> Il "canto" dell'asta - Pagina 2 - Forum Attrezzature - AM FORUMS Vai al contenuto

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Aggiungo: se vuoi, adesso, questa e' preistoria. E' passato un anno o quasi, giusto?

Misuriamo la velocita' dell'asta con precisione con vari metodi... ma si apre una nuova frontiera interessante solo come ricerca "fisica" con alcuni risvolti ingegneristici. Molti staranno gia' dormendo....

 

In tutto questo russare re-indosso i panni del malefico negazionista numerico per dirti che il tuo "canto dell'asta" non e' il "vero" canto dell'asta. Il "vero" canto dell'asta potrebbe essere appunto la nuova frontiera della ricerca (quasi fine a se stessa) in campo balistico: il canto dell'asta e' la misurazione delle frequenze e delle ampiezze di oscillazione della stessa quando questa, emessa, vibra con oscillazioni smorzate.

 

Questo e' legato ai parametri meccanici e geometrici dell'asta (snellezza, rigidita', composizione, ...), punti di applicazione della spinta, e caratteristiche stesse della spinta. Questi fenomeni condizionano la penetrazione in acqua.

Il tutto potrebbe andare nella direzione dello sviluppo delle aste secondo dei criteri piu' precisi, ma... questo settore puo' e deve (per questione di costi) andare avanti tranquillamente con approcci tecnologici meno sofisticati...

Ho un articolo che mi sta impegnando parecchi mesi di lavoro (2 ore al mese...) in merito, ma solo dal punto di vista teorico. Sicuramente non ho piu' la disponibilita' di tempo per pensare a nuove strumentazioni e ancor meno per la realizzazione... e dunque ti auguro davvero buon lavoro! :bye:

 

P.S. Anche per me e' sempre un grande piacere ed un sincero divertimento riuscire a condividere con una mente brillante come la tua queste folli ideee.

 

Mario, lo sai perchè mi piaci ?

Perchè sei sempre un passo avanti con le tue riflessioni.

 

Purtroppo anch'io ho sempre meno tempo a disposizione e quel pò di tempo libero rimasto preferisco dedicarlo il più possibile al mare.

Ecco perchè mi sono deciso di "pubblicare" la notizia: perchè vedo in giro ragazzi interessati a misurare la velocità in modo preciso ed il mio sistema potrebbe essere uno spunto iniziale su cui lavorare anche in modo "hobbistico".

 

Insomma una semplice condivisione.

 

I tuoi complimenti mi imbarazzano. Grazie di cuore.

 

PS: Lo sai che ti aspetto sempre per una pescata insieme, anche se qui di pesce ne gira davvero poco.

Ma ad una sola condizione: si pesca e non si parla di balistica :lol: :lol: :lol:

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Magnifico!

 

Possibile improvement:

 

attacchi il tubo a uno di questi e fai l'acquisizione via bluetooth, magari su un telefonino :)

 

Z

 

Avete visto ?

Già risolto il problema di portarsi dietro il computer !!!!!

Zavorra, Grande idea, senz'altro da provare !!!!!

Modificato da Cono Corrado
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Bellissima l'idea del metodo di misurazione. Io ho una sola perplessità ma non mi ricordo sufficentemente le basi di fisica/elettrotecnica (eh ormai sono anni che faccio software e non mi occupo piu di elettrotecnica/elettronica), mi pare di ricordare però che il modello di comportamento dell'induzione elettromagnetica in aria ed in acqua non sia il medesimo, non ci sono fattori che variano col mezzo in cui il flusso elettromagnetico agisce !? Dovrebbero variare poi di conseguenza le assunzioni sulla velocità probabilmente in acqua. L'hai provato in acqua !? (potrei pure dire una s*onzata é)

Modificato da Zava
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Bellissima l'idea del metodo di misurazione. Io ho una sola perplessità ma non mi ricordo sufficentemente le basi di fisica/elettrotecnica (eh ormai sono anni che faccio software e non mi occupo piu di elettrotecnica/elettronica), mi pare di ricordare però che il modello di comportamento dell'induzione elettromagnetica in aria ed in acqua non sia il medesimo, non ci sono fattori che variano col mezzo in cui il flusso elettromagnetico agisce !? Dovrebbero variare poi di conseguenza le assunzioni sulla velocità probabilmente in acqua. L'hai provato in acqua !?

 

Provato, provato !!!!!

 

Ed ha funzionato bene lo stesso.

 

Ciò che cambiava era l'intensità della corrente in acqua, quindi l'ampiezza delle onde registrate tramite scheda audio.

Infatto essendo le velocità con cui il magnete attraversa il tubo più basse in acqua rispetto in aria, le correnti risultanti sono più basse. Parliamo sempre di microcorrenti. In linea di massima le onde apparivano più piatte.

