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Stefano Soriano

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  1. Efisio, i video del MACH e del doppio elastico in questa configurazione sono tra quelli che mi avete inviato ? Se sono tra quelli, magari in MP per non inquinare il post, mi potresti dire quali sono i tiri così cerco di analizzarne la traccia audio ? PS: Il tipo di elastico usato comincia a spiegare molte cose. L'ho testato qualche tempo fa ( se ricordo bene era il 18) e ne avevo tratto ottime impressioni, ma il tipo di mescola inganna, nel senso che un 16 da un punto di vista energetico si dovrebbe comportare come un 14 di altri tipi, ma con meno isteresi e con più lunga durata grazie al di
  2. Purtroppo oggi non son potuto andare a Siracusa. Mi ero dimenticato di un impegno in famiglia. Se fanno i video e li vogliono condividere, li possiamo analizzare insieme.
  3. Torniamo a parlare del MACH. Efisio, scusa se ti richiedo magari le stesse cose, ma vorrei schematizzare un modello di rendimento del tuo MACH, per cui cerchiamo di ricapitolare i dati. Correggimi dove sbaglio: - Tre coppie di elastici da 18 - Parte lavorante elastici = 22,5 cm - Fattore 380% - Lunghezza corsa sagola = 100 cm - Peso asta : circa 340 gr ( 7 *120) Se hai la possibilità, mi puoi dire con quanti Kg si carica l'elastico a 380% o il tipo di elastico che hai montato ? Con questi dati dovrei riuscire a stabilire un modello del tuo MACH col calcolo delle relative perdite ( diciam
  4. In teoria, in acqua dolce, i tiri dovrebbero essere più veloci che in acqua di mare. E questo per i motivi relativi ad attrito, densità etc che agiscono sia sull'asta che sugli elastici nelle due diverse condizioni. In pratica penso che le differenze siano minime nonchè le variabili chiamate in causa molteplici. Di una cosa sono però certo: senza misurazioni altamente SPECIFICHE, SENSIBILI e STANDARDIZZATE nessuno è in grado di verificare "ad occhio" se ci sono o meno differenze. Per cui .... o qualcuno ci mette un bel pò di tempo, studio, nonchè di "soldini" per test ed attrezzature
  5. Perfetto !!! Se fanno le prove domenica e se sono aperte al pubblico ci faccio un salto per vedere tutto da vicino.
  6. Sono prove in piscina o test di pesca ?
  7. Itio, sarei felice di essere smentito. Vuol dire che c'e' molto ancora da capire. Aspettiamo i filmati. Anzi se mi dici dove vanno i fucili, se ne ho la possibilità vado a vedere i test di persona attrezzato di telecamera
  8. Itio, mi conosci. Mi piace essere sincero ed onesto a 360°. Per questo ti devo dire che non sono assolutamente d'accordo con te. Andrea ha ragione. Questo che presento alla fine è un modello previsionale di un IPOTETICO triplo roller che spara un'asta da 160*8,5 ( peso circa 700 gr) con un'energia cinetica iniziale di oltre 350 Joule ( 3 coppie di elastici da 14 megatex al 330%) . Significa che negli elastici vengono caricati oltre 700 JOULE ( ricordo che il rendimento di un roller si aggira tra il 40 e il 45 % dell'energia messa negli elastici). Orbene ... anche questo FANTASMAGORICO ro
  9. Questo è un discorso giusto, ma fa riferimento allo sforzo di caricamento degli elastici e non alla resa del fucile. Allo stato attuale probabilmente il vela è il fucile con maggiore rendimento ( dico probabilmente perchè non abbiamo numeri certi). Il MACH potrebbe avere una resa uguale o superiore, ma il tutto si gioca ( a prima impressione ) sugli attriti generati dalle pulegge. Può essere che in acqua, la rotazione delle pulegge possa generare attriti che nel contesto rendono il fucile poco performante. Purtroppo solo le prove pratiche potranno dirci di più.
  10. Efisio, mi potresti ricordare la lunghezza a riposo di un elastico da 18 del tuo MACH ? Dovrebbe essere intorno ai 24/25 cm . Giusto ?
