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Corso aggiornamento istruttori PIA - Obbligatorio!


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waltero'..

 

non mi puoi parlare di sarcasmo purtroppo non c'è uno

ma dico uno solo di intervento positivo in merito..

 

Ma la commissione...lavori da chi è composta?

e dico prima di arrivare ad una decisione del genere chi come e quando

si è interpellata "la massa" i tesserati i tecnici ecc ecc

 

ma ti rendi conto che tutti i tecnici (VALIDISSIMI TUTTI) hanno ormai

abbandonato l'idea di brevettare altri..

 

in che deserto finiremo ??

 

ahoo io mo te lo dico come la penso però poi non dire che sono esagerato ehhh???

 

1) Io credo che il brevetto di pesca in apnea per come è "regolamentato" nel suo rilascio oggi sia solo una mera formalità che a fronte di TANTISSIMI istruttori seri che organizzavano corsi seri, dava anche la possibilità di farne un mercato delle vacche "via telefono" che secondo me dovrebbe SCANDALIZZARE TUTTI gli istruttori seri di cui sopra ancorpiù dell'imposizione di dover sostenere un oneroso e obbligatorio corso di aggiornamento!

 

2) Aggiungo: per le finalità alle quali viene rilasciato il brevetto oggi, non considerarlo poco più di una formalità è SCANDALOSO allo stesso modo; (Davide e Mimmo l'hanno detto e io lo ripeto, quando al brevetto gli hai tolto la necessità di doverlo presentare per fare le gare, automaticamente gli hai tolto tutto il suo appeal...)

 

3) Per come è (o meglio era) strutturato il percorso didattico che portava al rilascio del brevetto di pesca, un istruttore qualsiasi anche il più valido esistente, ad un allievo come (sparo un nome a caso...) thò, Davide Serra (che in quanto a pesca, sicurezza, e normativa è più lui a poter insegnare a me che io a lui...) cosa poteva dare in più rispetto a quello che lui non avesse già??

 

4) MA SOPRATUTTO, per come era strutturato il percorso formativo che portava al rilascio del brevetto (e che per ammissione di tutti veniva sostanzialmente lasciato alla professionalità dell'istruttore ed al suo buon senso!) quali insegnamenti rispetto a pesca, sicurezza e normativa SI RISCHIAVA di trasmettere a chi di questi argomenti non ne sapeva nulla??

 

5) Ma quando nel corso degli ultimi 5 anni, venivano brevettati istruttori SCANDALOSI come chi ti sta scrivendo, che non hanno dovuto provare nulla di nulla rispetto alle proprie capacità di insegnamento (tanto fisiche quanto "intellettuali") tutti i VALIDISSIMI istruttori che oggi si lamentano dov'erano?? ERA LI CHE AVRESTE DOVUTO GRIDARE ALLO SCANDALO e chiedervi se la fipsas avesse interrogato prima la tanto invocata "Base" non ora, perché lì veniva compromesso anche il VOSTRO buon nome!

 

Se solo minimamente concordi/concordate anche con uno solo dei 5 punti sopra riportati, anziché bearti (perdonami ho usato un termine stupido e inappropriato ma non riesco a sostituirlo con nulla che renda ugualmente l'idea) di tutti i "grandi" che "mollano" perché non spronarli alla "lotta" per cambiare le cose, come invece vorrei fare io senza avere la vostra stessa leadership?? (questo però si che è appropriato! :P ).

 

Ma possibile che prima lasciamo agli altri far fare le cose (giuste o sbagliate che siano) eppoi dopo ci dobbiamo lamentare??

 

Il problema qual'è che costa troppo il corso di aggiornamento?? Bene, se ad Azzali, anziché le chiacchiere del forum, arrivino un'ondata di mail o fax o telefonate incazzate (come fatto da qualcuno in altre occasioni, e spero che si capisca a cosa mi riferisco...) di Insegnati con le palle come Alessio, Alessandro e tutto il meglio del meglio che qui si sono lamentati, secondo me le cose cambierebbero!

