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Roma e dintorni.


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Venerdì pomeriggio uscita col mio gommone con Cono e il Prode.

Acqua fredda di maestrale e bianca sul fondo; così mi rompo le palle e la pescata a parte una cerniotta che mi frega sul primo spot finisce col colpo in canna.

Alla fine, viste le condizioni, c'era da aspettarselo comunque.

Sabato le condizioni sono più o meno le stesse e decido di non prendere il gommone, farò un giretto nel pomeriggio da terra.

Entro verso le tre armato solo col cinquantino e la torcia e senza mai superare i 4 metri porterò a casa 6 bei saragoni.

Il pesce stava tutto a terra nell'acqua calda.

 

 

confermo e sottoscrivo entro i 6-8 metri poi il taglio..fa il resto,il meglio sta tutto nel fondale basso e anche bella robbetta

ed è tutto concentrato in zone ben definite,se si trova il posto giusto con la corrente giusta,il pesce gira ,altrimenti in altri posti il deserto assoluto,i saraghi giravano alti ed in branco,la maggior parte piccoli,ma qualche esemplare bello si è mostrato

 

sabato ,il pesce [quel poco che c'era] veniva dall'alto, e cosi' rimanevo in.....o!!!

Ma comunque ,e' da un mesetto che se presenta sto taglio netto .

io sabato con la 8 mm a 5 metri all'aspetto me la facevo sotto dal freddo!!!!!!

ci saranno stati almeno 5,6 gradi di differenza.

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Venerdì pomeriggio uscita col mio gommone con Cono e il Prode.

Acqua fredda di maestrale e bianca sul fondo; così mi rompo le palle e la pescata a parte una cerniotta che mi frega sul primo spot finisce col colpo in canna.

Alla fine, viste le condizioni, c'era da aspettarselo comunque.

Sabato le condizioni sono più o meno le stesse e decido di non prendere il gommone, farò un giretto nel pomeriggio da terra.

Entro verso le tre armato solo col cinquantino e la torcia e senza mai superare i 4 metri porterò a casa 6 bei saragoni.

Il pesce stava tutto a terra nell'acqua calda.

 

 

confermo e sottoscrivo entro i 6-8 metri poi il taglio..fa il resto,il meglio sta tutto nel fondale basso e anche bella robbetta

ed è tutto concentrato in zone ben definite,se si trova il posto giusto con la corrente giusta,il pesce gira ,altrimenti in altri posti il deserto assoluto,i saraghi giravano alti ed in branco,la maggior parte piccoli,ma qualche esemplare bello si è mostrato

 

sabato ,il pesce [quel poco che c'era] veniva dall'alto, e cosi' rimanevo in.....o!!!

Ma comunque ,e' da un mesetto che se presenta sto taglio netto .

io sabato con la 8 mm a 5 metri all'aspetto me la facevo sotto dal freddo!!!!!!

ci saranno stati almeno 5,6 gradi di differenza.

 

 

No tedè ma come fai??? io con la 5mm vado na pacchia!!!!!!

 

poi dopo la 5mm io non ce riesco a stà... me sento tutto infagottato mammamiaaaaaa male male!!!!!!!!!!!!!! e poi me dovrei mette 20kg di zavorra.

Modificato da simo.web
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Ho la fortuna di aver cominciato quando ancora c'era tanto pesce così che, nel corso degli anni, ho selezionato tante di quelle tane e percorsi che ancora oggi, spesso, ti consentono di salvare la giornata.

Un tempo il pesce era più o meno distribuito ovunque e si concentrava in zone ristrette mentre oggi, salvo condizioni molto particolari e sempre più rare, resta circostritto in pochi metri quadrati.

Conoscere quelle zone e farle ruotare fa la differenza e sarà sempre peggio in futuro.

Oggi cominciare a pescare in tana dalle parti nostre senza conoscere a fondo le zone è un terno a lotto.

 

Caro Piero leggerti è sempre un piacere.

 

Ggiovedì scorso ho cominciato la pescata molto fuori, taglio freddo già a sette mt e (finalmente comincio a saper "leggere" le situazioni) mi sposto subito a terra sui 5 mt dove l'acqua rimaneva costantemente a 21/22° ero sicuro di trovare i saraghi. Giro un po' di zone ma niente, solo portachiavi da 2 etti.

 

Leggendo il tuo post sono ormai sicuro che avrei dovuto perdere meno tempo nelle zone dove mi fermavo e perlustrarne il più possibile, prima o poi li avrei trovati, chi è bravo infatti dopo max tre/4 tuffi capisce che aria tira.

