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Delle due l'una: o si pensa che il progetto sia stato scartato per non inserire la pesca in apnea o si deve ritenere che la mancata approvazione del parco da parte della giunta regionale non abbia alcun legame con l'azione di tutela portata avanti dall'associazione.

Giorgio

 

ahimè penso la seconda......

 

2 sere fà ho visto una trasmissione TV locale....

 

il Direttore AMP Portofino era ospite; piangeva che quest'anno gli tagliavano il 70% delle risorse di provenienza governativa e il prossimo anno il restante 30%.....

dalle considerazioni che ha fatto non mi sembravano dichiarazioni rilasciate ad hoc ( anche se in Liguria tra una manciata di giorni si vota...)

 

per questo già da un pò si stanno facendo strane "collaborazioni" pubblico-privato...

Abissi - Riserva Marina di Portofino

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/levan...umante.shtml?hl

dove, ovviamente, l'ambiente passa in secondo piano....

 

 

 

 

detto sinceramente mi sembra difficile l'inaugurazione di nuove zone AMP (o surrogati del genere...) a meno che le Autorità non si portino il nastro e lo spumante da casa.... :lol:

 

:bye:

 

 

Scusa Ziguela se mi permetto, senza tutto il lavoro fatto, il giorno 14/12/2009 l'area di tutela marina sarebbe stata approvata dal Consiglio Comunale di Ventimiglia, era all'ordine del giorno del Consiglio e ti assicuro che non c'era nessun problema di soldi visto che sarebbe stata gestita dall'università di Genova con tanto di fondi già approvati.

Quello che riporti in rosso, se posso permettermi, è solo un modo poco simpatico per screditare chi si è dato da fare per il bene della disciplina.

Grazie.

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Ho appena pubblicato il comunicato di PescApnea, da cui mi dissocio totalmente nella parte in cui lancia accuse alla FIPSAS.

Delle due l'una: o si pensa che il progetto sia stato scartato per non inserire la pesca in apnea o si deve ritenere che la mancata approvazione del parco da parte della giunta regionale non abbia alcun legame con l'azione di tutela portata avanti dall'associazione.

 

Nel primo caso: è presto per cantare vittoria.

Nel secondo caso: non è il caso di cantare vittoria.

 

Ad oggi, in tanti si impegnano ma i risultati scarseggiano: e allora? Forse si vuol dire che alla Mortola si è ottenuto un risultato, un precedente? QUALE? Quello di aver rimandato ogni decisione alla prossima giunta?

 

Giorgio

Sono le prime cose che ho pensato appena letto l'articolo.

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Quello che riporti in rosso, se posso permettermi, è solo un modo poco simpatico per screditare chi si è dato da fare per il bene della disciplina.

Grazie.

Alessio, si fà semplicemente notare che, visti gli interessi che ruotano intorno alle AMP, sembra strano che la sua approvazione sia stata cancellata SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per fare un favore ai pescasub. Sarebbe stato più facile realizzarla permettendo e regolamentando la pesca in apnea.

 

Detto questo, immutata stima e apprezzamento a chi comunque si è mosso per fare qualcosa senza aspettare che la manna cadesse dal cielo.

 

:bye:

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Delle due l'una: o si pensa che il progetto sia stato scartato per non inserire la pesca in apnea o si deve ritenere che la mancata approvazione del parco da parte della giunta regionale non abbia alcun legame con l'azione di tutela portata avanti dall'associazione.

Giorgio

 

ahimè penso la seconda......

 

2 sere fà ho visto una trasmissione TV locale....

 

il Direttore AMP Portofino era ospite; piangeva che quest'anno gli tagliavano il 70% delle risorse di provenienza governativa e il prossimo anno il restante 30%.....

dalle considerazioni che ha fatto non mi sembravano dichiarazioni rilasciate ad hoc ( anche se in Liguria tra una manciata di giorni si vota...)

 

per questo già da un pò si stanno facendo strane "collaborazioni" pubblico-privato...

Abissi - Riserva Marina di Portofino

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/levan...umante.shtml?hl

dove, ovviamente, l'ambiente passa in secondo piano....

