Pescare con torbido non più 1mt (foto)

[Ospite ANGELOAS]

io di solito non mi faccio problemi a pescare sia nel torbido che nel limpido, quando vado nelle zone vicino casa e so di trovare un torbido quasi uniforme diciamo dai tre metri ai 50 centimetri uso un medisten con 5 pt ben carico senza mulinello, e si possono stoppare anche prede grosse....

se invece vado fuori (tipo costa cilentana) allora mi adatto a pescare nel torbido anche con il 100 o il 110 anche in condizioni di visibilità 1 m, (braccio e fucile arretrati) perchè li capita spesso passare da visibilità 0,50 a magari anche 10 m quindi.....

[Simone Piras]

visibilità minima per me sono almeno 2 metri, non sono abituato a pescare nel torbido e l'unica volta che sono entrato in acqua con un metro, anche meno, di visibilità sono uscito dopo mezz'ora.

ciao

[marcopulia]

qui a Catania quando la visibilità è pessima, cioè intorno ai 3/4 mt io solitamente non vado. se va bene, non di rado si hanno 18/20 mt, soprattutto in estate.

 

 

:eek: intorno 3/4mt non vai a pesca??? Forse in zona di Catania quasi sempre pulito? Forse non sei abitutato con mare torbido? Invece qui in Liguria sempre sporco media 4/6mt all'anno!!!!!! Invece 18/20mt max un mese all'anno!!!!!!!

Mio amico genovese mi ha raccontato: uno l'ha invitato per battuta di pesca in calabria. Sono andati a pesca col gommone, calabrese si è buttato in mare dopo pochi minuti si è saltato sul gommone dice che acqua è troppo sporco e rinuncia di pescare questo punto mio amico è andato a vedere mare visibiltà oltre 15mt!!!!! Calabrese non è abitutato di pescare con visibilita "15 mt"!!!!!!

si quasi sempre, io l'acqua torbida la odio, non'è che mi da semplicemente fastidio, mi fa proprio incazzare, le poche volte che vado in acqua quando è torbido, entro svogliato, mi capita spessissimo di fare gli aspetti e risalire molto pirma di aver finito l'apnea, e proprio quando salgo, passa il saragone e li divento nà bestia

[Ospite dugongo]

In Adriatico, dove pesco di solito, il torbido è una condizione costante: basta un pò di mare e la visibilità va a farsi benedire.

Mi considero fortunato se riesco a vedere 2-3 mt, che mi consentono di usare l'arba da 70 o da 80 ma più spesso non si vede più di 1 mt: allora uso un oleo 50 col 5 punte per fare l'aspetto ai cefali e alle spigole.

In queste condizioni pescare in tana o all'agguato è improponibile perchè non si vede assolutamente nulla, l'unica è l'aspetto classico ma la difficoltà maggiore è trovare la postazione giusta fra gli scogli.

 

Per Roy:

esiste già un criterio per la misurazione della visibilità in acqua usato in Marina ed è molto semplice: è data dalla distanza a cui si riesce a vedere un disco bianco di dimensioni standard. Questa prova ha nome tecnico che non ricordo ma l'ho letto da qualche parte.

[Ospite verticalfly]

Grande M.P.S.!

Mi è capitato qualche giorno fà di provare a pescare in una zona nuova con una visibilità no limits per me, circa 4 mt, ma sono uscito dopo 10 minuti.

Non riuscivo assolutamente a concentrarmi, mi sarebbe potuto passare uno squalo vicino, senza riuscire a vederlo!

Sicuramente sarà una questione di abitudine, ma ancora una volta complimenti per quello che dimostri di saper fare!

 

Marco sei di Catania? Qualche volta ci organizziamo se ti va.

 

Buon mare a tutti.

[cordovana]

La prima volta che ho conosciuto il torbido ligure mi è venuto un colpo.

 

Entrai in acqua alle prime luci dell'alba, era settembre, davanti a me due ragazzi locali erano già in assetto pronti al tuffo dal molo della passeggiata; lì per lì non prestai attenzione all'acqua, ma solo al fatto che con loro davanti addio pesce ... li lasciai andare avanti ... e via ...

 

Ma quando iniziai a guardarmi intorno sottacqua ebbi solo il tempo di infilare le pinne e di scoprire che non riuscivo a vedermi né i piedi né la punta del fucile.

 

PANICO. Che fare?

 

La prima sensazione di paura è stata fortissima. Non mi aspettavo di certo un'acqua così torbida con un mare pressoché calmo. Rientrai a riva e mi sedetti sul molo a decidere il da farsi: tentare o abbandonare?

 

La tentazione di tornare un'altro giorno era davvero forte ... ma le due ore di macchina spese per arrivare fin lì da Milano meritavano una soddisfazione, almeno un tentativo.

 

Ecco allora la decisione di provarci, almeno un po'.

 

Al secondo tuffo le condizioni di visibilità erano di certo migliori, la luce dell'alba cominciava a irradiare il caffelatte e così iniziai a vedere la punta del mio 75 e allora andai ... a tastoni.

 

Niente tuffi, solo agguato da superficie o microaspetti dalle rocce della barriera frangiflutti, ma con grandissima sorpresa mi resi conto da subito che anche i pesci erano disorientati come me nel torbidume, tanto da venirmi sotto senza remore; cominciai a fulminare le odiate salpe, noto pesce imprendibile in Liguria con acqua limpida; si facevano fregare come niente.

 

Poi fortunatamente nel giro di tre ore la visibilità aumentò dal metro ai 4 metri, consentendomi qualche tuffettino più fondo e qualche cattura un po' più seria.

 

Da quel giorno di tempo né è passato e anche di esperienza, ma devo dire che il bagnetto nel "caffelatte" mi lascia ancora addosso il fascino dell'avventura e la (apparente) sensazione di beccare più pesce, anche se preferisco evitarlo per la paura di cozzare contro speroni di roccia o altri ostacoli acuminati sul fondale o peggio, contro pezzi di reti incagliate, che con una normale velocità di discesa sul fondale non riuscirei ad evitare in tempo.

 

Detto questo ... causa astinenza ... sarei uscito pure io oggi in quel caffellatte (MPS ai gatti dagli le sardine e lascia i cefalotti a noi poveracci). Ma i poveri milanesi oggi sono rimasti blindati dal blocco della circolazione dalle 8 alle 20 e chi non è scappato prima della chiusura si è passato la giornata agli arresti domiciliari

 

Grandiosa la foto MPS, come sempre una tua foto vale più di cento super racconti!!! Continua così.

 

Ciao.

 

Luca.