Davide Serra Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Una domanda: ma i pescatori subacquei professionisti, cioè chi è registrato come tale e che quindi vive di p-sub, possono pescare nelle AMP così come i loro concittadini pescatori di superficie? NO, è la pesca subacquea in quanto tale ad essere sempre vietata. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Tanto dovevo: http://www.apneamagazine.com/articolo.php/2689 Giorgio Ti ringrazio per la segnalazione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Skillo Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Grazie Davide. Questa esclusione di qualunque forma di pesca in apnea dalle amp rafforza la diffusa tesi che la pia sia stata vietata nelle amp solo ed esclusivamente per rendere ancora più facile l'avvicinamento dei pesci da parte dei sub. Adesso mi sto invece chiedendo quale potrebbe essere la differenza tra "pesca in apnea amatoriale" e "attività subacquee ricreative" che avrebbe dovuto giustificare la firma del Codice Etico Subacqueo da parte della FIPSAS e delle altre associazioni filo p-sub. Senza voler polemizzare alcunchè mi chiedo: se la pesca sub amatoriale (quella che pratico legalmente da anni) non è un'attività subacquea ricreativa, cos'è? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Grazie Davide. Questa esclusione di qualunque forma di pesca in apnea dalle amp rafforza la diffusa tesi che la pia sia stata vietata nelle amp solo ed esclusivamente per rendere ancora più facile l'avvicinamento dei pesci da parte dei sub. Adesso mi sto invece chiedendo quale potrebbe essere la differenza tra "pesca in apnea amatoriale" e "attività subacquee ricreative" che avrebbe dovuto giustificare la firma del Codice Etico Subacqueo da parte della FIPSAS e delle altre associazioni filo p-sub. Senza voler polemizzare alcunchè mi chiedo: se la pesca sub amatoriale (quella che pratico legalmente da anni) non è un'attività subacquea ricreativa, cos'è? Siamo qui per discutere e credo che certe domande siano legittime. Quel documento è stato ampiamente strumentalizzato ma, in realtà, ha delle definizioni molto chiare. Tu chiedi come dovrebbe essere definita la pesca subacquea amatoriale; al di là delle deduzioni quel protocollo definisce espressamente: Articolo 2.2 del protocollo, intitolato "Definizione delle attività subacquee ricreative nelle AMP". Per "attività subacquee ricreative nelle AMP" si intende l'insieme delle attività effettuate a scopo turistico e ricreativo, finalizzate all'osservazione dell'ambiente marino sommerso delle AMP". Ad ogni modo Giorgio ha già avuto modo di spiegare la controversia qui: http://www.apneamagazine.com/articolo.php/2065 Credo che quel protocollo sia stato giudicato da troppe persone più per sentito dire che per averlo realmente letto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Tratto dall'intervista al Prof. Antonio Terlizzi, biologo marino e consulente per i regolamenti AMP, se non erro anche membro del comitato di gestione della riserva di Bonifacio, pubblicata su Pesca in Apnea Febbraio 2008: DOMANDA: A febbraio 2007 è stato approvato un protocollo per le attività subacquee ricreative nelle AMP, un decalogo sottoscritto da un gran numero di soggetti e associazioni ambientaliste e legate al mondo della subacquea, ivi inclusi Assosub, FIPSAS e CMAS. Pare che questo protocollo sia già stato utilizzato dal Ministro dell'Ambiente per ribadire che l'esclusione della pesca in apnea dalle AMP è condivisa da tutti, inclusa la federazione sportiva di riferimento. Dato che la FIPSAS sta intraprendendo iniziative di segno diametralmente opposto, si è generata un bel po' di confusione. Lei conosce questo protocollo? Può aiutarci a fare chiarezza? RISPOSTA: Conosco il documento. L’ho preso in considerazione in recenti consulenze che ho svolto per conto di soggetti gestori di Aree Marine Protette nella stesura della bozza del regolamento di esecuzione e organizzazione. So anche che la FIPSAS e la CMAS sono tra i firmatari del protocollo. Sinceramente, limitandosi ai contenuti, il documento contiene punti condivisibili. Tra l’altro riconosce il potenziale impattante delle immersioni con autorespiratore sui popolamenti del benthos, potenziale che è stato questo si dimostrato scientificamente. Il protocollo, inoltre, rileva un’esigenza di monitoraggio degli impatti per una regolamentazione delle attività subacquee ricreative, soprattutto in ambienti sensibili quali le grotte marine. Per me un’AMP deve