 

Giusto per riportare una formula, abbiamo che :

 

 

In acqua il tempo t in cui si muove il magnete è più lungo che in aria ( l'asta è più lenta ) quindi la forza elettromotrice generata è minore.

La variazione di flusso magnetico è però la stessa ( a dire il vero non ricordo se il campo magnetico subisce una attenuazione nei fluidi).

In ogni caso ciò che fa funzionare il tubo balistico non è l'analisi dell'intensità delle correnti, ma la loro "distribuzione" temporale nel passaggio da una spira all'altra ( non so se sono riuscito a spiegarmi)

 

A tal proposito penso che un oscilloscopio sia più indicato rispetto alla scheda audio. Ma già parliano di qualcosa di più evoluto.

 

In ogni caso l'idea del tubo è solo un prototipo ( se pur funzionante) suscettibile sicuramente di ampi miglioramenti.

 

 

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AZZ, non ho parole, il principio fisico è semplice ma l'intuizione è geniale e la trasformazione in realtà è grandiosa, tanto di cappello.

 

A quando prove subbb??

 

Manu, tutte le misurazioni di velocità (in acqua ed in aria) di elastici ed aste che ho fatto dall'anno scorso sono stato effettuate col tubo balistico.

 

In acqua i test sono stati condotti in una vasca di acqua dolce.

 

PS: devo dire di essere particolarmente soddisfatto del tubo balistico. Onestamente non ci avrei scommesso una lira nemmeno io e penso che se non avesse funzionato da subito avrei abbandonato l'idea.

Forse sono stato solo fortunato ..... ma meglio così :D

Modificato da Stefano Soriano
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..... ( a dire il vero non ricordo se il campo magnetico subisce una attenuazione nei fluidi)......

Precisamente questo intendevo, l'acqua ha una permeatività magnetica più bassa dell'aria, ma in realtà non dovresti avere differenze apprezzabili, ho controllato qui i valori : http://www.liceosannilo.it/download-docume...-magnetica.html

In ogni caso ciò che fa funzionare il tubo balistico non è l'analisi dell'intensità delle correnti, ma la loro "distribuzione" temporale nel passaggio da una spira all'altra ( non so se sono riuscito a spiegarmi)

Si hai ragione, nell'uso delle frequenze e, non delle ampiezze non dovrebbe creare problemi e comunque le differenze di ampiezze generate nei diversi mezzi non dovrebbero essere sensibili con mezzi "casalinghi".

A tal proposito penso che un oscilloscopio sia più indicato rispetto alla scheda audio. Ma già parliano di qualcosa di più evoluto.

In un certo senso può anche darsi di no, il campionamento della scheda audio (che se non sbaglio dovrebbe essere attorno ai 32000 / 40000 campioni al secondo) dovrebbe consentirti di avere l'equivalente di un filtro "passa basso" che evita che disturbi a frequenze piu elevate che senz'altro sarebbero altrimenti visibili non lo siano ottenendo credo un risultato piu pulito. Altrimenti si dovrebbe predisporre un circuito filtrante ad hoc. (ad occhio eh ripeto, non mi occupo di ste cose da anni).

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Il primo magnete usato ( delle dimensioni di una nocciolina, e del peso di circa 8-10 gr) aveva una notevole influenza sulla misura di velocità sia di asta che di soli elastici. Mi sono reso conto della sua influenza grazie ai suggerimenti di Mario ( ArbaArba) che è stato sempre gentilissimo e disponibilissimo nel confronto e nell'aiutarmi nel capire fenomeni di balistica.

Un ringraziamento pubblico a Mario è la minima cosa che posso fare: GRAZIE MARIO.

 

Perdonami Stefano, se non ti ho ringraziato fino adesso per la citazione e i ringraziamenti: GRAZIE A TE. Non è per cafonaggine: a me è bastato leggere il titolo per sapere di cosa stavi parlando e solo adesso sto leggendo tutto per intero...

 

Alla famosa pescata! :bye:

Modificato da MarioB
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Il primo magnete usato ( delle dimensioni di una nocciolina, e del peso di circa 8-10 gr) aveva una notevole influenza sulla misura di velocità sia di asta che di soli elastici. Mi sono reso conto della sua influenza grazie ai suggerimenti di Mario ( ArbaArba) che è stato sempre gentilissimo e disponibilissimo nel confronto e nell'aiutarmi nel capire fenomeni di balistica.

Un ringraziamento pubblico a Mario è la minima cosa che posso fare: GRAZIE MARIO.

 

Perdonami Stefano, se non ti ho ringraziato fino adesso per la citazione e i ringraziamenti: GRAZIE A TE. Non è per cafonaggine: a me è bastato leggere il titolo per sapere di cosa stavi parlando e solo adesso sto leggendo tutto per intero...