 

 

 

 

detto sinceramente mi sembra difficile l'inaugurazione di nuove zone AMP (o surrogati del genere...) a meno che le Autorità non si portino il nastro e lo spumante da casa.... :lol:

 

:bye:

 

 

Scusa Ziguela se mi permetto, senza tutto il lavoro fatto, il giorno 14/12/2009 l'area di tutela marina sarebbe stata approvata dal Consiglio Comunale di Ventimiglia, era all'ordine del giorno del Consiglio e ti assicuro che non c'era nessun problema di soldi visto che sarebbe stata gestita dall'università di Genova con tanto di fondi già approvati.

Quello che riporti in rosso, se posso permettermi, è solo un modo poco simpatico per screditare chi si è dato da fare per il bene della disciplina.

Grazie.

 

hi,

penso di non aver screditato il lavoro di nessuno e se dal precedente intervento potrebbe sembrare me ne scuso....

 

 

Apprezzo il lavoro di qualunque associazione, comitato, schieramento politico che si dia da fare per tutelare la categoria e tutelare veramente l'ambiente....

 

 

per quanto riguarda il "nessun problema di soldi" ho qualche dubbio quando si ha a che fare con L'università di Genova..... <_< tantissimi sono stati i progetti con la voce "fondi già stanziati" poi però....và tutto a ramengo e si sprofonda nel rosso....(es.centro all'Albergo dei Poveri)

 

:bye:

 

 

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Ciao Davide, grazie per la stima e l'apprezzamento che volentieri ricambio, il parco è stato bloccato per ragioni di ordine procedurale in quanto provincia di imperia e commissione pesca avevano già approvato il regolamento che ci escludeva. Adesso l' iter andava ripetuto con il regolamento emendato che ci includeva e che dalla regione veniva ri inviato a provincia, comune e commissione pesca, ma viste le imminenti elezioni mancavano i tempi tecnici.

Il lavoro non è finito e stiamo già preparando diversi incontri con politici e tecnici per essere pronti e preparati con i prossimi interlocutori.

 

E comunque ripeto che se non avessimo fatto nulla la prossima estate nessuno avrebbe pescato in quella acque.

 

Alessio.

 

 

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Alessio Grazie x quello che HAI/avete fatto. :king:

 

Visto che anche qui ci possono essere degli esperti,si potrebbe valutare l'idea di una collaborazione

 

per essere ancora piu' preparati e compatti nei prossimi incontri?

 

Se hai bisogno di qualcosa a Roma sono a disposizione.

 

 

 

PS-Spero di poter fare lì una bella pescata insieme ... a Pasqua o quest'estate. :thumbup:

Modificato da lorynoc
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Gentile Dott. Volpe, Leggo con un certo dispiacere le Sue affermazioni.

Al di la dei punti di vista privati, la prima cosa che si è cercato di fare è stato svilire un risultato, tentando di ridicolizzarlo, o considerandolo di scarso rilievo, poiché non proveniente dai canali istituzionali, quasi fosse in concorrenza.

Ritengo che le posizioni prese “a prescindere” sulla scorta delle quali invece di considerare i fatti, si farciscono di se e di ma, rappresentino la situazione della Pesca in Apnea odierna.

Terza classe, paria, appestati, e chi più ne ha più ne metta.

Ritengo che il Suo intervento sia dettato dal “difendere a priori” una posizione che, alla stato, non dico che non sia difendibile, ma è perlomeno criticabile.

E se ci sono state delle critiche, le stesse hanno tratto ispirazione dai fatti, perlomeno della nostra Regione, ma anche altrove.

Di tutte le Amp o Atm, dove possiamo entrare in zona C ufficialmente.

Perchè in zona di tutela alcune pesche meno selettive delle nostre si, e noi no?

Parla di proposte portate avanti, però, in oggi, se non era per un gruppo – cinque – di persone che si sono mossi, alla Mortola da quest’estate, non si pescava più!

Cosa facevamo, imbastivamo un tavolo dopo.

Ci battevamo per l’assurda discriminazione?

Vede dott. Volpe, Lei non c’era al tavolo delle trattative con il funzionario della Regione, il direttore dei Giardini di Villa Hunbury, il rappresentante del Comune, della Capitaneria, e cosi via.

Noi si.

Il disprezzo che quasi tutti avevano versa la Pesca in Apnea, si attenuava soltanto quando si trasformava in derisione.

“Vi faremo sapere”.

