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Noto una certa escalation di servizi giornalistici riguardanti questo parassita.

Leggendo pare che ci sia sempre stato, ma da qualche tempo mi sembra che venga trovato con una certa regolarità.

Frequento il forum da diversi anni ormai, eppure fino a qualche tempo fa non ne avevo mai sentito parlare.... ora le segnalazioni fioccano!

 

Quali le cause secondo voi? Evento naturale o dopo le mucche, i polli e i maiali ora tocca ai pesci??

Modificato da 7bello
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In realtà l'anisakis c'è da sempre come il pesce,ciò che è cambiato sono le tecniche diagnostiche in medicina umana e i controlli veterinari nei mercati e vendite di pesce;fino a un pò di anni fa neanche si sapeva dove cercarlo l'anisakis,ora ci sono controlli mirati e anche gli stessi medici sono più informati a riguardo.Poi alla fine i media fanno le solite campagne monotematiche(mucca pazza,aviaria,febbre suina etc...) che funzionano più come spauracchio che come fonte di informazione!

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la regola rimane la stessa di sempre, se vuoi mangiare pesce crudo lo evisceri appena preso e sei tranquillo, altrimenti, se non sei sicuro, in congelatore per 48h e ti levi il dubbio. I ristoranti hanno l'obbligo di abbattere il pesce che servono crudo (così son tranquilli).

Per il pesce cotto non c'è problema, anzi, il parassita gli dà quel tocco in più :rolleyes:

tuttavia la possibilità di imbattersi in tale parassita nei pesci è frequente, ma non sempre è semplicissimo individuarlo (certo se il pesce è superinfestato da adulti lo vedi bene).

Il fatto è che questo animale, che è un nematode (un vermaccio in pratica), vive nell'apparato digerente del pesce, e quando avverte la morte dell'ospite, il bastardo se ne migra nei muscoli (ed è lì che c'è il pericolo per chi mangia crudo), ma ci mette qualche ora (ecco perchè se si eviscera subito si eliminano tutti gli eventuali parassiti).

Il fatto è che, per quanto bassa sia la probabilità di ingerirlo vivo (per chi sta attento a quello che mangia), una voilta entrato nell'uomo, il parassita in questione è assai dispettoso e fastidioso, si moltiplica in fretta e non c'è cura (almeno per quel che ne so), se non la rimozione chirurgica di ogni individuo.

Buon pesce crudo a tutti :)

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la regola rimane la stessa di sempre, se vuoi mangiare pesce crudo lo evisceri appena preso e sei tranquillo, altrimenti, se non sei sicuro, in congelatore per 48h e ti levi il dubbio. I ristoranti hanno l'obbligo di abbattere il pesce che servono crudo (così son tranquilli).

Per il pesce cotto non c'è problema, anzi, il parassita gli dà quel tocco in più :rolleyes:

tuttavia la possibilità di imbattersi in tale parassita nei pesci è frequente, ma non sempre è semplicissimo individuarlo (certo se il pesce è superinfestato da adulti lo vedi bene).

Il fatto è che questo animale, che è un nematode (un vermaccio in pratica), vive nell'apparato digerente del pesce, e quando avverte la morte dell'ospite, il bastardo se ne migra nei muscoli (ed è lì che c'è il pericolo per chi mangia crudo), ma ci mette qualche ora (ecco perchè se si eviscera subito si eliminano tutti gli eventuali parassiti).

Il fatto è che, per quanto bassa sia la probabilità di ingerirlo vivo (per chi sta attento a quello che mangia), una voilta entrato nell'uomo, il parassita in questione è assai dispettoso e fastidioso, si moltiplica in fretta e non c'è cura (almeno per quel che ne so), se non la rimozione chirurgica di ogni individuo.

Buon pesce crudo a tutti :)

 

Non è proprio così come dici tu, la larva dell'anisakis nasce nello stomaco dei pesce predatori di granchi e gamberetti ma diffonde ben presto nelle carni quindi se lo svisceri fresco appena preso potresti ad ogni modo trovare vermi nelle carni, anzi direi che se il pesce l'ha contratta di sicuro la trovi nelle carni.

 

Le uova provengono dalle feci dei delfini che contengono l'animale adulto. Questo è un articoletto interessante dove è riportato il ciclo riproduttivo del verme al tre info: http://it.wikipedia.org/wiki/Anisakis

 

Dove pesco io (Galles in UK) le anisakis sono comunissime tanto quanto lo sono le spigole che le contengono in quanto ci sono molti delfini e foche probabilmente infestate dal verme. 24 ore a -20 o 15 minuti a 60 gradi e la larva muore spergiurando ogni rischio di anisakidosis. Più il pesce è grande e + ha avuto la possibilità di contrarre il verme. I vermi sono a volte visibili ad occhio nudo ma non sempre in quano possono essere marroni o giallini e quest'ultimi è difficili vederli. Io solitamente faccio i filetti e ossevo il filetto contro luce di una bella lampadina potente. Vedo la maggior parte dei vermi ma a volte qualcuno sfugge. Sono per lo + localizzati intorno alle budella e verso il foro anale ma ho trovato vermi che avevano raggiunto anche la coda.

 

Che dire, occhio al pesce crudo.;)

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la regola rimane la stessa di sempre, se vuoi mangiare pesce crudo lo evisceri appena preso e sei tranquillo, altrimenti, se non sei sicuro, in congelatore per 48h e ti levi il dubbio. I ristoranti hanno l'obbligo di abbattere il pesce che servono crudo (così son tranquilli).

Per il pesce cotto non c'è problema, anzi, il parassita gli dà quel tocco in più :rolleyes:

tuttavia la possibilità di imbattersi in tale parassita nei pesci è frequente, ma non sempre è semplicissimo individuarlo (certo se il pesce è superinfestato da adulti lo vedi bene).