 

Alla famosa pescata! :bye:

Davvero interessante! Complimenti a Stefano per l'intuizione (e a tuo fratello).

 

Adesso Mario è più preoccupato di sentire il "canto dell'asta" domenica.

 

Sempre che ci sia! ;)

 

Ciao. Peppe.

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Secondo me la pesca in apnea è molto più semplice delle formule di cui state parlando.

Non vi è dubbio Piero,

ma è anche molto utile sapere perchè succedono certi fenomeni, perchè dalla conoscenza possono nascere delle nuove soluzioni tecniche che migliorano le nostre attrezzature.

 

Da ignorante in materia rimango affascinato da queste prove.

 

Poi siamo tutti d'accordo che non ti aiutano a prendere più pesci, ma ciascuno dà sfogo alle proprie passioni, applicando le proprie competenze, come anche tu a volte fai, suggerendoci delle ottime ricette. :thumbup:

 

Magari a chi non mangia il pesce ma ama solo catturarlo (strano fenomeno discretamente diffuso tra i pescatori), quel tipo di discussione potrebbe sembrare di troppo, spero di avere reso col paragone ;)

 

Ciao. Pepu.

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attacchi il tubo a uno di questi no link ad attività commerciali non sponsor di AM e fai l'acquisizione via bluetooth, magari su un telefonino :)

 

Sorry moderatori... non credevo fosse un problema dato che gli sponsor di AM non vendono accessori per telefonia.

 

Z

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Secondo me la pesca in apnea è molto più semplice delle formule di cui state parlando.

Non vi è dubbio Piero,

ma è anche molto utile sapere perchè succedono certi fenomeni, perchè dalla conoscenza possono nascere delle nuove soluzioni tecniche che migliorano le nostre attrezzature.

 

Da ignorante in materia rimango affascinato da queste prove.

 

Poi siamo tutti d'accordo che non ti aiutano a prendere più pesci, ma ciascuno dà sfogo alle proprie passioni, applicando le proprie competenze, come anche tu a volte fai, suggerendoci delle ottime ricette. :thumbup:

 

Magari a chi non mangia il pesce ma ama solo catturarlo (strano fenomeno discretamente diffuso tra i pescatori), quel tipo di discussione potrebbe sembrare di troppo, spero di avere reso col paragone ;)

 

Ciao. Pepu.

 

Hai ragione, per carità.

La mia non era assolutamente polemica e sono d'accordissimo sul fatto che prprio da questi studi possono nascere nuove soluzioni alla portata di tutti.

Io comunque stasera mi faccio un calasole.... :bye:

 

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Secondo me la pesca in apnea è molto più semplice delle formule di cui state parlando.

 

Non è questione di semplicità della pesca in apnea rispetto alle misurazioni balistiche.

 

E' che certe cose si riescono ad apprezzare solo misurandole direttamente.

 

Tutti sappiamo che in acqua i nostri sensi spesso vengono ingannati, come ad esempio sulle distanze.

 

As esempio : Ci sembra di sparare un pesce piccolo a 2 metri, invece è a 4 metri e si presenta più grosso.

Sono sicuro che a tutti è capitato di rimanere meravigliati dopo aver sparato un pesce, perchè lo avevamo stimato più grosso o più piccolo del reale.

 

Se sbagliamo a stimare un pesce, figuriamoci a stimare velocità delle aste e le reali prestazione di un fucile.

 

Poi, ancora per esempio, come facciamo a sapere se una determinata modifica migliora o peggiora le prestazioni di un fucile.

 

Un sistema di misurazione diventa necessario.

 

Poi, onestamente, far passare una piccola calamità dentro un tubo non mi sembra una cosa dell'altro mondo da capire.

 

Ho appositamente lasciato da parte le formule ( tranne quella della legge di Faraday ) proprio per non complicare il discorso che è invece di una banalità estrema.

 

Il fatto stesso che il sistema è costruito in modo "casalingo" con poche ore di lavoro e materiali "poveri", è testimonianza della sua estrema semplicità.

 

Chiunque, volendo, potrebbe cimentarsi nella costruzione di un tubo balistico.

 

Sicuramente a pesca si può andare anche senza conoscere le reali prestazioni del proprio fucile, magari basandosi solo sulle semplici impressioni d'uso di altri.

 

E' una filosofia di pesca del tutto rispettabile, ma non è la mia.

 

Io preferisco conoscere a fondo le reali prestazioni dei miei fucili e siccome nessumo me le diceva ( e me le avrebbe mai dette) ..... ho dovuto provvedere da me :D :D :D :D :D .

 

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