Noi e gli altri pescatori

[step_78]

Le taglie minime,non sono rispettate,nemmeno dai pescatori professionisti

 

Poi questa cosa che loro non hanno limiti di pescato non mi sembra affatto giusto,tutti i mestieri e lavori hanno delle limitazioni,magari in ambiti diversi ma sono comunque limitati,non vedo perche,un'impresa deve affrontare spese,e limitazioni nella lavorazione,a causa(giusta) di una sicurezza sul lavoro,o rispetto delle normative antinquinamento,e i pescatori professionisti,possono fare cio' che gli pare in ambito,di impatto sull'ambiente

 

La prima causa sono i professionisti,poi vengono,i pescatori sportivi,ma il fatto è legato solo a chi ha una imbarcazione,perche chi pesca da terra,è piu il freddo e l'acqua che i pesci che prendono,poi arriviamo noi pescasub,che è inutile negarlo,dove il pesce c'è lo leviamo,e comunque,dove non viene cacciato,ma pescato con altri mezzi,è piu facile incontrarlo,sicuramente non dipende da una quantita' maggiore di pesce,ma sicuramente dove non prende le fucilate,è meno disturbato ed è piu frequente trovarlo anche in bassisima profondita

 

Credo che la cosa giusta,non sia limitare a caso,o solo per raccimolare qualche voto da locali che vivono di un tipo di turismo ,piuttosto che un altro,ma ci vorrebbe uno studio scientifico,che sia immune a qualsiati tipo di idea politica ambientalista,che studi l'impatto di tutte le tecniche di pesca sull'ambiente,per fare delle norme che tutelino in maniera giusta ed efficace,il mare

[Sciacchetrà]

Ora vorrei spiegare meglio il senso del post

saro´schematico scusate ma ho poco tempo libero.

1) non intendo assolutamente dire che se gli altri superano il limite allora anche noi dobbiamo sentirci autorizzati a farlo

2) che quando ci autocriminalizziamo (come spesso leggo in alcuni post) nn teniamo conto del fatto che la maggior parte del prelievo e i motivi della scomparsa di certe specie dalle coste sono legati anche all´incessante e illegale prelievo di una montagna di altri "pescasportivi" che sono molti piu di noi e se ne infischiano dei limiti di legge

3) che se una legge e´ingiusta bisogna tentare di modificarla, e nn starsene li a dire "... intanto e´sempre stato cosi´che ci possiamo fare?..."

 

a presto

 

stefano gentile

[DanieleC]

Ora vorrei spiegare meglio il senso del post

saro´schematico scusate ma ho poco tempo libero.

1) non intendo assolutamente dire che se gli altri superano il limite allora anche noi dobbiamo sentirci autorizzati a farlo

2) che quando ci autocriminalizziamo (come spesso leggo in alcuni post) nn teniamo conto del fatto che la maggior parte del prelievo e i motivi della scomparsa di certe specie dalle coste sono legati anche all´incessante e illegale prelievo di una montagna di altri "pescasportivi" che sono molti piu di noi e se ne infischiano dei limiti di legge

3) che se una legge e´ingiusta bisogna tentare di modificarla, e nn starsene li a dire "... intanto e´sempre stato cosi´che ci possiamo fare?..."

 

a presto

 

stefano gentile

 

Ok, ora ho capito. Hai perfettamente ragione!

[gipenc]

Un mio amico pescatore amatoriale con la barca mi hà raccontato che la guardia costiera l'estate passata hà aspettato al ritorno i pescatori con barca e a chi oltrepassa i limiti di peso hà fatto le contravvenzioni zona del levante di Genova tra Bogliasco e Camogli

[gix]

ed hanno fatto bene doveva essere cosi da tutte le parti.

[siccia]

Credo che qualsiasi confronto con gli altri pescatori (sportivi e professionisti che siano) sia ormai perfettamente inutile ai fini di un miglioramento della salute del mare e/o delle norme che vengono applicate ai pescatori subacquei.