 

Sintetizzo:

 

- E' necessario, secondo me, che periodicamente (diciamo ogni 5/7 anni??) si rimettano in discussione le capacità di insegnamento di tutto il corpo docente, con ESAMI non solo con corsi di aggiornamento;

 

- E' necessario secondo me, dare la possibilità a chi vuole dare un senso e una dignità ad un corso di pesca, di svincolarsi dalla classica tipologia del corso di apnea con "l'aggiuntina...." del brevetto di pesca;

 

- E' necessario e ancorprima legittimo, che queste persone, per poter fare questo, possano e debbano chiedere una giusta "ricompensa" in termini economici che consenta loro di coprire le spese, di poter investire in un minimo di risorse (umane e tecniche) necessarie, e magari se alla fine ci scappa anche di mettersi in tasca tot (seppur limitato) che li ripaghi degli sforzi fatti, perché se le tanto "blasonate" didattiche commerciali citate lo consentono (e sopratutto SE lo consentono perché io ancora non l'ho capito...), e la fipsas no, significa solo una cosa, che all'esterno il costo di un corso di pesca fipsas viene considerato solo un'altra tassa e non il giusto denaro pagato per l'ottenimento di una buona preparazione teorico/pratica all'attività venatoria....

 

E che cavolo almeno le basi del mestiere!! :laughing:

 

Spero che abbiate compreso il senso del pistolotto, che oggi ancora non m'e cera scappato de fanne uno!! :P

 

è talmente lungo che non ho voglia neanche io di rileggerlo tutto!! :rolleyes:

Modificato da CaioSuperAdrenalina
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Poi si dice che si vuole dare uno stampo più apneistico al corso di PIA. Allora perchè non rendere obbligatorio un corso di apnea oltre a quello di pesca per un aspirante agonista?

 

Hai colto il punto. Il problema di cui parlavo io è proprio questo. Da quando hanno diviso il settore in Subacqueo e Didattico, i corsi di Apnea li fa il settore Didattico e quindi il settore Subacqueo s'è dovuto inventare qualcosa per racimolare un po' di grana. ecco che sono fioriti una serie di corsi obbligatori per fare certe attività; per es. dal 2011 per fare le gare di apnea dovrai fari il corso di apneista non agonista e poi il corso di apneista agonista. Ora se guardo il programma didattico è praticamente lo stesso quindi viene da pensare che alcuni corsi non servono a niente se non per spillare quattrini ai tesserati.

 

Pietro Sorvino, persona che avrà tutti i meriti del mondo ma che non mi risulta abbia esperienza agonistica in alcuna veste!

 

Senza parola....commentate voi.

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Hai colto il punto. Il problema di cui parlavo io è proprio questo. Da quando hanno diviso il settore in Subacqueo e Didattico, i corsi di Apnea li fa il settore Didattico e quindi il settore Subacqueo s'è dovuto inventare qualcosa per racimolare un po' di grana. ecco che sono fioriti una serie di corsi obbligatori per fare certe attività; per es. dal 2011 per fare le gare di apnea dovrai fari il corso di apneista non agonista e poi il corso di apneista agonista. Ora se guardo il programma didattico è praticamente lo stesso quindi viene da pensare che alcuni corsi non servono a niente se non per spillare quattrini ai tesserati.

 

no Ale non plù!! ;)

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5) Ma quando nel corso degli ultimi 5 anni, venivano brevettati istruttori SCANDALOSI come chi ti sta scrivendo, che non hanno dovuto provare nulla di nulla rispetto alle proprie capacità di insegnamento (tanto fisiche quanto "intellettuali") tutti i VALIDISSIMI istruttori che oggi si lamentano dov'erano?? ERA LI CHE AVRESTE DOVUTO GRIDARE ALLO SCANDALO e chiedervi se la fipsas avesse interrogato prima la tanto invocata "Base" non ora, perché lì veniva compromesso anche il VOSTRO buon nome! (WALTER)

 

:lol: ahahah puzzo' allora sei tu che hai la coscienza sporca??!! :P

 

 

io dico che in ogni cosa ogni lavoro ci sono i buoni ed i cattivi...

buoni avvocati buoni dottori ecc ecc

 

tutto sta poi agli allievi scegliere....