 

Nnon immagini che rimpianto che ho, anche perchè l'acqua per gli standard abituali era bella.

 

Ne farò tesoro sicuramente, almeno quello!!

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Ho la fortuna di aver cominciato quando ancora c'era tanto pesce così che, nel corso degli anni, ho selezionato tante di quelle tane e percorsi che ancora oggi, spesso, ti consentono di salvare la giornata.

Un tempo il pesce era più o meno distribuito ovunque e si concentrava in zone ristrette mentre oggi, salvo condizioni molto particolari e sempre più rare, resta circostritto in pochi metri quadrati.

Conoscere quelle zone e farle ruotare fa la differenza e sarà sempre peggio in futuro.

Oggi cominciare a pescare in tana dalle parti nostre senza conoscere a fondo le zone è un terno a lotto.

 

Caro Piero leggerti è sempre un piacere.

 

Ggiovedì scorso ho cominciato la pescata molto fuori, taglio freddo già a sette mt e (finalmente comincio a saper "leggere" le situazioni) mi sposto subito a terra sui 5 mt dove l'acqua rimaneva costantemente a 21/22° ero sicuro di trovare i saraghi. Giro un po' di zone ma niente, solo portachiavi da 2 etti.

 

Leggendo il tuo post sono ormai sicuro che avrei dovuto perdere meno tempo nelle zone dove mi fermavo e perlustrarne il più possibile, prima o poi li avrei trovati, chi è bravo infatti dopo max tre/4 tuffi capisce che aria tira.

 

Nnon immagini che rimpianto che ho, anche perchè l'acqua per gli standard abituali era bella.

 

Ne farò tesoro sicuramente, almeno quello!!

 

Andrea dici bene.

Molto spesso ci fossilizziamo su zone in cui abbiamo fatto delle belle pescate tralasciando o non interpretando correttamente i tanti segnali che ci dà il mare.

Oggi, secondo me, la differenza fra chi va a pesca e chi pesca la fa solo il sapere quando, dove e come andare.

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okkio che ci stanno le oratone!!

 

L'ho vista, c@**o... avevo in mano il cinquantino e lei, come se lo sapesse, mi ha sfilato a due metri di distanza. :banging:

é x questo che odio la pesca in tana!! :whistling:

 

Ragazzi ma quando è tanto limpido e ci sono piu di 5mt di visibilità.. io che come fucile piu lungo ho il 75cm , mi conviene partire subito in tana con il 60ino oppure pescare e provare qualche agguato, aspetto con il 75??

 

ciao ciao

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okkio che ci stanno le oratone!!

 

L'ho vista, c@**o... avevo in mano il cinquantino e lei, come se lo sapesse, mi ha sfilato a due metri di distanza. :banging:

é x questo che odio la pesca in tana!! :whistling:

 

Ragazzi ma quando è tanto limpido e ci sono piu di 5mt di visibilità.. io che come fucile piu lungo ho il 75cm , mi conviene partire subito in tana con il 60ino oppure pescare e provare qualche agguato, aspetto con il 75??

 

ciao ciao

 

simo' credo che è arrivato il momento che ti fai il cannone!! il 75 va bene x cominciare ma in certe situazioni tipo mare limpido serve il 90-100

dedicati all'aspetto lascia la pesca in tana a quelli che hanno piu esperienza tipo piero...

vedrai che con la constanza e determinazione arriveranno le soddisfazioni anche x te :thumbup:

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Si ma se al libero non gira niente riprendi il cinquantino e metti la testa dentro le tane !

 

Beh detto così ..... dà molte libere interpretazioni !!!! :laughing: :laughing: :laughing:

Ma detto dal Jamp è storia di vita vissuta!!! :jrgian:

 

No no non sono un espertissimo della tana anche se sono riuscito a capire quali sono i buchi da esplorare ( senza doppio senso) . Quando scrive Piero, 2003, o Alessio leggete bene che danno delle dritte che nessuno insegna. Il colore del contesto, il fondo di sabbia, le tettoie, gli spacchi verticali, le tane a camino e non per ultimo l'incidenza del sole sull'imboccatura della tana. Questi sono i segnali per la ricerca della tana abitata. ....poi se Piero vuole aggiungere altro... sempre grazie.

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Daje aiutate un piskelletto di 18 anni appassionato come me, a faje pià qualcosa.... (Piero Malato.. Jump... dateme qualche drittaaaaaa ahahahahah) io so che voi sapete ahhahahhahahha :banging: :banging: :banging: :banging: :banging::whistling: :whistling: :whistling: :whistling:

Modificato da simo.web
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