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Corso aggiornamento istruttori PIA - Obbligatorio!


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Alt alt stiamo mettendo troppa carne al fuoco, così creiamo solo confusione:

 

Morale

Agli occhi della massa capronica, le coincidenza restano sospette fino a quando non si percepiranno dimostrazioni tangibili di una condotta che va esattamente nel verso opposto alle elucubrazioni dietrologiche.

La massa capronica, nolente o volente, pensa così! E anche di questo occorre tener conto

 

Lucio, qui stiamo parlando di "quattro gatti" (riferito alla questione aggiornamento istruttori) molti dei quali (la maggior parte per fortuna) non sono affatto dei caproni (almeno lo spero per quelli con i quali qui stiamo discutendo) altrimenti ti assicuro neanche perderei tempo a scriverci sù, la tua digressione non fa una grinza (in ambito generale) ma noi stiamo parlando di un fatto specifico, e siccome se ti fai una ricerca non più tardi di una decina scarsi di mesi fa (allorquando venne annunciato il primo dei corsi diciamo così della nuova svolta) già si discusse delle stesse identiche cose - e praticamente con le stesse persone - almeno rispetto all'argomento credimi la tua teoria è del tutto dietrologica... :P

 

a me tempo fa si è presentata una ragazza che nn sapeva nuotare e che a fine corso durato 4 mesi grazie alla frequenza in piscina

ha fatto 50 metri... tutto dipende da come e chi si affronta...ma bisogna dare la libertà a ogni istruttore di decidere il come dove e quando aggiornarsi.

 

ma ripeto: è vero che gli istruttori ara dopo il 3° livello diventano automaticamente anche istruttori

d'apnea? Spero sia no scherzo....

 

Egidio non sei lunico a cui è capitata una cosa del genere, ho assistito ad un caso simimile (MOLTO SIMILE!! :P ) e alla domanda del perché frequentassero un corso di apnea prima di farne uno di nuoto, la risposta classica era perché tizio o caio (e caio non ero io! :P ma entrambe erano istruttori sia di apnea che di pesca) gli avevano detto che per fare apnea non era necessari saper nuotare (se non ricordo male lo lessi anche in qualche sorta di manuale ma non essendone sicuro evito di darla come notizia certa...) ora tu che prima di tutto sei un insegnate di "educazione fisica" (intesa come cultura dell'educazione fisica) sai meglio di me che questa è una gran coglionata, perché a quella ragazza prima avrai dovuto insegnare i fondamenti del nuoto eppoi tutto il resto, se concordi con me in questo ancorpiù dovresti essere daccordo sulla necessità di aggiornarsi, ora, sul come farlo non puoi pretendere che un ente possa lasciare decidere alla professionalità del singolo perché a fronte di gente che come te (che per passione, "mestiere" o cultura hanno l'opportunità di tenersi sempre aggiornati) ce ne saranno a quintali che ancora saranno rimasti indietro ed insegneranno o divulgheranno nozioni o lezioni sbagliate, SE il gioco vale la candela (leggi se la politica sull'aggiornamento così come impostato ora dalla federazione sia un fallimento o meno) solo il tempo lo dirà, io se posso però un paio di accezioni rispetto al tutto le metterei:

 

1)Quanto costa il solo sostenere gli esami per ottenere l'MAp1?? Risposta: a settembre per il corso di Vicenza Euriii 500.....

e tu sai che prima di arrivarci c'è un percorso preciso da dover percorrere che è tutto meno che gratis......

 

2)Quanto costa l'aggiornamento per gli istruttori della Didattica?? A Roma mi sembra meno di 50 euro solo teoria grazie al contributo dell'sds della federazione di scubapro di Claudio che si cimenta in queste cose etc etc...

 

Riportiamo il tutto alla Pesca in Apnea, ma non vi sembra che ci sia qualcosa che non va?? La verità è che sino a pochi anni fa il brevetto di istruttore di Pesca era un "accessorio" a quello di istruttore di apnea, oggi non solo non è più così perché vi sono degli istruttori di PIA che non sono istruttori di Apnea, ma abbiamo visto che molte delle competenze dell'uno sono tipiche anche dell'altro....

 

Allora fintanto i due programmi didattici rimarranno "paralleli" è ovvio che anche i costi saranno raddoppiati, nespà??

 

Rispetto al fatto dell'istruttore ARA=istruttore Apnea, l'ho cercato nelle normative (in verità molto velocemente) ma non vi ho trovato riscontro....

 

Ho reso l'idea??

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Mi sembra che la FIPSAS si stia comportando come il buon Tafazzi, gli istruttori sono ancora pochi e mal distribuiti sul T.N., il brevetto di P.I.A. non è ancora obbligatorio (e quindi se uno non fa gare non ha alcun incentivo a farlo) e la federazione che fa? vede di "scazzare" gli istruttori che magari hanno decenni di attivita' agonistica alle spalle con un aggiornamento che dubito possa aggiungere qualcosa di nuovo.Sono esterefatto!