 

ma di aggiornamenti io dico stop

 

o almeno si divida la pescasub in sola didattica e pescasub agonistica

didattica con presentazione di tutte le regole da rispettare ed i vari rischi

a cui si va incontro ed un'altra basata sulle gare... e qui chi si vuol

aggiornare si aggiorna... stop.

 

 

io per raggiunti limiti di età propendero' per la prima cosi' come ho

scelto per l'apnea... ed i risultati si vedono..

gare nn se ne organizzano più nei dintorni..

 

cosi' se so fatti danno da soli no????

più prove di cosi'!

Modificato da patnel
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E' davvero difficile non pensar male di tale iniziativa. Che si siano dati brevetti di istruttore di PIA senza un giusto criterio di selezione è fuori dubbio. Quando l'ho preso, almeno la metà del mio corso (corso farsa nonostante la buona fede dei docenti) erano persone incompetenti e senza una sufficiente esperienza di PIA e senza nessuna esperienza agonistica.

Quindi che si decida di dare una svolta mi pare anche giusto, ma non in questo modo.

 

Si potrebbe ad esempio fare un corso a Roma ad un massimo di 100 euro a testa, nelle sedi del CONI (acquacetosa) dove sono disponibili perfino stanze per dormire e mense per mangiare. I docenti dovrebbero essere gente come Bardi, Cappucciati, ovvero persone di comprovata esperienza e capacità. Ma soprattutto ci dovrebbe eseere un filtro a pripori. Ad esempio la partecipazione ad almeno un assoluto, visto che i brevetti servono soltanto a formare agonisti.

 

Forse qualcuno alla federazione pensa di operare una specie di tassa agli istruttori che si "arricchiscono" con i corsi?

 

La cosa è ridicola dal momento che è necessario agire all'interno di un circolo per organizzare corsi, e già i costi di iscrizione + tessra fipsas + costo brevetto + eventuali costi piscina sono alti. Se a questi ci aggiungiamo pure un ricavato per l'istruttore....si capisce che o è poco....oppure il corso risulta troppo caro!

L'istruttore che voglia guadagnarci qualcosa deve metterci competenza e non necessita del rilascio di alcun brevetto. Vedi uno come Del Bene che organizza ottimi stage e non rilascia brevetti essendo stato radiato dalla FIPSAS.

 

Poi si dice che si vuole dare uno stampo più apneistico al corso di PIA. Allora perchè non rendere obbligatorio un corso di apnea oltre a quello di pesca per un aspirante agonista? Nei corsi che ho organizzato al mio circolo (Ghisleri di Trieste) abbiamo sempre offerto un pacchetto che prevedesse entrambe i corsi ad un costo abbordabile.

 

Mi pare che in questo assurdo provvedimento ci si dementichi della dimensione di volontariato (e non di professionismo) in cui l'istruttore di PIA è inserito.

 

Infine una notazione concreta!

A trieste è in programma uno di questi corsi di aggiornamento. Costo di 400euro a person.....minimo 10 partecipanti!!!.....Chi saranno i docenti che vengono ad aggiornare uno come me che di agonismo ha fatto la sua ragione di vita negli ultimi 5 anni tra assoluti e semifinali (anche con qualche piccola soddisfazione)? Risposta : Pietro Sorvino, persona che avrà tutti i meriti del mondo ma che non mi risulta abbia esperienza agonistica in alcuna veste!

Ci sono 7 corsi di aggiornamento in tutta Italia, se ad ognuno ci devono essere almeno 10 partecipanti, l'incasso sarà di 70 * 400 = 28000 euro!!! A chi vanno? In cosa vengono investiti? Su chi si dovrenno rivalere gli istruttori? Sui futuri corsisti?

 

Mi fermo qui per non peggiorare i toni....

