui nervi". nel senso che ad alcuni agita. l'"aria di mare" insomma. viceversa la montagna rilassa. per noi che viviamo sul mare tutto l'anno "sembrerebbe" che un mese o piu' di ossigenazione lontano dal salino faccia "miracoli" ma.........chi lo sa? ringrazio il doc......naturalmente non mi riferivo al blood shift......in quanto la spossattezza arriva anche se vado in spiaggia anche solo per nuotare... pensavo fosse una cosa abbastanza comune.....invece forse e' soggettiva.. cordiali saluti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
www.universitadellacqua.it Inviato Giugno 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 23, 2006 (modificato) L'acqua ci mette in una condizione introspettiva. Molti ne avvertono il richiamo e rimangono in silenzio, assorti e trasportati. Perchè l'acqua ci chiama e ci "resetta", riportandoci alla natura primigenia. Come dopo un lavoro di consapevolezza corporea ci si sente strani, spossati. E come dopo un travaglio, rinati. La condizione di libertà corporea, data dall'abbigliamento ridotto ed il lavoro di contatto con l'acqua e la sabbia, contribuiscono ulteriormente a riportarci in una condizione fatta più di corpo che di mente. Tanta buona acqua a tutti. Domenico Modificato Giugno 23, 2006 da www.universitadellacqua.it Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite japoswim Inviato Giugno 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Giugno 23, 2006 L'acqua ci mette in una condizione introspettiva. Molti ne avvertono il richiamo e rimangono in silenzio, assorti e trasportati. Perchè l'acqua ci chiama e ci "resetta", riportandoci alla natura primigenia. Come dopo un lavoro di consapevolezza corporea ci si sente strani, spossati. E come dopo un travaglio, rinati. La condizione di libertà corporea, data dall'abbigliamento ridotto ed il lavoro di contatto con l'acqua e la sabbia, contribuiscono ulteriormente a riportarci in una condizione fatta più di corpo che di mente. Tanta buona acqua a tutti. Domenico <{POST_SNAPBACK}> da lasciare senza fiato. Grazie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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