Ci siamo sentiti dire di tutto e di più: dagli studi fatti sul prelievo del pescatori subacquei, “quali, quando li avete fatti, dove?”, “beh abbiamo chiesto in giro”, “a chi?” “beh no è che,... non abbiamo distinto tra bracconieri, gente con le bombole o in apnea, però abbiamo avuto un’idea”.

Queste sono le frasi che abbiamo sentito, e Le evito le altre considerazioni “biologiche”.

Però, a quel tavolo, la Federazione non c’era, e sa perché? Perché nessuno l’ha invitata!!

Ci sono stati comunicati ufficiali? Censure? Lamentele della Federazione?

Non ne sono a conoscenza, io.

Se invece che cinque appassionati ci fossero stati un Presidente Provinciale, e magari uno regionale, e così via, probabile che l’atteggiamento si discostasse da quello sebato.

E se gli stessi si fossero fatti ricevere prima dall’Assessore e magari dal Presidente della Regione, ancora meglio.

E se gli stessi avessero avuto per altre zone, tra le tante Bergeggi, Gallinara – dove il pericolo di esplosioni è una scusa per far fare ciò che vogliono ai soliti e fare fuori i pesca sub - , una maggiore attenzione, una forza di pressione politica, magari non si parlerebbe di proposte contro le discriminazioni, ma di risultati... definitivi o non.

Le parole sono belle, però quando si tratta di Amp o Atm, le decisioni prima si subiscono e poi ci si lamenta.

Mi perdoni, ma a noi pescatori in apnea non interessano tanto le proposte, ma i Km di coste interdetti alla Pesca Sub

Lei ha citato la Calabria. Ci sono stato. Riviera dei Cedri. Formalmente è tutto chiuso, poiché in attesa del regolamento non si potrebbe fare niente.

Quando in estate, da quelle parti ho chiesto alle Autorità, mi hanno detto: si metta la boa e per noi va bene.

Ufficiosamente però, convengono con me che da Maratea a Diamante e oltre, non si può pescare, “però fino a che non arrivano notizie più precise.., anche perché a me chiudere tutto sembra una c......”.

Quando linea blu ha fatto il servizio sulla riviera dei cedri e sull’Amp il gioco era fatto, ma chi si è mosso PRIMA?

Chi ha raccolto migliaia di firme, contattato sindaci, assessori locali, regionali, parlamentari, per dire che si dava addosso a “innocenti” che dovevano fare km e km per trovare un tratto di mare dove prendere il pesce della cena, quando va bene?

Vede, secondo me non è corretto dire che tanti si impegnano ma i risultati scarseggiano, mentre è corretto dire che alla Mortola il risultato si è ottenuto.Il fatto che nonostante l’impegno non ci siano risultati, … però c’è l’impegno, va bene alle scuole elementari, o vista la condizione post Gentiliana della scuola, alle medie, per avere il famoso sei meno meno.

Però se vai al classico, al Nautico dei mie tempi, o all’università, - almeno quelle estranee al 18 politico, e a metà tra queste e la Normale -, e Ti impegni, ma non ottieni risultati, cambi scuola, (se non ti diverti con la famiglia alle spalle ad andare fuori corso), perché nel Tuo metodo di studio c’è qualcosa che non và!!

Lei ne è consapevole, che se i risultati scarseggiano, è il metodo che non va?

Quello che Lei indica come un non risultato, - l’aver rimandato la decisione, - è frutto di un grosso equivoco.

In oggi abbiamo avuto la prova che senza l’Ente locale, le Amp o Atm, non si fanno!!

E siccome l’Ente locale risponde ai cittadini in termini di voti, se i consiglieri non impazziscono e cambiano idea, alla prossima proposta, sarà così nuovamente.

La genesi delle Amp e della Atm, è sempre avvenuta senza un dibattito preventivo tra le parti interessate, e lo sa perché? Perché non ci sono argomenti validi, sotto il profilo scientifico, ma soltanto economici e privatistici, - troppe barche ormeggiano, la posidonia, il prelievo, (e poi la posidonia si ferma a tot metri, tutti, TUTTI possono pescare, dalle reti ai cianciolli da circuizione e così via, salvo noi), e in caso di confronto, ne abbiamo avuto la prova, i promotori si vergognano di guardarti negli occhi e balbettano.

Un confronto di alto livello, pubblico, durante un Salone Nautico o un Eudi show, - su aree istituende - ,si può fare?

