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il calamento miracoloso , che da velocita all asta e maggiore gettata


Ospite Forchetta

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Ospite Forchetta
Siete coraggiosi e anche molto !!

 

:boat::wacko: :wacko:

 

Avere la punta dell' asta afilatissima e' piu' importante , almeno secondo me.

Nylon 1.60 e passa la paura , sia per la spigoletta , che per la leccia !!

 

 

:laughing::laughing::laughing: anto anto , io vado in 3 metri di fondo , mi posso permettere di montare lo 0.80 , perche la stragrande maggioranza dei pesci che incontro non supera i 5 kg , se ho lo 0.80 è viene un leccione o qualcosaltro ho la videocamera , faccio rumore con la bocca e è come se l avessi sparato :laughing::laughing::laughing:

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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Io da tempo (magari tacitamente :D ) sostengo una tesi sulle impiombature:

 

Quando si fa l'impiombatura (o si fa fare al negoziante...) si è soliti mettere il rivetto all'altezza della prima tacca (la seconda quando si carica). In questo modo il cappio misura in genere 5-7cm.. di nylon doppio!

 

Al momento dello sparo è inevitabile che il nylon si ripieghi su se stesso, e rimane così piegato perlomeno finchè il codolo non raggiunge la testata.

Data la velocità del tiro, io credo che il punto in cui inizia a piegarsi (di fatto ad U) sia proprio tra il rivetto ed il codolo. Il doppio filo di nylon che costituisce il cappio, unitamente al fatto che il cappio è appunto di dimensioni ridotte, rende quel punto particolarmente rigido.

Ovvio che il piegamento assorbe una parte (io dico anche consistente) della forza del tiro, con implicazioni sulla balistica sia come velocità di uscita, si come precisione complessiva (le oscillazioni dell'asta ne risentono).

Il tutto si complica ulteriormente se la testa è chiusa, in questo caso sotto al ponte passano contemporaneamente asta, nylon e impiombatura ripiegata!!!!

 

Io risolvo andando a piazzare il rivetto quasi all'altezza della seconda tacca (la prima quando si carica). In questo modo il nylon ha più libertà di piegarsi... e si vede, anzi si sente!!!

 

Io ho osservato in diverse occasioni la differenza... e la cosa si può notare anche a secco provando semplicemente a piegare con le mani i due cappi di diversa lunghezza.

 

PS: una volta un negoziante mi stava facendo un'impiombatura, quando lo interruppi facendogli notare che volevo il rivetto in posizione più avanzata, mi guardò contrariato esclamando:" ma non si fa così!". "perchè no?" risposi io, "perchè lo mettono tutti più in basso" ribattè lui...

il cliente ha sempre ragione! :rolleyes::D

 

 

PPS: massi, mi piacerebbe se hai modo che tu provassi quest'altra soluzione... e che mi dicessi se noti sostanziali differenze con il modo da te indicato!

Modificato da 7bello
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Ospite tillari

mi ricordo ancora quando presi un diametro 100 con un buon carico di rottura ed il negoziante patito pescasub mi disse che non avrebbe tenuto che qualche tiro.. :thumbdnn:

morale su un 82 in carbonio con elastici accorciati sono anni che ci pesco, ogni anno taglio una decina di centimetri e rifaccio il nodino, forse perchè ho limato finemente il foro ma vi assicuro che ho preso pesci anche oltre i 6 kg senza problemi, forse anche perchè con un 82 tre passate di sagola non strappa troppo forte vista l'asta da 6,35...certo al cospetto di una ricciola o una leccia che cominciano a superare i 10 kg qualche dubbio ce lo avrei ma cercherò nel caso di sparare bene.. :rifle:

 

Comunque per il pesce bianco è fondamentale.

Modificato da tillari
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Io da tempo (magari tacitamente :D ) sostengo una tesi sulle impiombature:

 

Quando si fa l'impiombatura (o si fa fare al negoziante...) si è soliti mettere il rivetto all'altezza della prima tacca (la seconda quando si carica). In questo modo il cappio misura in genere 5-7cm.. di nylon doppio!

 

Al momento dello sparo è inevitabile che il nylon si ripieghi su se stesso, e rimane così piegato perlomeno finchè il codolo non raggiunge la testata.

