fabriz Inviato Febbraio 17, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 17, 2010 Pepu come ben dici la carpa è molto pericolosa, ma qui non stiamo dicendo di usarla stiamo solamente parlando sui vantaggi e problermi che derivano dal suo utilizzo. I meno esperti non andranno mai a carpare per il semplice motivo che se non hai una buon controllo della glottide e se non sai usare la lingua non riesci a carpare, infatti, non farai altro che ingoiare aria nello stomaco, l'unico risultato sarà di fare rutti, inoltre non penso che ci siano persone talmente folli da mettersi a carpare solo per averlo letto in un forum chi si immerge senza conoscere le basi dell'apnea lo fa a suo rischio e pericolo, oggigiorno sento ancora persone che ritengono corretto iperventilare o pescatori che si ritengono forti e bravi ma iperventilano senza averne coscienza. Se uno vuole correre con la macchina o la moto senza saper guidare lo fa a suo rischio e pericolo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 non penso che ci siano persone talmente folli da mettersi a carpare solo per averlo letto in un forum chi si immerge senza conoscere le basi dell'apnea lo fa a suo rischio e pericolo Questo è un vecchio problema del Forum. Leggono tutti ma non tutti si confrontano in modo esplicito per vari motivi, col rischio che chi capisce solo quello che vuole lui, poi provi a sperimentare. Parlo con cognizione di causa e tutti noi abbiamo il dovere morale di essere molto chiari. Noi ragioniamo secondo il nostro metro di misura e ci sembra assurdo che qualcuno possa correre dei rischi scientemente, ma poi leggiamo di incidenti, talvolta gravissimi o mortali e ci rimane il dubbio di non avere fatto abbastanza per prevenirli o quantomeno di non avere fatto una corretta informazione. Le teste sono tutte diverse e nemmeno Freud ha capito benissimo cosa ci gira dentro... Non so se ti è mai capitato di partecipare a qualche corso dove c'era sempre quello che sapeva già tutto lui alla prima lezione e non seguiva i consigli di nessuno facendo di testa sua, comprendi cosa intendo? <_> Spero di averti chiarito il perchè di tutta questa cautela nel trattare l'argomento. Ciao. Pepu. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 però è abbastanza inquietante cioè si insegna a rilassarsi e poi si aumenta del 25% l'aria con sovradistensione dei muscoli toracichi i conti a me non tornano, non dico che la carpa sia sbagliata solo che non riesco a vedere come si fà a rilassare i muscoli quando per contenere una sovrapressione del genere devi per forza contrarli ?????????????????????????????????????????? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 però è abbastanza inquietante cioè si insegna a rilassarsi e poi si aumenta del 25% l'aria con sovradistensione dei muscoli toracichi i conti a me non tornano, non dico che la carpa sia sbagliata solo che non riesco a vedere come si fà a rilassare i muscoli quando per contenere una sovrapressione del genere devi per forza contrarli ?????????????????????????????????????????? Bella domanda anch'io sono curioso di leggere la risposta.! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Graziano Prelati Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 Sono assolutamente contrario a questo tipo di respirazione forzata. La migliore cosa da fare è la tecnica della SCOMPOSIZIONE PSCOFISICA cioè prima di ogni tuffo prepariamo il corpo e la mente concentradoci sulla respirazione e sulle parti del nostro corpo dobbiamo scaricare tutta la nostra tenzione ed arrivare al punto di sentirci un 'unica cosa con l'elemento liquido. concordo caro francesco:LIQUIDI COME ACQUA,FLUIDI COME LA CORRENTE,FULMINEI COME LA SPIGOLA,INVISIBILI COME IL POLPO RESISTENTI COME UNA PATELLA Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 Allora per quanto riguarda la domanda di pepu si mi è capitato al corso di vedere quello che sa già tutto e non ascolta nonostante scendo da molto tempo e penso di avere una buona tecnica accetto ogni tipo di consiglio, per quanto riguarda gli incidenti che si sentono posso dirti che accadono anche senza forum, se la gente non è tanto furba sa salvaguardarsi da sola noi non possiamo fare i paladini