 

Bisulli Igor

 

Hai fatto a mio avviso una disamina perfetta della situazione: ti quoto in pieno!!!!!!!!

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Sicuramente nulla anche perchè bisogna capire, a cosa serve un corso per il conseguimento del brevetto di "pescatore in apnea"?

 

Perchè in passato è sempre stato un corso estremamente breve, perlopiù teorico, fatto quasi mai a dei neofiti, che serviva solo a conseguire un titolo che abilitava alla partecipazione alle gare.

 

Adesso invece molti hanno finito per cumulare l'offerta e proporre corsi che, di fatto, sono anche dei veri e propri corsi di apnea. Il problema però è, quanti dei vecchi istruttori di pesca in apnea sono realmente in grado di portare avanti un vero e proprio corso di apnea? D'altronde tutte le didattiche, AA per prima, aggiornano i propri istruttori, a pagamento e obbligatoriamente, pena l'impossibilità di tenere corsi.

 

Sul discorso dei soldi posso anche essere d'accordo, ma anche se fosse stato un aggiornamento del tutto gratuito, non avrebbe comunque fatto mugugnare?

 

:bye:

 

Fantastica!!!

Per anni hai raccontato la storiella che la pesca in apnea non ha niente a che fare con l'apnea pura e ora tiri fuori come valore aggiunto la storia dei "vecchi pescatori in apnea che faranno corsi di pesca ma in pratica corsi completi di apnea"?

Che arrampicate retoriche!!!

Comunque mi sembra che AA non faccia corsi di aggiornamento ogni anno per i propri istruttori...sicuro di quello che scrivi?

Domandone retorico...

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le altre didattiche nn hanno creato un corso di pesca perchè nnè banale creare un corso dal niente....il know how nn lo si compra certo al mercato...

Vero, ma è anche vero che i corsi di apnea non nascono nè sono pieni di apneisti puri, anzi, se esistono ancora e sono in piena salute è proprio perchè sono pieni di pescatori.

 

:bye:

 

Questa affermazione andrebbe verificata o supportata da fatti: nel mio caso di pescatori ce ne sono pochi...molti lo diventano magari dopo, per induzione e introduzione all'argomento.

Ammesso che sia vero viene da chiedersi: se i pescatori frequentano corsi di apnea pura vuol dire che mancano corsi di pesca in apnea decenti?

E se è cosi, far pagare un "rinnovo" del brevetto 350 euro dopo un anno, siamo sicuri che porti ad un miglioramento di questi corsi e non ad una fuga verso altri lidi?

...

 

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A questo punto vorrei capire:

 

accettereste di poter tenere solo corsi "basic" lasciando che siano solo i nuovi istruttori, o quelli aggiornati, a poter rilasciare brevetti avanzati ad uso agonistico?

:bye:

 

Accetteresti di fare metà del tuo lavoro perchè qualcuno ha deciso che in un anno devi sborsare 350 euro in più?

 

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Fantastica!!!

Per anni hai raccontato la storiella che la pesca in apnea non ha niente a che fare con l'apnea pura e ora tiri fuori come valore aggiunto la storia dei "vecchi pescatori in apnea che faranno corsi di pesca ma in pratica corsi completi di apnea"?

Che arrampicate retoriche!!!

Comunque mi sembra che AA non faccia corsi di aggiornamento ogni anno per i propri istruttori...sicuro di quello che scrivi?

Domandone retorico...

Ti devono aver pescato con le bombe...

 

Se vuoi te lo ripeto che l'apnea pura non c'entra nulla con la pesca, dove mai avrei scritto il contrario?! Guardatati bene gli istruttori di pesca e vedrai che molti non hanno i requisiti fisici per poter portare avanti un corso degno di questo nome...se poi non capisci è un problema tuo.

 

Chi ha mai detto che AA aggiorni annualmente?! Però aggiorna obbligatoriamente e a pagamento, pena la non possibilità di tenere corsi. Se non noti parallelismi a me che importa? Sai chi è stato nominato responsabile di tutto questo?! Immagino di no sennò certe corbellerie non le scriveresti.