Data la velocità del tiro, io credo che il punto in cui inizia a piegarsi (di fatto ad U) sia proprio tra il rivetto ed il codolo. Il doppio filo di nylon che costituisce il cappio, unitamente al fatto che il cappio è appunto di dimensioni ridotte, rende quel punto particolarmente rigido.

Ovvio che il piegamento assorbe una parte (io dico anche consistente) della forza del tiro, con implicazioni sulla balistica sia come velocità di uscita, si come precisione complessiva (le oscillazioni dell'asta ne risentono).

Il tutto si complica ulteriormente se la testa è chiusa, in questo caso sotto al ponte passano contemporaneamente asta, nylon e impiombatura ripiegata!!!!

 

Io risolvo andando a piazzare il rivetto quasi all'altezza della seconda tacca (la prima quando si carica). In questo modo il nylon ha più libertà di piegarsi... e si vede, anzi si sente!!!

 

Io ho osservato in diverse occasioni la differenza... e la cosa si può notare anche a secco provando semplicemente a piegare con le mani i due cappi di diversa lunghezza.

 

PS: una volta un negoziante mi stava facendo un'impiombatura, quando lo interruppi facendogli notare che volevo il rivetto in posizione più avanzata, mi guardò contrariato esclamando:" ma non si fa così!". "perchè no?" risposi io, "perchè lo mettono tutti più in basso" ribattè lui...

il cliente ha sempre ragione! :rolleyes::D

 

 

PPS: massi, mi piacerebbe se hai modo che tu provassi quest'altra soluzione... e che mi dicessi se noti sostanziali differenze con il modo da te indicato!

 

 

Faccio la stessa cosa da sempre avere un occhiello lungo ammorbidisce il tutto e lo rende più flessibile :thumbup: , essendo un bassofondista sfegatato filo da 1,0 e via!

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Ospite Forchetta
Io da tempo (magari tacitamente :D ) sostengo una tesi sulle impiombature:

 

Quando si fa l'impiombatura (o si fa fare al negoziante...) si è soliti mettere il rivetto all'altezza della prima tacca (la seconda quando si carica). In questo modo il cappio misura in genere 5-7cm.. di nylon doppio!

 

Al momento dello sparo è inevitabile che il nylon si ripieghi su se stesso, e rimane così piegato perlomeno finchè il codolo non raggiunge la testata.

Data la velocità del tiro, io credo che il punto in cui inizia a piegarsi (di fatto ad U) sia proprio tra il rivetto ed il codolo. Il doppio filo di nylon che costituisce il cappio, unitamente al fatto che il cappio è appunto di dimensioni ridotte, rende quel punto particolarmente rigido.

Ovvio che il piegamento assorbe una parte (io dico anche consistente) della forza del tiro, con implicazioni sulla balistica sia come velocità di uscita, si come precisione complessiva (le oscillazioni dell'asta ne risentono).

Il tutto si complica ulteriormente se la testa è chiusa, in questo caso sotto al ponte passano contemporaneamente asta, nylon e impiombatura ripiegata!!!!

 

Io risolvo andando a piazzare il rivetto quasi all'altezza della seconda tacca (la prima quando si carica). In questo modo il nylon ha più libertà di piegarsi... e si vede, anzi si sente!!!

 

Io ho osservato in diverse occasioni la differenza... e la cosa si può notare anche a secco provando semplicemente a piegare con le mani i due cappi di diversa lunghezza.

 

PS: una volta un negoziante mi stava facendo un'impiombatura, quando lo interruppi facendogli notare che volevo il rivetto in posizione più avanzata, mi guardò contrariato esclamando:" ma non si fa così!". "perchè no?" risposi io, "perchè lo mettono tutti più in basso" ribattè lui...

il cliente ha sempre ragione! :rolleyes::D

 

 

PPS: massi, mi piacerebbe se hai modo che tu provassi quest'altra soluzione... e che mi dicessi se noti sostanziali differenze con il modo da te indicato!

 

 

il mio primo cappio o asola è molto lunga , e sta sotto l asta in modo di non pizzicare mai il monofilo , e va oltre la prima pinnetta arriva alla seconda piu o meno, proprio pre il discorso che hai fatto te, :siiiii:

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spero di aver risolto i vari dubbi di molti ragazzi che mi chiedevano chiarimenti sul video che avevo messo su yuotube

Grazie per il suggerimento... in effetti ho l'impressione di essere piu' veloce io con le pinne rispetto al''asta dei miei fucili... :lol: , quindi questa tua soluzione la provero' di sicuro.

