Tango Inviato Febbraio 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2014 vabbè io ingaggio battaglia però non sò se me lo pubblicano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Febbraio 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2014 Nel frattempo si sono aggiuntiulteriori commenti all'articolo , che qui riporto , sopratutto in risposta ai "nostri" . Faccio notare che chi sta controbattendo e' gente del "settore" , lo si vede da quello che scrive che ne sa' qualcosa , non sono semplici "tifosi" delle amp : Quanta ignoranza, livore, generalizzazione e confusione nei commenti..detto senza cattiveria alcuna. Che peccato che gli italiani non sappiano semplicemente 'distinguere' tra realtà che vanno bene (o almeno dove c'è gente che si dà da fare) e realtà indubbiamente discutibili. Lo dico da italiano che vive in francia e lavora proprio in biologia marina occupandosi di AMP, ma essendo anche pescatore ricreativo e subacqueo. Abbiamo gioielli, come alcune AMP, che sono difese al meglio che si può, in un sistema politico-gestionale complicato. I risultati sono cosi chiari da lasciare dubbi solo a chi non conosce (in questo senso, non offesivo, 'ignoranti') o a persone in malafede. Torre Guaceto è un esempio tra i 10 migliori al mondo...selezionato da ricercatori di tutto il mondo, principalmente USA. Anche altre AMP stanno dando segnali importanti, vedasi Tavolara, Portofino, Bergeggi ed altre. Che ci siano difficoltà e pochi fondi è indubbio. Perché, tuttavia, non incoraggiare le reatà e le persone che ci provano, invece di sputare sopra a tutto senza distinguo. Lavoro nelle AMP francesi e italiane (oltre che altrove nel mondo)...cercando di migliorare le cose. E' vero, le AMP francesi (ma non tutte!) sono più finanziate, sorvegliate e politicamente supportate, ma per altri aspetti siamo piu avanti noi, in Italia....e francamente ne sono fiero. Alcune AMP italiane sono 'invidiate' per i risultati che hanno ottenuto. Abituamoci anche a guardare il lato buono. ---------------- Mi permetta di sottolineare che ignoranza, confusione e livore, se c'è è nelle regole ministeriali che escludono dalle aree C solo la pesca in apnea e se Lei è un addetto ai lavori sa perfettamente che questo divieto non è sostenuto scientificamente ma solo su un, presunto, principio di cautela, che, inspiegabilmente, non viene invocata per la pesca professionale e quella di supeficie. Se gli autori dell'articolo prescrivono il divieto assoluto di pesca per le AMP evidentemente quelle attuali (tranneTorre Guaceto) non funzionano. Spero che Lei converrà che la soluzione è il divieto assoluto di pesca e non il bando di una tecnica a basso impatto e come dimostra la Corsica perfettamente compatibile con le esigenze di tutela della cernaia bruna. ---------------------------------- Grazie per il commento, ma mi permetto di dare degli elementi per mostrarle che quel che dice non è del tutto esatto. Salvo casi molto particolari (vedi per es AMP Egadi dove esiste una zona D che lo consente) anche lo strascico e la pesca col cianciolo non sono permesse nelle AMP. Non è neppure completamente vero che la pesca sportiva o quella in apnea non fanno danni e lo dico sulla base di referenze bibliografiche e studi che ho fatto personalmente...essendo pescatore sub non mi si può dire che sono prevenuto. Lasciamo da parte la questione bracconnieri, quella è un'altra storia e non prevede scusanti. E' dimostrato che alcune specie come la cernia o la corvina possono effettivamente subire un impatto notevole dalla pesca sub. Per questo in Francia c'è una moratoria. Il diritto di fare pesca ricreativa è sacrosanto. Sbagliato è dire che la si debba fare nelle AMP. Il punto su cui si dibatte è però sfocato. Il vero problema è che certe AMP sono state mal progettate, a volte troppo grandi. Si, certo, vietare la pesca totalmente è ovvio sia la soluzione 'migliore'. Questo però non è facile nel contesto mediterraneo, un bacino densamente popolato e dove vi sono attività economiche impattanti, come la pesca, il turismo, industrie, porti.... La vera sfida è arrivare a 'chiudere' relativamente piccoli spazi in aree senza prelievo (zone A) e cercare di gestire al meglio il resto...ma serve l'aiuto di tutti, anche e soprattutto dei cittadini.Il "mi permetta" è mio.....:-) come anche gli altri ascrivibili al lettore 8507327 Maurizio Angelozzi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Febbraio 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2014 http://s12.imagestime.com/out.php/i920308_napule.pngA Napule hanno già capito tutto da un pezzo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alyfab Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 Ma uno che dice pescatore sub...ci vogliamo credere? No, ma non per quello, ma perchè uno che mi presenta l'AMP di Tavolara come un esempio virtuoso o è in malafede o non sa minimamente di cosa sta parlando. un cesso di amp, lo dico per esperienza personale, enorme...sovradimensionata oltre ogni logica e per questo una gruviera, il cui responsabile pare peschi con le bombole nelle zone A. Chissa', magari l'ha scritto lui il post! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dan73 Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 Oggi all'ora di pranzo accendo la tv e metto il canale caccia e pesca di Sky c'è un servizio di pesca dalla barca vicino all'isola del Tino, il tizio spiega che è parco ma che ci si può pescare a canna con tutte le tecniche e che per fortuna hanno vietato la pesca subacquea perché sostanzialmente, secondo lui, faceva troppi danni. Lascio a voi i commenti... Io ho spento la tv per non sfasciarla Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Febbraio 13, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 L'immaginario del sub anni 60 cn bombole fucile e occhiali è ancora terribilmente presente...in tutti compresi cannisti e affini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dan73 Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 Questo è troppo giovane per associare il pescasub alle mattanze fatte con le bombole ammesso che ne abbiano fatto più che i pescatori amatoriali con le barche. Sembra più un coglionazzo che ragiona del tipo: via loro ce n'è più per noi, roba da affondarlo lì dove si trova. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 Mah, di certo il subacqueo, anche con le bombole, ha dei limiti. Una lenza, un palamito o una rete non credo proprio... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 I più grandi nemici dei pescatori in apnea sono gli altri pescatori. Non mi stancherò mai di dirvelo. Sia chiaro, non tutti gli altri pescatori sono nemici dei pescatori in apnea, ma un certo numero si. Tali soggetti normalmente sono pescatori mediamente mediocri, il più delle volte specializzati in una singola tecnica di pesca a canna (pescatori monotecnica). Credono di essere Sampey, sono solo degli scarsotti che non hanno ne flessibilità ne polivalenza. Se la prendono con i pescatori in apnea (ma non solo) perchè non sanno contro chi sfogare le proprie frustazioni e trovano nel pescatore in apnea un facile bersaglio perchè è un diverso (l'uomo nero) e a loro sconosciuto. Ci fanno danno? Si, molto. Spesso la loro presunzione li spinge ad esprimersi in proteste, scrivono mail e lettere verso le riviste di pesca o fanno pressioni di tipo "istituzionale" in federazione. Non esitano rivolgersi ai Sindaci o alla politica per darci addosso. Protestano perfino con la produzione di CACCIA&Pesca (CACCIA non è scritto in maiuscola a caso) perchè ogni tanto vengono messi in onda qualche filmato di pesca in apnea dove il pesce viene ucciso, sono proprio degli imbecilli come tutti coloro che hanno le scale di sensibilità strampalate nei confronti degli animali (va bene fucilare l'uccellino e farsi i salami di cinghiale, va bene mangiarsi i gianchetti e si fanno la zuppa di sciarrani, misurano i saraghetti col calibro ma sono sensibili alla sorte del denticione preso in apnea). E come sono incattiviti con noi sono incattiviti tra di loro. Non avete idea delle invidie e gelosie che si scatenano tra i pescatori a canna nei confronti di chi pratica una tecnica a canna solo leggermente diversa. C'è gente di livello davvero basso. Comunque non generalizziamo, costoro anche tra i pescatori a canna sono una minoranza, ma mentre quelli validi sanno valutare apprezzare e tacere, questi fanno rumore e danni. Sull'efficacia delle tecniche di pesca posso dirvi che da parte mia piace pescare in ogni modo, e quello che mi piace nella pesca è prender pesce. Di solito mi adeguo alle situazioni ed utilizzo la tecnica di pesca più produttiva in quel luogo ed in quel momento, senza pregiudizi o preclusioni. Dalla barca la pesca in apnea è la tecnica meno efficiente che ci sia, l'ultima che utilizzo e solo se destinata a qualche preda specifica che non posso fare altrimenti. Solo da terra considero la pesca in apnea più efficace rispetto alla canna. Se dovessi pescare solo dalla barca, la pesca in apnea è all'ultimo