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buongiorno

ho poco tempo a disposizione per fare un poco di allenamento, quindi non stò tanto a guardare gli orari e ultimamente mi capita di mettermi a correre anche sotto il sol leone di mezzogiorno

domenica c'erano 40 gradi in provincia di Milano e mi son fatto il mio solito giro restando praticamente a terra con due punti vita a 3/4 di percorso, boccheggiando, poi dopo essermi ripreso ho concluso

oggi ho riprovato la stessa distanza, sempre sotto un bel sole, con però tuffo in mare a metà percorso

forse domenica reduce della battuta e levataccia di sabato ho accusato molto la fatica ed invece oggi a confronto pareva una passeggiata

a sentire gli esperti sconsigliano di correre nelle ore piu' calde ma visto che in acqua tutto viene accentuato e l'apnea è un'attività estrema specialmente con scopi venatori, mi chiedo se non sia meglio testare ed allenare il corpo e la mente in situazioni di stress elevato in modo da poter sapere con rischi minori, cioè all'asciutto, il punto di black out

voi che dite???

:bye:

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buongiorno

ho poco tempo a disposizione per fare un poco di allenamento, quindi non stò tanto a guardare gli orari e ultimamente mi capita di mettermi a correre anche sotto il sol leone di mezzogiorno

domenica c'erano 40 gradi in provincia di Milano e mi son fatto il mio solito giro restando praticamente a terra con due punti vita a 3/4 di percorso, boccheggiando, poi dopo essermi ripreso ho concluso

oggi ho riprovato la stessa distanza, sempre sotto un bel sole, con però tuffo in mare a metà percorso

forse domenica reduce della battuta e levataccia di sabato ho accusato molto la fatica ed invece oggi a confronto pareva una passeggiata

a sentire gli esperti sconsigliano di correre nelle ore piu' calde ma visto che in acqua tutto viene accentuato e l'apnea è un'attività estrema specialmente con scopi venatori, mi chiedo se non sia meglio testare ed allenare il corpo e la mente in situazioni di stress elevato in modo da poter sapere con rischi minori, cioè all'asciutto, il punto di black out

voi che dite???

:bye:

io penso che sia sempre meglio allenarsi nelle condizioni migliori...io mi sono allenato tutto l'inverno correndo con vento pioggia neve e grandine...c'è un termometro vicino a casa mia..ho corso quando segnava meno 10...domenica ho corso a + 34....mi sembra comuque inutile fare rambo....io mi alleno quando posso..certo che preferisco allenarmi a 20 gradi con 30% di umidità..

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si se non capisci un Rambo come puoi capire un Tango :laughing: scherzo

però và di moda, ho visto in televisione, il fitness come lo descrivi tu; con vento, pioggia, caldo, gelo

penso che non sia una cattiva idea, se andassi a correre sempre con le condizioni migliori poi in situazioni estreme come potrei reagire?

invece provando anche in situazioni di stress ci si accorge di molti fattori che influenzano il gesto atletico e di conseguenza il modo per reagire a ciò

quindi se vado in palestra nel dopo lavoro come d'abitudine, con la mia scaletta di esercizi basata sulle calorie da bruciare con i tempi di riposo ed il resto non imparerò mai a reagire in caso di imprevisti

mentre con un'allenamento del tipo marines si hanno piu' chance e piu' conoscenza del proprio fisico, piu' o meno dovrebbe essere così

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si se non capisci un Rambo come puoi capire un Tango :laughing: scherzo

però và di moda, ho visto in televisione, il fitness come lo descrivi tu; con vento, pioggia, caldo, gelo

penso che non sia una cattiva idea, se andassi a correre sempre con le condizioni migliori poi in situazioni estreme come potrei reagire?