Due dubbi pero':

1) nel video tra 1:40 e 1:47 c'e' un cappio "sopra-dentro-sotto-dentro" che non e' molto chiaro :D , ma penso che con qualche prova dovrei riuscire a farlo: e' un nodo a bocca di lupo, no?

2) con questo calamento si hanno ben tre sleeves: passando attraverso l'archetto di una testata chiusa non si rischia di vanificare tutto a causa dei tre potenziali urti consecutivi? :(

--Carlo

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spero di aver risolto i vari dubbi di molti ragazzi che mi chiedevano chiarimenti sul video che avevo messo su yuotube

Grazie per il suggerimento... in effetti ho l'impressione di essere piu' veloce io con le pinne rispetto al''asta dei miei fucili... :lol: , quindi questa tua soluzione la provero' di sicuro.

Due dubbi pero':

1) nel video tra 1:40 e 1:47 c'e' un cappio "sopra-dentro-sotto-dentro" che non e' molto chiaro :D , ma penso che con qualche prova dovrei riuscire a farlo: e' un nodo a bocca di lupo, no?

2) con questo calamento si hanno ben tre sleeves: passando attraverso l'archetto di una testata chiusa non si rischia di vanificare tutto a causa dei tre potenziali urti consecutivi? :(

--Carlo

 

 

Prova a togliere via l'archetto di testata, io sul comanche l'ho tolto via con un seghetto, da allora ne ho guadagnato in visibilità di mira e ho risolto il problema dello sfregamento tra sleeves e archetto ;)

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Ospite Forchetta
spero di aver risolto i vari dubbi di molti ragazzi che mi chiedevano chiarimenti sul video che avevo messo su yuotube

Grazie per il suggerimento... in effetti ho l'impressione di essere piu' veloce io con le pinne rispetto al''asta dei miei fucili... :lol: , quindi questa tua soluzione la provero' di sicuro.

Due dubbi pero':

1) nel video tra 1:40 e 1:47 c'e' un cappio "sopra-dentro-sotto-dentro" che non e' molto chiaro :D , ma penso che con qualche prova dovrei riuscire a farlo: e' un nodo a bocca di lupo, no?

2) con questo calamento si hanno ben tre sleeves: passando attraverso l'archetto di una testata chiusa non si rischia di vanificare tutto a causa dei tre potenziali urti consecutivi? :(

--Carlo

 

 

sto pescando con un calamento del 140 sul foro e moinofilo del 100 dall elba , e tutti i giorni prendo pesce , orate e anche incazzate , il mono da 100 è sempre buono e il 140 è ottimo , il tiro è sempre ottimo e lunghissimo

 

per gli steeves 3 io ho una testata chiusa e non ho mai avuto problemi , il primo calamento sul foro , lo fai lungo 12 cm , poi 3 cm libero e poi una gassa da 3 cm, poi bocca di lupo con il filo del 100, devi fare in modo che sia amovibile senza tagliare il 140 poi fatto due passate , fai lo stesso con il mono o il sagolino del mulinello , in questo modo in un attimo puoi sostituire il mono del 100 al primo spellamento

 

ciao , spero di rifare il video in maniera corretta da far capire a tutti come si fa , massimo

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Ciao Forchetta, complimenti per la soluzione. Hai provato a mettere tre sleeves nel calamento? Col terzo sleeves potresti "congiungere" le due asole e mantenere un doppio filo anche nello spezzone tra ldi esse guadagnando in tenuta e probabilmente anche in idrodinamica.

Comunque se la soluzione di Pierclaudio (monofilo da 80 e guaina in dyneema) dà la stesse garanzie della tua, credo che sia ancora migliore.

Complimenti a tutti.

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Ospite Forchetta

ragazi io vi faccio vedere cosa faccio io , il forum deve essere un opportunita per avere nuove idee e per trovare nuove soluzioni , se nessuno mette niente in pentola , non si mangia niente , :D