del mondo e salvarli tutti, ognuno è responsabile di quello che fa. Per quanto riguarda il rilassamento posso dirvi che è possibilissimo carpare e rimanere rilassati, se non s'era capito io carpo, e a parte i primissimi momenti dove hai un aumento dei battiti del cuore se rimani con i muscoli rilassati e nn ti indurisci riabbassi subito il battito cardiaco, la carpa va allenata a secco anche per questo abituarsi a quella sensazione senza rimanere rigidi è come quando fai statica e hai le contrazioni a 1000 la cosa più difficile in quel momento è mollare ancora di più i muscoli e rimanere rilassati, la maggiorparte delle persone inizia a irrigidirsi proprio in quel momento, con l'allenamento si riesce in tutto. Per la cronaca carpo moderatamente do intorno alle 4/5 carpate e solo in statica e in dinamica nei massimali, a pesca mai. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 forse Fabriz ho un'idea del rilassamento diversa quando dormo sono rilassato, già il fatto di concentrarmi su una cosa inplica la perdita dello stato rilassato concentrandomi posso scaricare tensione, posso entrare in sintonia col mare anche se è incazzatello, concentrandomi sul respiro il corpo per essere in sintonia non deve avere blocchi che interferiscono, come una postura errata per esempio, tutto è musica, tutte le cose per funzionare devono essere in armonia è scienza non fantascienza ora nella carpa non ci vedo nulla di male purchè io l'aria nei polmoni riesca a bloccarla ed il solo modo che ho è di chiudere le vie respiratorie interessate in uscita agendo su muscoli tutti gli apneisti profondi e non hanno addominali ben allenati perchè lavorano e non si rilassano se con 6 litri d'aria nei polmoni rilasso addominali e quindi caduta del diaframma sullo stomaco l'armonia finisce e mi viene lo stimolo di andare ad evacuare ora il rilassamento stà nel non essere sotto adrenalina o proprio nell'ammosciarsi tipo quando si dorme? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 Il rilassamento consiste nel non avere muscoli contratti, ossia tesi o irrigiditi, dormire non significa essere rilassati tanto è vero che quando fai gli esercizi di rilassamento e training autogeno la cosa importante è sentire il torpore del corpo ma non perdere la concentrazione su quello che stai facendo, chi si addormenta durante tali esercizi non è più rilassato degli altri ma solo non concentrato, tu devi essere cosciente dello stadio in cui ti trovi per ricrearlo durante le apnee che siano statiche o dinamiche o di profondità. Concentrarti su qualche cosa non significa che non sei rilassato, infatti, tutti gli esercizi di rilassamento puntano sulla visualizzazione mentale di immagini piacevoli e su situazioni che creano armonia, come la visualizzazione di un paesaggio a te caro, o la visualizzazione di colori associata a stati d'animo. Per quanto riguarda il discorso degli addominali non ti ho ben capito, cmq posso dirti che quando si effettua la respirazione diaframmatica in modo corretto le viscere vengono compresse. Per quanto riguarda l'evitare che l'aria fuoriesca durante l'apnea dopo una carpata non c'è assolutamente bisogno di chiudere la glottide e rimanere in quello stadio di disagio ma bensì è sufficiente praticare il blocco della lingua, cioè si mette la lingua in una determinata posizione in modo che farà da tappo e non permetterà la fuoriuscita di aria per tenere la lingua in quel modo non si fa nessuno sforzo e la si può lasciare comodamente morbida. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 è molto bello quello che descrivi sul rilassamento Fabriz, la storia dei colori, dei paesaggi i conti non mi tornano cmq, i delfini non carpano e neanche i cormorani però nuotano freneticamente sott'acqua, noi ci gonfiamo come palloni per resistere qualche minuto in piu' senza respirare, perchè questo si fà, si gonfiano i polmoni e poi si mette un tappo, senza esaercitare alcun controllo sulla muscolatura poi nella dinamica bisogna compensare l'emocompensazione è spontanea, il diving riflex pure, quel che ci permette di restare sott'acqua è un meccanismo naturale e la carpa stona in questo contesto perchè si limita a gonfiare come palloni mentre tutto il resto del corpo agisce in maniera sincronizzata ho scritto anche sul forum di AA e scherzando dicevo a Pelo che era molto bravo a trattenere l'aria ed un pò meno a buttarla fuori, se nasciamo apneisti perchè i bimbi non carpano? se nasciamo tenori e soprani perchè da grandi non lo siamo? come vedi molte cose sono come note stonate in una sinfonia, dove il mondo è l'orchestra piu' o meno... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 18, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 18, 2010 Ogni giorno che passa questa discussione mi piace sempre di più! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 19, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2010 Tango posso dirti che personalmente sono un amante della didattica di apnea academy e condivido la loro filosofia quasi in tutto, non accetto solo la chiusura mentale su determinati argomenti e la carpa è uno di questi, è giusto guardare il mondo animale e la natura in genere, ma se siamo riusciti ad elaborare una tecnica per migliorare le nostre performance perchè non utilizzarla? Che la carpa sia vantaggiosa e nn un mero gonfiarsi come palloncini è sotto gli occhi di tutti, guarda un qualsiasi record serio e vedrai che non c'è un atleta che non carpa perchè? Gli stessi istruttori apnea academy lo fanno vedi federico mana, willam trubrige.... la lista è molto lunga, se parliamo di benessere la carpa non ha motivo di esistere ma se parliamo di prestazioni le cose cambiano, la dimostrazione sta nel fatto che nelle gare o nei record si arriva al nostro limite dove il benessere viene meno poichè si cerca di vincere la fame d'aria e le contrazioni a 100. Inoltre nella carpa si ha un perfetto controllo della muscolatura in quanto se non hai una buona respirazione di base ossia saper fare la diaframmatica, toracica e clavicolare carpare è assolutamente inutile quindi il controllo della muscolatura c'è e anche molto importante, anzi è persino superiore in quanto bisogna avere il massimo controllo di se per non irrigidirsi. PS. nella dinamica non c'è bisogno di compensare visto che si è in piscina a max 2 metri, l'emocompensazione o blood shift avviene solamente se si va in profondità ossia assetto costante variabile e no limit. Inoltre se hai frequentato un corso di apnea academy dovresti ben conoscere i rilassamenti da me sovra citati. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 19, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2010 sarà ma non riesco ad immaginare il mondo dell'apnea senza musica quest'anno il raduno di AM è stato particolarmente bello, dopo un'uscita a mare di 3-4 o piu' ore ci si ritrova a svigliaccare per sera complice il cielo toscano il buon Giorgio, ottimo tastierista, ha ingaggiato un Karaoke strepitoso ottimi pescasub si son rivelati superpippe rifiutando la prova ed invece superpippe in pesca come me , Leonardo, Giorgio e altri hanno dato vita ad una serata magica parlo di respirazione, perchè sembra quasi che chi è maestro a trattenere il fiato sia una superpippa a buttarlo fuori eppure la respirazione comprende entrambe le fasi la sofferenza mirata al raggiungimento di un record mi suona come la sega cinese, il cinese mette il suo affare sull'incudine e col martello picchia cercando di levarlo prima che il colpo giunga, uno chiede "ma quando godi" il cinese"quando non riesco a levarlo in tempo" da una parte c'è l'armonia e nell'altra la sofferenza, tutte e due nello stesso calderone ma non sono compatibili tra di loro apnea è sinonimo di armonia o di sofferenza? tutto sommato la carpa non credo faccia parte del mio modo di vedere all'apnea a meno che non mi si spieghi come armonia e sofferenza possano convivere nello stesso contesto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 19, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2010 Armonia e sofferenza convivono nello stesso contesto guarda tutto il periodo in cui non hai le contrazioni hai una sensazione di benessere totale, stessa cosa quando scendi in profondità, ma quando inizi a risalire o ad avere le contrazioni a mille l'armonia piano piano lascia lo spazio alla sofferenza, una delle cose che ti posso dire è che quando faccio statica e sono su