invece provando anche in situazioni di stress ci si accorge di molti fattori che influenzano il gesto atletico e di conseguenza il modo per reagire a ciò

quindi se vado in palestra nel dopo lavoro come d'abitudine, con la mia scaletta di esercizi basata sulle calorie da bruciare con i tempi di riposo ed il resto non imparerò mai a reagire in caso di imprevisti

mentre con un'allenamento del tipo marines si hanno piu' chance e piu' conoscenza del proprio fisico, piu' o meno dovrebbe essere così

sinceramente me ne fotto della moda..il tempo è sovrano con un negozio da mandare avanti e una famiglia..corro semplicemente quando ho voglia e quando posso....stasera allenamento previsto dalle 20 alla 21...temperatura prevista 33 gradi..e che ci vuoi fare.lo stress non deve essere per forza cercato...anzi l'allenamento deve essere una soddisfazione e poi generare endorfine.....comuque dipende dove devi andare e cosa devi fare..se hai degli obbiettivi il fitness a muzzo non è la via giusta..

 

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si se non capisci un Rambo come puoi capire un Tango :laughing: scherzo

però và di moda, ho visto in televisione, il fitness come lo descrivi tu; con vento, pioggia, caldo, gelo

penso che non sia una cattiva idea, se andassi a correre sempre con le condizioni migliori poi in situazioni estreme come potrei reagire?

invece provando anche in situazioni di stress ci si accorge di molti fattori che influenzano il gesto atletico e di conseguenza il modo per reagire a ciò

quindi se vado in palestra nel dopo lavoro come d'abitudine, con la mia scaletta di esercizi basata sulle calorie da bruciare con i tempi di riposo ed il resto non imparerò mai a reagire in caso di imprevisti

mentre con un'allenamento del tipo marines si hanno piu' chance e piu' conoscenza del proprio fisico, piu' o meno dovrebbe essere così

sinceramente me ne fotto della moda..il tempo è sovrano con un negozio da mandare avanti e una famiglia..corro semplicemente quando ho voglia e quando posso....stasera allenamento previsto dalle 20 alla 21...temperatura prevista 33 gradi..e che ci vuoi fare.lo stress non deve essere per forza cercato...anzi l'allenamento deve essere una soddisfazione e poi generare endorfine.....comuque dipende dove devi andare e cosa devi fare..se hai degli obbiettivi il fitness a muzzo non è la via giusta..

e io pure ho un trailer da tirare con tanti negozi da rifornire e famiglia a casa

perciò le ore migliori sono la mattina presto oppure quando la catena della distribuzione và in pausa pranzo

se no diventa stress mentale:D"quando arrivi? Dove sei? Puoi a quest'ora? Ect ect"

 

però parli di un'allenamento mirato, mi pare ed io pure

mirato ad abituare il fisico a tutte le situazioni, come nella battuta di pesca ci si può trovare: un mare che si alza d'improvviso, una pinna rotta, cambiarsi d'inverno a riva e quante cose ancora

non è come l'apnea pura che vai solo quando le condizioni marine sono ottimali, io per esempio sulla Liguria preferisco il mare formato se voglio vedere qualche pinna

poi l'allenamento tipo militare è da anni che viene testato sui soldati non è una moda del momento

sono stato per un breve periodo, 5 mesi, nei legionari francesi da giovane ed ho visto e provato questi allenamenti, sono veramente estremi

ma portano a provare sensazioni fisiche sconosciute, stanchezza, fame, crisi muscolari, stati mentali che solo sotto pressione si manifestano

non esistono rambo lì cmq

detto questo penso che per una disciplina come la caccia sotto marina un'allenamento di questo tipo sia molto più mirato anche in termini di sicurezza

 

 

 

 

 

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buongiorno

ho poco tempo a disposizione per fare un poco di allenamento, quindi non stò tanto a guardare gli orari e ultimamente mi capita di mettermi a correre anche sotto il sol leone di mezzogiorno

domenica c'erano 40 gradi in provincia di Milano e mi son fatto il mio solito giro restando praticamente a terra con due punti vita a 3/4 di percorso, boccheggiando, poi dopo essermi ripreso ho concluso

oggi ho riprovato la stessa distanza, sempre sotto un bel sole, con però tuffo in mare a metà percorso

forse domenica reduce della battuta e levataccia di sabato ho accusato molto la fatica ed invece oggi a confronto pareva una passeggiata

a sentire gli esperti sconsigliano di correre nelle ore piu' calde ma visto che in acqua tutto viene accentuato e l'apnea è un'attività estrema specialmente con scopi venatori, mi chiedo se non sia meglio testare ed allenare il corpo e la mente in situazioni di stress elevato in modo da poter sapere con rischi minori, cioè all'asciutto, il punto di black out

voi che dite???

