maledetta tachicardia!!!

[Ospite lux1984]

Perchè ogni volta che faccio uno sforzo mi viene la tachicardia???

non ce la faccio piu'!!!

ho fatto un sacco di volte l'elettrocardiogramma ma i doc dicono sempre che è tutto a posto...

quest'estate a Pantelleria l'ho avuta anche forte. Un dottore mi ha chiesto: "sei un tipo apprensivo?"

in effetti un paio di volte dovevo immergermi nel blu e mi sono un po'emozionato, mi è venuta lan tachicardia e sono dovuto tornare..ricordo che in un'occasione ho avvertito pure un forte formicolio su tutta la superficie degli arti..

secondo me puo' essere anche vero che la mia apprensività puo' esserne una causa, ma sicuramente non è l'unica.

oltre all'elettrocardiogramma che esami potrei fare??

[GM54]

Esami della tiroide: TSH, T3 e T4. Ecocardiogramma e ECG con prova da sforzo. Dovrebbe bastare per rassicurarti.

In bocca al lupo. Gianni

[Ospite nicobrischi]

Senza allarmarTi, ma questo Tuo post mi ha fatto venire in mente che nel 1997 ho sofferto, per un anno, di attacchi di panico. Questi sono nati da una maledetta congestione avuta dopo una immersione con i delfini, durante la quale, per spirito di sacrificio, ho preso un sacco di freddo anche se, paradossalmente, c'era un caldo umido pazzesco. Sono uscito dall'acqua, ero gelato, mi sono asciugato, ho mangiato gnocchi al pesto e poi, prima di partire, mi sono bevuto un tè freddo in due sorsi, poi un caffè tutto d'un fiato e mi sono messo in macchina ai 160 nella corsia di sorpasso. Morale, ho iniziato a vedere annebbiato, ho sentito una fitta fortissima al costato che ho interpretato come un infarto e dato che mi ero spaventato nonchè congestionato il mio cuore è schizzato e sentivo, come te, i formicilii. A malapena ho raggiunto il casello (mi sentivo svenire), ho chiamato l'ambulanza e sono stato ricoverato per una notte. Non avevo niente di niente....ho solo fatto una congestione pazzesca e la fitta era solo una fitta intercostale. Comunque,per un anno, ogni volta che mi mettevo al volante la tachicardia da panico ritornava e, a volte, anche se ero a letto. Ma ricordati, se non c'è niente di patologico è solo la mente che fà partire queste tachicardie. E' stato un anno di merda ma ne sono venuto fuori solo con le mie forze, non ho voluto prendere nessun tipo di medicinale (solo una volta, una sola, 10 goccie di lexotan!!). Adesso prendo la macchina (da solo) faccio anche mille Km in un giorno e mi sento da Dio. E' stata una parentesi un pò lunga (un anno) ma tutto è bene ciò che finisce bene!

Comunque in Italia un numero spropositato di persone soffrono di attacchi di panico o presunti tali quindi prima fai le visite di routine. Se è tutto a posto cerca di essere più positivo possibile e non ascoltarTi troppo!

 

A dimenticavo, da allora mai bibite o altro ghiacciato e solo caffè d'orzo!!!

 

Ciao

 

Nicola

[Ospite lux1984]

A dimenticavo, da allora mai bibite o altro ghiacciato e solo caffè d'orzo!!!

a propoto, mi ero dimenticato di scrivere che il caffè mi provoca battiti accellerati..

grazie mille

[Massimo Malpieri]

l'aumento della frequenza cardiaca può essere spia di diverse situazioni e non tutte patologiche.

indubbiamente da come descrivi il movente dovrebbe addebitarsi ad un anormale stato di eretismo psichico che ti crea, in particolari situazioni, degli stati di agitazione con tachicardia, sudorazione (specialmente alle mani) e respirazione affannata.

Agli esami che ti ha, giustamente, consigliato Gianni aggiungerei il dosaggio delle catecolamine nel sangue e nelle urine.

Poi facci sapere, nel frattempo segui i consigli di Brischi.