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... rispetto all'argomento credimi la tua teoria è del tutto dietrologica... :P

Ok

Voglio sopire la mia dietrologia.

Forse in futuro avrò più elementi per essere ottimista ... :lol:

Modificato da lux67
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sono molto perplesso :huh:

ho preso il brevetto da istruttore PIA al primo corso tenuto da malpieri e azzali in persona a nettuno,

da allora ho brevettato almeno un centinaio di persone senza mai guadagnarci una lira...................

e adesso???????

sborsare 350€ piu oneri e accessori, senza contare il fatto che da un anno risiedo in sicilia e da come ho visto qui aggiornamenti non se ne fanno............

mi sa' che la federazione questa volta si perde un valido (???) istruttore :angry:

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Scusate solo per chiarire (ma credo sia chiaro a tutti):

 

1) resta inteso che se non faccio l'aggiornamento non potrò rilasciare brevetti di pesca per USO AGONISTICO (posto che ci sia qualcuno che lo prende per altri motivi...) ma quelli per uso amatoriale rimangono....

 

2) Potendo scegliermi a quale corso partecipare ho fino a novembre del prossimo anno per conseguire l'aggiornamento....

 

3) Prima qualcuno parlava di brevettati di serie a e brevettati di serie b, qui il problema è diverso, sino ad ora per partecipare ad una gara nessuno controllava se l'agonista avesse il PPa o il PPs ora per fare gare (anche se sei un istruttore) se non hai il PPs nisba....

 

Posso aggiungere una cosa?? La butto là e consideratela come volete ma non in senso polemico perché non è mia intenzione:

 

Ma se da ora in poi il fatto di introdurre "nuove" regole nello svolgimento dei corsi, mi consentisse di "trasformare" quello che prima era poco di più che "un semplice rilascio di patentino", in un vero e proprio corso di Apnea finalizzata all'attività venatoria, perché semmai non considerarla come un'opportunità in più anziché una limitazione??

 

Voglio dire, immaginando la classica situazione (accennata anche da Serra agli inizi del post) per la quale sino ad oggi se volevi "commercialmente" inserire l'attività della pesca nell'ambito delle offerte del tuo circolo (ottenendone compiutamente un percorso didattico e una remunerazione che punti almeno a introitare due spicci per finanziare altre attività della tua asd) eri costretto a considerare il brevetto di pia come una semplice appendice del corso di pesca, perché da oggi (specialmente se sono un pescatore forte, penso a un Villani o un Bellani o uno qualsiasi) non posso dire "GUARDATE CHE IO VI INSEGNO A PESCARE!!".

 

Non lo so magari è una stupidaggine, ma potendo segliere (e uso i nomi di due amici che so non si offenderanno) secondo voi uno che vuole fare un corso di pesca sceglierebbe il bravissimo e preparatissimo Giuseppe Meduri (istruttore di pesca, tecnico di apnea, istruttore di tiro e quante più ne volete...) o un tizio come Fabrizio D'Agnano, il quale pur non essendo un istruttore di apnea ora avrebbe la possibilità di frequentare un percorso formativo che gli consentirebbe di essere un istruttore di pesca a 360°??

 

Io con tutto il bene che voglio a pepu nun ce penserei due volte!! ;)

 

Riflettete su una cosa, occhio che il buon vecchio Azzali (del quale potete e possiamo pensarne quel che volete meno che sia uno stupido....) una domanda secondo me, prima di attirarsi tutte le nostre maleparole se la potrebbe essere fatta:

"Perché tutte le didattiche commerciali a partire da AA, passando per PSS e fino ad ANS, non hanno ancora pensato ad inserire un corso di pesca??" solo perché "stanno bene così??" io non ne sono così certo, altrimenti......

 

Vediamo se sull'altrimenti arrivate alle mie stesse deduzioni.... B)

 

 

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Walter credo che tu possa aver centrato il punto della questione: quel "commercialmente" la dice lunga.

Il fatto è che a me ed alla mia associazione NON INTERESSA fare commercio della/nella PIA. In questo modo, però, la federazione sta spingendo verso la fomazione di pochi istruttori ad hoc che fanno della PIA e delle attività ad essa correlate il loro lavoro esclusivo se non quasi.......

 

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1) resta inteso che se non faccio l'aggiornamento non potrò rilasciare brevetti di pesca per USO AGONISTICO (posto che ci sia qualcuno che lo prende per altri motivi...) ma quelli per uso amatoriale rimangono....

Ma io che voglio fare le gare e tu che lo vuoi prendere per soddisfazione personale, facciamo o no lo stesso corso?!

 

E allora mi pare una distinzione di lana caprina, i brevetti si dovrebbero poter rilasciare o meno, punto. Niente ti vieterebbe di organizzare un corso, a tuo nome, ma niente brevetti FIPSAS di nessun tipo e niente sfruttamento del nome della federazione.

