Mauro Sanvito Posted December 13, 2015 Report Share Posted December 13, 2015 (edited) Anche sui 2,3 kg . Adesso, come ti aveva detto tempo addietro un tipo; mi dai i tuoi punti gps? Anche più belle, ma per incontrarle ci vuole la congiunzione astrale giusta, non è pesce su cui poter impostare una pescata.Le piccole sono un poco più frequenti, queste sono di agosto http://s1.postimg.org/nj58hjf6j/2015_08_14_14_30_11.jpg Edited December 13, 2015 by Mauro Sanvito Quote Link to post Share on other sites
OLOTURIA Posted December 13, 2015 Report Share Posted December 13, 2015 C'è una curiosità che mi assale, visto che sono un patito del bolentino (..sotto specie filaccione) ma non lo ho mai praticato in Adriatico. Ma non sarà che il "re blu" sia blu per davvero? Vorrebbe dire che l'astice vive in acque dolci (Po, Adige) così come i normali gamberi di fiume che prendono il loro tipico colore azzurrognolo quando fniscono in padella. Sembrerebbe un argomento OT se non fosse che la salinità dell'acqua è una variabile stagionale importante tanto quanto le congiunzioni astrali e che spiegherebbe la presenza stagionale delle spigole che, come tutti sanno, amano predare alle foci dei grandi fiumi. Quote Link to post Share on other sites
Mauro Sanvito Posted December 14, 2015 Report Share Posted December 14, 2015 Ti garantisco che a quota astice l'acqua dolce storicamente non è mai esistita, se non nell'era glaciale quando il mare era più basso di 30/70 mt. Anche con il Po in piena l'acqua dolce scorre solo in superficie fino al 1° metro, poi già a 5 metri c'è solo acqua salata. Spesso in foce si pesca in acqua dolce in superficie a visibilità 0, poi a 3 metri c'è il mare con 2 metri di visibilità.L'astice adriatico è blu di suo ma su una livrea mimetica, non è tutto colorato di blu come in alcune foto di cui non si conosce la provenienza. Sulle spigole in foce non esiste stagione, ma esistono momenti nella giornata. Un tuffo ne sei circondato, il tuffo dopo sono sparite tutte. Sono molto mobili a seguito di fattori sfuggenti che vanno anche oltre il prevedibile stato delle maree, bisogna cogliere l'attimo ma la presenza è costante in tutto l'anno. Quote Link to post Share on other sites
g.doddis Posted December 15, 2015 Report Share Posted December 15, 2015 Aggiungo anche che, a differenza dei gamberi di fiume, quando finiscono in padella gli astici diventano di un bel color arancio acceso. Una piacere anche per gli occhi, oltre che per il palato.Mauro, ma vuoi dire che sul delta del Po i branzini li trovi anche in pieno inverno (intendo febbraio/mazo) con l'acqua ghiacciata? Ero convinto che, almeno in Alto Adriatico, in inverno andassero più in profondità ad intanarsi all'interno di tegnue e relitti. Quote Link to post Share on other sites
Mauro Sanvito Posted December 15, 2015 Report Share Posted December 15, 2015 in questo momento ci sono, è l'acqua intorno ai 10°C che non entusiasma, più avanti scenderà a 7°C o anche a 6°C. ed entusiasmerà ancora di meno. Ma tra i massi le mazzancolle restano, e i massi riescono a raccogliere tra sole ed attrito quel poco di calore che basta a fare 1°c in più, e questo può bastare a trattenere qualche pesce. Quote Link to post Share on other sites
OLOTURIA Posted December 16, 2015 Report Share Posted December 16, 2015 in questo momento ci sono, è l'acqua intorno ai 10°C che non entusiasma, più avanti scenderà a 7°C o anche a 6°C. ed entusiasmerà ancora di meno. Ma tra i massi le mazzancolle restano, e i massi riescono a raccogliere tra sole ed attrito quel poco di calore che basta a fare 1°c in più, e questo può bastare a trattenere qualche pesce.L' acqua fredda non dispiace al pesce perchè generalmente trattiene più ossigeno disciolto rispetto all'acqua calda. Però il pesce ossigena il sangue tramite l'emoglobina mentre l'astice si ossigena tramite una metallo-proteina chiamata emocianina che contiene rame, metallo che è rosso quando non è ossidato ma diventa verderame quando è idrossidato. L' ossigeno disciolto disponibile sui fondali viene assunto dai crostacei solo grazie alla emocianina la cui forma fortemente ossigenata è tipicamente blu e si sà che il crostaceo respira attraverso l'esoscheletro da cui il colore blu.Svelato quindi l'arcano: non sarebbe il contenuto di sale ma il freddo e l'ossigeno ciò che renderebbe di un bel colore blu l'astice delle tegnue. Quote Link to post Share on other sites
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