Siamo stati marchiati a fuoco come vitelli (sacrificali, però), non dagli altri pescatori, ma da quelli che diversi decenni fa erano i nostri "fratelli" nella CMAS ed oggi LUCRANO sulla visibilità dei pesci, prima ancora che sulla reale quantità di questi ultimi, ossia dai bombolari.

Il LUCRO muove le montagne della società, non certo l'entità dei prelievi o la ricerca scientifica (tutta roba, quest'ultima, che l'attuale stato del nostro mare ha dimostrato non essere funzionale al "sistema" in cui viviamo), quindi ad essere padrone del mare è soltanto chi ci lucra sopra (pescatore professionista o divemaster che sia).

Il mare ha cessato di essere "libertà" per la maggior parte dei pescatori subacquei italiani, ormai da tanto tempo, ed essi sono da considerare alla stregua di ospiti indesiderati.

Possiamo comunque praticare ancora e ciò ritengo sia dovuto al fatto che la nostra attività sia considerata dalla società e dalla legge, pesca sportiva prima ancora che subacquea o tantomeno in apnea.

Per tale ragione penso sia importante tenersi sempre molto cari i pescatori sportivi tutti ed evitare ogni paragone che, se troppo rumoroso, potrebbe fare più danni a noi che a loro...

P.S.

Speriamo piuttosto che chi oggi è stato incaricato di raccimolare soldi in ogni modo (tranne che coi sacrifici propri, ovviamente) non si accorga dell'esistenza di un gruppo di italiani noti come "pescatori sportivi", perchè mi sa che esiste il rischio concreto, oltre a quello della licenza, pure di dover pagare una tassa su ogni kg di pesce prelevato...e allora si che vedremmo scomparire come per magia il limite massimo dei 5 kg...

[marcomix]

Secondo me la domanda invece è molto pertinente, soprattutto se consideriamo tecniche come il palamito, la nassa o addirittura la rete. Tali mezzi pescano da soli e consentono la cattura di più pesci in una sola volta.

 

Come fa la sportivo a fermarsi a 5 kg se con il suo conzo o con la sua rete tira su 10 kg di pesci ormai morti?

 

E inoltre cosa c'è di sportivo nel far pescare un attrezzo " da solo"?

 

Il limite presuppone che i pesci vengano catturati uno alla volta e quindi le tecniche che non permettono questo dovrebbero essere riservate solo ai professionisti

 

Ciao

quoto,dovrebbe essere cosi.

 

Ariquoto!!!

[ciappuzzo]

Credo che qualsiasi confronto con gli altri pescatori (sportivi e professionisti che siano) sia ormai perfettamente inutile ai fini di un miglioramento della salute del mare e/o delle norme che vengono applicate ai pescatori subacquei.

Siamo stati marchiati a fuoco come vitelli (sacrificali, però), non dagli altri pescatori, ma da quelli che diversi decenni fa erano i nostri "fratelli" nella CMAS ed oggi LUCRANO sulla visibilità dei pesci, prima ancora che sulla reale quantità di questi ultimi, ossia dai bombolari.

Il LUCRO muove le montagne della società, non certo l'entità dei prelievi o la ricerca scientifica (tutta roba, quest'ultima, che l'attuale stato del nostro mare ha dimostrato non essere funzionale al "sistema" in cui viviamo), quindi ad essere padrone del mare è soltanto chi ci lucra sopra (pescatore professionista o divemaster che sia).

Il mare ha cessato di essere "libertà" per la maggior parte dei pescatori subacquei italiani, ormai da tanto tempo, ed essi sono da considerare alla stregua di ospiti indesiderati.

Possiamo comunque praticare ancora e ciò ritengo sia dovuto al fatto che la nostra attività sia considerata dalla società e dalla legge, pesca sportiva prima ancora che subacquea o tantomeno in apnea.

Per tale ragione penso sia importante tenersi sempre molto cari i pescatori sportivi tutti ed evitare ogni paragone che, se troppo rumoroso, potrebbe fare più danni a noi che a loro...

