PROTESTA CONTRO LA BOZZA REGIONALE DI REGOLAMENTAZIONE PESCA SPORTIVO/

[Matteo]

Fatto.

 

Spedita utilizzando l'email di lavoro.

 

[vare]

Fatto!!!

[sardina]

inviato e diffuso tra i circoli liguri.
Speriamo uniti di bloccarlo come fatto mesi fa con la Legge Barbagallo in Liguria.

Insieme ai pescatori sportivi si sono schierati tutti i sindaci del territorio!!!

Uniti si può vincere!

[Alessandro Fini]

condivido le rimostranze sulla proposta, ma non invierò il modulo di richiesta.

Scusate, ma non credo affatto opportuno - anzi è risibile, ininfluente e irritante per chi riceve le missive - chiedere rassicurazioni sulla prossima non candidatura dell'on. cherchi.

Saluti a tutti

 

Come primo messaggio non c'è male..e mi viene da pensare ad una difesa di parte.

noi crediamo invece nella responsabilità delle persone e nella libertà di esercitare il diritto di scegliere e di esprimere il dissenso nominando e proponendo.

Abbiamo indicato come non gradito un esponente politico (a mio parere assolutamente incompetente e sicuramente non eletto dai cittadini ma dalla classe politica di appartenenza ) di cui ignoro, tra l'altro il partito (fattore assolutamente ininfluente, come scritto nella premessa di Davide).

Irritante è non agire democraticamente e chiedere di non avere tra le persone che ci governano dei Signori come l'On.Cherchi.

Se il governatore si irritasse per la partecipazione del popolo italiano alle decisioni che lo riguardano, non sarebbe degno di ricoprire tale carica.

[Matteo]

E' irritante pretendere che chi ci governa ed e' incaricato di prendere decisioni sia competente in merito...

 

E' pure irritante pretendere che chi si dimostra incompetente sia sollevato dall'incarico...

 

E' oltremodo irritante mettere le persone di fronte alle proprie responsabilita'...

 

[Davide Serra]

Segnalo la smentita dell'assessore:

 

 

[aleo72]

^{Segnalo la smentita dell'assessore:}

 

 

 

^{sarà vero ?}

[Barbara Pignataro]

In ogni caso l'assessore ci fa una figura meschina sia se ha partecipato sia se sia stato tenuto all'oscuro ...... l'ipotesi di fargli le scarpe con una cosa del genere fa ridere

ciao

Barbara

[Luca S]

ahahahahahahahahahahahahahhahahahaha

[keceru]

Inviata

[Davide Serra]

Dopo la smentita all'acqua di rose su Facebook ho avuto occasione di parlare privatamente con l'assessore.

 

Non ho fatto altro che riproporgli tutte le mie perplessità che ho scritto anche pubblicamente. Per quanto mi riguarda può anche essere vero che non c'entri nulla ma nel qual caso dovrebbe essere in gradi di spiegare esaurientemente troppe incongruenze di quel documento.

 

Supponiamo per un attimo che sia realmente un fake creato ad arte per gettare discredito sulla sua figura politica, mi sarei aspettato un documento anonimo, non revisionato ed estraneo al palazzo. Invece mi ritrovo un documento che ha come autore formale un pezzo del CF dello Stato, revisionato, che presenta correzioni e note logiche a margine per una sua ulteriore modifica,e soprattutto, è un documento la cui presenza è assodata negli uffici regionali. Tutto questo per un falso non è strano?!

 

Se volessero screditare l'assessore l'autore di quel documento sarebbe stato l'assessorato in qualche sua parte, invece nulla porta a lui se non indirettamente. Come peraltro è strano che si tiri i n ballo il CF dello Stato come autore ed è ancor più inverosimile che si alzino la mattina a scrivere una bozza di legge per poi cercarsi un interlocutore politico.

 

La spiegazione del perchè sia una bufala lo sapate qual è?! Che non c'è traccia di questo documento in giunta, in aula e che i documenti ufficiali sono solo quello che redice l'assessorato e l'assessore porta in giunta per l'approvazione.

 

Peccato che nessuno di noi abbia l'anello al naso e se si domandano "carote" è improvvido rispondere "cavalli".

 

NESSUNO ha mai sostenuto che questo sia un documento ufficiale ed è logico che non ve ne sia traccia alcuna. Se stiamo parlando di una bozza che ancora presenta delle note di correzione parliamo di una STESURA PRELIMINARE del documento, questa porcheria è venuta a galla ben prima che il suo iter di scrittura si completasse e potesse divenire un atto ufficiale da discutere.

 

Ad ogni modo ho ribadito all'assessore che se questo documento non rappresenta minimamente nè lui nè il governatore uscente, facciano una dichiarazione pubblica e si impegnino quantomeno sul'ultimo punto del nostro testo, ossia il non promulgare leggi che esulino dalla cornice normativa nazionale e che non siano state scritte di concerto con TUTTE le nostre associazioni di categoria.

 

MI è stato risposto che era stato già fatto sul suo profilo Facebook con preghiera di condivisione.

 

Certo che lo faremo ma Facebook perde facilmente memoria delle cose, e quando un politico ha da fare le sue note ufficiali si rivolge ad altri canali che lasciano traccia e che al momento opportuno possono essere richiamati per ricordare all'eventuale smemorato i suoi impegni pregressi.

 

Per cui che dire, aspettiamo documenti ufficiali e non stati di facebook!