 

Perchè i pescatori fanno i corsi di apnea? Banale, perchè si cerca un aumento delle proprie prestazioni in termini di quote operative e tempi di apnea, giusto o sbagliato, così è. Tutte cose che sono sempre state aliene ai corsi di pesca.

 

Aggiungo, sono il primo ad aver detto che 350 euro sono troppi, ma c'è tanta gente che si lamenta per motivi diversi, prova a distinguere...molti sono contro l'aggionamento a prescindere, anche gratuito. Sarà mica un problema passare dalle buone intenzioni ai fatti...?!

 

Per il resto buon divertimento :bye:

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Ti devono aver pescato con le bombe...

 

In effetti, di fronte ad un entrata a pié pari così fantastica.... ci stava tutta :)

 

Non vorrei che il concetto passasse in secondo piano, quindi lo estremizzo: la ricerca delle prestazioni apneistiche assecondata per ragioni di profitto da taluni istruttori di apnea ignoranti in materia di pesca conduce a perfetti candidati per l'incidente, perché la pesca è un'attività senza punti di riferimento, dove è impossibile calcolare il dispendio di ossigeno imposto dalle condizioni che si trovano sul fondo. Fare i conti a metri e minuti conduce spesso in errore, perché la pesca non è l'apnea con il fucile in mano. Ci vorrebbe qualche esame di coscienza in più e qualche investimento da recuperare in meno...

 

Per l'amor del cielo, esistono perfette sintesi delle due competenze incarnate da istruttori con le palle sfaccettate.... ma sono una specie rara.

 

Giorgio

 

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ahoo io mo te lo dico come la penso però poi non dire che sono esagerato ehhh???

 

1) Io credo che il brevetto di pesca in apnea per come è "regolamentato" nel suo rilascio oggi sia solo una mera formalità che a fronte di TANTISSIMI istruttori seri che organizzavano corsi seri, dava anche la possibilità di farne un mercato delle vacche "via telefono" che secondo me dovrebbe SCANDALIZZARE TUTTI gli istruttori seri di cui sopra ancorpiù dell'imposizione di dover sostenere un oneroso e obbligatorio corso di aggiornamento!

 

2) Aggiungo: per le finalità alle quali viene rilasciato il brevetto oggi, non considerarlo poco più di una formalità è SCANDALOSO allo stesso modo; (Davide e Mimmo l'hanno detto e io lo ripeto, quando al brevetto gli hai tolto la necessità di doverlo presentare per fare le gare, automaticamente gli hai tolto tutto il suo appeal...)

 

3) Per come è (o meglio era) strutturato il percorso didattico che portava al rilascio del brevetto di pesca, un istruttore qualsiasi anche il più valido esistente, ad un allievo come (sparo un nome a caso...) thò, Davide Serra (che in quanto a pesca, sicurezza, e normativa è più lui a poter insegnare a me che io a lui...) cosa poteva dare in più rispetto a quello che lui non avesse già??

 

4) MA SOPRATUTTO, per come era strutturato il percorso formativo che portava al rilascio del brevetto (e che per ammissione di tutti veniva sostanzialmente lasciato alla professionalità dell'istruttore ed al suo buon senso!) quali insegnamenti rispetto a pesca, sicurezza e normativa SI RISCHIAVA di trasmettere a chi di questi argomenti non ne sapeva nulla??

 

5) Ma quando nel corso degli ultimi 5 anni, venivano brevettati istruttori SCANDALOSI come chi ti sta scrivendo, che non hanno dovuto provare nulla di nulla rispetto alle proprie capacità di insegnamento (tanto fisiche quanto "intellettuali") tutti i VALIDISSIMI istruttori che oggi si lamentano dov'erano?? ERA LI CHE AVRESTE DOVUTO GRIDARE ALLO SCANDALO e chiedervi se la fipsas avesse interrogato prima la tanto invocata "Base" non ora, perché lì veniva compromesso anche il VOSTRO buon nome!

