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Roma e dintorni.


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In tema di zingarate in quel di S. Severa (mi prenoto per la prossima), vorrei confermare, se ce ne fosse bisogno, che già da sabato mattina (06:00). . . non girava una pinna (ne a largo - 400mt - né sottocosta); il cappotto l'ho evitato con un cefalo sui 350 gr che però ho regalato al solito cannista (non potevo portarlo dietro). Oltretutto sabato mattina l'acqua era una vera fogna tanto che in uscita ho avuto conati che ricordo di aver avuto solo quando mi sono immerso sul litorale di Ostia. :sub::sub:

 

A proposito di tale brutto fenomeno dei conati . . . qualcuno ha mai riscontrato la stessa situazione???.

Nello specifico mi riferisco a quelle (tristi) volte (e non sono poche) in cui (penso che) l'acqua del Tevere a causa delle correnti arrivi sino (ed oltre) a S. Severa (nord) o ad Anzio (sud); che sia l'acqua del Tevere lo deduco dal fatto che in trasparenza orizzontale l'acqua sembra infestata di microrganismi gelatinosi/filamentosi (scusate il dettaglio fetish ma non saprei descriverla in altro modo) oltre ovviamente dare sul verdognolo. Credo(ma soprattutto spero) siano i risultati di una qualche forma di depurazione dell'acqua :eek:

Sono sicuro che tali condizioni sono state sperimentate molte volte da quasi tutti i pescasub che battono il litorale laziale( almeno quelli che vanno a pinne).

In occasioni come questa dopo poco tempo a contatto con l'acqua, specie a fine di ogni apnea, risento di veri e propri conati oltre ad avere un sapore disgusto in bocca. Solitamente a tale sensazione segue un malessere che dura l'intera giornata (che potrebbe pure essere dovuto all'incaz..ra per la giornata andata storta). :frustry::frustry::frustry:

 

Vi chiedo, ma st'effetto lo fa solo a me o è comune ad altri; ciò in sintesi mi devo preoccupare in termini personali o è meglio che ci preoccupiamo in termini generali??

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Allora, per la pizzata, ho imparato che è meglio il giovedì così i ragazzetti vengono con noi vecchietti invece di andare in discoteca (e come biasimarli :D ) direi di esetendere a tutta la famiglia così le mogli e le fidanzate non si ingelosiscono eppoi pensavo alla pizzeria sull'aurelia perché molto ben raggiungibile e mi sembra di capire che molti vengono da nord e i suddisti so giovani e non hanno paura di fare qualche kilometro in più, proponete pure alternative tanto io abito ad Ovest quindi su o giù è uguale!! :laughing:  :laughing:

 

Io sono solo. Moglie a casa con le bimbe.

 

Fate vobis, però io preferirei la pizzata con rutto libero incorporato, tipica dell'assenza muliebre.

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Ma lo zodiaco a Fiumicino come lo vedete?

Io benissimo, anche perchè considerando che lavoro ad Aprilia e abito a Rocca Priora, da dove devo passare per prelevare gentil consorte e prole, arrivare a Palo comincia a diventare un itinerario interessante.

Comunque come sempre mi rimetto alla volontà popolare.

 

:clapping::clapping:

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Allora, per la pizzata, ho imparato che è meglio il giovedì così i ragazzetti vengono con noi vecchietti invece di andare in discoteca (e come biasimarli :D ) direi di esetendere a tutta la famiglia così le mogli e le fidanzate non si ingelosiscono eppoi pensavo alla pizzeria sull'aurelia perché molto ben raggiungibile e mi sembra di capire che molti vengono da nord e i suddisti so giovani e non hanno paura di fare qualche kilometro in più, proponete pure alternative tanto io abito ad Ovest quindi su o giù è uguale!! :laughing:  :laughing:

 

Io sono solo. Moglie a casa con le bimbe.

 

Fate vobis, però io preferirei la pizzata con rutto libero incorporato, tipica dell'assenza muliebre.