posto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Febbraio 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 13, 2014 I più grandi nemici dei pescatori in apnea sono gli altri pescatori.Non mi stancherò mai di dirvelo.Sia chiaro, non tutti gli altri pescatori sono nemici dei pescatori in apnea, ma un certo numero si.Tali soggetti normalmente sono pescatori mediamente mediocri, il più delle volte specializzati in una singola tecnica di pesca a canna (pescatori monotecnica). Credono di essere Sampey, sono solo degli scarsotti che non hanno ne flessibilità ne polivalenza.Se la prendono con i pescatori in apnea (ma non solo) perchè non sanno contro chi sfogare le proprie frustazioni e trovano nel pescatore in apnea un facile bersaglio perchè è un diverso (l'uomo nero) e a loro sconosciuto.Ci fanno danno?Si, molto. Spesso la loro presunzione li spinge ad esprimersi in proteste, scrivono mail e lettere verso le riviste di pesca o fanno pressioni di tipo "istituzionale" in federazione. Non esitano rivolgersi ai Sindaci o alla politica per darci addosso. Protestano perfino con la produzione di CACCIA&Pesca (CACCIA non è scritto in maiuscola a caso) perchè ogni tanto vengono messi in onda qualche filmato di pesca in apnea dove il pesce viene ucciso, sono proprio degli imbecilli come tutti coloro che hanno le scale di sensibilità strampalate nei confronti degli animali (va bene fucilare l'uccellino e farsi i salami di cinghiale, va bene mangiarsi i gianchetti e si fanno la zuppa di sciarrani, misurano i saraghetti col calibro ma sono sensibili alla sorte del denticione preso in apnea). E come sono incattiviti con noi sono incattiviti tra di loro.Non avete idea delle invidie e gelosie che si scatenano tra i pescatori a canna nei confronti di chi pratica una tecnica a canna solo leggermente diversa. C'è gente di livello davvero basso. E' vero ma è solo un episodio peschereccio della continua guerra civile combattuta tra poveri che affligge noi miserabili kakoni, membri del popolo di idioti che impesta la superficie devastata del kakiland.Altrove non è così, credimi.Altrove se 2 litigano il terzo non gode come da noi.Altrove i 2 contendenti prima treguano e poi pigliano il terzo incomodo e se lo inchiappettano col salgemma di Sassoscritto.E il terzo incomodo tu lo sai chi è.. sai che è un professionista non tanto della pesca quanto dell'abuso della pesca. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Febbraio 14, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 14, 2014 I più grandi nemici dei pescatori in apnea sono gli altri pescatori. Non mi stancherò mai di dirvelo. Sia chiaro, non tutti gli altri pescatori sono nemici dei pescatori in apnea, ma un certo numero si. Tali soggetti normalmente sono pescatori mediamente mediocri, il più delle volte specializzati in una singola tecnica di pesca a canna (pescatori monotecnica). Credono di essere Sampey, sono solo degli scarsotti che non hanno ne flessibilità ne polivalenza. Se la prendono con i pescatori in apnea (ma non solo) perchè non sanno contro chi sfogare le proprie frustazioni e trovano nel pescatore in apnea un facile bersaglio perchè è un diverso (l'uomo nero) e a loro sconosciuto. Ci fanno danno? Si, molto. Spesso la loro presunzione li spinge ad esprimersi in proteste, scrivono mail e lettere verso le riviste di pesca o fanno pressioni di tipo "istituzionale" in federazione. Non esitano rivolgersi ai Sindaci o alla politica per darci addosso. Protestano perfino con la produzione di CACCIA&Pesca (CACCIA non è scritto in maiuscola a caso) perchè ogni tanto vengono messi in onda qualche filmato di pesca in apnea dove il pesce viene ucciso, sono proprio degli imbecilli come tutti coloro che hanno le scale di sensibilità strampalate nei confronti degli animali (va bene fucilare l'uccellino e farsi i salami di cinghiale, va bene mangiarsi i gianchetti e si fanno la zuppa di sciarrani, misurano i saraghetti col calibro ma sono sensibili alla sorte del denticione preso in apnea). E come sono incattiviti con noi sono incattiviti tra di loro. Non avete idea delle invidie e gelosie che si scatenano tra i pescatori a canna nei confronti di chi pratica una tecnica a canna solo leggermente diversa. C'è gente di livello davvero basso. E' vero ma è solo un episodio peschereccio della continua guerra civile combattuta tra poveri che affligge noi miserabili kakoni, membri del popolo di idioti che impesta la superficie devastata del kakiland. Altrove non è così, credimi. Altrove se 2 