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semifinale settore b


Ospite pacificogio

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Ospite pacificogio

Dott. malpieri......

mi è sembrato abbastanza chiaro che le mie considerazioni non erano rivolte verso il signor Donno , la quale ha dimostrato come sempre di essere all'altezza dela situazione , infatti la sua cartellina era piena di annotazioni e richiami che non anno avuto seguito non per colpa sua ....

per quanto riguarda i 300 metri dalla costa benvenga i permessi avuti ma non sono ampiamente rispettati....

tuttosometo la gara non si è svolta l'ultima mezzora ma in due giorni di relativa anarchia ....

 

ha raggione il signor Volpicelli dall'alto della sua esperienza a ricordarmi di come si fanno i reclami ... ma la mia era un foler parlare di come ho vissuto questa manifestazione alla quale io ho partecipato da atleta che non deve perdere il suo tempo prezioso in acqua per scannarsi gli occhi con gli avversari poco inclini alla corretezza per questo ci sono i giudici .....

io almassimo devo cercare di rendere due giornate di gara il più possibile spensierate ed allegre con i compagni ed amici di pesca di una vita parlando delle tante catture fatti per la bravura del gesto atletico ...... e di certo no su come fregare il prossimo ........

forse se anche io avessi speso più di 1000 euro per partecipare al campionato mi sarei comportato male !!!!!! non lo so ma non penso ..... anche perchè li nei dintorni di San Giovanni qualcuno ha fatto una trasferta di un mese che si è ripagata vendendosi il pesce in lungo ed in largo percui non pernso che il problema possa essere economico ma proprio di formamentis.......

 

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Miglior contributo in questa discussione

Dott. malpieri......

mi è sembrato abbastanza chiaro che le mie considerazioni non erano rivolte verso il signor Donno , la quale ha dimostrato come sempre di essere all'altezza dela situazione , infatti la sua cartellina era piena di annotazioni e richiami che non anno avuto seguito non per colpa sua ....

per quanto riguarda i 300 metri dalla costa benvenga i permessi avuti ma non sono ampiamente rispettati....

tuttosometo la gara non si è svolta l'ultima mezzora ma in due giorni di relativa anarchia ....

 

ha raggione il signor Volpicelli dall'alto della sua esperienza a ricordarmi di come si fanno i reclami ... ma la mia era un foler parlare di come ho vissuto questa manifestazione alla quale io ho partecipato da atleta che non deve perdere il suo tempo prezioso in acqua per scannarsi gli occhi con gli avversari poco inclini alla corretezza per questo ci sono i giudici .....

io almassimo devo cercare di rendere due giornate di gara il più possibile spensierate ed allegre con i compagni ed amici di pesca di una vita parlando delle tante catture fatti per la bravura del gesto atletico ...... e di certo no su come fregare il prossimo ........

forse se anche io avessi speso più di 1000 euro per partecipare al campionato mi sarei comportato male !!!!!! non lo so ma non penso ..... anche perchè li nei dintorni di San Giovanni qualcuno ha fatto una trasferta di un mese che si è ripagata vendendosi il pesce in lungo ed in largo percui non pernso che il problema possa essere economico ma proprio di formamentis.......

 

 

:thumbdnn: :thumbdnn:

quoto tutto in pieno....

e sono d'accordissimo con lo sfogo personale.....null'altro....mentre qui ci si voleva divertire....c'erano altri che ti fregavano... :nono:

 

TUTTO QUI......... :clapping:

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nche perchè li nei dintorni di San Giovanni qualcuno ha fatto una trasferta di un mese che si è ripagata vendendosi il pesce in lungo ed in largo percui non pernso che il problema possa essere economico ma proprio di formamentis.......

 

Scusa Pacifico, ma a parte che Volpe e Volpicelli sono due persone diverse:

 

O SI DENUNCIA QUESTA GENTE FACENDO NOMI E COGNOMI O EVITIAMO DI INFANGARE TUTTO L'AGONISMO!