 

come ho detto piu volte le mie soluzioni sono tutte migliorabili e personalizabili , io ho provato il monofilo dello 0.60, hai voglia di mettere tubetti e altri marchingegni , per la mia esperienza , piu il monofilo è fine e maggiori possibilita hai di rotture , l unico sistema che mi ha veramente dato garanzie di successo e ha effettivamente raddopiato la vita del monofilo del 100 o dello 0.80 è quello che vi ho fatto vedere , lo strappo che diamo noi nel recuperare l asta o quello che da un pesce che prova a scappare o quello dell asta a fine corsa rovina qualsiasi monofilo o sagola che mettete , se vogliamo incrementare la gettata la velocita e la precisione dell asta e avere un minimo di garanzia di tenuta su pesci diciamo fino ai 10 kg con monofili del 100 , quella che vi ho fatto vedere è la piu pratica e sicura con maggiori garanzie di successo ,

io parlo sempre per la pesca che faccio io , in acqua bassa a orate saraghi e tutto quello che puo capitarmi a tiro in 3 metri di fondo ,

stamani all alba un orata stava mangiango e mi veniva incontro dopo una sassata , è sempre li a chiedersi cosa gli è andato addosso , perche l asta non l ha vista ne lei ne io , :rolleyes:

 

percio non vi resta che provare e fare le vostre esperienze e valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi , :rolleyes:

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per gli steeves 3 io ho una testata chiusa e non ho mai avuto problemi , il primo calamento sul foro , lo fai lungo 12 cm , poi 3 cm libero e poi una gassa da 3 cm, poi bocca di lupo con il filo del 100, devi fare in modo che sia amovibile senza tagliare il 140 poi fatto due passate , fai lo stesso con il mono o il sagolino del mulinello , in questo modo in un attimo puoi sostituire il mono del 100 al primo spellamento

Massimo,

la bocca di lupo come la fissi? Non si apre se non la blocchi con uno sleeve?

Io ho terrore a fare nodi con il monofilo, ho l'impressione che si aprano tutti perche' non riesco a serrarli...

EDIT: ho visto nel video che fermi anche il bocca di lupo con uno sleeve. Ma allora perche' bocca di lupo e non una semplice asola, come quella piccola che fai anche sul calamento (la seconda)? E d'altra parte, se usi gli sleeve sia all'inizio che alla fine del 100, la sostituzione non sarebbe tanto veloce durante la battuta di pesca... Charisci, o vate! :D

--Carlo

Modificato da carlo_p
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ragazi io vi faccio vedere cosa faccio io , il forum deve essere un opportunita per avere nuove idee e per trovare nuove soluzioni , se nessuno mette niente in pentola , non si mangia niente , :D

 

come ho detto piu volte le mie soluzioni sono tutte migliorabili e personalizabili , io ho provato il monofilo dello 0.60, hai voglia di mettere tubetti e altri marchingegni , per la mia esperienza , piu il monofilo è fine e maggiori possibilita hai di rotture , l unico sistema che mi ha veramente dato garanzie di successo e ha effettivamente raddopiato la vita del monofilo del 100 o dello 0.80 è quello che vi ho fatto vedere , lo strappo che diamo noi nel recuperare l asta o quello che da un pesce che prova a scappare o quello dell asta a fine corsa rovina qualsiasi monofilo o sagola che mettete , se vogliamo incrementare la gettata la velocita e la precisione dell asta e avere un minimo di garanzia di tenuta su pesci diciamo fino ai 10 kg con monofili del 100 , quella che vi ho fatto vedere è la piu pratica e sicura con maggiori garanzie di successo ,

io parlo sempre per la pesca che faccio io , in acqua bassa a orate saraghi e tutto quello che puo capitarmi a tiro in 3 metri di fondo ,

stamani all alba un orata stava mangiango e mi veniva incontro dopo una sassata , è sempre li a chiedersi cosa gli è andato addosso , perche l asta non l ha vista ne lei ne io , :rolleyes:

 

percio non vi resta che provare e fare le vostre esperienze e valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi , :rolleyes:

La tua montatura la devo provare, potrebbe essere una buona soluzione, usavo il nylon dell' 1,0 o il climax dell' 1,0 li ho provati e, ho notato maggiore facilità a tagliare il pesce, ho trovato per ora il migliore compromesso nel fare l'impiombatura con l' 1,2 asso tripla forza (mi pare sia un 1,17) tra velocità del tiro e, limitato pericolo di taglio del pesce. Con il tuo calamento effettivamente potrebbe esserci il vantaggio di un filo sottile nel tiro e, una parte finale grossa che non si logora e non sega il pesce (magari la farei quei 20 cm lunga impiombando al foro piu avanzato per non segare i pesci insagolati). Certo anche trovare un nodo di congiunzione tra i fili che eviti di mettere lo sleeve di congiunzione tra le due parti del calamento potrebbe fare guadagnare un po in velocità magari facendo un nodo tipo un' albright http://www.fipsas-cz.it/nodo_albright.htm o un nodo del sangue http://www.fipsas-cz.it/nodo_sangue.htm tra il finale e, il calamento che sta in mezzo).