 

Se solo minimamente concordi/concordate anche con uno solo dei 5 punti sopra riportati, anziché bearti (perdonami ho usato un termine stupido e inappropriato ma non riesco a sostituirlo con nulla che renda ugualmente l'idea) di tutti i "grandi" che "mollano" perché non spronarli alla "lotta" per cambiare le cose, come invece vorrei fare io senza avere la vostra stessa leadership?? (questo però si che è appropriato! :P ).

 

Ma possibile che prima lasciamo agli altri far fare le cose (giuste o sbagliate che siano) eppoi dopo ci dobbiamo lamentare??

 

Il problema qual'è che costa troppo il corso di aggiornamento?? Bene, se ad Azzali, anziché le chiacchiere del forum, arrivino un'ondata di mail o fax o telefonate incazzate (come fatto da qualcuno in altre occasioni, e spero che si capisca a cosa mi riferisco...) di Insegnati con le palle come Alessio, Alessandro e tutto il meglio del meglio che qui si sono lamentati, secondo me le cose cambierebbero!

 

Sintetizzo:

 

- E' necessario, secondo me, che periodicamente (diciamo ogni 5/7 anni??) si rimettano in discussione le capacità di insegnamento di tutto il corpo docente, con ESAMI non solo con corsi di aggiornamento;

 

- E' necessario secondo me, dare la possibilità a chi vuole dare un senso e una dignità ad un corso di pesca, di svincolarsi dalla classica tipologia del corso di apnea con "l'aggiuntina...." del brevetto di pesca;

 

- E' necessario e ancorprima legittimo, che queste persone, per poter fare questo, possano e debbano chiedere una giusta "ricompensa" in termini economici che consenta loro di coprire le spese, di poter investire in un minimo di risorse (umane e tecniche) necessarie, e magari se alla fine ci scappa anche di mettersi in tasca tot (seppur limitato) che li ripaghi degli sforzi fatti, perché se le tanto "blasonate" didattiche commerciali citate lo consentono (e sopratutto SE lo consentono perché io ancora non l'ho capito...), e la fipsas no, significa solo una cosa, che all'esterno il costo di un corso di pesca fipsas viene considerato solo un'altra tassa e non il giusto denaro pagato per l'ottenimento di una buona preparazione teorico/pratica all'attività venatoria....

 

E che cavolo almeno le basi del mestiere!! :laughing:

 

Spero che abbiate compreso il senso del pistolotto, che oggi ancora non m'e cera scappato de fanne uno!! :P

 

è talmente lungo che non ho voglia neanche io di rileggerlo tutto!! :rolleyes:

 

Pistolotto lunghissimo, ma non hai toccato il cuore della faccenda perchè ti sei soffermato solo su dettagli tecnici minori.

avresti fatto meglio a rileggerlo :D

 

Quando una persona si tessera ad una società, la società si affilia ad una federazione, la federazione forma degli istruttori delle società e le persone si tesserano a quella società per i servizi offerti, è perchè si è instaurato un rapporto fiduciaro.

Il rapporto fiduciario è la base su cui viene costruita qualsiasi attività.

 

Negli ultimi anni l'istruttore di pesca è stato lo strumento operativo del rapporto fiduciario tra Fipsas e Società svolgendo le attività formative di base, assumendo ruolo di risorsa economica diretta e fonte di tesseramento.

 

L'impressione percepita attualmente è che questo rapporto fiduciario tra Società e Fipsas sia stato unilaterlalmente e senza spiegazioni interrotto da Fipsas al fine di instaurare un nuovo tipo di rapporto fiduciario tra Fipsas ed istruttore, scavalcando le Società su cui viene improvvisamente riversato il doppio danno economico di annullamento nel 2011 di ogni corso (se le Società organizzano corsi con istruttori scaduti vendono un prodotto scaduto e perdono la faccia) e la necessità di riqualificazione dei propri istruttori più attivi (e quindi mediamente più qualitativi) a costi ingiustificati.