:bye:

 

Visto che c'eri perchè non hai indossato pure la muta???

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buongiorno

ho poco tempo a disposizione per fare un poco di allenamento, quindi non stò tanto a guardare gli orari e ultimamente mi capita di mettermi a correre anche sotto il sol leone di mezzogiorno

domenica c'erano 40 gradi in provincia di Milano e mi son fatto il mio solito giro restando praticamente a terra con due punti vita a 3/4 di percorso, boccheggiando, poi dopo essermi ripreso ho concluso

oggi ho riprovato la stessa distanza, sempre sotto un bel sole, con però tuffo in mare a metà percorso

forse domenica reduce della battuta e levataccia di sabato ho accusato molto la fatica ed invece oggi a confronto pareva una passeggiata

a sentire gli esperti sconsigliano di correre nelle ore piu' calde ma visto che in acqua tutto viene accentuato e l'apnea è un'attività estrema specialmente con scopi venatori, mi chiedo se non sia meglio testare ed allenare il corpo e la mente in situazioni di stress elevato in modo da poter sapere con rischi minori, cioè all'asciutto, il punto di black out

voi che dite???

:bye:

 

Visto che c'eri perchè non hai indossato pure la muta???

noo o si và in acqua per cacciare seriamente oppure per farsi un bagnetto d'estate basta il costume, quindi la muta l'ho lasciata a casa e poi è iniziata la stagione balneare, sai che macello???

 

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  • 3 settimane dopo...

Penso che allenarsi in condizioni estreme ogni tanto fà bene l'importante non esagerare spesso in acqua ci troviamo a combattere con la forza delle onde oppure la corrente contraria con un netto abbassamento del livello d'ossigeno nel sangue per via delle continue discese in apnea.

Quattro anni fà andai a nuoto su di una secca distante dalla costa circa 1 milio dopo tre ore di pesca si alzò un mare che faceva paura ricordo il ritorno come un'incubo facevo 10 pinneggiate in avanti e 20 indietro per tornare a riva me la sono vista brutta in alcuni momenti sentivo il corpo che mi voleva abbandonare dopo un'ora e mezza di nuoto in condizioni estreme sono riuscito a toccare terra sensazione bellissima.

Ho citato queste mia avventura per far capire che alcune volte l'allenamento più duro serve ad imparare il corpo a resistere in casi estermi nel mio caso se non avevo un fisico allenato forse oggi non avrei potuto scrivere la mia brutta storia. :bye:

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scusate..ma mi permetto di dissentire...non siamo navy seals..siamo pescatori in apnea...quindi io ti consiglio come già fatto tantissimo nuoto pinnato...se potessi lo farei tutti i giorni..ma devo intercalare con la corsa per motivi di tempo...se sei allenato di gambe...quando si alza il mare ti fa una pippa.....se ti fai un allenamento serio di pinnato è molto più stancante di 15 km di corsa ,ho anche la fortuna di avere un allenatrice ,Serena, che ci allena veramente bene e che è allieva di Valter Mazzei..l'allenatore della nazionale di pinnato che ha portato negli ultimi anni tantissimi successi a livello agonistico mondiale...quindi da noi il pinnato è l'allenamto base per tutto...pinnato..apnea e pesca in apnea... ;)