 

A volte mi sembra che nel nostro ambiente ci siano troppi campioni di SEGA CINESE. Ci vuole senso di responsabilità, altrimenti hanno ragione i detrattori che vorrebbero cancellarci.

 

Giorgio

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Ospite Matteo Grassellini

"fare i furbi" nella pesca in apnea è come rubare in una partita amatoriale di golf. ma a prescindere da questa considerazione è risaputo che ci sono atleti con un livello di sportività diverso dagli altri, fa parte della natura umana, è sempre successo e forse sempre succederà.

 

ma che valore, parlo a livello personale, si può attribuire ad un risultato ottenuto in modo poco onesto. e per ottenere cosa, gloria????? soldi???? ma dove.

 

se si assiste a comportamenti poco corretti, o si tace e si fanno valutazioni a livello personale, oppure non si tace e si "denuncia" che, anche se non serve a nulla, per la propria correttezza e per il nostro sport, male non fa.

 

ma a maggior ragione chi ha ottenuto buoni risultati nonostante certi comportamenti di alcuni dovrebbe maggiormente gioire di tale risultato che vale, sul piano personale, ancora di più.

 

complimenti per il tuo buon ma poco fortunato piazzamento.

 

:bye:

Modificato da Matteo Grassellini
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Finchè c'è gente che fa la furba e se infischia di tezi ma anche gente come voi che non ottempera alle concrete possibilità a disposizione per denunciare il fatto secondo iter, beh non si farà altro che insudiciare il ns sport.

Le colpe sono equivalenti.

E credetemi lo dico a malincuore ma è così :frustry:

Modificato da Simone Belloni Pasquinelli
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Scusate, visto che in molti sapete bene come agire in questi casi mi potreste delucidare in merito a quali sono i provvedimenti adottati in casi del genere dopo il ricorso???

Perchè anche io non sono troppo convinto che sia la più felice delle idee fare un ricorso del genere soprattutto se si rischia di ritrovare lo stesso giudice in altre competizioni... in certe cose o si hanno tempo è soldi a disposizione o è meglio lasciar stare.

Sbaglierò ma penso che contestare l'operato del giudice di gara è come contestare l'albitro nelle partite di calcio, si rischia l'espulsione....

 

 

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Premesso che il Direttore di Gara Massimo Donno è rientrato per ultimo nel porto di Torre San Giovanni, così come il sottoscritto con il gommone dei Carabinieri Subacquei, proprio perchè dovevamo sincerarci che tutti alle 13.30 risalissero sui gommoni per rientrare in porto e consegnare il pescato, diciamo che il giudice di gara ha avuto un "banale" incidente che lo ha catapultato fuori dalla barca con relativo trauma alla spalla sinistra; ma sono stupidagini.

Non sono stupidagini che il medico di gara si è preoccupato di andare alla Capitaneria di porto per spostare più a terra i limiti del campo gara per tutelare la sicurezza dei gareggianti vista la batimetrica del campo gara.

Abbiamo verificato con i Carabinieri e con la Polizia ( venuta appositamente da Gallipoli con il gommone) che i gareggianti mantenessero il limite di 300 metri dalla costa (con tanto di GPS) e non c'era nessuno che pescava a meno di 300 metri.

Pacifico tu hai visto quanto abbiamo lavorato per garantire al massimo la buona riuscita della semifinale e le tue rimostranze non solo non le accetto ma sono fuori luogo perchè invece di "vomitare" in questa sede il tuo malumore dovevi prendere carta e penna per fare ricorso agli organi Federali, così come previsto dai regolamenti; troppo facile sparare sulla Croce Rossa dal balcone di casa!! Esiste un'organismo Federale e tu, invece di fare ciò che dovevi, semini tempesta in un Forum: ma che atleta sei? Aspettiamo le tue rimostranze scritte in Federazione altrimenti...meglio tacere (chi era che pescava accanto alle gabbie di ripopolamento? un contestatore, ma guarda un pò...non tu sia ben chiaro!).