 

Inoltre le Società percepiscono l'improvvisa rottamazione dei propri istruttori di ultima formazione (2008 e 2009) come un'ulteriore rottura del rapporto fiduciario visto che questi istruttori già nel 2010 sono divenuti anacronistici prima ancora di divenire pienamente operativi per scelta unilaterale della federazione, che solo pochi mesi prima li aveva formati.

 

E non parliamo di quei validissimi istruttori senior che hanno fatto la storia delle Società, di cui non ci si potrà aspettare che un amaro ritiro inglorioso.

 

Altro aspetto non indifferente di questa rottura di rapporto fiduciario è l'esclusione a priori delle Società in questa riforma attuata con la scelta di far gestire la formazione a istruttori provenienti perlopiù da didattiche commerciali.

Nei rapporti fiduciari anche tradizioni e storia (anche agonistica visto che si parla di agonismo) hanno la loro importanza, spesso ancor più dei dettagli tecnici.

 

non ci siamo, ci sono delle modalità da rivedere nella riforma se si vuole adesione. Il rapporto fiduciario va ristabilito.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Barbara Pignataro
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Poi si dice che si vuole dare uno stampo più apneistico al corso di PIA. Allora perchè non rendere obbligatorio un corso di apnea oltre a quello di pesca per un aspirante agonista?

 

Hai colto il punto. Il problema di cui parlavo io è proprio questo. Da quando hanno diviso il settore in Subacqueo e Didattico, i corsi di Apnea li fa il settore Didattico e quindi il settore Subacqueo s'è dovuto inventare qualcosa per racimolare un po' di grana. ecco che sono fioriti una serie di corsi obbligatori per fare certe attività; per es. dal 2011 per fare le gare di apnea dovrai fari il corso di apneista non agonista e poi il corso di apneista agonista. Ora se guardo il programma didattico è praticamente lo stesso quindi viene da pensare che alcuni corsi non servono a niente se non per spillare quattrini ai tesserati.

 

Pietro Sorvino, persona che avrà tutti i meriti del mondo ma che non mi risulta abbia esperienza agonistica in alcuna veste!

 

Senza parola....commentate voi.

io ho notato che è stato fatto un mix di competenze privilegiando l'apnea...nella mia zona ad esempio dovrebbe tenere l'aggiornamento Stefano Tovaglieri ottimo apneista ,nazionale, per anni numero due di AA... mi chiedo che competenze abbia nella pesca in apnea agonistica...boh..ah il secondo aggiornamento dovrebbe farlo il professor Azzali immagino che siano ampiamente supportati anche se dalle circolari la cosa nn si sa...chissà se raggiugeranno il numero minimo...

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:lol: ahahah puzzo' allora sei tu che hai la coscienza sporca??!! :P

 

Hurca e che è una novità?? Le stesse identiche cose le ho già dette sei mesi fa nella medesima occasione, così come tu hai detto le tue, più a chiare lettere di così come devo scriverlo?? :P

La differenza sta nel fatto che io, oggi come allora, non ho paura di mettermi alla prova, supererò gli esami di fine corso, bene, significa che la fiducia che mi è stata data a occhi chiusi due anni fà è stata ben riposta, non li supero?? Ok se veramente ho interesse (come passione o professione) a continuare aggiusto quelle cose che non vanno e mi metto al pari degli altri in uno dei corsi successivi, ma se non ci riesco e allora via a far cicoria che almeno non rischio di far ammazzare qualcuno... :D

 

io dico che in ogni cosa ogni lavoro ci sono i buoni ed i cattivi...

buoni avvocati buoni dottori ecc ecc

 

tutto sta poi agli allievi scegliere....

 

Già peccato che nel caso degli allievi chiedere "un secondo consulto" potrebbe non essere così semplice!! ;)

 

ma di aggiornamenti io dico stop

 

o almeno si divida la pescasub in sola didattica e pescasub agonistica

didattica con presentazione di tutte le regole da rispettare ed i vari rischi

a cui si va incontro ed un'altra basata sulle gare... e qui chi si vuol

aggiornare si aggiorna... stop.