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  • 2 settimane dopo...
scusate..ma mi permetto di dissentire...non siamo navy seals..siamo pescatori in apnea...quindi io ti consiglio come già fatto tantissimo nuoto pinnato...se potessi lo farei tutti i giorni..ma devo intercalare con la corsa per motivi di tempo...se sei allenato di gambe...quando si alza il mare ti fa una pippa.....se ti fai un allenamento serio di pinnato è molto più stancante di 15 km di corsa ,ho anche la fortuna di avere un allenatrice ,Serena, che ci allena veramente bene e che è allieva di Valter Mazzei..l'allenatore della nazionale di pinnato che ha portato negli ultimi anni tantissimi successi a livello agonistico mondiale...quindi da noi il pinnato è l'allenamto base per tutto...pinnato..apnea e pesca in apnea... ;)

ieri mi son visto una gara di nuoto americana, era il delfino donne, che stile che nuoto e che apnea e che donne :wub: anche la sandalopetra è un bell'allenamento

ora scappo che sono invitato a pranzo

ciao

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Tango non è importante in che condizione ti alleni ma come ti alleni, e mi spiego, tutti quelli che iniziano a fare pesi cercano di sollevare il più possibile, più peso tiro su piu sono cazzuto e potente meglio mi alleno, SBAGLIATO! E' importante tirare su 10 kg in modo corretto anzichè 100 in modo errato perchè i muscoli non lavorano come dovrebbero e in più possono insorgere tutta una serie di problematiche tipo ernie o simili. Ora veniamo a te, tu corri sporadicamente e ricordo da un post che fumi, ciò non è una buona base per allenarsi, ciò significa che il tuo fisico parte già da una situazione di stress e quindi di allenamento non ottimale, allenarsi sotto al solo con 40° e poi buttarti in acqua è quanto di peggio tu possa fare, perchè 1 sottoponi il tuo fisico ad uno stress inutile in quanto correrai con condizioni non ottimali non sei allenato= non correrai in maniera corretta, 2 ti disidrati oltremodo poichè non essendo allenato avrai una sudorazione maggiore di una persona allenata aggravata dall'umidità elevata e dal sole a picco, rischi colpi di calore o insolazioni che potrebbero darti problematiche serie buttandoti di colpo in acqua causandoti uno choch termico. L'apnea pura è molto più impegnativa della pesca in apnea poichè raggiungi profondità impensabili per la pesca, le condizioni marine con cui si esercita sono le medesime di quelle della pesca poichè un allenamento di apnea pura presuppone una dedizione quotidiana alla profondità, i record vengono raggiunti in maniera graduale aumentando i tuffi di 1 m al giorno, saltare piu di un allenamento farà si che si dovrà ricominciare da una quota inferiore a quella precedentemente raggiunta. In conclusione evita di fare cose da rambo che non servono e rischiano solo di crearti problematiche, cerca di allenarti in modo che le condizioni ambientali siano le migliori per il tuo fisico e cerca di essere costante anzichè sfondarti una tantum. Avere comportamenti corretti quando si va in apnea in situazioni di emergenza sono frutto di automastismi che si acquisiscono solamente ripetendo quei gesti sistematicamente quando vai in apnea, ricordati che il nostro organismo in situazioni di stress brucia più ossigeno e produce adrenalina che aumenta i battiti cose che sono incompatibili con situazioni di emergenza in apnea, perchè devi cercare di rimanere il più calmo possibile. Ti consiglio un corso di apnea che vale molto più di mille allenamenti massacranti.