 

[daniele.martelloni]

Io nel frattempo ho inviato l'e-mail

[Davide Serra]

Io nel frattempo ho inviato l'e-mail

Hai MP! ;-)

[simonemedioli]

Mi rivolgo in particolare al sig. Serra e al sig Fini e Vi ringrazio davvero per avere dato riscontro alla mia voce (solo parzialmente) fuori dal coro che non aveva altro scopo se non rendere (costruttivamente) più efficace la protesta.

Mi spiego meglio.

Il modulo predisposto si compone di una ineccepibile critica oggettiva alla delirante bozza e una richiesta di rassicurazioni affinché, fra l'altro, il Governatore voglia precludere una nuova candidatura o altri incarichi all'Assesore di turno.

1) quest'ultima parte non mi sembrava opportuna in quanto anzitutto espressiva di una condanna sommaria all'operato complessivo di un pubblico amministratore sulla base di una semplice bozza normativa - per quanto espressiva di seria imperizia - e senza far cenno a quanto più in generale dimostrato nel corso del suo mandato (magari per altri versi meritevole o anche più biasimevole, ma ciò non è dato sapere dal testo della protesta).

2) non mi sembrava opportuna in quanto, specie in tempi preelettorali, presentava il rischio di essere strumentalizzata e considerata come un attacco ad personam, con conseguente discredito della critica oggettiva alla bozza (purtroppo è stato il mio intervento ad essere sospettato di difesa di parte, ma ci può anche stare).

3) non mi sembrava infine opportuna per l'indeterminatezza sul tipo di rassicurazione richiesta al Presidente Regionale il quale difficilmente può impedire prossime condidature del singolo politico, potendo al più ripromettersi di non sceglierlo in futuro (ma con quali garanzie in caso di inottemperanza?) quale Assessore o dirigente.

In conclusione, ho voluto esprimere il timore che il probabile insuccesso della richiesta nei confronti dell'Assessore portasse con sè anche l'insuccesso della lodevole iniziativa di protesta sulla bozza di legge.

Il tutto per meglio tutelare proprio i nostri diritti e le nostre legittime aspettative.

Saluti.

Simone Medioli

 

[Davide Serra]

Cerco di chiarirle il mio punto di vista riguardo le sue legittime perplessità:

 

1) E' vero, si tratta di una condanna sommaria e affrettata, ma era necessario che qualcosa si smuovesse e andandoci con i piedi di piombo non avremmo cavato nulla. Proprio per i toni forti che abbiamo usato qualche cosa sta uscendo (gli aggiornamenti sono sul primo post della discussione). Sia chiaro che non si è sparato nel mucchio, le accuse di essere lo sponsor politico di questa iniziativa ci sono, non ce le siamo certo inventati. Per quanto mi riguarda, il padre politico di questa bozza merita di essere estromesso a vita dalla politica, a prescindere da quanto di buono possa aver fatto. E questo, sia chiaro, non perchè si vuole istituire una licenza a pagamento che non è certo il problema, ma la cozzaglia di divieti illegittimi e cervellotici che contiene, oltre ai danni economici che sarebbe in grado di arrecare ad un tessuto economico già duramente provato come quello della Sardegna.

 

2) A me invece sembrava più che opportuno, proprio alla vigilia della tornata elettorale, ottenere garanzie preventive affinchè un documento simile non diventi MAI un atto ufficiale porposto o emanato da un governo di centro-destra. Certe boiate da SEL o sai sopravvissuti dei VERDI non mi fanno ne caldo nè freddo, da un centro destra che invece non ha fino ad oggi dimostrato avversione verso la pesca, invece si. Parliamo di numeri: se Cappellacci ha dovuto rassicurare 60.000 cacciatori è il caso che renda conto che i pescatori sono almeno 5 volte tanto, che la sola comparsa di questa bozza delirante li ha fatti infuriare, e che esigono i nomi di chi non votare. Potevamo non muovere un passo tanto non era un documento ufficiale, ma poi ad elezioni avvenute quale sarebbe il nostro reale potere di contrasto? Dovremmo partire a documento approvato in giunta? Io penso di no, penso che sia meglio mettere in chiaro le cose da subito. Il fermo biologico 2006 targato SORU-MORITTU ancora ci brucia e vorremmo evitare che simili situazioni si ripetano.

 

3) Alzare il tiro non costa nulla, poi si può sempre trattare. Il presidente regionale può sbarazzarsi di chiunque possa costituire un ostacolo alla sua rielezione, se non direttamente, riportando il qualcuno a più miti consigli, il che significa dimissioni. Allo stato attuale delle cose sembra che la bozza sia opera di alcuni consiglieri regionali di cui siamo ansiosi di conoscere l'identità. Se, come purtoppo immagino, saranno consiglieri facenti parte della compagine di governo, credi che basti un "io non c'entro nulla" dei vertici?! Eh no, io certe proposte di legge non me le voglio trovare nemmeno discusse da un governo regionale che ho eletto, quindi la strada è e rimane solo quella di chiedere l'estromissione di chi redige certe bozze (chinque esso sia, assessore o consiglieri staremo a vedere) nonchè una pubblica presa di distanze da una simile visione della cosa e l'impegno ufficiale a non partorire aborti normativi simili. Ad elezioni avvenute le garanzie sarebbero nulle, se invece qualcuno si deve giocare l'elezione è probabile che sia più propenso ad ascoltare le ragioni di chi ha decine di migliaia di voti da esprimere. Sono ben conscio che per alcuni suona come un ricatto, per me è solo la netiquette di una campagna elettorale.

 

Poi capisco che che qualcuno avrebbe preferito le "buone", ma di fronte a simili attentati alla libertà le "buone" finiscono in cantina.