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Ecco perché gli Spagnoli sono i più forti


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Ospite RickCT75

Proprio 2 giorni fa vedevo i video di Abellan... Vi assicuro che, a parte le prede (e neanche) sembra di vedere un video di Dapiran (che, tra l'altro, è pure mensionato) dove, per esempio, si preferisce prendere "all'agguato" cernie e corvine fuori dalle loro tane, invece che dentro. Se poi, invece, vedete il fortissimo Alberto March in azione, vi renderete conto subito che esso fa proprio il tipo di pesca più classica e "arcaica" menzionata da Flavio: stanare e sbucare con la torcia(e pure a profondità da capogiro, spesso facendo uso di assetto variabile) le grosse cernie dai loro anfratti. Quindi non si può generalizzare. La pesca, in fondo, con qualche lieve differenza per lo più "soggettiva" e mai veramente "nazionale", è tutta la stessa. Le uniche varianti che possiamo notare tra scuola/attrezzature/tecniche di un paese rispetto a un altro le comandano solo le differenti condizioni del mare e delle prede/fondali in base ai posti geografici. Es.: I francesi amano pescare le grosse spigole dentro i relitti della Normandia con arba e fiocina a 3 punte con alette, mentre noi no. Eppure ho visto molti italiani usare con enorme soddisfazione in Italia quella stessa armatura, se devono prendere anche loro le spigole dentro i relitti italiani. Semplicemente perchè così, in quella situazione, funziona effettivamente meglio. Invece può essere interessante non tanto la sfumatura di significato del termine "Caza", quanto ciò di cui questa sfumatura linguistica è forse conseguenza. Come dicevo prima, pur avendo anche loro un po' di problemi con i loro ecologisti e pur se stanno anche loro ormai adottando tecniche di caccia più "etiche", gli spagnoli non si fanno schermo (o non hanno bisogno politicamente) di nessun eufemismo linguistico o federativo o politico per catturare pesci (e/o fare gare per catturare pesci) col fucile, e affermano sè stessi e il loro diritto di essere normalmente a testa alta, con la veracità e passione che li contraddistingue, un pò come se loro con ciò si autodichiarassero "cacciatori" (termine che, tra l'altro, è pure più pertinente alla verità di quelllo che tutti noi, spagnoli o italiani che siamo, facciamo) e soffrono molto meno di noi quella (ingiustificata!) vergona, o inutile ipocrisia, o sudditanza psicologica, o debito, o senso di colpa (ognuno lo definisca come vuole) che verso gli altri e perfino, a volte, verso noi stessi noi PIA italiani abbiamo (vedi PIA super-etici). Ma non confondiamoci, però: in Spagna la caccia terrestre col fucile è considerata e vista e regolamentata come qui da noi, e comunque tenuta psicologicamente e giuridicamente a debita distanza dalla "caza submarina", tornando quindi a considerare "de facto" quest'ultima come, comunque, una variante "più venatoria" della normale "pesca" di pesci. I motivi reali etico-sportivi li sappiamo tutti (la PIA è pienamente eco-sostenibile e molto ma molto più "sportiva" rispetto alla caccia terrestre) solo che loro li riconoscono e li vedono più chiaramente mentre noi italiani, chissà come mai, fatichiamo a capirli e ad ammetterli.

Modificato da RickCT75
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In realtà non vi è differenza tra PIA e "Caccia subacquea in apnea" ( questa a mio avviso è la dizione più corretta) mentre la differenza sta proprio nelle tecniche usate e nell'approccio che si ha col pesca; estrarre una cernia arroccata in profondità non è esattamente come fare l'aspetto in basso fondale: nel primo caso vi è una lotta fisicamente primordiale con la preda, nel secondo un qualcosa che assomiglia di più alla pesca vera e propria.

 

Sicuramente sono due approcci completamente diversi, ma vorrei far notare che "pescare" significa "prendere pesce",

non è specificato in che modo. In ogni caso si caccia un pesce, nel senso che si cerca di prenderlo.

Da un punto di vista meramente linguistico non c'è differenza.

 

Caccia subacquea fu il neologismo coniato dai pionieri del nostro sport per identificare un qualcosa che era concettualmente diverso da ogni tipo di pesca, proprio perché si trattava di andare a "cacciare" il pesce nel suo ambiente con tecniche assimilabili a quelle terrestri e che ben poco avevano a che fare con i tipi di pesca in uso. Al tempo si poteva cacciare con le bombole, quindi non si puntualizzo più di tanto se in apnea o no. Ancora oggi il mio è un: "Circolo di Cacciatori Subacquei"