 

sono daccordo!! e poi noi iniziamo a fare discorsi sulla pesca e alle mogli non gliene pò fregà di meno! date retta le donne a casa a fa la maglia!!! :D:D

 

inoltre se avete problemi nel gestire le vostre mogli chiedete consiglio a jump ... :clapping:

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inoltre se avete problemi nel gestire le vostre mogli chiedete consiglio a jump ... :clapping:

 

 

:siiiii::siiiii::laughing:

 

Se non millanta :devil: è un uomo da prendere ad esempio

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inoltre se avete problemi nel gestire le vostre mogli chiedete consiglio a jump ... :clapping:

 

 

:siiiii::siiiii::laughing:

 

Se non millanta :devil: è un uomo da prendere ad esempio

 

dico di più, se non millanta io lo proporrei presidente onorario del topic roma e dintorni .... :siiiii::siiiii::thumbup:

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Qui c'è poco da millantare, non so le vostre ma la mia spara!! :laughing::laughing:

 

Però devo riconoscergli che quando facciamo sti incontri non si tira mai indietro, quindi si fa perdonare tranquillamente!!

 

Per quanto riguarda la storia dell'acqua, anche domenica (specialmente sul presto) si sentiva la puzza!! però l'attribuivo alla posidonia marcescente! :(

Modificato da CaioSuperAdrenalina
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Per quanto riguarda la storia dell'acqua, anche domenica (specialmente sul presto) si sentiva la puzza!! però l'attribuivo alla posidonia marcescente! :(

 

Il problema è che io solitamente entro dal lato sinistro del castello (la poseidonia spiaggiata è a destra del castello) e vado abbastanza largo (cerco sempre di essere vicino ai 300 - 400 mt dalla costa); poi il puzzo/disgusto cui mi riferisco non riesco a ricondurlo a qualcosa di "naturale" come la marcescenza della poseidonia; inoltre nell'acqua non mi sembra ci siano i residui della poseidonia (anche minimi) ma solo stì piccoli filamenti bavosi (se vede che non mi stanno simpatici). Rionnovo poi che associo tale situazione ad analoga situazione vissuta sul litorale di Ostia. La mia preoccupazione deriva proprio da questo. Non vorrei ritrovarmi con qualche piccola malattiuccia tipo epatite, colera etc etc :oops:

 

Qualcuno sa dove si possono trovare eventuali risultati dell'analisi delle acque marine di prelievi fatti sul litorale laziale?. So che l'ARPA ha fatto monitoraggio su Anzio (anche se spesso mi sono chiesto quando l'ha fatti i monitoraggi per assegnare la bandiera blu visto che spesso il fenomeno descritto l'ho vissuto proprio ad Anzio). :whistling::whistling:

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Per quanto riguarda la storia dell'acqua, anche domenica (specialmente sul presto) si sentiva la puzza!! però l'attribuivo alla posidonia marcescente! :(

 

Il problema è che io solitamente entro dal lato sinistro del castello (la poseidonia spiaggiata è a destra del castello) e vado abbastanza largo (cerco sempre di essere vicino ai 300 - 400 mt dalla costa); poi il puzzo/disgusto cui mi riferisco non riesco a ricondurlo a qualcosa di "naturale" come la marcescenza della poseidonia; inoltre nell'acqua non mi sembra ci siano i residui della poseidonia (anche minimi) ma solo stì piccoli filamenti bavosi (se vede che non mi stanno simpatici). Rionnovo poi che associo tale situazione ad analoga situazione vissuta sul litorale di Ostia. La mia preoccupazione deriva proprio da questo. Non vorrei ritrovarmi con qualche piccola malattiuccia tipo epatite, colera etc etc :oops:

 

Qualcuno sa dove si possono trovare eventuali risultati dell'analisi delle acque marine di prelievi fatti sul litorale laziale?. So che l'ARPA ha fatto monitoraggio su Anzio (anche se spesso mi sono chiesto quando l'ha fatti i monitoraggi per assegnare la bandiera blu visto che spesso il fenomeno descritto l'ho vissuto proprio ad Anzio). :whistling::whistling:

 

Ciao Andres,

 

mi butto più frequentemente tra palo e grottini, a santa marinella ci andavo speso prima di diventare gommonauta. Nelle nostre zone, che tendenzialmente sono più affette dal tevere di Santa Marinella / Civitavecchia, non mi ricordo problemi di puzza, anche perchè ci tuffiamo abbastanza al largo.