Caro Massimo in quello che scrivi ci sono un paio di cose che non vanno!

 

La prima è che se c'è un problema di sicurezza non si scopre alla riunione del giovedì ma si dovrebbe sapere al momento dell'estrazione dei campi gara, la domenica precedente.

Perché a me rode un po' che anche nella pesca in apnea agonistica si affermi il principio che i più furbi finiscono sempre per essere premiati.

C'è stata gente che ha rispettato i limiti e ha preparato oltre i 500 metri e i furbetti che se ne sono infischiati contando comunque di poterci in qualche modo perscare (a voler pensar male potrei anche dire che forse lo sapevano da prima... ma mettiamo da parte Andreotti).

Inoltre sarebbe possibile vedere il documento ufficiale con cui la Capitaneria di Porto ha consentito la deroga in nome di superiori esigenze di sicurezza?

Perché se questo documento non esiste il pasticcio diventa ancora peggiore.

Una deroga ad una ordinanza mica si può dare a voce, alla "volemose bene", alla "semo tutti pappa e ciccia" anche perché se così fosse i sospetti possono solo che aumentare.

A Marsala lo scorso anno è stata fatta una proposta di deroga al regolamento per motivi di sicurezza ma, giustamente, è stata richiesta l'unanimità dei concorrenti e la proposta è saltata!

 

Inoltre, a norma di regolamento, l’applicazione delle sanzioni è di competenza del Giudice di Gara, non del Direttore.

 

Che poi gli atleti abbiano il pessimo vizio di chiacchierare tanto ma lasciare pochissime tracce scritte delle cose che non gli stanno bene è altrettanto vero e su questa brutta abitudine sono in molti a fare affidamento.

In certi campi la tecnologia ha raggiunto livelli altissimi a costi più che accessibili e ci sono trasmissioni televisive che fanno giornalismo d’assalto che hanno denunciato e provato fatti gravissimi.

Bene, suggerisco a tutti gli atleti che andranno a Bosa di dotarsi di una pratica telecamera e di riprendere tutti quei comportamenti contrari ai regolamenti che dovessero riscontrare in gara.

Alla fine bel ricorso con documentazione allegate (foto e filmati).

Se, a fronte di prove inconfutabili il ricorso venisse rigettato AM sarà ben lieta di denunciare l’accaduto pubblicando tutto il materiale che ci venisse fornito al riguardo.

 

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Premesso che il Direttore di Gara Massimo Donno è rientrato per ultimo nel porto di Torre San Giovanni, così come il sottoscritto con il gommone dei Carabinieri Subacquei, proprio perchè dovevamo sincerarci che tutti alle 13.30 risalissero sui gommoni per rientrare in porto e consegnare il pescato, diciamo che il giudice di gara ha avuto un "banale" incidente che lo ha catapultato fuori dalla barca con relativo trauma alla spalla sinistra; ma sono stupidagini.

Non sono stupidagini che il medico di gara si è preoccupato di andare alla Capitaneria di porto per spostare più a terra i limiti del campo gara per tutelare la sicurezza dei gareggianti vista la batimetrica del campo gara.

Abbiamo verificato con i Carabinieri e con la Polizia ( venuta appositamente da Gallipoli con il gommone) che i gareggianti mantenessero il limite di 300 metri dalla costa (con tanto di GPS) e non c'era nessuno che pescava a meno di 300 metri.

Pacifico tu hai visto quanto abbiamo lavorato per garantire al massimo la buona riuscita della semifinale e le tue rimostranze non solo non le accetto ma sono fuori luogo perchè invece di "vomitare" in questa sede il tuo malumore dovevi prendere carta e penna per fare ricorso agli organi Federali, così come previsto dai regolamenti; troppo facile sparare sulla Croce Rossa dal balcone di casa!! Esiste un'organismo Federale e tu, invece di fare ciò che dovevi, semini tempesta in un Forum: ma che atleta sei? Aspettiamo le tue rimostranze scritte in Federazione altrimenti...meglio tacere (chi era che pescava accanto alle gabbie di ripopolamento? un contestatore, ma guarda un pò...non tu sia ben chiaro!).