 

:bye:

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le altre didattiche nn hanno creato un corso di pesca perchè nnè banale creare un corso dal niente....il know how nn lo si compra certo al mercato...

Vero, ma è anche vero che i corsi di apnea non nascono nè sono pieni di apneisti puri, anzi, se esistono ancora e sono in piena salute è proprio perchè sono pieni di pescatori.

 

:bye:

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le altre didattiche nn hanno creato un corso di pesca perchè nnè banale creare un corso dal niente....il know how nn lo si compra certo al mercato...

Vero, ma è anche vero che i corsi di apnea non nascono nè sono pieni di apneisti puri, anzi, se esistono ancora e sono in piena salute è proprio perchè sono pieni di pescatori.

 

:bye:

Quoto... ma se altre didatiche fanno ottimi corsi di Apnea ,AA ad esempio giusto per citarne una nn penso nn penso che abbiano interesse a mettersi in concorrenza con la federazione dove a parer mio il know how derivante dalle competizioni rimane di altissimo livello...perchè sempre li andiamo a parare...uno sport esiste nella misura in cui ci sono competizioni dello sport in oggetto....uno sport senza competizioni semplicemente nn esiste...ovviamente ci sono Ottimi agonisti che sono anche istruttori AA il Mitico Alessio Gallinucci se nn erro è tra questi...

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le altre didattiche nn hanno creato un corso di pesca perchè nnè banale creare un corso dal niente....il know how nn lo si compra certo al mercato...

Vero, ma è anche vero che i corsi di apnea non nascono nè sono pieni di apneisti puri, anzi, se esistono ancora e sono in piena salute è proprio perchè sono pieni di pescatori.

 

:bye:

 

Giustissima osservazione che però porta ad una considerazione che i colleghi istruttori avranno anche loro verificato: la stragrande maggioranza dei pescasub già in attività si avvicina ai corsi di apnea nella convizione di poter utilizzare le tecniche proprie dell'immersione in apnea nella pesca in apnea. Infatti, molte delle persone che mi hanno contattato per i corsi di pescasub mi chiedevano se i miei corsi gli avrebbero consentito di "allungare" le apnee per poter stare di più sott'acqua!!!!!! Questa "ignoranza" non fa altro che aumentare il fattore rischio. E non sarà certo un aggiornamento degli istruttori a migliorare le cose......... sempre e solo resteremo istruttori di Pesca In Apnea.

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Ospite patnel
Walter credo che tu possa aver centrato il punto della questione: quel "commercialmente" la dice lunga.

Il fatto è che a me ed alla mia associazione NON INTERESSA fare commercio della/nella PIA. In questo modo, però, la federazione sta spingendo verso la fomazione di pochi istruttori ad hoc che fanno della PIA e delle attività ad essa correlate il loro lavoro esclusivo se non quasi.......

:clapping:

 

 

GRANDE DAVVERO GRANDE MIMMO..

in 3 parole ha detto tutto.

 

Un istruttore vero fa cosi' con i suoi allievi. :clapping:

 

vedo che le adesioni al corso stanno arrivando copiose..

 

 

vorrei sentire una voce in positivo sulla faccenda...

Modificato da patnel
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benissimo ....questa è una bellissima ca...ta...in pratica un dottore laureato 20 anni fa non può piu' curare perche' quelli di oggi sono piu' preparati bellissima ca...ta...

quindi il mio brevetto preso tre anni fa ...mi è servito per buttare 500euro..benissimo sono veramente soddisfatto è una grande federazione . :clapping: :clapping: :clapping:

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La FIPSAS è entrata nel mercato?

Lo dicano chiaramente ed ognuno si farà i propri conti...

Però i signori dirigenti credo che non abbiano tenuto conto di una cosa: l'importanza dei circoli.

Quanto conta un circolo per loro?

Sappiano che certi circoli si reggono proprio sui corsi ed i tesseramenti che ne derivano.

Sempre meno gente rinnova la tessera, qui in Sicilia, e i corsi che organizza il mio circolo sono l'unica ragione per la quale si riesce a mantenere costante il numero annuo dei soci, così da non dover chiudere i battenti.

Ci vogliono fare chiudere?

No, perchè io non lo so in quanti siano disposti a partire dalla Trinacria per spendere sti soldi (c'è crisi eh...).

Già il circuito agonistico selettivo, qui, è gestito schifosamente dai soliti noti, e ciò ha prodotto una riduzione di agonisti e tesserati.

Se ci mettiamo pure dei problemi con i tesseramenti a mezzo corso, abbiamo proprio finito...che si sappia.

Ma cose da pazzi, mi si chiede di spendere, per un aggiornamento, ben 5 volte più di quanto spesi per diventare istruttore...

Come minimo, poi, devo poterci guadagnare e sarei tenuto ad aprirmi na partita iva, perchè così si sconfina nel professionismo.

 

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