Salvatore Rubera Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Caro Gianfranco, io sono assolutamente daccordo con te sulla repressione ed è proprio questo il problema: per reprimere bisognerebbe prima di tutto controllare e non mi pare che i controlli a mare siano molto assidui. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Vedi Uccio, stai tranquillo che non la prendo in nessun modo. Non ho soluzioni da proporre e se ascoltassi il mio cuore ed il senso di libertà che mi pervade ogni volta che vado a mare, sciverei esattamente quello che altri scrivono. Il problema non é proporre una legge ma avviare una sana discussione. Ne saremo capaci? Porterà da qualche parte? Servirà a qualcuno? Non lo so ma mi sforzo di pensare nell'interesse di altri e di non sovrapporre i miei desideri a quanto sarebbe giusto. Ho più volte scritto che io stesso sto riflettendo. Vi leggo e penso a cosa ho visto in tanti anni di esperienza. Non posso e non voglio pensare che se fosse necessaria e fatta una legge ci sarebbe qualcuno che la evade. Non posso e non voglio occuparmi di chi sa tutto ed é al di sopra di ogni rischio. Non posso e non voglio occuparmi di chi dice "ognuno per se e Dio per tutti". Chi la pensa in questo modo farebbe bene a vivere nelle caverne e a non rappresentare le sue piccolezze in pubblico. Tu chiedi a me cosa si potrebbe fare. La stessa domanda la rifarei ad ognuno di quelli che legge o scrive in questa discussione. Non basta dire che tanto non cambia nulla. Anche una sola vita salvata varrebbe una perdita di qualche libertà. Questo penso. Ma non riesco ad immaginare come fare e cosa fare per raggiungere questo risultato. Ciao da ps: ho letto che qualcuno rifiutava l'idea di rinunciare a qualche pescata perché non avrebbe un'amico. Beh io ci metterei la firma sotto un contratto se ciò servisse a salvare qualcuno. Anche pochi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio69 Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Jrgian, Leggendo le varie risposte mi pare che nessuno qui pensi di essere un super sub o che a lui non potra' mai accadere nulla. Io ad esempio ho i miei limiti che rispetto ma so benissimo che un malore, una distrazione, un errore, una qualsiasi cazzata puo' sempre accadere. Di questo ne sono conscio e lo accetto come un rischio normale, ne piu' ne meno di quando attraverso a piedi una strada. Tu ritieni che lo stato abbia responsabilita' sulla mia vita, io ti dico che secondo me la vita appartiene a chi la ha, non allo stato ne a nessun altro. La liberta' e' inanzitutto liberta' di scegliere come vivere e se vivere. Solo se le mie scelte vanno ad intaccare i diritti e la sfera delle liberta' di altri individui lo stato ha tutto il diritto, anzi l'obbligo di intervenire a difesa degli altri, ma se le scelte che faccio io intaccano solo la mia sfera personale di diritti, mi spieghi su cosa dovrebbe legiferare lo stato? Vogliamo forse impedire a tutti i bambini di giocare con skateboard e pattini e bicicletta perche' ognio anno muoiono piu' di 10 bambini usando questi mezzi? E se domani uno saltasse fuori in parlamento e proponesse l'abolizione della circolazione di tutte le autovetture private per ridurre al minimo gli incidenti e salvare cosi' la vita di svariate migliaia di persone ogni anno, tu saresti daccordo? Io in linea di principio posso anche apprezzare e capire le tue tesi, ma in linea pratica proporre di limitare le liberta' di tanti nella (vana?) speranza di salvare qualche vita, mi sembra veramente un passo ed una richiesta pericolosa per il significato stesso della parola liberta'. Ovviamente questa e' la mia personale opinione, non pretendo di elargire verita' assolute. Un caloroso saluto, Giorgio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggpp Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Figurati, ognuno di noi e' professionalmete deformato...io per primo Penso sia una caratteristica propria del genere umano . Comunque, continuo a ritenere che obbligare qualcuno a frequentare corsi di apnea non cambierebbe nulla. L'apnea e' la ricerca del rilassamento mentale ed interiore. Come posso essere rilassato se inanzitutto sono OBBLIGATO a frequentare quel corso. I corsi di apnea diventerebbero solo una tappa obbligatoria di un percorso legale, lasciando poco (se non nulla) dentro la mente e la coscienza di chi li frequenterebbe. Io almeno la penso cosi'. Giorgio. Perfettamente d'accordo con te, Giorgio. Io ho due brevetti PADI per le immersioni ARA, che sono obbligatori per legge. A parte le considerazioni che si possono fare sulla facilita' con cui certe organizzazioni rilasciano i brevetti (avete presente le vacanze in mar rosso tutto compreso, anche il brevetto padi?), e' statisticamente provato che si muore anche da brevettati! L'unico modo di non farsi male e' affrontare questo sport (come altri pericolosi) con maturita' e umilta', doti che si sviluppano con l'informazione e l'esperienza. Ben vengano le forme di persuasione, non gli obblighi!!! Io credo che non pescherei piu' se ci fossero tali tipi di leggi, e non penso di essere l'unico. anchi'io conosco bombolari che non si comportano come da brevetto, ma almeno se ne rendono conto. da quanto ho potuto capire qui si parla di evitare che banali comportamenti che si credono giusti (perchè tramandati dagli avi) portino ad una disgrazia. si tratta di sapere quel che si fa con qualche cognizione medica o fisica in più (non dico di essere laureati). un corso può tanto e può anche metterti in contatto con altri appassionati, con cui uscire e scambiare esperienze. poi la triste realtà è, (mi inserisco per primo per l'es. delle cinture o del casco), che bisogna obbligare se si vuole salvare qualcuno in più. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