Lo facciamo?

Un incontro dove oltre a mangiare e bere, attività graditissima anche a noi liguri, si prenda in esame le aree istituende e si pongano in essere, spiegandole ai locali, le contromisure, si può fare?

Non tutti si possono permettere di perdere ore di lavoro, soldi, viaggi etc, anche per poi sentirsi dire “tutto qua?”, e allora uniamo le forze e facciamo in modo che si porti a casa il risultato, in ogni zona della Penisola.

Vede, si torna al metodo, che non è coperto da Know how, ma si deve adattare alle circostanze.

Mi dica dottor Volpe, nelle Amp e Atm fino ad oggi istituite, quanti emendamenti ci sono stati in Consiglio Comunale, quanti in Commissione Ambiente?

Lo sa che il gruppo dei cinque, era già pronto, nel caso in cui passasse in consiglio la pratica, a intasare la commissione di emendamenti attraverso due consiglieri regionali presenti nella stessa?Lo sa che per fare tutto questo oltre a farsi ricevere dall’Assessore, - che pur essendo un ambientalista, aveva come unico problema, a detta dei Colleghi di partito, quello della paura di creare un precedente, perché “in fondo hanno ragione loro” cioè noi -, abbiamo contatto funzionari e dirigenti per trovare le falle nel procedimento legislativo e porre in essere le azioni atte a contrastare l’eventuale Legge?

Lei sa che la sentenza della Corte Costituzionale che ha gettato scompiglio nei parchi naturali, vietando ogni tipo di prelievo, - cinghiali selezionati compresi-, era, ed è, a nostro vantaggio, poiché in Italia un Atm/Amp con divieto assoluto di prelievo in tutte le zone, scatena una rivoluzione dei pescatori, e allora , come succede per i parchi terrestri i Comuni escono?

 

Lei saprà che i pescatori professionisti, pur essendo meno dei pesca sub, basta contare le barche, non impietosiscono per il fatto che è il loro lavoro, ma, confermato da politici, per quello che la cooperativa o il gruppo porta in voti. Mi hanno snocciolato dati di famiglie con cugini fratelli fidanzati etc.

Mi hanno detto: “ ci sono 40-50-100 voti che spostano l’equilibrio per un consigliere Comunale”, e da noi è successo anche per uno regionale, da oltre 10mila € al mese, con campagne elettorali da 100 a 250mila €, non dimentichiamolo.

Lei tutte queste cose immagino le sappia, e allora perché continuiamo a vedere proposte assurde, senza che la Federazione si prenda carico dei problemi e a livello politico e li risolva una volta per tutte?Perché continuiamo a rischiare oltre mille € se siamo senza boa, e le barche che violano l’ordinanza sulla distanza dalla stessa, vengono sanzionate, - per sbaglio - , con molto meno in proporzione al pericolo?

Chi deve fare proposte di modifica, magari da attaccare ad un milleproproghe, o come emendamento ad un provvedimento cd.“cavallo di t***a”?

Sono senza boa, mi fai 100-200€. Ma se voglio pescare in pace un giorno tra ottobre e fine aprile ad un distanza non superiore a pochi metri dalla scogliera, con mare mosso, perché devo passare il mio tempo a districare la sagola dagli scogli o in alternativa rimetterci quasi un mese di stipendio?

Proporre una modifica in tal senso, chi lo deve fare?

Qualcuno che ci metta soldi, -tempo rubato al lavoro, - faccia, promesse politiche, anticamere, e poi si sente dire, “ si... ma.... però ...” soltanto perché fa notare che intanto ha portato a casa il risultato, si trova, mentre a livello nazionale non si fatto nulla?

Non vorrei ripetermi, ma se passava l’Atm, la Federazione cosa aveva fatto? NIENTE! Neanche convocata.

Zero tituli verrebbe da dire.

Pensa che rivolgendosi ad un parlamentare non si possa inserire una modifica nella legislazione?

Chi lo fa?

Sono queste le cose che hanno portato i pescatori in Apnea ad essere figli di nessuno e continuare a vedere sulle riviste di settore dibattiti se sia meglio la fiocina o la punta unica, invece che ricevere istruzioni su come muoversi in determinate circostanze per evitare di essere considerati dei banditi!!