cercare di regolamentare le attività consentite all’interno dei propri confini in modo da inculcare un’etica comportamentale che possa essere esportabile anche all’esterno. Ad Ustica, alle Isole Tremiti, a Miramare, solo per citare casi di cui ho esperienza diretta, ci sono punte di centinaia di immersioni guidate al giorno, siano esse immersioni con ARA o di snorkeling. Se ogni subacqueo strappasse un ciuffo di posidonia, prendesse una conchiglia o, in maniera maldestra, colpisse con le bombole colonie fragili di alghe incrostanti, briozoi o gorgonie, il sito di immersione andrebbe incontro ad un rapido degrado e perderebbe la propria attrattività. Sarebbe inoltre venuta meno la politica conservazionistica e l’AMP diventerebbe una sorta di luna park, non un posto dove si educhi al rispetto dell’ambiente. È importante fare una precisazione riguardo il protocollo per evitare equivoci ed errori di interpretazione. Il protocollo tecnico fa riferimento esplicito ad attività subacquee ricreative. Ed infatti, al punto 2.2 le attività subacquee ricreative vengono definite in maniera molto precisa come, cito testualmente: “l’insieme delle attività effettuate a scopo turistico o ricreativo finalizzate all’osservazione dell’ambiente marino”. La pesca sportiva in generale e quella in apnea in particolare non è finalizzata all’osservazione, ma alla cattura. Quindi, a rigor di definizione, non rientra nelle attività ricreative descritte il protocollo. Io non intravedo colpe della FIPSAS e della CMAS nell’aver sottoscritto il protocollo. AS, le ultime due lettere degli acronimi, fanno riferimento ad attività subacquee, ed è a queste che il protocollo si riferisce. Se qualcuno vede il protocollo come un atto formale che esclude definitivamente la pesca in apnea dalle AMP o lo fa in mala fede, o agisce con superficialità o, probabilmente, non conosce nemmeno il contenuto del testo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Skillo Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 Vi ringrazio molto per le risposte. Nonostante ciò che viene chiarito perfettamente dal prof. A. Terlizzi resta però in me l'impressione che il documento firmato sia stato redatto in modo molto politichese, probabilmente per poter poi essere sventolato dal ministero in questione mostrandone solo il paragrafo voluto. Non sono del mestiere ma mi pare che sebbene la forma scelta sia difendibile in sede legale secondo il "nostro" punto di vista, in sede politica, comiziale, ufficiosa, pratica, le cose vadano diversamente. Non è ripeto un attacco a qualcuno o a tutti, è solo un mio personale (e inutile) punto di vista. Grazie per la cortesia, torno a tacere. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 9, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 9, 2010 In sede politica, solo Pecoraro Scanio ha tirato fuori questo protocollo per rispondere all'On. Pagliarini, sollecitato da PescApnea. Ma il Ministro non è la direzione protezione natura né la segreteria tecnica, che non si sono mai sognate di dire certe castronerie. Della risposta di Pecoraro, o si prende tutto come buono o si butta tutto nela latrina. Noi della FIPSAS abbiamo optato per la seconda, qualcun altro invece pare voler accreditare le opinioni dell'ex Ministro. Occorre decidersi: o si accoglie come vero tutto ciò che dice Pecoraro, o si rigetta tutto. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andreasol Inviato Febbraio 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 10, 2010 Nonostante ciò che viene chiarito perfettamente dal prof. A. Terlizzi resta però in me l'impressione che il documento firmato sia stato redatto in modo molto politichese, probabilmente per poter poi essere sventolato dal ministero in questione mostrandone solo il paragrafo voluto. Non sono del mestiere ma mi pare che sebbene la forma scelta sia difendibile in sede legale secondo il "nostro" punto di vista, in sede politica, comiziale, ufficiosa, pratica, le cose vadano diversamente. Condivido questa opinione. Penso che, mentre gli addetti ai lavori (come il prof. Terlizzi) possono fare un distinguo, in mano ad un politico di qualsiasi livello (es. un consigliere comunale aiutato nella lettura magari da un gestore diving) questo documento può prestarsi pacificamente ad interpretazioni e letture diverse (a noi non favorevol) dando un supporto autorevole a motivazioni di esclusione altrimenti incerte o perlomeno discutibili. