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Roma e dintorni.


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Allora, facciamo il punto... <_<

 

La scorsa settimana ci sono stati 2/3 gg di ponente, giovedì l'acqua era un cristallo e io lavoravo... :(

 

Sabato mi alzo alle 5.30 e l'acqua faceva schifo, vento da sud un correntone da paura e sul fondo l'acqua era pure fredda, risultato ho preso un chilo de munghi!! :(

 

Oggi lunedì il vento è di nuovo da ponente e l'acqua sicuramente si sta pulendo...e allora? Quanto sto incazzato da 1 a 100!!!?? :angry:

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Scusa Andrea ma sul Ponente non ci giurerei. Per me sta ancora da sud.

..ma migiora èèèè .... e se migliora.... :robot:

 

P.S. mi ha fatto piacere incontrarti sabato, era veramente molto tempo che non ci vedevamo. :bye:

 

.. per favore basta con queste smancerie, questo è un forum per pescatori veri ... :whistling:

 

 

 

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Scusa Andrea ma sul Ponente non ci giurerei. Per me sta ancora da sud.

..ma migiora èèèè .... e se migliora.... :robot:

 

P.S. mi ha fatto piacere incontrarti sabato, era veramente molto tempo che non ci vedevamo. :bye:

 

.. per favore basta con queste smancerie, questo è un forum per pescatori veri ... :whistling:

 

 

E' quello che dico io: Amato ma che c@**o ce fai qui?

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Scusa Andrea ma sul Ponente non ci giurerei. Per me sta ancora da sud.

..ma migiora èèèè .... e se migliora.... :robot:

 

P.S. mi ha fatto piacere incontrarti sabato, era veramente molto tempo che non ci vedevamo. :bye:

 

 

Come ho già avuto modo di dire ad Amato anche a me ha fatto molto piacere incontrarvi di nuovo, adesso aspettiamo che tornano dal viaggetto i "pischelli de giornata" :lol: e organizziamo una cena.

 

Vedendo questa webcam web cam corallo beach Ostia il vento è decisamente da nord, e dico ponente perchè questa stazione metereologica sita in quel di Ladispoli Ladispoli dà il vento da W a 5,4 m/s.

 

Ragazzi, qui niente è lasciato al caso! B)

 

N.B.

Però i pesci non li tiro fuori comunque! :(

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adesso aspettiamo che tornano dal viaggetto i "pischelli de giornata" :lol: e organizziamo una cena.

 

Aò, ancora dovemo partì e già ce voi fa tornà !!!! :fish:

Andrè, dormi tranquillo che tanto fino a che non tornamo in acqua noi, non pulisce :devil::devil: ...

:bye:

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adesso aspettiamo che tornano dal viaggetto i "pischelli de giornata" :lol: e organizziamo una cena.

 

Aò, ancora dovemo partì e già ce voi fa tornà !!!! :fish:

Andrè, dormi tranquillo che tanto fino a che non tornamo in acqua noi, non pulisce :devil::devil: ...

:bye:

 

 

Che amarezza...!

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La vacanza, purtroppo, non ha risposto alle nostre aspettative e nei ricordi rimarrà un pò di delusione.

Solo tre giorni di pesca a causa di un contrattempo che ci ha costretto a rientrare con largo anticipo rispetto a quanto programmato.

Il mare, sempre calmo, almeno quello, non era il solito generoso corso soprattutto il secondo e il terzo giorno di pesca.

Cominciamo con l'inizio.

Il primo giorno troviamo l'acqua relativamente calda fino a circa 18/20 metri di profondità e il pesce infatti non si è fatto troppo attendere.

Dividevamo la costa, uno a terra, uno sul medio fondale e uno in fuori a tentare la sorte sui dentici.

Saraghi, corvi e grossi cefali non sono mancati ma i dentici, del tutto apatici, continuavano a restare fuori tiro nuotando a parecchi metri dal fondo.

Se ne vedeva qualcuno in caccia in 5/6 metri di profondità ma erano incontri casuali e inaspettati che non siamo riusciti a concretizzare.

Qualche orata di media taglia qua e là si faceva vedere e finiva a bordo ma il pesce che giustificasse la vacanza restava assente.

Il secondo giorno entrava il maestrale, freddava l'acqua già sotto i 7/8 metri e il pesce spariva letteralmente.

Quello che si vedeva, solo in acqua bassa, era nervoso e diffidente peggio del peggior sarago di Santa Marinella.

La scelta a questo punto era obbligata, o buttarsi a terra per inventarsi qualcosa o perseverare profondi in cerca di corvine.

I dentici nel frattempo erano spariti, solo un paio di avvistamenti legati al caso in parete.

Io mi giocavo la carta profonda e racimolavo qualche corvina gli altri più a terra facevano altrettanto con saraghi e cefali.

Il pesce comunque era sempre difficile.

Per la prima volta in Corsica, non sono riuscito a sparare a un corvo in caduta perchè al minimo approccio schizzavano in frana o nella posidonia.

Di solito, intercettato il pesce, si provava ad agguatarlo da lontano e nella migliore delle ipotesi si riusciva a catturarne uno sull'imboccatura della tana prima che gli altri sparissero.

Qualcuno l'ho preso direttamente in tana ma senza torcia, proibita in Corsica, è veramente dura.

Morale? in definitiva abbiamo preso lo lo stesso pesce che abitualmente prendiamo davanti casa in quantità anche superiori.

L'acqua il secondo e terzo giorno aveva meno di dieci metri di visibilità, caso rarissimo per la Corsica, e non vi nascondo che ho provato nostalgia per il mio grotto laziale.

Intendiamoci, alla fine portiamo a casa una trentina di chili di pesce ma le aspettative erano altre.... si va in Corsica per il trofeo, non per il pesce bianco.