  11. Itio, da un punto di vista energetico il 18 di Efisio corrisponde sicuramente a meno di un 14 roller. Questo perchè il 18 usato sul MACH è molto più corto del 14 di un roller. Quindi la resa del fucile va calcolata su quanta energia effettivamente hanno gli elastici; il solo diametro non è assolutamente indicativo, ma va rapportato alle dimensioni iniziali dell'elastico e al fattore di allungamento. Ma queste sono cose che sai come e meglio di me. Un 14 può immagazzinare molta più energia di un 18: basta mettere un 14 molto lungo contro un 18 molto corto. Ed è proprio quello che fa un rolle
  12. La cosa più bella è vedere il fucile che rimane praticamente fermo dopo il tiro
  13. Per come la vedo io, scusate la franchezza, se il MACH continua così ... non c'e' trippa per gatti per gli altri fucili. Ci sono voluti 60 anni per mettere a punto il roller ... qui abbiamo costruito solo qualche prototipo e siamo già a risultati molto soddisfacenti.. Itio ricordo il tuo filmato ... ma devo essere sincero: i fucili di Efisio ( anche se le prestazioni sono senza'altro migliorabili) hanno fatto fare al MACH un salto evolutivo. Personalmente ( ne avessi uno a disposizione che spara come quello di Efisio) avrei già pensionato i miei roller. Itio ... non me ne volere mal
  14. Efisio, ti rinnovo i miei complimenti per la tua sperimentazione sul MACH. Hai creato sicuramente dei capolavori e se n'è accorto anche il cefalo che si voleva portare a casa il fucile Certamente c'è da lavorare per capire dove migliorare il sistema, ma se pensiamo a come tiravano i primi roller e a come tirano oggi ... c'e' solo da pensare che la tua sperimentazione getta nuova luce sul Mach e sui futuri sviluppi dello stesso. I margini di miglioramento sicuramente ci sono. C'è solo da individuare dove agire. Come ti dicevo in altra circostanza a mio avviso uno dei punti cruciali su cu
  15. Uccio ...., sei un grande . Personalmente non avrei il coraggio di pescare in simili situazioni. Per cui la mia ammirazione è doppia !!! Ciao
  16. Questo è il sistema che mi sono inventato per legare la sagola del roller in posizione avanzata, ma nulla impedisce di usarlo anche per un normale arbalete anche con grosse sagole. Mai avuto rottura della sagola ed il sistema dura anche svariati mesi. http://www.stefano-soriano.it/arbaffertus/index.php?option=com_content&view=article&id=156:legatura-sagola-roller&catid=83&Itemid=572
  17. Quella non era una cernia ... era un'ORCA !!! A momenti bisognava sparare ... ma per autodifesa Scherzi a parte ... bellissimo video e grazie per averlo condiviso. Mi ha colpito molto il fatto che il cernione non fosse fondo ed il fatto che tornando sulla secca non hai trovato più nulla. Non è che anche ai pesci piace fare un weekend fuori-porta ? La vita segreta dei pesci !
  18. Una vasca da tiro non è utile. E' NECESSARIA !!! Ma bisogna capire a cosa. I tiri in vasca non andrebbero usati per sperimentare o testare un fucile appena costruito ( per quello c'e' il mare e la piscina) ma servirebbero per un esclusivo studio balistico su fucili già ampiamente collaudati in termini di sicurezza. Sono d'accordo con Andrea: certe informazioni si ottengono in 5 minuti in vasca o in giorni di lavoro a mare o in piscina ( sempre se si riesce ad ottenerli in modo affidabile). Un pò meno sul lato economico. Logicamente i tiri in vasca andrebbero effettuati con tutte le prec
  19. Hai in mente già qualche progetto ? La cosa potrebbe essere interessante.
  20. Il TOP comunque è stato quando qualche anno fa , per ripopolare il mediterraneo, hanno messo il fermo biologico per i pescasub Ora ci rido ... ma c'e' davvero da piangere.
  21. E chi lo dice che se spari due aste (una da 6,5 e una da 7 ) alla stessa velocità iniziale stai confrontando "a pari condizioni" ? Io, ad esempio, potrei pensare che il "pari condizioni" sono, ad esempio: la stessa massa, la stessa energia cinetica iniziale ( che è diversa dalla velocità), lo stesso tempo di volo etc etc
  22. e ... ne sentiremo pure delle belle !
  23. Faccio una previsione: ne vedremo delle belle. Stay tuned !
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