Dimenticavo, a volte si legge sulle riviste cartacee anche interviste, senza contraddittorio, a persone che vorrebbero bandire la pesca da ogni dove.

Da noi si dice “mi tocco a vedere se ci sono!”

La Federazione si è fatta carico di dare mandato ad un legale per contrastare provvedimenti assurdi? O lo hanno fatto le singole associazioni, o gruppi di appassionati?

Vede, gli avvocati hanno problemi con le parcelle che deve pagare lo stato, o i clienti, ma è stato l’Ordine degli avvocati locale che si è messo in contatto con le banche per il factoring, o tramite muti agevolati per i clienti, non i singoli, in quanto l’ordine ha fatto un accordo che porta potenziali clienti. E le Banche sono ben contente.

Se ci andavano un paio di avvocati cosa ottenevano?

Le faremo sapere!!!

Tenga presente che ove la politica è la padrona, quasi ovunque, è necessario muoversi in tale ottica.

Io ritengo la politica un’arte nobile, talvolta, o spesso, trasformata in attività ignobile dalle persone, ed è attraverso la stessa che si devono risolvere i problemi dei pescatori, partendo all’interno della federazione che si deve fare parte diligente.

Se ritengo che non lo abbia fatto, posso dirlo? Se dico cosa devo fare, sono fuori dal coro, e non devo rinnovare la tessera?

Anni fa, - mi aiuti Lei con le date,- all’Eudi Show tenutosi alla Fortezza da Basso a Firenze, si parlava del tesseramento obbligatorio, per tutti coloro che solcavano il mare, palamiti, canna, pesca sub etc.

Ritenendo un’ottima idea la stessa, - proprio per il peso che si poteva avere nella federazione, e all’esterno -, mi sono ritrovato a parlare con un signore barbuto della Fipsas, presentatomi come “ pezzo grosso a livello nazionale”, - pur assomigliando, non era Borra, in ogni modo gentilissimo, accento del nord, giacca blu con stemma, il quale sul punto mi disse che tra i signori delle tessere, ci si muove come nell’opera Il Gattopardo.

Mi disse “ Vedi, io ho la mia età e non è che abbia mire verticistiche ma hai idea cosa succede se si fanno migliaia e migliaia di tessere nel giro di pochi mesi? Si modificano tutti gli equilibri”.

Aveva ragione o aveva torto?

Resto nel dubbio.

Visto che Lei ha a cuore la Federazione e la Sua attività, come tutti vorrebbero avere, gli ripropongo l’idea: obbligo di tessera per tutti coloro che pescano in mare, aumenta il peso politico, aumentano i voti, aumentano le possibilità di lobbyng ad ogni livello. Perché secondo Lei non si fa? Inerzia, scarsa volontà, o che altro?

Altrimenti continuiamo a dire che tizio e caio si muovono per contrastare “l’assurda chiusura” però quando la chiusura la si evita, si sminuisce dicendo che la decisione è soltanto rimandata.

Perché?

Perché loro lo hanno fatto mentre gli altri dibattono?

Lo sa cosa ha detto ad un mio amico un “genio della carta stampata di settore”, quando è partita la nostra iniziativa?

Ma lasciate perdere, cercatevi un buon avvocato!

E poi è lo stesso che si meraviglia del perché e del come accadono certe cose.

Le riviste del settore perché non danno una mano tenendo informati sui progetti di amp, sui passi da fare, sui politici di riferimento, su come muoversi per farsi sentire, senza urlare?

Fino a che questo spirito non cambia, mangeremo palate di …sabbia!

Lo sa che tra i nomi grossi – ex ambasciatori, ricconi, gente di scienza, semplici cittadini - promotori dell’Atm della Mortola, alcuni hanno scritto a quotidiani locali dicendo che “ bisogna trovare un accordo con i sub ma non fare naufragare l’Atm” .

E questo Lei lo ritiene un precedente di poco conto? Essere interlocutori qualificati non vale nulla?

 

Io comprendo pienamente il Suo ruolo, la rivista AM, i servizi che rende, impensabili anni fà, però mi sembra che l’approccio secondo il quale se sei un tesserato Fipsas o eviti critiche o non rinnovi la tessera, non sia molto costruttivo.