 

io per raggiunti limiti di età propendero' per la prima cosi' come ho

scelto per l'apnea... ed i risultati si vedono..

gare nn se ne organizzano più nei dintorni..

 

cosi' se so fatti danno da soli no????

più prove di cosi'!

 

Ma guarda che è proprio come dici tu, chi non attenderà ai corsi potrà tranquillamente continuare a fare quello che fai tu senza problemi! :rolleyes:

 

Pistolotto lunghissimo, ma non hai toccato il cuore della faccenda perchè ti sei soffermato solo su dettagli tecnici minori.

avresti fatto meglio a rileggerlo :D

 

Quando una persona si tessera ad una società, la società si affilia ad una federazione, la federazione forma degli istruttori delle società e le persone si tesserano a quella società per i servizi offerti, è perchè si è instaurato un rapporto fiduciaro.

Il rapporto fiduciario è la base su cui viene costruita qualsiasi attività.

 

Barbara cara, sai perfettamente che tu e tutto quello che "tu rappresenti" siete sempre stati per me una fonte di punti di vista che mi aiutano spesso ad allargare i miei orizzonti, ma in questo caso credo che forse (specialmente tu che la storia la conosci sin dagli inizi) abbia mal'intepretato quello che intendevo!

 

Già perché se tu stessa dici che è la federazione a formare gli istruttori, quale "scavalcamento" c'è nel voler fare proprio con gli istruttori il punto sulla loro preparazione?? nel pinnato come funziona??

 

A menoché tu non volessi intendere (come credo) che la federazione (o meglio il settore AS) dovesse concertare con le società modalità e progamma di aggiornamento, il problema è che questo presupporrebbe che il settore avesse già concertato la formazione degli istruttori in precedenza, e che quindi per lo stesso rapporto fiduciario dovessero essere le società a selezionare quali dei propri soci inviare ai corsi istruttori, ma sai bene che non è stato così! (ancora una volta MALE dico io!!)

 

Voglio dire: io non contesto le motivazioni di Igor o degli altri, se i modi sono sbagliati discutiamone, se i costi sono esosi andiamoli ad analizzare voce per voce facendo in modo magari di abbatterne qualcuno laddove possibile (sempre che sia possibile...), qualcuno ha dei dubbi rispetto alla competenza del corpo docente, bene, ma ad aprile dove eravate??

Ma che solo io ed Egidio (seppur con posizioni completamente in antitesi) davamo per scontato che questa sarebbe stata la naturale conseguenza del primo step di sei mesi fa??

 

bhoooo delle volte credimi non riesco a capire se sono io a sopravvalutare certe persone o meno!!

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io ho notato che è stato fatto un mix di competenze privilegiando l'apnea...nella mia zona ad esempio dovrebbe tenere l'aggiornamento Stefano Tovaglieri ottimo apneista ,nazionale, per anni numero due di AA... mi chiedo che competenze abbia nella pesca in apnea agonistica...boh..ah il secondo aggiornamento dovrebbe farlo il professor Azzali immagino che siano ampiamente supportati anche se dalle circolari la cosa nn si sa...chissà se raggiugeranno il numero minimo...

 

Ma perché veramente tu credi che Azzali possa tenere da solo un corso di aggiornamento con almeno 10 allievi, parlargli di gare (e fin qui...) di normativa (e ancora lo reggo...) di medicina (e qua già un attimo...) e sopratutto sia in grado da solo tutti e 10 gli allievi in acqua per le prove pratiche??

 

Eddai Giovannì cerchiamo di essere realistici e di leggercela tutta la letterina, al corso di aprile la normativa la faceva Giorgio, la medicina la faceva Massimo, la parte dell'apnea e della preparazione fisica la facevano Roberto e Pietro in acqua ad assistere gli "aspiranti istruttori" c'era quasi tutto lo staff di Errico, ma secondo te come pensi che tovalieri da solo (o chiunque altro da solo) possa svolgere tutto il programma di 4 giorni (se ci metti il bls)?? :P

 

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