tempi lunghetti posso dirti che non riesco a capire se le sensazioni che ho siano di piacere o di sofferenza, ed è una cosa molto comune. Cmq al di la di tutti questi discorsi metafisici e prettamente soggettivi ti assicuro che è possibile carpare e rimanere rilassati provare per credere! Che poi l'apnea venga da te e da molti intesa come piacere puro è indubbio ma quando si parla di performance le cose cambiano. Nei corsi di apnea non si insegna ad essere in armonia con il mondo, ma a gestire le situazioni di stress in modo ottimale oltre che a curare gli aspetti tecnici, poi viene la parte ludica e ricreativa, se peschi e sicuramente sarai capitato in una situazione di stress dove hai tirato l'apnea per il pescetto, quando sei rilsalito hai avuto una sensazione che era tutto tranne che piacere, quindi tutte le idee di armonia e pace che descrivi sono puramente idealizzate perchè nella realtà dei fatti si verificano si ma non sono una realtà assoluta come spesso nei forum si vuole far credere. L'apnea è uno sport che richiede preparazione fisica e concentrazione l'essere in armonia come dici tu aiuta a migliorarsi ma solo quella non ti serve a nulla. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 19, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2010 beh!! io non posso e non voglio fare scuola ad altri su come gestisco le contrazioni e come faccia a perdermi dietro ad un pesce anche se piu' volte mi è capitato, quel che posso dire è che il dolore mi obbliga a risalire senza troppe pippe mentali il dolore cessa appena prendo aria un riflesso automatico proprio come gli altri due invito tutti cmq a cimentarsi nel canto alla Pavarotti, per capirsi, dove saper espellere aria è fondamentale, dove per farlo la potenza muscolare non è indifferente insieme al controllo delle vie aeree qui balene e delfini incuriosiscono quando nel loro riemergere spruzzano acqua a pressioni elevatissime, chissà perchè dopo le loro apnee riemergono con tutta quell'aria compressa? per il discorso armonia bisogna leggersi un pò di fisica quantistica per comprendere come è la base di tutto, scienza non fantascienza, ora credo che tutto suoni bene senza stonature...perchè è sempre musica Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 19, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 19, 2010 Armonia e sofferenza convivono nello stesso contesto guarda tutto il periodo in cui non hai le contrazioni hai una sensazione di benessere totale, stessa cosa quando scendi in profondità, ma quando inizi a risalire o ad avere le contrazioni a mille l'armonia piano piano lascia lo spazio alla sofferenza, una delle cose che ti posso dire è che quando faccio statica e sono su tempi lunghetti posso dirti che non riesco a capire se le sensazioni che ho siano di piacere o di sofferenza, ed è una cosa molto comune. Cmq al di la di tutti questi discorsi metafisici e prettamente soggettivi ti assicuro che è possibile carpare e rimanere rilassati provare per credere! Che poi l'apnea venga da te e da molti intesa come piacere puro è indubbio ma quando si parla di performance le cose cambiano. Nei corsi di apnea non si insegna ad essere in armonia con il mondo, ma a gestire le situazioni di stress in modo ottimale oltre che a curare gli aspetti tecnici, poi viene la parte ludica e ricreativa, se peschi e sicuramente sarai capitato in una situazione di stress dove hai tirato l'apnea per il pescetto, quando sei rilsalito hai avuto una sensazione che era tutto tranne che piacere, quindi tutte le idee di armonia e pace che descrivi sono puramente idealizzate perchè nella realtà dei fatti si verificano si ma non sono una realtà assoluta come spesso nei forum si vuole far credere. L'apnea è uno sport che richiede preparazione fisica e concentrazione l'essere in armonia come dici tu aiuta a migliorarsi ma solo quella non ti serve a nulla. Beh! In questo caso Fabriz hai ragione! Cmq la tecnica della carpa per me rimarrà sempre una tecnica forzata mentre la tecnica della scomposizione è molto più sana e saggia permette in piena sicurezza di avere risultati eccelenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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