Caro Massimo in quello che scrivi ci sono un paio di cose che non vanno!

 

La prima è che se c'è un problema di sicurezza non si scopre alla riunione del giovedì ma si dovrebbe sapere al momento dell'estrazione dei campi gara, la domenica precedente.

Perché a me rode un po' che anche nella pesca in apnea agonistica si affermi il principio che i più furbi finiscono sempre per essere premiati.

C'è stata gente che ha rispettato i limiti e ha preparato oltre i 500 metri e i furbetti che se ne sono infischiati contando comunque di poterci in qualche modo perscare (a voler pensar male potrei anche dire che forse lo sapevano da prima... ma mettiamo da parte Andreotti).

Inoltre sarebbe possibile vedere il documento ufficiale con cui la Capitaneria di Porto ha consentito la deroga in nome di superiori esigenze di sicurezza?

Perché se questo documento non esiste il pasticcio diventa ancora peggiore.

Una deroga ad una ordinanza mica si può dare a voce, alla "volemose bene", alla "semo tutti pappa e ciccia" anche perché se così fosse i sospetti possono solo che aumentare.

A Marsala lo scorso anno è stata fatta una proposta di deroga al regolamento per motivi di sicurezza ma, giustamente, è stata richiesta l'unanimità dei concorrenti e la proposta è saltata!

 

Inoltre, a norma di regolamento, l’applicazione delle sanzioni è di competenza del Giudice di Gara, non del Direttore.

 

Che poi gli atleti abbiano il pessimo vizio di chiacchierare tanto ma lasciare pochissime tracce scritte delle cose che non gli stanno bene è altrettanto vero e su questa brutta abitudine sono in molti a fare affidamento.

In certi campi la tecnologia ha raggiunto livelli altissimi a costi più che accessibili e ci sono trasmissioni televisive che fanno giornalismo d’assalto che hanno denunciato e provato fatti gravissimi.

Bene, suggerisco a tutti gli atleti che andranno a Bosa di dotarsi di una pratica telecamera e di riprendere tutti quei comportamenti contrari ai regolamenti che dovessero riscontrare in gara.

Alla fine bel ricorso con documentazione allegate (foto e filmati).

Se, a fronte di prove inconfutabili il ricorso venisse rigettato AM sarà ben lieta di denunciare l’accaduto pubblicando tutto il materiale che ci venisse fornito al riguardo.

ci sono mai state deroghe all'art. 129 a in precedenza per "superiori esigenze di sicurezza"?

pura curiosità. grazie

 

per il resto (pur non sapendon niente di regolamenti) ne convengo con gli altri, il ferro si batte finche è caldo altrimenti si tombalizza la questione e amici come prima..

:bye:

 

 

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Premesso che il Direttore di Gara Massimo Donno è rientrato per ultimo nel porto di Torre San Giovanni, così come il sottoscritto con il gommone dei Carabinieri Subacquei, proprio perchè dovevamo sincerarci che tutti alle 13.30 risalissero sui gommoni per rientrare in porto e consegnare il pescato, diciamo che il giudice di gara ha avuto un "banale" incidente che lo ha catapultato fuori dalla barca con relativo trauma alla spalla sinistra; ma sono stupidagini.

Non sono stupidagini che il medico di gara si è preoccupato di andare alla Capitaneria di porto per spostare più a terra i limiti del campo gara per tutelare la sicurezza dei gareggianti vista la batimetrica del campo gara.

Abbiamo verificato con i Carabinieri e con la Polizia ( venuta appositamente da Gallipoli con il gommone) che i gareggianti mantenessero il limite di 300 metri dalla costa (con tanto di GPS) e non c'era nessuno che pescava a meno di 300 metri.

