Shardana Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Non é una statistica ma i dati sono forniti dalla Sportass. La Sportass é l'assicurazione delle Federazioni Sportive del CONI. Il Presidente é l'On. Francesco Colucci, già Presidente della FIPSAS e Presidente Onorario della stassa. Ciao da Saranno dati forniti da Sportass, ma sempre di statistica si tratta... Comunque rinnovo la richiesta: quanti incidenti all'anno, con quale numero di partecipanti? Perche' e' chiaro che se ci sono 1.000 morti cannisti con 100.000 praticanti (cifre a caso) e "solo" 100 morti pesca sub con 1000 praticanti (altre cifre a caso)... Insomma, l'indice di pericolosita' deve tenere conto del numero di partecipanti (secondo me dovrebbe tenere in conto anche altri parametri, tipo l'eta' media dei partecipanti, le ore di attivita' ecc. ma vabbe'...). Allora, qualcuno puo' fornire questi dati? Grazie, solo curiosita'. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Mi sembrava chiaro che i dati forniti dall'assicurazione NON sono dati assoluti ma in percentuale. All'Assicurazione, infatti, interessa l'indice di rischio da assicurare e non il valore assoluto. Credo che potrai assumere dati e percentuali sui siti della Sportass e/o del CONI. Cioa e buon lavoro da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Le restrizioni all'estero sono maggiori e soprattutto sono maggiori i controlli. La gendarmeria francese e i polizziotti croati il loro lavoro lo fanno per bene (vedi anche qualche post su forum). Rispetto alla situazione italiana la differenza non mi sembra di poco conto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggpp Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Le restrizioni all'estero sono maggiori e soprattutto sono maggiori i controlli. La gendarmeria francese e i polizziotti croati il loro lavoro lo fanno per bene (vedi anche qualche post su forum). Rispetto alla situazione italiana la differenza non mi sembra di poco conto. caro sasi, quindi deduco che se ci fossero leggi e controlli saresti favorevole a prendere una decisione sul fenomeno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Dico innanzitutto che è inutile fare altre norme se non si riesce a far rispettare quelle che ci sono. Su un eventuale obbligo di pesca in coppia sono contrario. Sui corsi/brevetti sono favorevole in linea di principio ma poi sappiamo tutti che diventa mercimonio... siccome paghi (e spesso pure tanto) il brevetto te lo devono dare per forza o peggio te lo vendono senza nemmeno fare il corso (patenti, stradali e nautiche, insegnano). Una visita medica di controllo annuale potrebbe essere un buon sistema per prevenire incidenti da patologie che potrebbero essere congenite o sopravvenire per varie cause; ma poi il certificato dovresti portartelo appeso alla boa. Ma la prima regola rimane educare, educare, educare dando sempre il buon esempio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggpp Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 caro sasi, convergiamo sulla necessità di pensare a qualcosa. educare dando il buon esempio è difficile quando molti sono pescatori solitari e/o chi "educa" in realtà tramanda concetti errati. pensa, invece, quale potrebbero essere i risultati se chi tramanda fosse qualcuno che ha seguito un corso ed andava già a pesca o in apnea. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alinos Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Dico la mia... piccolo brevetto..una settimana con esamino finale, organizzato dalla marina Militare Quindi gratis a parte la tassa di iscrizione, certificato medico di idoneità in plastica da attaccare al pallone.......a prescindere dai soliti modi italici....mi sembra l'unica.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggpp Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 esatto!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Caro ggpp, non vorrei trasformare questa discussione in una chiaccherata pubblica tra me e te (per la quale invece posso tranquillamente fornirti tutti i miei recapiti, dalla e-mail ai numeri di telefono). Concordo anche io con te ma il problema di fondo rimane. Se quello che dovrebbe essere un buon esempio, quindi educativo, potrebbe non esserlo, quindi diseducativo, possiamo essere certi che un buon corso lo sia effettivamente? Quando ho preso il brevetto PADI molti sub seri hanno storto il muso dicendo: la didattica è buona ma l'organizzazione non è seria. Sull'affermazione sono d'accordo ma a me il corso lo ha fatto mio cugino e, ti assicuro, a parte lo sconto sul costo non mi ha fatto nessun favore; sa benissimo da quanto tempo vado a mare ma non ho saltato nemmeno una riga della didattica. Chi insegna, prima di pensare ai soldi che incassa, dovrebbe riflettere sul fatto di avere tra le mani la vita di una persona; chi impara, prima di pensare a quali profondità arrivare o a quanto pesce prendere, dovrebbe rilfettere ne un metro in più ne una ricciola da 40 kg valgono la propria vita. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 Per Alinos : basta iscriversi ad una societa' prendersi il brevetto di pescasub fare le visite mediche per agonismo , e puoi anche fare le gare . certo non e' gratis , ma se serve a salvare la vita a qualcuno ........... ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alinos Inviato Ottobre 3, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2003 lo so....io ho il brevetto fips di terzo grado con una marea di brevetti aggiuntivi: Immersioni notturne, sui relitti, profonde ecc...ho sempre fatto l'esame medico agonistico per la piscina e perchè faccio l'arbitro di calcio, ma quanto al brevetto sub....non l'ho mai preso, quando frequentavo il circolo chiedevo in continuazione a tutti di portarmi a pesca, di insegnarmi i segreti, ma a parte qualche volenteroso, il clima era di gelosia e diffidenza...il contrario di quanto si esprime nel nostro bellissimo forum, magari ora le cose sono cambiate, forse mi butto a fare un corso di apnea...vedremo...comunque hai ragione tu, la strada del corso e della visita sono, secondo me, le uniche percorribili..saluti.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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