P.S.

Speriamo piuttosto che chi oggi è stato incaricato di raccimolare soldi in ogni modo (tranne che coi sacrifici propri, ovviamente) non si accorga dell'esistenza di un gruppo di italiani noti come "pescatori sportivi", perchè mi sa che esiste il rischio concreto, oltre a quello della licenza, pure di dover pagare una tassa su ogni kg di pesce prelevato...e allora si che vedremmo scomparire come per magia il limite massimo dei 5 kg...

giusto e contiamo pure che siamo tantissimi tra i pescatori in apnea che non disdegnamo di praticare anche tecniche di superficie,sia da natante che da riva,e che non diventiamo automaticamente dei bracconieri appena ci leviamo la muta.

[mar]

salve a tutti, non scrivo di frequente ma volevo far presente una quistione;

è vero che tutti i pescatori amatoriali sono nostri colleghi ma è anche vero che le loro pescate specialmente nei momenti giusti delle (orate, dei dentici delle ricciole dei tonni e cosi via) si trasformano spesso in vere e proprie mattanze quasi a livello dei pescatori professionisti e non per generalizzare ma quasi sempre tutte per scopo di lucro, quindi non so se è meglio non far mai presente questa verita e stare sempre zitti per paura che peggiori ancora la nostra situazione anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque.

Bisognerebbe far presente che è vero che con la nostra presenza rendiamo il pesce meno visibile o avvicinabile per i nostri "amici bombolari" ma è anche vero che noi non sterminiamo branchi di pesce ma lo facciamo solo spostare e non mi sembra una quitione da poco dato che siamo descritti come i distruttori del mare.

Quello che manca è solo un severo controllo con quello si risolverebbe tutte le questioni

[DanieleC]

salve a tutti, non scrivo di frequente ma volevo far presente una quistione;

è vero che tutti i pescatori amatoriali sono nostri colleghi ma è anche vero che le loro pescate specialmente nei momenti giusti delle (orate, dei dentici delle ricciole dei tonni e cosi via) si trasformano spesso in vere e proprie mattanze quasi a livello dei pescatori professionisti e non per generalizzare ma quasi sempre tutte per scopo di lucro, quindi non so se è meglio non far mai presente questa verita e stare sempre zitti per paura che peggiori ancora la nostra situazione anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque.

Bisognerebbe far presente che è vero che con la nostra presenza rendiamo il pesce meno visibile o avvicinabile per i nostri "amici bombolari" ma è anche vero che noi non sterminiamo branchi di pesce ma lo facciamo solo spostare e non mi sembra una quitione da poco dato che siamo descritti come i distruttori del mare.

Quello che manca è solo un severo controllo con quello si risolverebbe tutte le questioni

 

A parte l'affermazione nella quale sostieni che certe mattanze dei pescatori sportivi sono paragonabili a quelle dei professionisti (sono comunque stragi, ma non paragonabili), hai ragione!

[aledikk]

Credo che spesso il "pescatore"si giustifichi dicendo io tre volte ho preso 2kili di pesce e la quarta non faccio male a nessuno se ne prendo 8..questo é un esempio molto banale e riguarda ancor di più il sub che spesso esce fuori dall'acqua senza neanche un pesce e poi capita la giornata fortunata dove cerca di "recuperare"..poi si Sa che in Italia le leggi non tutelano i diritti e cittadini fanno di tutto per aggirarle..

[DanieleC]

Credo che spesso il "pescatore"si giustifichi dicendo io tre volte ho preso 2kili di pesce e la quarta non faccio male a nessuno se ne prendo 8..questo é un esempio molto banale e riguarda ancor di più il sub che spesso esce fuori dall'acqua senza neanche un pesce e poi capita la giornata fortunata dove cerca di "recuperare"..poi si Sa che in Italia le leggi non tutelano i diritti e cittadini fanno di tutto per aggirarle..

 

Sarà, ma io anche volendo recuperare un cappotto non arrivo ai 10 Kg nella pescata dopo. Neanche a 5...