litigano il terzo non gode come da noi. Altrove i 2 contendenti prima treguano e poi pigliano il terzo incomodo e se lo inchiappettano col salgemma di Sassoscritto. E il terzo incomodo tu lo sai chi è.. sai che è un professionista non tanto della pesca quanto dell'abuso della pesca. Vero, infatti parli di genti evolute dove la pesca ricreativa è considerata una cosa molto seria sia per qualità di pesca che per numero di praticanti. Negli USA ci sono 100.000.000 di pescatori, in Giappone 60.000.000, non è sbagliato dire che in queste nazioni pescano tutti e nessuno crede di appartenere ad un elite o porta la puzza sotto al naso. Da noi i ricreativi sono un numero ridicolo rispetto alle loro percentuali, però tentano di imitarne la tradizioni, usono gli stessi termini anglofoni per darsi un tono snob ma inevitabilmente se ne escono solo con il ben conosciuto tono cafone. I più ridicoli in assoluto sono i pescatori a mosca, facendo il verso ai pescatori di oltr'alpe sono tanto snob che tra di loro che riescono a dividersi in scuole con interminabili faide allegate tra coloro che pescano a mosca in ogni modo anche con ninfee o streamming e quelli che pescano solo ed esclusivamente a mosca secca. Nella pratica salvo casi rari sono tutti solo dei gran cappottari che per prendere un pesce hanno bisogno di acque sovrapopolate, ma costituiscono un problema culturale per la pesca perchè quelle acque riescono ad ottenerle. Quando in una nazione si riesce a riservare delle acque per un solo gruppuscolo di pescatori mafiosetto tipo i "pescatori a mosca solo secca" siamo messi malissimo, si finisce tutti a guardare il proprio microscopico orticello per perdere di vista tutto il territorio che nel frattempo viene devastato dalla pesca industriale. E le associazioni di categoria che fanno? Assecondano l'orticellismo e le divisioni, innescando l'autodistruzione della pesca ricreativa come sta facendo Fipsas. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 14, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 14, 2014 Cmq la mia trappolotta sul corriere non é scattata o meglio non cedono alle provocazioniFiltrano tutti i messaggi alla faccia del libero confrontomi viene in mente solo un'aggettvo, vigliacchi, loro e chi ne condivide l'operato Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Febbraio 14, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 14, 2014 Cmq la mia trappolotta sul corriere non é scattata o meglio non cedono alle provocazioniFiltrano tutti i messaggi alla faccia del libero confrontomi viene in mente solo un'aggettvo, vigliacchi, loro e chi ne condivide l'operato ..ti 6 fatto delle illusioni circa il CorSera. E' il giornale di Confindustria che in questi giorni ha da gestire un golpettino perciò sai al CorSera che gliene fotte ora delle AMP. Frega ora una cippa delle AMP al CorSera e così pure ai postini-boiardi di cui pria che sono tutti indaffaratissimi a cercare di salire sul carro del vincitore prima possibile.Tranquillo che una volta che avranno debitamente leccato il culo del fiorentino e ottenutane grande soddisfazione e intimo godimento, si proporranno un'altra volta nella veste stracciata di strenui paladini della greppia-AMP Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Febbraio 14, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 14, 2014 Mah, di certo il subacqueo, anche con le bombole, ha dei limiti. Una lenza, un palamito o una rete non credo proprio... e cioe' ? Intendi a livello di norme in amp , o in generale ? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 14, 2014 Segnala Condividi Inviato Febbraio 14, 2014 e cioe' ? Intendi a livello di norme in amp , o in generale ?A prescindere dalle regole. Un pescatore subacqueo ha il limite dato dalle sue quote operative e dalla durata dell'apnea. Anche se scendesse in acqua con le bombole avrebbe degli oggettivi limiti di quota e permanenza, superiori all'apneista chiaro, ma sempre imprescindibili. Questo vuol dire che il pescatore in apnea o il bracconiere con le bombole, in generale, possono insistere su una limitata porzione di mare. Arrecando un disturbo che si risolve sempre con la migrazione delle specie bersaglio a quote più fonde dove non vengono disturbate. Ma se a un pesce basta andare più fondo per sfuggire all'uomo immerso, non ha riparo alcuno da una lenza, un palamito di fondo o una rete, che lo inseguiranno senza tregua ovunque. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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