Nylon 1.60 e passa la paura , sia per la spigoletta , che per la leccia !!

Senz'altro, ma tra mettere un nylon da 1,60 e, un finale da 1,0 su un monoelastico c'e' una bella differenza come velocità dell'asta.

Modificato da Zava
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Ospite Forchetta
ragazi io vi faccio vedere cosa faccio io , il forum deve essere un opportunita per avere nuove idee e per trovare nuove soluzioni , se nessuno mette niente in pentola , non si mangia niente , :D

 

come ho detto piu volte le mie soluzioni sono tutte migliorabili e personalizabili , io ho provato il monofilo dello 0.60, hai voglia di mettere tubetti e altri marchingegni , per la mia esperienza , piu il monofilo è fine e maggiori possibilita hai di rotture , l unico sistema che mi ha veramente dato garanzie di successo e ha effettivamente raddopiato la vita del monofilo del 100 o dello 0.80 è quello che vi ho fatto vedere , lo strappo che diamo noi nel recuperare l asta o quello che da un pesce che prova a scappare o quello dell asta a fine corsa rovina qualsiasi monofilo o sagola che mettete , se vogliamo incrementare la gettata la velocita e la precisione dell asta e avere un minimo di garanzia di tenuta su pesci diciamo fino ai 10 kg con monofili del 100 , quella che vi ho fatto vedere è la piu pratica e sicura con maggiori garanzie di successo ,

io parlo sempre per la pesca che faccio io , in acqua bassa a orate saraghi e tutto quello che puo capitarmi a tiro in 3 metri di fondo ,

stamani all alba un orata stava mangiango e mi veniva incontro dopo una sassata , è sempre li a chiedersi cosa gli è andato addosso , perche l asta non l ha vista ne lei ne io , :rolleyes:

 

percio non vi resta che provare e fare le vostre esperienze e valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi , :rolleyes:

La tua montatura la devo provare, potrebbe essere una buona soluzione, usavo il nylon dell' 1,0 o il climax dell' 1,0 li ho provati e, ho notato maggiore facilità a tagliare il pesce, ho trovato per ora il migliore compromesso nel fare l'impiombatura con l' 1,2 asso tripla forza (mi pare sia un 1,17) tra velocità del tiro e, limitato pericolo di taglio del pesce. Con il tuo calamento effettivamente potrebbe esserci il vantaggio di un filo sottile nel tiro e, una parte finale grossa che non si logora e non sega il pesce (magari la farei quei 20 cm lunga impiombando al foro piu avanzato per non segare i pesci insagolati). Certo anche trovare un nodo di congiunzione tra i fili che eviti di mettere lo sleeve di congiunzione tra le due parti del calamento potrebbe fare guadagnare un po in velocità magari facendo un nodo tipo un' albright http://www.fipsas-cz.it/nodo_albright.htm o un nodo del sangue http://www.fipsas-cz.it/nodo_sangue.htm tra il finale e, il calamento che sta in mezzo).

Nylon 1.60 e passa la paura , sia per la spigoletta , che per la leccia !!

Senz'altro, ma tra mettere un nylon da 1,60 e, un finale da 1,0 su un monoelastico c'e' una bella differenza come velocità dell'asta.

 

 

io facio un calamento sul foro con due asole , la prima di circa 12 cm e poi dolo 2 o 3 cm una da 3 cm e le chiudo con gli sleveesdi misusa sua , poi prendo il momofilo piu fine , lo preparo esattamente per due passate e faccio due asole in cima e in fondo e le chiudo con gli slevves della sua misura , poi haccio passare un asola del calamento fine dentro a quello piu grande , e a sua volta passa tutto il monofilo fine , vedrai che adesso hai il calamento grosso con al suo interno quello fine , adesso abbiamo l asta con tutto il calamento ,

 

prendi l asola piccola e libera del calamento del monofilo , la fai passare sull asola del filo o monofilo del mulinello , poi al suo interno passi l asta tiri il tutto e hai montato il tutto alla perfezione ,

per sodstituire solo il calamento fine basta ripetere l operazione al contrario e il gioco è fatto

 

ciao massimo

 

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