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acqua di mare al posto del petrolio


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Per certo sò che tutte le tecnologie usate nel mondo militare prima o poi passano a quello civile

Gli esempi sono tantissimi non per ultimo il comune gps( global positioning system)

Quindi la vedo bene...anche le prime maschere da sub le pinocchio mi pare abbiano origini militaresche

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.. :boxed: ..quante balle sul web! L'idrogeno libero in natura praticamente non esiste però si può estrarlo dall'acqua per elettrolisi cioè facendoci passare una forte corrente elettrica che in qualche modo và prodotta. Spendendo molta altra energia l'idrogeno ottenuto poi si "riduce" con l'anidride carbonica e si ottiene metano e ossigeno che possono alimentare i motori a combustione interna dei sommergibili e degli aerei.

I catalizzatori "riducenti" poi sono fatti con sali di metalli preziosi come platino, oro e palladio cioè tutte belle cose che stanno molto meglio al collo di una bella femmina che dentro alla sala macchine di una brutta nave. :D

Comunque se si dispone di una fonte di energia elettrica non escluderei che poter produrre combustibile in alto mare senza disporre di petrolio è una cosa che senza dubbio interessa molto i militari.

Anche i nostri S-526 Todaro e S527 Scirè, gloria e vanto di noi marinai cinti di ferro, sono alimentati da sistemi catalitici AIP che in linea di massima funzionano con principi fisici e chimici non molto diversi da quelli esageratamente gonfiati di enormi palle giornalaie :laughing:

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la notizia l'ho sentita in radio rai cmq

poi anche il gps se si pensa che per farlo funzionare ci vogliono sette satelliti in trasmissione si penserebbe a spese esagerate ma con 40 euri ci si compra un tom tom

il fatto è che i militari usano una cosa solo se ne hanno il controllo pieno se ora usano il mare come carburante mi lascia ben sperare che forse ci togliamo dalle palle il maledetto petrolio

Modificato da Tango
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Beh..il 2à principio della Termodinamica è una turpe realtà con cui si scontra la fantasia più fervida. In pratica ci dice che c'è sempre un conto da pagare quando vuoi riutilizzare un combustibile già bruciato e l'acqua lo è perchè l'acqua è "la ruggine dell'idrogeno" o idrogeno bruciato, tanto per farti un parallelo spannometrico tra il metallo idrogeno e il metallo ferro quando toccano l'ossigeno. Si riottiene ferro dalla ruggine spendendo molta energia in forma di calore così come si ottiene idrogeno dall'acqua spendendo molta energia come elettricità. Quindi per ottenere ferro dalla ruggine il conto lo paga il carbone bruciato nell'altoforno mentre per il sottomarino il conto lo paga un reattore nucleare che dà corrente che estrae idrogeno dall'acqua.

Un processo che solo i militari russi, cinesi, americani e indiani possono permettersi perchè hanno navi a propulsione nucleare e soldi da buttare.

Però una speranza di ottenere idrogeno a basso costo c'è e la stà cercando da 20 anni Craig Venter cioè il genio che ha inventato la mappatura del DNA umano: il buon Craig scommette che nel fondo del mare nei pressi delle fumarole oceaniche deve esistere almeno un batterio che mangia merda e caga idrogeno e che se quindi modificato-coltivato-allevato ci fornirebbe carburante partendo da rifiuti.

Quindi la merda ha grande valore come ben sà un qualunque contadinazzo ignorante come la cipolla ma che essendo nato nella prima metà del secolo breve dominato dai barbari è per sua ignoranza poco avvezzo all'uso dii fertilizzanti e pesticidi però per suo retaggio è ancora capace di usare stabbio letame e pagliai come facevano i suoi saggi antenati buzzurri e cafoni :laughing:

Merce rara i veri cafoni oggigiorno :huh:

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Che i gas disciolti nell'acqua salata potessero essere un combustibile è cosa risaputa. L'acqua salata ionizza, quindi è energeticamente carica e vista la quantità è praticamente inesauribile. Inoltre l'acqua contiene sia ossigeno che idrogeno libero, quindi catalizzabile (ma non so quanto si possa definire green bruciare l'ossigeno dell'acqua).

Quello che la notizia non spiega (ma lo spiega Oloturia) è che per estrarre direttamente combustibile dall'acqua a monte serve comunque una fonte di energia esterna abbastanza potente (generatori diesel o reattori nucleari) con costosissimi catalizzatori (una pila combustibile ossigeno/idrogeno da 100 kw necessita di circa 100 gr di platino e se usata in modo inverso ed in proporzione per una flotta fate il conto di quanto ne possa servire, a tonnellate).

Ma forse questa notizia è incompleta, per rendere il tutto molto efficiente occorrrono i superconduttori e può darsi che i militari americani abbiano in mano qualche superconduttore a temperature gestibili (non dico ambiente che sarebbe la soluzione di tutti i mali del mondo ma magari funzionanti a temperatura di CO2 solida).

Modificato da Mauro Sanvito
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Cosa bolle in pentola di certo non si sà ancora nulla...resta che ingegneri e brevetti sulla fusione fredda son spariti nel nulla, aree grandi come la lombardia nei deserti americani sono offf limits e chi piu ne ha piu ne metta

poi far volare un get equipaggiato con un reattore nucleare non ce lo vedo

Mah!! vedremo gli sviluppi, resto cmq che sia una svolta questa non da poco

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--- aree grandi come la lombardia nei deserti americani sono offf limits e chi piu ne ha piu ne metta ---

 

:laughing: ..se dovessi pensare che ci sia in atto una cospirazione mondiale capitanata dagli UFO per fermare lo sfruttamento della fusione nucleare e che la centrale UFO dei cospiratori si nasconderebbe nei deserti USA, allora a me risulta pure che mezza Sardegna è off limits ai civili. :devil:

Però da noi kakones nessuno si azzarda a pensare che sotto ai nuraghi gli ET nascondono silos nucleari e laboratori ufologici extraterrestri camuffati da pecore. :clapping:

Chissà perchè se una qualunque stronz@t@ è ambientata da mamma RAI in USA allora diventa subito credibile mentre se la RAI te l'ambientasse qui nel Kakestan allora sarebbe una bufala per default. :laughing:

Rassegnati...ET esiste certamente ed è sicuramente camuffato da italiano... :devil:

..magari è di importazione parallela passato pure da Lampedusa :rolleyes:

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