Pacifico tu hai visto quanto abbiamo lavorato per garantire al massimo la buona riuscita della semifinale e le tue rimostranze non solo non le accetto ma sono fuori luogo perchè invece di "vomitare" in questa sede il tuo malumore dovevi prendere carta e penna per fare ricorso agli organi Federali, così come previsto dai regolamenti; troppo facile sparare sulla Croce Rossa dal balcone di casa!! Esiste un'organismo Federale e tu, invece di fare ciò che dovevi, semini tempesta in un Forum: ma che atleta sei? Aspettiamo le tue rimostranze scritte in Federazione altrimenti...meglio tacere (chi era che pescava accanto alle gabbie di ripopolamento? un contestatore, ma guarda un pò...non tu sia ben chiaro!).

Caro Massimo in quello che scrivi ci sono un paio di cose che non vanno!

 

La prima è che se c'è un problema di sicurezza non si scopre alla riunione del giovedì ma si dovrebbe sapere al momento dell'estrazione dei campi gara, la domenica precedente.

Perché a me rode un po' che anche nella pesca in apnea agonistica si affermi il principio che i più furbi finiscono sempre per essere premiati.

C'è stata gente che ha rispettato i limiti e ha preparato oltre i 500 metri e i furbetti che se ne sono infischiati contando comunque di poterci in qualche modo perscare (a voler pensar male potrei anche dire che forse lo sapevano da prima... ma mettiamo da parte Andreotti).

Inoltre sarebbe possibile vedere il documento ufficiale con cui la Capitaneria di Porto ha consentito la deroga in nome di superiori esigenze di sicurezza?

Perché se questo documento non esiste il pasticcio diventa ancora peggiore.

Una deroga ad una ordinanza mica si può dare a voce, alla "volemose bene", alla "semo tutti pappa e ciccia" anche perché se così fosse i sospetti possono solo che aumentare.

A Marsala lo scorso anno è stata fatta una proposta di deroga al regolamento per motivi di sicurezza ma, giustamente, è stata richiesta l'unanimità dei concorrenti e la proposta è saltata!

 

Inoltre, a norma di regolamento, l’applicazione delle sanzioni è di competenza del Giudice di Gara, non del Direttore.

 

Che poi gli atleti abbiano il pessimo vizio di chiacchierare tanto ma lasciare pochissime tracce scritte delle cose che non gli stanno bene è altrettanto vero e su questa brutta abitudine sono in molti a fare affidamento.

In certi campi la tecnologia ha raggiunto livelli altissimi a costi più che accessibili e ci sono trasmissioni televisive che fanno giornalismo d’assalto che hanno denunciato e provato fatti gravissimi.

Bene, suggerisco a tutti gli atleti che andranno a Bosa di dotarsi di una pratica telecamera e di riprendere tutti quei comportamenti contrari ai regolamenti che dovessero riscontrare in gara.

Alla fine bel ricorso con documentazione allegate (foto e filmati).

Se, a fronte di prove inconfutabili il ricorso venisse rigettato AM sarà ben lieta di denunciare l’accaduto pubblicando tutto il materiale che ci venisse fornito al riguardo.

ci sono mai state deroghe all'art. 129 a in precedenza per "superiori esigenze di sicurezza"?

pura curiosità. grazie

 

per il resto (pur non sapendon niente di regolamenti) ne convengo con gli altri, il ferro si batte finche è caldo altrimenti si tombalizza la questione e amici come prima..

:bye:

 

ribadendo il patto che il mio sfogo era capire quali erano i pensieri di altri pesca'onesti garisti ma con l'aria che tira puà essere che le gare possano diventare un caro ricordo

la puntualizzazione era su quanta onestà sportiva c'è in torno ad alcune gare

ma soprattutto io ho raccolto le lamentele di tante persone che pooi non si sono fatte avanti per il semplice motivo che sono passati al lora che serve protestare """"""""""""" a Bosa ci si riprova""""""""""""

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Parlo per me e non per conto di altri concorrenti...