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Tango non è importante in che condizione ti alleni ma come ti alleni, e mi spiego, tutti quelli che iniziano a fare pesi cercano di sollevare il più possibile, più peso tiro su piu sono cazzuto e potente meglio mi alleno, SBAGLIATO! E' importante tirare su 10 kg in modo corretto anzichè 100 in modo errato perchè i muscoli non lavorano come dovrebbero e in più possono insorgere tutta una serie di problematiche tipo ernie o simili. Ora veniamo a te, tu corri sporadicamente e ricordo da un post che fumi, ciò non è una buona base per allenarsi, ciò significa che il tuo fisico parte già da una situazione di stress e quindi di allenamento non ottimale, allenarsi sotto al solo con 40° e poi buttarti in acqua è quanto di peggio tu possa fare, perchè 1 sottoponi il tuo fisico ad uno stress inutile in quanto correrai con condizioni non ottimali non sei allenato= non correrai in maniera corretta, 2 ti disidrati oltremodo poichè non essendo allenato avrai una sudorazione maggiore di una persona allenata aggravata dall'umidità elevata e dal sole a picco, rischi colpi di calore o insolazioni che potrebbero darti problematiche serie buttandoti di colpo in acqua causandoti uno choch termico. L'apnea pura è molto più impegnativa della pesca in apnea poichè raggiungi profondità impensabili per la pesca, le condizioni marine con cui si esercita sono le medesime di quelle della pesca poichè un allenamento di apnea pura presuppone una dedizione quotidiana alla profondità, i record vengono raggiunti in maniera graduale aumentando i tuffi di 1 m al giorno, saltare piu di un allenamento farà si che si dovrà ricominciare da una quota inferiore a quella precedentemente raggiunta. In conclusione evita di fare cose da rambo che non servono e rischiano solo di crearti problematiche, cerca di allenarti in modo che le condizioni ambientali siano le migliori per il tuo fisico e cerca di essere costante anzichè sfondarti una tantum. Avere comportamenti corretti quando si va in apnea in situazioni di emergenza sono frutto di automastismi che si acquisiscono solamente ripetendo quei gesti sistematicamente quando vai in apnea, ricordati che il nostro organismo in situazioni di stress brucia più ossigeno e produce adrenalina che aumenta i battiti cose che sono incompatibili con situazioni di emergenza in apnea, perchè devi cercare di rimanere il più calmo possibile. Ti consiglio un corso di apnea che vale molto più di mille allenamenti massacranti.

 

ciaFabriz

mi fà piacere parlare di questo anche se non ti trovo in linea con il mio pensiero

non sono rambo ma posso capirlo, quel che dici sul corretto movimento lo condivido, infatti il fisico solo sotto stress reagisce in modo automatico perchè và in autodifesa, mi spiego quando fai apnea e trattieni il fiato arrivato ad un certo punto che per me sono 2min. a secco, il diaframma inizia a spremersi in maniera automatica facendo lavorare muscoli senza interagire lavorano automaticamente, ascoltando il proprio corpo si riesce a capire che cosa ha bisogno per funzionare in modo corretto

per quel che riguarda la corsa, ho visto tabelle e tempi che non condivido, io preferisco una corsa sciolta senza grandi falcate, 7km 1ora, magari sotto il sole con stress elevato ma un'andatura costante concentrandomi sulla respirazione, ho visto corridori con un'andatura elevata prendermi per i fondelli ma sui 100 lasciarli con due palmi di naso a bocca aperta, questo perchè il mio movimento è corretto al trotto ed al galoppo, per dirla in termini semplici, esplode in tutta la sua potenza

ho fatto 5mesi da giovane in legione straniera, non sò se ne ho già parlato mi pare di si, quindi ho provato che cosa sono questi allenamenti da navy seals

negli anni ho corretto la mia postura fino a renderla ottimale con tante convinzioni finite nel cesso, ho scoperto lo yogy l'apnea e molte altre discipline che hanno confermato le mie intuizioni

dici che fumo è vero anche se ho ridotto ad un pacchetto da 10 al giorno non voglio proprio smettere, forse perchè sono un tifoso di clint estwood, però ho una discreta potenza nel diaframma che esercito col canto lirico, faccio il camionista ma ho un fisico che molti miei colleghi si girano da un'altra parte per non vedere,

sabato ero in mare col 4 volte campione del mondo di apnea e attuale record italiano di statica, forse qualche giorno andremo insieme su qualche relitto