 

Però ti confermo categoricamente che quando tira corrente di II/III quadrante cioè venti e correnti da sudest a sudovest, il pesce non gira minimamente, sembra volatilizzato.

 

Ed è facile attribuirlo ai veleni che porta su il tevere. Non alla torbidità (io nel torbido da mareggiata in scaduta ci ho fatto tra le migliori pescate della mia vita), proprio ai veleni.

 

Non ho mai pensato però che questa presenza di veleni si possa in un qualche modo riverberare anche sugli umani che si immergono e che, a differenza dei pinnuti, sono molto meno sensibili a percepirne la presenza.

 

Mi sembra che stai introducendo un tema interessante.

 

Ciao

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Per quanto riguarda la storia dell'acqua, anche domenica (specialmente sul presto) si sentiva la puzza!! però l'attribuivo alla posidonia marcescente! :(

 

Il problema è che io solitamente entro dal lato sinistro del castello (la poseidonia spiaggiata è a destra del castello) e vado abbastanza largo (cerco sempre di essere vicino ai 300 - 400 mt dalla costa); poi il puzzo/disgusto cui mi riferisco non riesco a ricondurlo a qualcosa di "naturale" come la marcescenza della poseidonia; inoltre nell'acqua non mi sembra ci siano i residui della poseidonia (anche minimi) ma solo stì piccoli filamenti bavosi (se vede che non mi stanno simpatici). Rionnovo poi che associo tale situazione ad analoga situazione vissuta sul litorale di Ostia. La mia preoccupazione deriva proprio da questo. Non vorrei ritrovarmi con qualche piccola malattiuccia tipo epatite, colera etc etc :oops:

 

Qualcuno sa dove si possono trovare eventuali risultati dell'analisi delle acque marine di prelievi fatti sul litorale laziale?. So che l'ARPA ha fatto monitoraggio su Anzio (anche se spesso mi sono chiesto quando l'ha fatti i monitoraggi per assegnare la bandiera blu visto che spesso il fenomeno descritto l'ho vissuto proprio ad Anzio). :whistling::whistling:

 

Ciao Andres,

 

mi butto più frequentemente tra palo e grottini, a santa marinella ci andavo speso prima di diventare gommonauta. Nelle nostre zone, che tendenzialmente sono più affette dal tevere di Santa Marinella / Civitavecchia, non mi ricordo problemi di puzza, anche perchè ci tuffiamo abbastanza al largo.

 

Però ti confermo categoricamente che quando tira corrente di II/III quadrante cioè venti e correnti da sudest a sudovest, il pesce non gira minimamente, sembra volatilizzato.

 

Ed è facile attribuirlo ai veleni che porta su il tevere. Non alla torbidità (io nel torbido da mareggiata in scaduta ci ho fatto tra le migliori pescate della mia vita), proprio ai veleni.

 

Non ho mai pensato però che questa presenza di veleni si possa in un qualche modo riverberare anche sugli umani che si immergono e che, a differenza dei pinnuti, sono molto meno sensibili a percepirne la presenza.

 

Mi sembra che stai introducendo un tema interessante.

 

Ciao

 

 

il problema è quanti gg devono passare dalle suddetti correnti/venti per "ripulire" il tutto

 

ad esempio per questa settimana weekend compreso sono previsti venti che stanno nel 1°/4° quadrante la situazione migliorerà rispetto al weekend passato?

 

domenica a palo il mare era poco mosso con acqua na mezza schifezza diciamo 1mt scarso di visibilità con i filamenti di cui sopra in sospensione..

:bye:

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Ciao peschitori come va ?

Per la pizza è un ottima idea, ma stavolta prenotiamo :fish: vero Gabriè!!!

Vi dò la conferma domani ok, così avete il tempo di prenotare ;)

 

PS. Magari si organizza per il week end un'altra pescatina che dite... :D sempre tempo e disponibilità permettendo. :bye:

 

So proprio sfacciato vero :P

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Per quanto riguarda la storia dell'acqua, anche domenica (specialmente sul presto) si sentiva la puzza!! però l'attribuivo alla posidonia marcescente! :(

 