 

In questi anni la Federazione, ha posto in essere azioni tali da far si che un Tenente di Vascello – anche se non dello Stato Maggiore, ma del Corpo delle Capitanerie,(per carità nessuna discriminazione, ma percorsi formativi diversi, pur essendo Ufficiali) pensi che la pesca sub si faccia con le bombole?

E si è evitato che un Guardia Marina, C.P., fermasse un sub contestandogli che la boa a siluro non è regolamentare in quanto la legge parla di boa, e questa per esperienza è rotonda?

Ritiene che il ruolo della Federazione non sia quello di avere contatti con i controllori del mare e coni legislatore per porre in essere azioni volte alla tutela dei sub?

Nelle varie trasmissioni sul mare, la Federazione ha mai fatto opera di divulgazione della pesca in apnea e del suo carattere selettivo?

O tale attività è stata fatta su iniziativa del singolo?

 

Circa i pensieri:

Delle due l'una: o si pensa che il progetto sia stato scartato per non inserire la pesca in apnea o si deve ritenere che la mancata approvazione del parco da parte della giunta regionale non abbia alcun legame con l'azione di tutela portata avanti dall'associazione.

Giorgio

resto sempre più convinto che la Pesca in Apnea, interessi ad alcuni solo sulla carta, per vendere, farsi pubblicità e niente altro.

Lei ha presente l’iter che si è svolto? Sa chi erano coloro che alle 02:00 del mattino erano in Consiglio Comunale.

I consiglieri che hanno accettato l’emendamento delle barche a 10 mt, - non nostro - , e l’inserimento della pesca sub – nostro -, pensa che lo abbiano fatto per simpatia, o per tornaconto politico?

Chi si è mosso per inserire l’emendamento? E’ caduto dall’alto, o vi è stato tanto lavoro di persuasione, con coinvolgimento ad ogni livello politico?

Riesce a leggere un qualche legame tra l’attività del gruppo e il risultato?

Oppure perché “non allineati”, o avendo posto dei rilievo ovo si nota che se ci sono riusciti in cinque una Federazione come si deve dovrebbe dettare legge e non subirla, non vale?

Mi sembra di trovarmi di fronte a quei ragazzi che passano la vita a tirare calci nella Piazza del paese, pensando che qualcuno li noti e litigano per il pallone, mentre i compagni giocano nella Primavera delle squadre di serie A.

Continuiamo a comportarci come in oggi, - e la polemica, che poteva evitarsi non con critiche e mistificazioni, quelle si, Dott. Volpe, ritengo da parte di alcuni se non in malafede, perlomeno, con il beneficio del dubbio sulla stessa,- e presto si andrà a pescare nelle cave con la canna, pagando e sorridendo!

 

Io intendo sottoscrivere la tessera 2010, e intendo far comprendere a coloro che operano nella Fipsas, partendo dalle realtà locali, provinciali, fino alle più alte, che con il metodo giusto i risultati si portano a casa, e che è finito il tempo dei dibattiti, e delle giacche blu; bisogna diventare operativi, muoversi, fare km, incontrare politici, locali regionali nazionali, Ministri, ( e so che ci sono amici che lo hanno fatto, o hanno tentato), contarci, sempre e in ogni occasione.

E le riflessioni non sono altro che l’estrinsecazione di un concetto: se la Federazione si muove, ad ogni livello, si organizza, fa pressioni, finiamo di essere dei derelitti e un domani, essendo NOI i più selettivi, pescheremo dove alle reti normali e di circuizione con i fari, è vietato, magari ci concederanno soltanto dentici, barracuda, e ricciole, ma intanto potremmo farlo.

Lei pensa che si stia sognando? Io penso di no, anche perché per sognare bisogna andare a dormire, e non al freddo in mare!! :mim:

Sfruttiamo e facciamo conoscere il nostro bagaglio di conoscenze, un pescatore di medio livello, in tema di vita sottomarina, e enormemente più preparato dei biologi che abbiamo incontrato e che hanno affermato che la cernia è in difficoltà, quando il giorno prima a novembre, in 3 mt d’acqua, dove per 35 anni non si erano mai viste, vi erano cernie di 2.5 – 3 kg, e non per una volta sola.

E sa perché? Perché dove solitamente stanno, - gradino 26 -32 – tutte le sere che cala il sole ci sono i fari delle reti da circuizione che martellano tutta la notte, e poi chi distrugge siamo noi.

Sapersi muovere. Comunicare, far conoscere.

