mulluslessus Inviato Agosto 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2003 Questo post e’ rivolto ai principianti, penso che molti si riconosceranno in quello che diro’, ma anche gli altri piu’ esperti potrebbero intervenire per correggere o magari aggiungere qualcosa. Secondo me il principiante affronta tre fasi: 1- la prima fase l’ho chiamata “abitudine al tiro”. Infatti all’inizio non vede quasi mai pesci sparabili e quando li vede, non essendo abituato a sparare, il piu’ delle volte il tiro e’ troppo affrettato, troppo ritardato, o addirittura non effettuato proprio. Per fortuna questa fase dura poco, il tempo di effettuare alcune battute con diversi spari effettuati, anche se si riproporra’ (in termini diversi), come vedremo, nella terza fase. Per superare questa fase c'e' una sola cosa da fare: andare a pescare e il piu' spesso possibile, cio' fara' migliorare l'acquaticita' e ci fara' avvicinare un po' di piu' le nostre prede. 2- la seconda fase l’ho chiamata “abitudine al fucile”. Questo perche’ i fucili benche’ mediamente precisi, di solito presentano uno scarto sistematico tra dove si punta e dove colpiscono il bersaglio, il nostro cervello dopo un po’ ci fa effettuare delle correzioni automatiche. Il principiante all’inizio di questa fase cerchera’ qualsiasi difetto nel fucile (asta storta, aletta piegata, ecc.) senza rendersi conto che, piu’semplicemente, non si e’ ancora “abituato al fucile” cioe’ il suo cervello non gli fa correggere automaticamente la mira. Per superare questa fase, secondo me, bisogna sparare, sparare, sparare. Mi rendo conto della scarsa etica nel consigliare di sparare a pesci piccoli, ma secondo me non ci sono alternative, a meno che non si ha a disposizione un bersaglio fisso, in mare od in piscina, dove allenarsi. Chiaramente il problema si ripresentera' ogni volta che cambieremo arma o anche solo un particolare dell'arma (elastici piu' tosti, asta piu' pesante ecc), ma a quel punto basta stare piu' attenti del solito alla mira e almeno i primi tiri non effettuarli in maniera istintiva, ma solo mirata, certo si perderanno delle potenziali prede (nel senso che non riusciremo ad effettuare il tiro), ma permetteremo al nostro cervello di ritararsi sul nuovo fucile. Ma io consiglio sempre di non cambiare niente dopo che siete abituati al vostro fucile. 3- Abitudine al pesce grosso. Alla fine della fase precedente il principiante (quasi non piu’ ) ha un buon rapporto con il suo fucile, esso infatti e’ il naturale prolungamento del suo braccio e quando vede il pesce sa sempre cosa fare e come farlo e spara quando deve. Ma ..... ma se gli capita un pesce grosso ? Cincischia, spara in maniera affrettata, non spara affatto, sbaglia in maniera inspiegabile un tiro su un bersaglio piu’ grosso del solito (e che quindi dovrebbe essere piu’ facile colpire). In pratica ricade nella fase 1, quella piu’ tipicamente da principiante. Ora questa fase secondo me dura in eterno (a parte i campioni e comunque pochi fortunati) perche’ il concetto di “grosso” e’ assolutamente soggettivo e temporaneo. Infatti se per me e’ grosso un sarago di ½ kg per un’altro sara’ grosso un sarago di 1kg, inoltre tra un anno anche per me un sarago di ½ Kg potrebbe essere piccolo ecc. E’ evidente che io ora affronto questa fase, infatti questa estate mi e’ capitato piu’ volte di avere davanti al fucile un sarago di 7-8 etti anche 1 kg e di sbagliarlo nonostante fosse ben piu’ grosso e a volte piu’ vicino dei soliti saraghetti di 3 etti presi in precedenza. Mi e’ anche capitato, girata una punta di trovare il barracuda fermo in corrente e di fare delle cose assurde, tipo tornare indietro (facendo un bel casino) per poter fargli un agguato od un aspetto e facendo scappare tutti i pesci del circondario. Insomma se uno non e’ abituato a sparare su certi pesci, di solito o li sbaglia o non spara proprio. So bene di aver detto in molti casi delle banalita', ma come si capisce dal titolo, e' rivolto ai principianti, come me. Spero quindi di non avervi annoiato troppo. Luca MI Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