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Ospite RickCT75

Certamente Flavio, il nostro modo di "pescare", come giustamente dici, non è "pescare". La pesca è una tecnica "passiva" (il pesce abbocca o antra nella rete e lo tiri su); la caccia subacquea (o come erroneamente o convenzionalmente usiamo noi dire, la PIA) invece, è una tecnica di prelievo mediamente molto più "attiva": ci immergiamo noi dentro il mare per avvicinare il pesce (anche quando vogliamo illuderci di fare più gli "etici" facendolo avvicinare lui all'aspetto o comunque inseguendolo di meno pescando all'agguato e non in tana) e spararlo/colpirlo con un fucile. E qui parte la paranoia del sillogismo errato che da decenni ci affligge: fucile subacqueo=fucile comunque, per cui: caccia subacquea (in apnea!) con fucile = (o simile) a caccia terrestre col fucile (SIC!!!!). Che ovviamente è una cazzata pazzesca... Ma noi italiani ci siamo adeguati, prostrati, arresi (o cosa dovremmo dire o quale verbo utilizzare?) nei decenni a definirci, a difenderci legalmente, ad unirci in una federazione, ad assumere una politica e un atteggiamento che sono da e di "Pescatori" (PIA, FIPSAS, FIPIA, AMPIA etc.). A questo punto rimane solo una cosa da definire: la nostra definizione italiana è solo un'inerte differenza o evoluzione linguistica? O è un nostro atteggiamento troppo sudditante e passivo che ci ha portato ad auto-definirci accettarci così? O sono stati invece gli altri italiani a definirci così, e noi l'abbiamo ormai accettato e somatizzato? L'argomento è arduo e forse troppo specioso e io non voglio e non mi azzardo a dare con sicurezza spiegazioni psico-collettive/glottologiche di questo tipo... Ma la realtà della PIA italiana, a prescindere da ogni etichetta o uso linguistico o nomenclatura, è di fronte agli occhi di tutti.

Io vi faccio notare, però, solo una cosa: che anche i francesi, come gli spagnoli, dicono "Chasse suos marine".... ....eppure loro "a pecorina" con gli ecologisti e i regolamenti (e in fondo alle classifiche delle gare internazionali!) ci sono già più di noi e da molti anni più di noi...

Modificato da RickCT75
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leggendo su Wikipedia si dà ai termini caccia e pesca due significati diversi

caccia stá per perseguitare una preda, inseguirla, stanarla

pesca è sinonimo di inganno, usare esche, reti, trappole, nella lingua italiana si usa il termine abboccato anche per indicare la persona che si è fatta raggirare

la pia ha sicuramente un nome che non le rende giustizia anche se molto spesso si inganna il pesce con richiami vari per farlo arrivare

personalmente non hi mai fatto uso di richiami per convinzioni mie, dando più alla caccia la mia azione di pesca...ma usando inganni vari anche la pia rientra benissimo nella pesca

se mi nascondo tra le rocce potrebbe essere ingannevole

se faccio un'agguato nel massimo dell'acquaticità silenzioso e felino sono cacciatore

molto spesso mi son chiesto perchè ognuno ha il suo modo operandi, dipende dal carattere e dall'animo

chi è piu leone, chi piu serpente...peró la pesca non ha anima alla fine...getti la lenza e aspetti che abbocchi :-(

la caccia diciamo ha un significato piu profondo

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leggendo su Wikipedia si dà ai termini caccia e pesca due significati diversi

caccia stá per perseguitare una preda, inseguirla, stanarla

pesca è sinonimo di inganno, usare esche, reti, trappole, nella lingua italiana si usa il termine abboccato anche per indicare la persona che si è fatta raggirare

la pia ha sicuramente un nome che non le rende giustizia anche se molto spesso si inganna il pesce con richiami vari per farlo arrivare

personalmente non hi mai fatto uso di richiami per convinzioni mie, dando più alla caccia la mia azione di pesca...ma usando inganni vari anche la pia rientra benissimo nella pesca

se mi nascondo tra le rocce potrebbe essere ingannevole

se faccio un'agguato nel massimo dell'acquaticità silenzioso e felino sono cacciatore

molto spesso mi son chiesto perchè ognuno ha il suo modo operandi, dipende dal carattere e dall'animo

chi è piu leone, chi piu serpente...peró la pesca non ha anima alla fine...getti la lenza e aspetti che abbocchi :-(

la caccia diciamo ha un significato piu profondo

:thumbup:

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Ospite RickCT75

Vabè, Massimo, ciò è verissimo. Cmq un buon pescatore non usa mai solo l'aspetto puro e fermo... O cmq non usa mai solo una tecnica.. Se vuoi essere bravo un minimo devi saper essere un pò leone, un pò aquila, un pò serpente e un pò formichiere.... In Italia come in Spagna....O almeno credo.....

:P:bye:

Modificato da RickCT75
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Secondo me il termine pesca in apnea non è sbagliato.

Pescare non significa prendere i pesci ingannandoli, certo, nella maggior parte delle pesche li si inganna,

ma l'inganno non è una componente essenziale della pesca.

Pescare significa prendere pesci, nulla più. E se lo facciamo in apnea, è pesca in apnea.