Il fatto è che questo animale, che è un nematode (un vermaccio in pratica), vive nell'apparato digerente del pesce, e quando avverte la morte dell'ospite, il bastardo se ne migra nei muscoli (ed è lì che c'è il pericolo per chi mangia crudo), ma ci mette qualche ora (ecco perchè se si eviscera subito si eliminano tutti gli eventuali parassiti).

Il fatto è che, per quanto bassa sia la probabilità di ingerirlo vivo (per chi sta attento a quello che mangia), una voilta entrato nell'uomo, il parassita in questione è assai dispettoso e fastidioso, si moltiplica in fretta e non c'è cura (almeno per quel che ne so), se non la rimozione chirurgica di ogni individuo.

Buon pesce crudo a tutti :)

 

Non è proprio così come dici tu, la larva dell'anisakis nasce nello stomaco dei pesce predatori di granchi e gamberetti ma diffonde ben presto nelle carni quindi se lo svisceri fresco appena preso potresti ad ogni modo trovare vermi nelle carni, anzi direi che se il pesce l'ha contratta di sicuro la trovi nelle carni.

 

Le uova provengono dalle feci dei delfini che contengono l'animale adulto. Questo è un articoletto interessante dove è riportato il ciclo riproduttivo del verme al tre info: http://it.wikipedia.org/wiki/Anisakis

 

Dove pesco io (Galles in UK) le anisakis sono comunissime tanto quanto lo sono le spigole che le contengono in quanto ci sono molti delfini e foche probabilmente infestate dal verme. 24 ore a -20 o 15 minuti a 60 gradi e la larva muore spergiurando ogni rischio di anisakidosis. Più il pesce è grande e + ha avuto la possibilità di contrarre il verme. I vermi sono a volte visibili ad occhio nudo ma non sempre in quano possono essere marroni o giallini e quest'ultimi è difficili vederli. Io solitamente faccio i filetti e ossevo il filetto contro luce di una bella lampadina potente. Vedo la maggior parte dei vermi ma a volte qualcuno sfugge. Sono per lo + localizzati intorno alle budella e verso il foro anale ma ho trovato vermi che avevano raggiunto anche la coda.

 

Che dire, occhio al pesce crudo.;)

 

 

Hai ragione, il nematode lo trovi sia nell'intestino sia nei muscoli, anche se, come dici tu (più probabilmente nei muscoli vicino alle budella). Ora, non so da che derivasse l'idea (comune a molti articoli) che che il parassita passi nei muscoli dopo la morte del pesce, ma a quanto pare non è così. Ad ogni modo io continuo a congelare se voglio mangiare crudo, bye

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Hai ragione, il nematode lo trovi sia nell'intestino sia nei muscoli, anche se, come dici tu (più probabilmente nei muscoli vicino alle budella). Ora, non so da che derivasse l'idea (comune a molti articoli) che che il parassita passi nei muscoli dopo la morte del pesce, ma a quanto pare non è così. Ad ogni modo io continuo a congelare se voglio mangiare crudo, bye

 

In realtà non è un'idea,una volta morto il pesce il parassita migra dall'intestino ai muscoli.E' per questo che se l'eviscerazione avviene in tempi brevi(meno di 24 h ma meglio di meno) la carne è considerata sicura.Ed è proprio perche migra dall'intestino ai muscoli che spesso si ritrova nelle vicinanze della cavità celomatica e del foro anale.

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Ricordi che l'anisakis è prerogativa del pesce azzurro, è diffuso in mare dalle feci di tutti i mammiferi marini incluse le balene e le pochissime foche che circolano nei nostri mari.

Difficile che un pesce di profondità come una cernia possa essere infestata ma niente è impossibile.

 

Ho letto di recente l'esperienza di una donna che per colpa di questo vermetto ha perso oltre mezzo metro di intestino, quindi congelare sempre tutto il pesce che si intende mangiare crudo, e cucinare bene a temperature oltre i 60 gradi.

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  • 2 settimane dopo...

vi posto una parte di un mio articolo risalente alla fine degli anni '80 (rivista il Gommone) sull'argomento:

 

Il consumo di pesce crudo o poco cotto espone l’uomo al rischio di contrarre una particolare malattia conosciuta con il nome di “Anisakiasi ” e dovuta alla presenza nelle carni di alcuni tipi di pesci di un parassita della famiglia dei Nematodi.

Il parassita responsabile dell’infestazione è l’Anisakis Simplex; un piccolo verme rotondeggiante, della lunghezza di alcuni centimetri, di colore bianco opaco o rosso che vive nei visceri di alcune specie di pesci del sottocosta.

Il ciclo di vita completo si compie in diverse fasi in specie diverse di pesci e mammiferi marini.

Lo stadio larvale del parassita marino può richiedere un ospite intermedio rappresentato di solito da invertebrati come i granchi o le lumache di mare.Quando questi invertebrati vengono consumati da altri pesci, la larva del parassita si localizza nell’apparato digerente o nei vasi sanguigni; una volta passate nel circolo sanguigno, le larve maturano ed i piccoli vermi vengono trasportati nei tessuti muscolari dove si annidano.In una fase successiva, se il pesce infetto è mangiato da un altro pesce, il verme diventa adulto nell’intestino del secondo pesce.

E’ questo lo stadio infestante (Stadio III) che provoca la malattia nell’uomo quando assume con gli alimenti del pesce crudo o malcotto.

Il ciclo di vita del Nematode continua ancora con la produzione di uova, nei visceri del pesce parassitato, che verranno poi eliminate in mare, dove una volta schiuse, saranno ingerite da altri piccoli granchi o lumache di mare.

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