di prediche me ne fà anche lui ma la mia risposta è sempre la stessa, un giorno che sentirò un buon apneista cantarmi una bella canzone lo ascolterò con tutte e due le orecchie anzichè con una

ciao Massimo

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Scusa non capisco cosa c'entra la tua risposta, sinceramente non sto parlando del tuo modo di correre il mio riferimento alla postura era per farti capire che lavorare in regime di sofferenza gratuita non fa altro che aumentare lo stress inutile cui sottoponi il tuo fisico. Inoltre penso che sei stato nei legionari da giovane e ora bene o male penso tu abbia sui 40 anni ciò significa che il fisico risponde in maniera diversa rispetto a prima. Inoltre per quanto riguarda la risposta naturale del fisico alllo stress niente di più sbagliato, quando sei in fame d'aria e hai anccora metri sopra il fisico ti dice di pinneggiare come un pazzo per prendere aria, cosa sbagliatissima, li bisogna rallentare e mantenere la calma se vuoi ritornare veramente su. Mi fa piacere che vai a pesca con una persona tanto competente, ma se chiedi consigli a noi e a lui e poi non li segui la mia domanda è che li chiedi a fare eheheheheh.

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Scusa non capisco cosa c'entra la tua risposta, sinceramente non sto parlando del tuo modo di correre il mio riferimento alla postura era per farti capire che lavorare in regime di sofferenza gratuita non fa altro che aumentare lo stress inutile cui sottoponi il tuo fisico. Inoltre penso che sei stato nei legionari da giovane e ora bene o male penso tu abbia sui 40 anni ciò significa che il fisico risponde in maniera diversa rispetto a prima. Inoltre per quanto riguarda la risposta naturale del fisico alllo stress niente di più sbagliato, quando sei in fame d'aria e hai anccora metri sopra il fisico ti dice di pinneggiare come un pazzo per prendere aria, cosa sbagliatissima, li bisogna rallentare e mantenere la calma se vuoi ritornare veramente su. Mi fa piacere che vai a pesca con una persona tanto competente, ma se chiedi consigli a noi e a lui e poi non li segui la mia domanda è che li chiedi a fare eheheheheh.

altre a non essere sulla stessa linea mi sà che non siamo neanche sulla stessa lunghezza d'onda dai

a parte che in risalita non mi è mai capitato di pinneggiare come un forsennato ma di sfruttare la spinta di galleggiamento si controllando i muscoli della respirazione, ma questo è un'altro discorso

ti faccio un'esempio: una prova fisica standard, fatta dai legionari sono i 100 km in 3 gg sui pirenei, io l'ho fatta e posso dirti che sul passo man mano che la fatica aumenta si iniziano a trovare posture in grado di mantenere lo sforzo col minimo spreco di energie, che se sò invece di saltellare come haidi fra i boschi cammini in linea retta stando attento pure a non mettere i piedi sul sassolino che potetrebbe far slittare la scarpetta

il fatto è questo che sotto stress molte seghe mentali le lasci perdere concentrandoti sul miglior movimento possibile

da come esponi le tue convinzioni si potrebbe dire che tutti i gruppi militari che di questi allenamenti ne fanno il punto centrale sono solo dei pazzoidi

 

cmq sono a quota 38 ed il mio fisico risponde meglio di quando ne avevo 14, strano ma è così, una postura corretta , un modo corretto di eseguire i movimenti, la conoscenza di se stessi e molti altri fattori che col tempo , l'insegnamento, la disciplina, e la certezza che siamo solo uomini e non dei

fanno si di poter sfruttare al meglio le proprie capacità a scapito di un giovane che magari si sente arrivato perchè la mamma gli ha ha fatto gli occhi blu

 

poi non stò chiedendo consigli ma ho espresso un parere personale sul quale mi è piaciuto discutere

magari mi sarebbe piaciuto avere pareri piu' autorevoli ma visto che i big magari hanno letto ma non sono intervenuti che devo pensare che forse la cosa era già scontata e ho solo scoperto l'acqua calda :laughing:

 

 

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