A ripensarci bene me lo avevano detto... la Corsica offre fondali da sogno e pesce abbondante ma se incroci il momento sbagliato e l'acqua si fredda diventa difficile per tutti perchè il pesce sparisce.

Niente di più vero.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

 

L'importante è che, anche se pochi, li abbiamo levati.

 

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La vacanza, purtroppo, non ha risposto alle nostre aspettative e nei ricordi rimarrà un pò di delusione.

Solo tre giorni di pesca a causa di un contrattempo che ci ha costretto a rientrare con largo anticipo rispetto a quanto programmato.

Il mare, sempre calmo, almeno quello, non era il solito generoso corso soprattutto il secondo e il terzo giorno di pesca.

Cominciamo con l'inizio.

Il primo giorno troviamo l'acqua relativamente calda fino a circa 18/20 metri di profondità e il pesce infatti non si è fatto troppo attendere.

Dividevamo la costa, uno a terra, uno sul medio fondale e uno in fuori a tentare la sorte sui dentici.

Saraghi, corvi e grossi cefali non sono mancati ma i dentici, del tutto apatici, continuavano a restare fuori tiro nuotando a parecchi metri dal fondo.

Se ne vedeva qualcuno in caccia in 5/6 metri di profondità ma erano incontri casuali e inaspettati che non siamo riusciti a concretizzare.

Qualche orata di media taglia qua e là si faceva vedere e finiva a bordo ma il pesce che giustificasse la vacanza restava assente.

Il secondo giorno entrava il maestrale, freddava l'acqua già sotto i 7/8 metri e il pesce spariva letteralmente.

Quello che si vedeva, solo in acqua bassa, era nervoso e diffidente peggio del peggior sarago di Santa Marinella.

La scelta a questo punto era obbligata, o buttarsi a terra per inventarsi qualcosa o perseverare profondi in cerca di corvine.

I dentici nel frattempo erano spariti, solo un paio di avvistamenti legati al caso in parete.

Io mi giocavo la carta profonda e racimolavo qualche corvina gli altri più a terra facevano altrettanto con saraghi e cefali.

Il pesce comunque era sempre difficile.

Per la prima volta in Corsica, non sono riuscito a sparare a un corvo in caduta perchè al minimo approccio schizzavano in frana o nella posidonia.

Di solito, intercettato il pesce, si provava ad agguatarlo da lontano e nella migliore delle ipotesi si riusciva a catturarne uno sull'imboccatura della tana prima che gli altri sparissero.

Qualcuno l'ho preso direttamente in tana ma senza torcia, proibita in Corsica, è veramente dura.

Morale? in definitiva abbiamo preso lo lo stesso pesce che abitualmente prendiamo davanti casa in quantità anche superiori.

L'acqua il secondo e terzo giorno aveva meno di dieci metri di visibilità, caso rarissimo per la Corsica, e non vi nascondo che ho provato nostalgia per il mio grotto laziale.

Intendiamoci, alla fine portiamo a casa una trentina di chili di pesce ma le aspettative erano altre.... si va in Corsica per il trofeo, non per il pesce bianco.

A ripensarci bene me lo avevano detto... la Corsica offre fondali da sogno e pesce abbondante ma se incroci il momento sbagliato e l'acqua si fredda diventa difficile per tutti perchè il pesce sparisce.

Niente di più vero.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

 

L'importante è che, anche se pochi, li abbiamo levati.

ciao ragazzi .ieri sono andto a civitavecchia.vi dico solo che c'erano centinaia.centinaia di piccole e strane meduse trasparenti.ma l'acqua era l largo abbastanza pulita 7,8 metri .ma verso le13 e' cambiata la corrente e l'acqua faceva schifo..... anche le meduse erano sparite.riguardo il pesce,non ho visto mai tanta scarsita' come ieri.invece molto vicino alla costa era pieno di detriti ,plastica,e tant'altro:ma come mai? li non ce' nesun fiume che sfocia!!!

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Sabato sono sul mio gommone col Prode destinazione laggiù.... :whistling:

Visitiamo il primo segnale e lo troviamo vuoto così che ci mettiamo a scorrere sul mediofondale in cerca di saraghi.

Visibilità più che accettabile ma acqua fredda sul fondo già a 6/7 metri e pesce del tutto assente.

A metà giornata monta una corrente di scirocco da far paura e il gioco è fatto...

Cambiamo le batimetriche arrivando sul filo dei 20 metri ma il risultato non cambia.

Incontriamo degli amici in gommone anche loro a secco e continuiamo non dandoci per vinti.

Alla fine, per me, un saragotto e una mostella poi il nulla.

Sono stanco, mi arrivano anche notizie di altri amici che hanno imbiancato e già stanno allo scivolo, e decidiamo di rientrare passando in rassegna qualche buca sulla strada del ritorno.

Tutte vuote finchè su una delle ultime, nota tana di saraghi, sfaretto nel cunicolo e che vedo......?

Vedo uno sciame di grossi corvi che mi si parano davanti desiderosi solo di salire in gommone con me.

Il primo si prende il 4 punte in fronte a bruciapelo, il secondo solo dopo un paio di tuffi....

Sono rincuorato, non infierisco e lascio alla prossima uscita gli altri abitanti della tana e vado oltre.

Sto su un segnale che in queta stagione è sinonimo di corvine ma c'è un problema.... siamo profondini, forse troppo con questa corrente.

Morale della favola non riesco ad arrivare sul fondo e quando arrivo nei pressi perdo regolarmente il punto a causa del pedagno che viene letteralmente trascinato dalla corrente.

Desisto e, quasii a terra, nell'ultima tana visitata raccatto un cefalone così tanto per gradire.

Pescata massacrante, difficile e poco proficua ma il mare è anche questo.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

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