denticiotto Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Tu ritieni che lo stato abbia responsabilita' sulla mia vita, io ti dico che secondo me la vita appartiene a chi la ha, non allo stato ne a nessun altro. La liberta' e' inanzitutto liberta' di scegliere come vivere e se vivere. Solo se le mie scelte vanno ad intaccare i diritti e la sfera delle liberta' di altri individui lo stato ha tutto il diritto, anzi l'obbligo di intervenire a difesa degli altri, ma se le scelte che faccio io intaccano solo la mia sfera personale di diritti, mi spieghi su cosa dovrebbe legiferare lo stato? Vogliamo forse impedire a tutti i bambini di giocare con skateboard e pattini e bicicletta perche' ognio anno muoiono piu' di 10 bambini usando questi mezzi? E se domani uno saltasse fuori in parlamento e proponesse l'abolizione della circolazione di tutte le autovetture private per ridurre al minimo gli incidenti e salvare cosi' la vita di svariate migliaia di persone ogni anno, tu saresti daccordo? semplice, chiaro e diretto mi trovi pienamente d'accordo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shardana Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 @ ggpp ... cosi' un domani ci obbligheranno a passeggiare per le vie della citta' con un giubbotto-airbag che si gonfia in caso di investimento ... Io credo che cio' che si puo' (e si deve) fare, AM lo sta facendo benissimo. A noi diffondere la voce... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 "Tu ritieni che lo stato abbia responsabilita' sulla mia vita?" Ma quando mai? Io non ritengo nulla! Quello che ti ho detto é semplicemente la verità. Può non piacervi ma vi prego informatevi! Lo Stato vi obbliga a tenere le cinture? Lo Stato vi vieta l'eutanasia? Lo Stato vi vieta di drogarvi? Lo Stato vi vieta di dooparvi? Certo che può! Diritti e doveri vanno approfonditi da ognuno di Voi. Imparate a conoscere la Costituzione, le leggi e le norme dello Stato e solo poi fate del sarcasmo. Per affrontare alcuni temi é necessario avere un minimo di conoscenze altrimenti diventa arduo confrontarsi con chi crede di essere libero di far tutto ed invece non lo é. Qui non si tratta di avere o meno la libertà di fare qualcosa. Paragonare la pesca al poter nuotare liberamente é a dir poco risibile. I numeri parlano da soli. "E se domani uno saltasse fuori in parlamento e proponesse l'abolizione della circolazione di tutte le autovetture private per ridurre al minimo gli incidenti e salvare cosi' la vita di svariate migliaia di persone ogni anno, tu saresti daccordo? " Certo che non sarei daccordo ma dovrei adempiere al mio dovere di cittadino e rispettare la legge. "Io ho due brevetti PADI per le immersioni ARA, che sono obbligatori per legge." Ma quando mai. Forse così ti hanno venduto i brevetti ma di leggi in Italia che obblighino al brevetto per fare immersione con le bombole non esistono. Dove esistono leggi le ignorate e dove non esistono ve le inventate. Torno ora a ripetere che io non sto chiedendo proprio nulla! Qui stiamo solo cercando di ragionare. CHE FATICA! Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite freealex Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Don Jrgian della Mancia cisivede freealex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggpp Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 @ ggpp ... cosi' un domani ci obbligheranno a passeggiare per le vie della citta' con un giubbotto-airbag che si gonfia in caso di investimento ... Io credo che cio' che si puo' (e si deve) fare, AM lo sta facendo benissimo. A noi diffondere la voce... ...per non parlare di passeggiare con il casco per evitare la caduta dei vasi dai terrazzi!! si parla di sincope da annegamento e molti pescano con il boccaglio in bocca (si vedono le foto anche sui giornali di pesca). questo è il punto. molte tecniche si imparano ai corsi e si affinano con l'esperienza. io ho imparato da chi iperventilava e lo favevo fino a qualche anno fa, poi dopo il corso mi sono reso conto delle molte cose che non andavano fatte ed adesso sono qui a raccontarlo. visto il numero degli incidenti penso, ancora, che seguire un corso non possa altro che fare bene a tutti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Caro freealex, altro che Don Chisciotte! Il problema é che di persone che hanno ben chiari i comportamenti da tenere e pronte a dispensare consigli agli altri, SONO PIENI I CIMITERI! Cordialmente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 mi farebbe piacere , se possibile, che ogniuno di noi che ha scritto in questo post ,e anche gli altri naturalmente, dicesse come si e' comportato sino ad ieri , in una normale pescata . senza polemizzare . ciao e magari sperando che questo post sia stato costruttivo, questa domanda la rifacciamo fra un mese ! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shardana Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Insomma, qui non se ne esce fuori... @Jrgian a proposito dei due brevetti: in effetti non so se siano obbligatori per legge, ma so che la capitaneria di Cagliari se ti becca in immersione ti puo' chiedere di esibire il brevetto, se non ce l'hai sono .... (Pepu non vuole che lo scriva). Per quanto riguarda cio' che dici dello stato che puo' obbligarci a fare questo o impedirci di fare quello... e' vero, ovviamente hai ragione tu. Ma ci sono decine di attivita' nelle quali per fortuna (dico io) questi obblighi non ci sono (conosco bene per esempio il free climbing) e la pesca sub e' uno di questi. Quindi sono d'accordissimo che si parli, tra noi pesca sub (cercando di coinvolgere piu' appassionati possibile) di sicurezza, cosa fare e cosa evitare, ma andare a ipotizzare (o addirttura invocare.... lo so che non sei tu Jrgian) un legge che ci imponga delle regole... be', questo spero che non si verifichi... @ ggpp guarda che se non l'avessi capito io sono d'accordissimo con i corsi, con la diffusione delle corrette tecniche, con l'insegnamento. E' l'obbligatorieta' che non mi piace. Se proprio lo volete sapere, non sono neanche d'accordo colle cinture obbligatorie, ne' col casco in moto ecc. Sono d'accordo che si faccia tanta, ma tanta informazione, cosicche' uno le cinture le allaccia xche' ha capito che servono, idem per il casco ecc. Uffa, comunque e' una faticaccia esprimersi al computer... magari voi che ci andrete (io non posso) parlatene al raduno AM. :bye: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Bertini Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 mi farebbe piacere , se possibile, che ogniuno di noi che ha scritto in questo post ,e anche gli altri naturalmente, dicesse come si e' comportato sino ad ieri , in una normale pescata . senza polemizzare Regolarmente vado a pescare con William : a Vulcano abbiamo fatto una settantina di ore di pesca, "a vista" e alternati. Forse a volte ci spaventiamo i pesci reciprocamente, o questo e` solo un alibi per i cappotti, ma mi diverto lo stesso e ho la coscienza tranquilla verso me stesso, verso di lui quando scende, e verso chi mi aspetta a casa. Una coscienza completamente differente da quella che avevo in Tunisia 13 anni fa, quando dopo due ore di ricerche ho trovato io stesso il cadavere di un povero ragazzo romano adagiato su 18 mt di fondo. Lo avevamo conosciuto la sera prima e si era parlato proprio di quei faraglioni che lui non conosceva ancora. Secca dove noi andavo in tre, tutti i giorni di vacanza, da anni. Mentre lui ci e` andato da solo quel giorno, per la prima e unica volta della sua breve vita. Non ho mai fatto processi : ne a noi che la sera prima non lo abbiamo invitato con sufficiente ardore, ne a lui che non si era dimostrato particolarmente interessato a frequentarci. Ma non posso dimenticare che se alla mattina fossimo partiti insieme, tutto sarebbe andato diversamente. Non posso dimenticare il viso dei miei compagni in quei drammatici momenti, non posso dimenticare il cuore che mi scoppiava, i silenzi sul gommone nel drammatico ritorno, ne l'approccio al mare nei giorni e negli anni successivi, fino ad oggi. Si, vado anche solo, non lo nego caro Ant. Ma con la certezza di non raccontarmi piu` bugie. Almeno a me stesso quando posso le risparmio. E la speranza rimane quella che per capire, la gente non debba provare certe cose come e` capitato a me. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 Ascolta, quando entro da terra vado sempre solo, mi piace , non voglio vincoli con nessuno, ne di orari, ne di posti, mi alzo presto, cammino in sentieri che gli altri mi dicono se son matto, mi sposto con la macchina anche 3/4 volte , questa settimana ho tolto la muta dopo quasi nove ore, non tutti lo fanno. Quando vado in gommone , in due , uno in acqua l'altro in gommone, praticamente sei solo, specialmente con il mare mosso, siamo onesti, se uno e' all' aspetto e dovesse succedere qualche cosa , non so' come finirebbe. Ecco se siamo in tre , allora la musica cambia, due in acqua e l' altro in gommone , ti diverti, prendi anche piu' pesci , non lo nego, ma purtoppo per mille motivi non sempre e' possibile . Ecco , io non e' che sono contrario alla pesca di coppia , ma io il mare lo vivo cosi' , sai cambiare adesso non e' semplice . un saluto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
xela76 Inviato Ottobre 1, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2003 STAVI SCHERZANDO??? ERA UNA PROVOCAZIONE????? Hai idea di quanti morti ci sono sulle strade??? Per quanto mi riguarda è più facile che io abbia un incidente d'auto che di apnea.......... non complichiamoci la vita più di quello che lo è già.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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