glucamura Inviato Agosto 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2003 Non ci hai annoiato, hai detto cose giuste e fai bene a dirle perchè "dopo" è facile dimenticarle.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Piras Inviato Agosto 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2003 non mi sembra abbia detto delle banalità. non mi definisco + un principiante ma sono ancora dentro la fase 1!!! visti i miei pochissimi tiri che effetuo ogni battuta, 4-5 al max, non sono ancora in grado di sparare senza prendere con calma la mira, non sempre possibile. per mia fortuna ho imparato a far avvicinare molto i pinnuti, quindi se c'è la preda grossa ho + facilità di cattura, se non si strappa come avviene spesso in certi periodi sfortunati. non ho mai avuto problemi a cambiare arma anche perchè fortunatamente tutti i fucili che ho sono molto precisi. pretendo una sola cosa da loro, che l'asta arrivi dritta fino a fine corsa. non uso elastici tirati o + grossi, uso solo 16 mm, ma solo quelli facili da caricare ma che spingono bene sino alla fine. ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Ciao Luca , proprio ieri e' venuto un amico a trovarmi, aveva appena perso una leccia grossa, non si dava pace, ha sparato senza una logica, perche' non si aspettava un pesce cosi' grosso, ( fase 3 del tuo racconto ) , si e' emozionato, e' ha sbagliato , vorra' dire che la prendero' io ! ciao a presto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
luca Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Un paio di mesi fa girando dietro uno scoglio che mi trovo davanti: una cernia oltre i 4 kg che lentamente si intana, a un metro di distanza che mi offre tutto il fianco!!! Abituato a catture molto minori cosa è successo: FASE 3. Sono stato a guardarla mentre si intanava come un cretino. Poi mentre mi mangiavo le mani e davo testate contro uno scoglio x svegliarmi , ho cercato di stanarla: MISSION IMPOSSIBLE!!! Ho infilato tutto il fusto del fucile nella tana e questo ci ballava dentro, per capire che quel buchino nascondeva una voragine. Tornato sulla mira quel giorno e a volte anche in giorni diversi non mi ha più degnato della sua presenza!!! Luca Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite rocco Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Cose giustissime e sante.......caro Luca ! hai dimenticato però la fase 4 ! Ossia quando innamoratoti della pescasub la tua ragazza o tua moglie ti mandano aff....... Slt Rocco , Moderatore ML Apneasub www.geocities.com/joker19it Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Hotar Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Hotar in piena fase 1! Qualche giorno fa. Ore 11. Temperatura esterna 37 gradi. Temperatura corporea 45 gradi. Prendo mia moglie e andiamo sul gommone alla ricerca di refrigerio. Ore 11.30. Dopo un tratto di navigazione che sembrava di essere sul Raccordo Anulare di Roma e aver smadonnato contro un paio di moto d'acqua che sgallettavano sgommando su e giù per il litorale, incuranti di distanze di sicurezza dalle boe e quant'altro, arriviamo! Getto l'ancorotto ed insieme mi getto pure io. Spero che la mia temperatura scenda al di sotto dei 40 gradi. Mia moglie mi segue e quando si tuffa, vedo l'acqua fumare vapore. L'ora è tarda, il traffico intenso, la profondità scarsa, la visibilità buona. A me maschera e pinne! Oggi voglio fare snorkeling. Poi, magari, nel tardo pomeriggio, vediamo... SOno già circondato da saraghetti&C di microtaglia, niente di saragabile (sarago sparabile). Mia moglie si diverte con i "pesciulini colorati", come li chiama lei! Ma...cosa vedo??!! Una decina di "non saragabili" che entrano ed escono da un buco nella roccia. Ach! Profondità 2/3 metri...mmmh! ce la posso fare, penso, a dare un'occhiata. Mia moglie si avvicina, curiosa&rumorosa. Le mollo un pugno in testa per farla svenire e non generare più fastidiosi ronzii tipo "uh! che cos'è??" oppure "uh! che carini, come si chiamano?". Lei si adagierà poco dopo sul fondo, con una planata da manuale, in stato di incoscienza. Quando si riavrà, due ore più tardi, la troverò piuttosto contrariata del mio operato. Io intanto scendo a vedere i "non saragabili". Appena arrivo davanti alla tana, indovina un pò chi arriva? La mamma (saragabile) della fitta prole "non saragabile". Mi guarda, mi ri-guarda, si gira e se ne va infastidita. Ma porca miseria...trovassi mai un sarago che si degni di fare amicizia con me. Faccio il giro dello scoglio, trovo un'altra fessuretta, in basso in basso, che dà sulla sabbia. Mi schiaccio completamente sulla sabbia, guardo dentro e chi ti vedo??? Mamma saragabile, che mi dice "e mò m'hai proprio rotto le palle", mi scoda praticamente in faccia e scompare. Sono sempre più convinto che i saraghi abbiano il teletrasporto. Ma dove cavolo vanno a finire???? Risalgo sul gommone, effettuando una camminata con tecnica Mino D'Amato sui tubolari ardenti. Infilo i pesi, imbraccio il fucile e vado in acqua. Mia moglie