Secondo me il rapporto che c'è tra le parole "pesca" e "caccia" è lo stesso che c'è tra "carne" e "pesce":

il temine carne di fatto indica il muscolo dell'animale, la parte che si mangia; spesso si differenzia fra carne e pesce,

ma quando si mangia il pesce, ci si ciba delle sue carni. Il fatto che sia pesce non implica, come molti credono, che non sia carne.

Allo stesso modo quando si pesca, ossia si catturano dei pesci (o ci si prova :P ), si sta cacciando.

La pesca (di qualunque genere) è un sottoinsieme della caccia: se cacciare significa catturare un animale,

pescare significa catturare un pesce, dal momento che i pesci sono animali, la pesca stessa è un tipo di caccia!

Ma mi sa che ci stiamo perdendo in dettagli e stiamo tralasciando i veri problemi...

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Ospite RickCT75

Infatti...A prescindere da chi pensa se o quanto sia idoneo il termine "pesca", questa è Linguistica Applicata ( o Storia della Lingua): l'ho studiata all'università... L'origine vera delle differenza tra Spagna e Italia risiede in altro... Come ho già detto i francesi usano da sempre il termine "caccia sotto marina" e stanno (o si sono) inguaiati molto più di noi...

Modificato da RickCT75
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in ultima analisi, se la pia non avesse la componente caccia sarebbe molto meno sportiva o quasi per niente

la caccia dá lealtà alla pia per capirsi

i circoli cacciatori subacquei sparsi in tutta Italia sono da sempre i meglio vivai di campioni della disciplina e non è un caso

proprio perchè avendo in sè i valori sportivi non disdegnano la competizione ad ogni livello

la Spagna dà meno spazio alla pesca già a partire dalla terminologia della disciplina e quindi mira ad avere valori forti sulla propria bandiera

i Francesi per identità di popolo non riescono a ergersi a paladini :D in un paese dove chanel detta legge la puzza di pesce viene scartata a prescindere...una volta si poteva chiamarli femminucce ora diversamente maschi

Modificato da Tango
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Ospite RickCT75

Che strano... E' lo stesso ragionamento che faccio io sui lombardi (PIA e non) da quando mi sono trasferito qui dalla Sicilia.... Devo dire che hai ragione. Tutto il mondo è paese...E fortunatamente, dovunque vai, qualche eccezione c'è sempre...

CMQ per me gli spagnoli, se son più forti, lo sono più per quel che hanno e fanno e alla situazione/condizione che vivono, che per quel che sono in senso genetico/innato... Almeno rispetto a noi italiani... Credo che per ogni popolo (o quasi) possa farsi questo ragionamento...

Modificato da RickCT75
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La pesca (di qualunque genere) è un sottoinsieme della caccia: se cacciare significa catturare un animale,

pescare significa catturare un pesce, dal momento che i pesci sono animali, la pesca stessa è un tipo di caccia!

Ma mi sa che ci stiamo perdendo in dettagli e stiamo tralasciando i veri problemi...

 

Questo e' il vero succo della questione , bravo Daniele sono d'accordo con te!

 

Aggiungo che a me, come molti credo , piace anche pescare e non e' il semplice "buttare l'amo e aspettare che abbocchi", l'unica differenza a parte la cmponente fisica e miglior conoscenza dei fondali , e' la selezione della preda .

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Ospite RickCT75

Attenzione, qui nessuno (o almeno io) voleva parlar male della pesca con l'amo.... Si parlava solo (almeno io) delle caratteristiche generali e della componente "cacciatoria"/attiva più spiccata rispetto a quella passiva, e non di bellezza o qualità generale delle 2 discipline che, soggettivamente, possono entrambe essere bellissime o brutte a seconda dei gusti... E' ovvio che tra catturare più passivamente (amo o aspetto che sia) o agguatare inseguire attivamente un pesce rientra cmq nell'accezione più ampia di "Procurarsi o Proccacciarsi" una preda per la cena, in questo caso un pesce. Dovremmo forse, quindi, tutti chiamarci "procacciatori"?

In ogni caso perdere tempo parlando di queste sfumature nomastico/linguistiche nel discorso "Confronto PIA italiana/spagnola" mi pare davvero un ragionamento "di contorno", se non meno ancora...

Modificato da RickCT75
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appunto già si và fuori discorso con il tema se poi ci mettiamo pure i cannisti e andiamo a fare di tutto un fascio, che stiamo a discutere e analizzare a fare : devil: ...a me i cannisti non interessano

procacciarsi la preda giusta definizione il voler assomigliare ai cannisti equivale a darsi le martellate sui cojones

poi di discorsi sulla sicurezza fatti...ne viene sempre fuori che se peschi con la canna sei molto piu al sicuro che stare in acqua

generalizzare sul prendere pesce e non soffermarsi sul come prendere pesce è il nocciolo, tanto vale che prendo pesce al market allora, se faccio quattro conti è piu sicuro e anche piu economico

ma che minkia stiamo dicendo?

 

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