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 10, 2010 Condivido questa opinione. Penso che, mentre gli addetti ai lavori (come il prof. Terlizzi) possono fare un distinguo, in mano ad un politico di qualsiasi livello (es. un consigliere comunale aiutato nella lettura magari da un gestore diving) questo documento può prestarsi pacificamente ad interpretazioni e letture diverse (a noi non favorevol) dando un supporto autorevole a motivazioni di esclusione altrimenti incerte o perlomeno discutibili. Io no! Solo Pecoraro fece quella gaffe con la conseguente figura da totale ignorante della questione che ne conseguì, ragion per cui è più che ragionevole pensare che come fù sbugiardato lui possa esserlo anche chiunque volgia scegliere, in malafede, la stessa chiave di lettura. Non per altro, ma proprio sull'interpretazione di quel protocollo, esistono risposte ufficiali firmate dal Presidente Matteoli, ci si mette poco a rimettere a posto le cose. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 10, 2010 E poi ci stupiamo della soccombenza della categoria.... in pratica oltre a Pecoraro i più convinti sostenitori dei fantacontenuti di quel doc sembrano certi pescatori in apnea... valli a capire. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Skillo Inviato Febbraio 11, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 11, 2010 "i più convinti sostenitori"???!!! Ma dai, Giorgio. Scherzi, vero? Quella in questione era una cosa che non conoscevo e che mi ha dato quell'impressione. Puoi darmi dell'ignorante in materia, dell'impreparato, del superficiale (che per un p-sub è terribile ) ma accusarmi di essere un convinto sostenitore di quell'interpretazione non è realistico nè onorevole. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 11, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 11, 2010 No non scherzo affatto. Non riesco a dare un diverso significato alle tue parole: Nonostante ciò che viene chiarito perfettamente dal prof. A. Terlizzi resta però in me l'impressione che il documento firmato sia stato redatto in modo molto politichese, probabilmente per poter poi essere sventolato dal ministero in questione mostrandone solo il paragrafo voluto.... Lasciamo quindi perdere concetti tipo "realismo" o "onore", che è meglio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Skillo Inviato Febbraio 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2010 (modificato) Si, è sicuramente meglio lasciar perdere. Modificato Febbraio 12, 2010 da Skillo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabiofarotto Inviato Febbraio 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2010 (modificato) mi sembra di assistere ad una partita a tennis contro il muro... bellissima... ma insomma... se uno chiede una spiegazione... la prima risposta è di cortesia la seconda è di scazzo e/o inserita in un contesto di superiorità e di esclusiva conoscenza della verità assoluta. si capisce solo che c'è un paladino che difende a spada tratta ideologie discutibili che rientrano nella categoria dei postulati aiutato da un paggio di corte che ad ogni falda cerca di mettere una toppa... sempre devoto... il semplice maniscalco Fabio Farotto dalla lingua italiana. (tratto dal sito) http://parentesinulla.splinder.com/post/77...ulati+e+Assiomi Teoremi, Postulati e Assiomi Teorema: ogni proposizione che sia dimostrabile per deduzione da altre proposizioni precedentemente dimostrate o assunte come vere. Postulato: principio o proposizione ammessa come vera, ma non dimostrata, necessaria per spiegare un fatto o per procedere a una dimostrazione o per fondare una teoria Assioma: principio evidente senza bisogno di dimostrazione che si assume come base per un’ulteriore ricerca riflessione sempre tratta dal sito http://parentesinulla.splinder.com/post/77...ulati+e+Assiomi da cui mi dissocio ma per dare un senso completo al concetto sono costretto ad allegare.. Assioma: il mio pensiero è libero Postulato: davanti ad uno specchio tendo a darmi ragione Teorema: poichè la ragione è dei co***oni tendenzialmente sono un co@#**%e libero di pensare Problema: Dati un pensiero ed uno specchio dimostrare che si può essere liberamente co***oni e che il pensiero non risente dell'influenza dell'ambiente circostante. Modificato Febbraio 12, 2010 da fabiofarotto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 12, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 12, 2010 Quindi? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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