[siccia]

salve a tutti, non scrivo di frequente ma volevo far presente una quistione;

è vero che tutti i pescatori amatoriali sono nostri colleghi ma è anche vero che le loro pescate specialmente nei momenti giusti delle (orate, dei dentici delle ricciole dei tonni e cosi via) si trasformano spesso in vere e proprie mattanze quasi a livello dei pescatori professionisti e non per generalizzare ma quasi sempre tutte per scopo di lucro, quindi non so se è meglio non far mai presente questa verita e stare sempre zitti per paura che peggiori ancora la nostra situazione anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque.

Bisognerebbe far presente che è vero che con la nostra presenza rendiamo il pesce meno visibile o avvicinabile per i nostri "amici bombolari" ma è anche vero che noi non sterminiamo branchi di pesce ma lo facciamo solo spostare e non mi sembra una quitione da poco dato che siamo descritti come i distruttori del mare.

Quello che manca è solo un severo controllo con quello si risolverebbe tutte le questioni

anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque

Finchè puoi ancora pescare sott'acqua e lo fai senza il pagamento di nessun balzello, la tua condizione ha dei notevolissimi margini di peggioramento.

Al momento l'unica volta in cui la legge s'è accorta che la tecnica della pesca subacquea era diversa da tutte le altre tecniche di prelievo sportivo, l'ha gambizzata escludendola dalle amp, il che fa ben capire in che direzione soffi il vento.

Ostinarsi a voler fare la pipì controvento non è saggio...

Modificato Gennaio 5, 2012 da siccia

[mar]

salve a tutti, non scrivo di frequente ma volevo far presente una quistione;

è vero che tutti i pescatori amatoriali sono nostri colleghi ma è anche vero che le loro pescate specialmente nei momenti giusti delle (orate, dei dentici delle ricciole dei tonni e cosi via) si trasformano spesso in vere e proprie mattanze quasi a livello dei pescatori professionisti e non per generalizzare ma quasi sempre tutte per scopo di lucro, quindi non so se è meglio non far mai presente questa verita e stare sempre zitti per paura che peggiori ancora la nostra situazione anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque.

Bisognerebbe far presente che è vero che con la nostra presenza rendiamo il pesce meno visibile o avvicinabile per i nostri "amici bombolari" ma è anche vero che noi non sterminiamo branchi di pesce ma lo facciamo solo spostare e non mi sembra una quitione da poco dato che siamo descritti come i distruttori del mare.

Quello che manca è solo un severo controllo con quello si risolverebbe tutte le questioni

anche perche ormai non vedo dove possa peggiorare dato che siamo tagliati fuori ormai quasi ovunque

Finchè puoi ancora pescare sott'acqua e lo fai senza il pagamento di nessun balzello, la tua condizione ha dei notevolissimi margini di peggioramento.

Al momento l'unica volta in cui la legge s'è accorta che la tecnica della pesca subacquea era diversa da tutte le altre tecniche di prelievo sportivo, l'ha gambizzata escludendola dalle amp, il che fa ben capire in che direzione soffi il vento.

Ostinarsi a voler fare la pipì controvento non è saggio...

vero, anche se pagare una spece di permesso secondo me ormai è rimasta l'unica via per riuscire a pescare anche noi dentro i margini di una riserva .

poi dato che il limite dei 5 kg è lo stesso per tutti la dicitura o tutti o nessuno non credo che ci stia proprio male..

[Sciacchetrà]

Tassa per pescare nella riserva ok se la pagano tutti i "pescasportivi".

 

Vorrei precisare che nn è che tutti i pescatori di superficie siano bracconieri, dico solo che ci sono sistemi di pesca ammessi dalla legge che nn consentono a priori di rispettare illimite dei 5 kg, come palamiti, reti ecc. direi che la cosa è talmente evidente che se qualcuno dei ns rappresentanti la proponesse nelle sedi corrette si potrebbe ottenere qualcosa in termini di riduzione del prelievo ittico sottocosta.

 

stefano