IL CONTE

[mike_sea]

ciao a tutti!!!!

Ho un amico che anche lui poveretto soffre di questo male invisibile (attacchi di panico). Lui non pratica l'apnea nè tanto meno la pescasub, è stato consigliato dai medici di prendersi calmanti anche di forte dosaggio e credo che a lungo andare la situazione non possa che aggravarsi seguendo questa terapia. Non ricordo nomi e sigle dei medicinali ma so per certo che sono delle bombe!!!!!!!!!!

Mi chiedevo se a soggetti con questo tipo di disturbo (diciamo che gli è capitato il primo attacco come a NicoBrischi) sia possibile praticare l'apnea e la pescasub, e in caso affermativo, visto che ne è attratto, di sostituirla a quei farmaci micidiali.

 

mike_sea

[Ospite ale75]

vorrei inserirmi perche ho vissuto e vivo tuttora con questa cosa e leggendo i post mi tranquillizzo anchio....VI SPIEGO:

un anno fà ho avuto un bellissimo bimbo di nome damiano ,con mia moglie dopo un mese dal parto ci siamo trasferiti da ostia(roma) a tor san lorenzo(ardea)ad un tratto una sera a cena fuori con mia moglie mi è presa una senzazione strana ,battiti a 2000,panico,insofferenza del posto,e dovevo a tutti i costi tornare a casa ....messo in macchina tutto è passato.i giorni passavano e mi accorgevo che andavo sempre + piano con essa e che stavo sempre meglio a casa.....ero quasi arrivato al punto di non uscire + se non per andare a lavoro e un giorno mi accorsi che guidavo come un rinco°°°°°to andavo a 40k/h(NON è DA ME CHE HO CORSO CON MOTO E KART)poi siamo andati a cena altre 2 -3 volte e riecco la crisi.......penso... cè qualcosa che non và!il giorno dopo vado dal doc,esami sangue urine elettro sotto sforso,normale e quello per un intero giorno,,niente ........andiamo dallo spicologo..........mi dice che non ho ancora accettato di essere padre,di essermi trasferito,ecc.ecc.e mi da delle medicine e delle sedute..........le medicine dopo un mese non le ho + prese da lei ancora ci vado.....comunque ti ho raccontato la mia esperienza così solo per parlarti...............comunque ora sto meglio è solo questione di testa ......ogni tanto mi capita ancora ma mi metto lì mi concentro mi dico che non cè nulla di cui preoccuparsi e tutto passa............sabato mi trovavo a civitavecchia (era moltissimo tempo che non ci andavo)con 2 amici ,dopo un pò mi è venuto il panico perchè mi trovavo lontano da riva(dove pesco di solito stai a 30 metri da riva)e mi sono avviato a riva impanicato dopo pochissimo ero arrivato e tutto mi è passato....MI VOLEVO MENARE DA SOLO non sono stato in grado di gestirmi e peggio ancora di fidarmi dei miei compagni che bastava dirgli che avevo un problema e mi avrebbero confortato e forse avrei continuato a pescare perdonatemi se mi sono dilungato troppo ma ci tenevo a dire questa cosa

[Massimo Malpieri]

e perchè da Tor san Lorenzo te ne vai a pesca a Civitavecchia? Ma non hai visto quanto ben di Dio c'è a 2 passi da casa tua?

vienimi a trovare che il panico te lo faccio passare a suon di pescioni.

IL CONTE

[Ospite lux1984]

grazie ragazzi,

tutti i vostri racconti sono bene accetti

doc, dicevo che secondo me non puo' essere solo questione di panico perchè mi accade anche quando faccio sforzi a secco

[Ospite Francescorata]

Bhè io non so se definirli attacchi da panico...di certo non dovuti al fatto che non accetto di essere padre (ho 18 anni!) ma... ho vissuto bruttissime esperienze anche io circa 1 anno fà. Stati di semishock con rincoglionimento completo e vista a doppio (mi ricordo successe durante Italia - Ecuador vedevo i giocatori sdoppiarsi) tutto iniziava con una botta paurosa di ansia e poi terminava in un arco di 2/3 ore, spesso mi addormentavo di colpo nella speranza passasse.