Questa gara a mio avviso è stata difficilissima...sia per le variabili ambientali che non ti permettevano di avere niente di sicuro sia sotto l'aspetto dello sforzo fisico che nella prima giornata è stato contrastare la corrente mentre nella seconda giornata è stato riuscire a rispettare il percorso scelto che comprendeva distese interminabili di poseidonia!

Sono strafelicissimo del risultato anche perchè "vista la polemica" ritengo di averlo ottenuto nel pieno assoluto del regolamento! Sono stato uno di quei concorrenti che è finito ancorato a nord del campo gara incapace di contrastare una corrente imponente, perdendo quasi 3/4 d'ora di gara!

 

L'unico caso che ho visto che mi ha lasciato sbigottito e stato unico e solo...

un concorrente alla partenza della prima giornata è andato spedito sui bordi esterni delle gabbie di allevamento che forse distavano 400-450 dalla boa di limite del campo gara. Le mie urla durante la gara le avranno sentite forse fino a Gallipoli compreso il giudice di gara che lo ha ammonito...

Appena avvicianto il giudice di gara non ho esitato a denunciare la cosa...ma il giudice di gara mi ha accertato che non aveva ancora nulla a paiolo...la mia risposta è stata comunque: "in ogni caso...se il concorrente in questione porta al peso pesci pelagici o abitanti usuali di tali apparati di pesca...IO SCRIVO!!!!"

Al peso poi non vi è stato nulla di strano e quindi si è lasciato correre...

 

Per i limiti dalla costa non rispettati...posso solo dire che stando nell'acqua mi è sembrato che qualcuno fosse molto vicino alla costa...ma tale cosa non la posso assicurare perchè dall'acqua non ho la capacità di misurare con precisione le distanze anche perchè la prospettiva cambia!

 

Ad ogni modo posso solo dire una cosa...ci sono sempre i furbi a cui a volte va bene ed altre volte va male...ma ai miei occhi il personaggio che ha pescato vicino le gabbie ha perso tutta la stima, la lealtà,la sportività, la BRAVURA agonistica e tutto quello che "dovrebbe" caratterizzare un atleta!

Penso che sia peggio perdere di credibilità sportiva agli occhi di colleghi più che avere un risultato positivo (che vista la situazione potrebbe essere un risultato occasionale).

 

 

Comunque generalizzare sulla questione mi sembra esagerato...i concorrenti erano 30...

 

un saluto a tutti

ed un ringraziamento al Dott. Malpieri che si dimostra sempre disponibile ad elargire consigli.

 

Diego D'Alessandro

Modificato da gemik
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Ad ogni modo posso solo dire una cosa...ci sono sempre i furbi a cui a volte va bene ed altre volte va male...ma ai miei occhi il personaggio che ha pescato vicino le gabbie ha perso tutta la stima, la lealtà,la sportività, la BRAVURA agonistica e tutto quello che "dovrebbe" caratterizzare un atleta!

Penso che sia peggio perdere di credibilità sportiva agli occhi di colleghi più che avere un risultato positivo (che vista la situazione potrebbe essere un risultato occasionale).

Quindi questo tizio è tra i 9 classificati per l'assoluto?

 

:bye:

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L'unico caso che ho visto che mi ha lasciato sbigottito e stato unico e solo...

un concorrente alla partenza della prima giornata è andato spedito sui bordi esterni delle gabbie di allevamento che forse distavano 400-450 dalla boa di limite del campo gara. Le mie urla durante la gara le avranno sentite forse fino a Gallipoli compreso il giudice di gara che lo ha ammonito...

Appena avvicianto il giudice di gara non ho esitato a denunciare la cosa...ma il giudice di gara mi ha accertato che non aveva ancora nulla a paiolo...

 

Ma il regolamento che dice al riguardo? Ossia: se un giudice di gara trova un concorrente intento a pescare a centinaia di metri dalla boa di limite del campo di gara, non e' prevista nessuna sanzione?

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