Il problema è che io solitamente entro dal lato sinistro del castello (la poseidonia spiaggiata è a destra del castello) e vado abbastanza largo (cerco sempre di essere vicino ai 300 - 400 mt dalla costa); poi il puzzo/disgusto cui mi riferisco non riesco a ricondurlo a qualcosa di "naturale" come la marcescenza della poseidonia; inoltre nell'acqua non mi sembra ci siano i residui della poseidonia (anche minimi) ma solo stì piccoli filamenti bavosi (se vede che non mi stanno simpatici). Rionnovo poi che associo tale situazione ad analoga situazione vissuta sul litorale di Ostia. La mia preoccupazione deriva proprio da questo. Non vorrei ritrovarmi con qualche piccola malattiuccia tipo epatite, colera etc etc :oops:

 

Qualcuno sa dove si possono trovare eventuali risultati dell'analisi delle acque marine di prelievi fatti sul litorale laziale?. So che l'ARPA ha fatto monitoraggio su Anzio (anche se spesso mi sono chiesto quando l'ha fatti i monitoraggi per assegnare la bandiera blu visto che spesso il fenomeno descritto l'ho vissuto proprio ad Anzio). :whistling::whistling:

 

Ciao Andres,

 

mi butto più frequentemente tra palo e grottini, a santa marinella ci andavo speso prima di diventare gommonauta. Nelle nostre zone, che tendenzialmente sono più affette dal tevere di Santa Marinella / Civitavecchia, non mi ricordo problemi di puzza, anche perchè ci tuffiamo abbastanza al largo.

 

Però ti confermo categoricamente che quando tira corrente di II/III quadrante cioè venti e correnti da sudest a sudovest, il pesce non gira minimamente, sembra volatilizzato.

 

Ed è facile attribuirlo ai veleni che porta su il tevere. Non alla torbidità (io nel torbido da mareggiata in scaduta ci ho fatto tra le migliori pescate della mia vita), proprio ai veleni.

 

Non ho mai pensato però che questa presenza di veleni si possa in un qualche modo riverberare anche sugli umani che si immergono e che, a differenza dei pinnuti, sono molto meno sensibili a percepirne la presenza.

 

Mi sembra che stai introducendo un tema interessante.

 

Ciao

 

 

il problema è quanti gg devono passare dalle suddetti correnti/venti per "ripulire" il tutto

 

ad esempio per questa settimana weekend compreso sono previsti venti che stanno nel 1°/4° quadrante la situazione migliorerà rispetto al weekend passato?

 

domenica a palo il mare era poco mosso con acqua na mezza schifezza diciamo 1mt scarso di visibilità con i filamenti di cui sopra in sospensione..

:bye:

 

Premetto che non è mia intenzione di creare "il caso" di panico (mi sembra che i Media ne producano già abbastanzae soprattutto a torto) anche perchè questa situazione la vedo bene o male da quando frequento il litorale laziale per la pescasub.

Quello che posso confermare è l'assenza di pesce in tali situazioni (con l'unica eccezione di Ostia dove bestie di dimensioni eccezionali credo ce ne siano sempre nonostante l'acqua schifosa; sarà l'abitudine a quella zozzura). :thumbdnn::thumbdnn:

Però ammetto che, dato quanto riscontro sia in termini di malessere fisico che in termini di assenza di pesce, c'ho un certo grado di preoccupazione; ragionerò pure terra terra ma quando vedo un animale che "diserta" certe situazioni . . . mi viene immediatamente un pensiero: al di là di quello che qualcuno dice, anch'io sono un animale (con l'unica differenza che ho perso una certa "sensibilità" animale) ergo forse farei bene ad evitare tali situazioni. :(

Non so se tale argomento potrebbe essere affrontato in ambito "medico" nel forum, forse sarebbe meglio l'intervento combinato di un chimico e di un medico.

Se qualcuno avesse tali competenze . . .! :whistling::whistling:

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indubbiamente il Tevere ci mette del suo... 135 varietà etniche di piscio non sono uno scherzo!!

 

la lattiginosità dell'acqua di santa severa è invece dovuta al caolino, igrediente che una fabbrica di ceramica ha per anni riversato in mare e che ormai depositato, si rialza durante le mareggiate senza tuttavia che si sposti in zone differenti.

 

I filamenti bavosi di cui sopra invece vengono indubbiamente da Roma... ma se ci preoccupiamo per le eventuali malattie, vi assicuro che Civitavecchia è più che autosufficiente!!

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