 

Ricordo ancora che in quello stato per capire una domanda me la dovevo far ripetere 2 o 3 volte..inoltre molte cose che mi sono capitate in quell'arco di tempo non me le ricordo per nulla come avessi dormito. Ancora una volta mi è successo dopo una pescata, salito in barca mi sentivo sull'orlo dello svenimento..ma non sono svenuto. Si può mai stare sull'orlo dello svenimento per più di mezz'ora? Il bello è che nessuno si è accorto di questo...anche perchè ho cercato di tenerlo nascosto per non creare panico.

 

Ho fatto tutte le analisi e elettroencefalogramma con e senza veglia. Tutto a posto. Il Prof. mi ha fatto qualche domanda su questo stato d'ansia che avevo...

La psiche umana è un come un immenso buco nero. Ci entra di tutto cercare di capire meccanismi e come funziona...mha.

Ora sto perfettamente bene!

Ciauz

[Ospite ale75]

ok doc ti verrò a trovare sicuramente

ti mando un mp e ci mettiamo d'accordo............GRAZIE DELL'INVITO

[Massimo Malpieri]

grazie ragazzi,

tutti i vostri racconti sono bene accetti

doc, dicevo  che secondo me non puo' essere solo questione di panico perchè mi accade anche quando faccio sforzi a secco

infatti ti ho consigliato di fare il dosaggio delle catecolamine plasmatiche ed urinarie x verificare che non ci sia un'altra causa.

fai questi esami e poi valutiamo cosa fare.

IL CONTE

[Ospite lux1984]

in effetti un paio di volte dovevo immergermi nel blu e  mi sono un po'emozionato, mi è venuta lan tachicardia e sono dovuto tornare..ricordo che in un'occasione ho avvertito pure un forte formicolio su tutta la superficie degli arti..

ho appena letto su un vecchio post di bardi che il formicolio è sintomo che si è entrati in iperventilazione (se non ho capito male..)

forse in quel caso ero entrato in iperventilazione, anche perchè mi girava la testa..

ma l'iperventilazione puo' causare tachicardia??

[Ospite eliosfish]

Ciao Lux

In riferimento a quanto sopra detto, anche io un pò come tutti gli altri ho avuto lo stesso problema, quest'anno in una secca a 18 metri, posto che conosco come le mie tasche non sono riuscito a scendere.

I sintomi, ansia stati vertiginosi tachicardia e sopratutto una fottuta paura di scendere giù.

Preferirei non confondere queste sensazioni con gli attacchi di panico, quest'ultimi da me conosciuti dopo un post-ricovero ospedaliero, posso garantirti che se mi fosse venuto, in acqua, sarai già nell'Aldilà.

Da quel giorno o cercato di capire quali potessero essere le cause, e ti posso garantire che nel mio caso, ho avuto successo cercando di valutare le seguenti situazioni:

 

° Una buona scorpacciata di sonno (la sera prima avevo dormito male)

° Una sana alimentazione il giorno prima di andare a mare senza chiaramente abbuffarsi la sera

° Evitare assolutamente il caffè (la mattina ne presi uno al bar)

° Una colazione leggera a base di carboidrati e zuccheri di immediata assimilazione

io a volte la elimino e posso garantirti che va meglio, magari porto con me i sali minerali.

 

In considerazione dei tre fattori sopra citati posso garantirti che va meglio, chiaramente la psiche fa tantissimo, cerca di andare in acqua rilassato, e sopratutto se noti ancora i sintomi non forzare, io quel giorno scesi lo stesso perchè troppo sicuro di me sicuro della profondità, e ti garantisco che trovarsi a 18 metri senza fiato con la tachicardia che brucia tutto il tuo fiato, non è una sensazione bella, in risalita ero in presincope, per fortuna non ero solo!

[Massimo Malpieri]

aldilà dei buoni e appassionati consigli degli amici dl Forum, da medico ti consiglio di fare quegli accertamenti che ti ho segnalato.

a te la scelta.

IL CONTE