è sempre distesa sul fondo innocua e svenuta. Bene! Nonostante 15 o 16 barche che nel frattempo erano arrivate e/o salpate, proprio nelle vicinanze della MIA tana, con tanto di mandria di bambini chiassoni e grassoni, di papà che galleggiano su ciambelle di salvataggio adattate a scranno reale, con una improbabile pizza e mortazza tra le mani unte e mamme lasse e sfatte che ostentano bianchi tanga e sovrabbondanti cellule cellulitiche ed eseguono tuffi balenotteri e stile di nuoto alla cane morto, mi avvicino alla tana e noto che i non saragabili sono ancora lì. E vai che stasera si cena! Respiro con calma, nonostante un dodicenne che si ostina a saltarmi addosso urlando "guarda papà, un pescatore subacqueo!!!" vado giù (ahh, finalmente silenzio...) mi avvicino di fianco all'imboccatura principale, c'è nervosismo nell'acqua (e tte credo!). Quando riesco ad avere la visuale completa dell'imboccatura, vedo solo un codone che scompare. Azz! Sempre questo cavolo di teletrasporto. Ma non gli si rompe mai. Ma io sono furbo!!! Mi allontano 5/6 metri, risalgo, respiro abbondantemente (i gas di scarico dei 7 gommoni che mi erano appena passati sopra la testa) e rivado giù. Stavolta becco mamma saragabile dalla porta di servizio. Mi avvicino con molta cautela, non faccio il minimo rumore...ecco, ci sono... mi fermo, sono completamente appoggiato sulla sabbia, l'asta del fucile è puntata all'uscita secondaria...e subito arriva mamma saragabile... sbuca fuori solo la testa, mi guarda dritto negli occhi, con quel suo grugno all'insù, supponente e spocchioso. La punta dell'asta sarà a neanche mezzo metro dal testa del pesce. Ora mi porge il fianco...e quella mi guarda da destra...ora mi porge il fianco... e quella mi guarda da sinistra, ora mi porge il fianco......... Mamma saragabile mi fa il gesto dell'ombrello, si gira e se ne va chissà dove(sempre col solito cavolo di teletrasporto) in un nanosecondo......ora mi porge il fianco.....ora mi porge il fianco...ora ho finito il fiato, non ho sparato, me la sono presa nel secchio, risalgo e aggredisco a calci chiunque solo osi guardarmi. In seguito ho riprovato ma mamma saragabile non è stata più avvistata. Dissolta... Chissà, se avessi sparato in faccia al pesciaccio... se l'avrei preso... Cari saluti a tutti e un abbraccio agli inesperti come me. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Hotar, bellissimo il racconto, complimenti! Soprattutto la descrizione onomatopeica del circondario! Bravissimo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mulluslessus Inviato Agosto 29, 2003 Autore Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Hotar, bellissimo il racconto, complimenti! Soprattutto la descrizione onomatopeica del circondario! Bravissimo! Concordo, mi sto ancora sbellicando dalle risate, grande ! Luca MI Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Bertini Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Leonardo... scrivi piu` spesso, ti prego....!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
raffigioia Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 :laughing: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio69 Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Bella tecnica quella del cazzottone in testa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Hotar Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Grazie mille dei complimenti! Il dramma è che è tutto vero! Compreso il cazzottone alla moglie... (non è vero, le voglio tanto bene ) Ogni volta me ne capita una in mare... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Roberto Roy Inviato Agosto 29, 2003 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2003 Per mulluslessus: Secondo me hai tralasciato una fase molto importante per il pescatore neofita. Prima di arrivare al tiro e quindi al pesce c'è la fase di adattamento all'ambiente e all'attrezzatura. L'ambiente è molto importante perchè un conto è pescare con mare calmo e un conto è farlo con forte corrente o con mare mosso. La profondità a cui un neofita deve farci l'abitudine. L'attrezzatura riguarda la muta, che è un ingombro a cui non si è abituati, i pesi che se non giustamente equilibrati si soffre, più di tutti poi c'è la maschera e quella è forse la tortura più grossa. Si appanna, si allaga è troppo stretta dà mal di testa è troppo lenta entra l'acqua e via dicendo. Secondo me dopo questi prime fasi vengono poi le tue! Correggimi se sbaglio Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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