Che il provvedimento non passava lo sapevamo da dicembre, e potevamo già comunicarlo, avendo avuto tutte le rassicurazioni, - e avendo di fronte l’agenda della commissione ambiente -, però abbiamo atteso, per rispetto dell’Assessore, che assicuro, ha gradito.

 

E in politica la parola data, per alcuni, vale ancora.

 

Visto che pur non andandomi a genio le 10 domande di estiva memoria, che ormai fanno tutti, e io le ho superate, e ne chiedo venia, faccio l’ultima.

E’ meglio attivarsi e porre in essere azioni che rimandano decisioni, ( in realtà non ha rimandato nulla, poiché l’iter deve ricominciare), facendosi sentire, contandoci, facendo pressioni a livello politico e scientifico, - creare un precedente politico, un voto consiliare, 12 a 2, che deve essere modificato, e nel caso se ne deve rendere conto agli elettori, o attivarsi per “contrastare l’assurda chiusura?”.

Cordialmente, e costruttivamente.

Flavio.

 

 

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:clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

 

Complimenti Flavio......in un altra discussione ho provato ad esprimere gli stessi

concetti a Giorgio, ma devo dire che tu sei stato CHIARISSIMO ED ESAUSTIVO, e che

a mio parere rifletti le perplessità di molti tesserati come me.!!!!!

 

Non mi dilungo perchè ci sarebbe troppo da dire, ovvero: Una parola è troppo e due sono poche.....

 

Riassumendo: Sicuramente SI ALLA FEDERAZIONE ma CAMBIAMO METODO...

 

Come diceva A. EINSTEIN " Follia è usare sempre lo stesso metodo aspettandosi risultati diversi"

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Appena mi libero rispondo in modo puntuale al post di Effecube, che ribalta subito i termini della questione. Ne ho da dire tante e tante.

Intanto copio e incollo la notizia che io ho vergato per il numero di gennaio di Pesca in Apnea, direi quindi in tempi non sospetti.

Già questa notizia chiarisce la differenza profonda tra persone come me e quelle che hanno stilato il comunicato sotto accusa.

 

Giorgio

 

PARCO MARINO A CAPO MORTOLA - La tutela delle risorse e delle bellezze marine è una priorità che il popolo dei pescatori in apnea appoggia senza riserve, nella convinzione che il Mare sia un bene non solo di tutti i cittadini presenti, ma anche e soprattutto delle generazioni future e che nessuno abbia il diritto di sfruttarlo in modo irresponsabile, fino alla completa distruzione. Il problema è che ogni nuovo parco marino, come quello della Mortola di cui si parla con insistenza in queste ultime settimane non può risolversi in un semplice divieto di pescare in apnea, perché ciò equivale a bollare questa disciplina come la causa di tutti i mali del Mare, un assunto improbabile quanto inaccettabile. Di fronte al materializzarsi di questa nuova zona off-limits per i pescasub, l'associazione PescApnea ha promosso una raccolta di firme per chiedere che subacquei e pescatori in apnea possano confrontarsi con gli esponenti del parco per concordarne insieme le regole dell'area. Il progetto dell'area protetta di Capo Mortola è stato presentato ufficialmente il 10 ottobre dall'Associazione Parco Marino Mortola, che si è costituita lo scorso mese di Agosto. I portavoce dell'Associazione hanno ribadito che la creazione dell'area non comporterà divieti assoluti ma solo una regolamentazione delle attività al fine di salvaguardare un ambiente unico e delicato, ma non si può certo biasimare chi ormai associa ogni area protetta al divieto di pesca in apnea, perché in Italia è ormai appurato che la tutela del mare si fa prevalentemente - per non dire unicamente - vietando la nostra disciplina.

 

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Devo confessare di essere scocciato di leggere sciocchezze a profusione sulle attività della FIPSAS, perché tutte le volte devo rimettermi a raccogliere i pezzi per ripostarli all'infinito, un'attività degradante oltre che una totale perdita di tempo, visto che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

 

Cominciamo con un chiarimento di fondo, anche questo ormai ripetuto all'infinito. La FIPSAS non è un'entità autocosciente, non esistono dipendenti FIPSAS pagati per tutelare gli altri tesserati. Esistono SOLO i tesserati, che se vogliono aiuto devono CHIEDERLO senza aspettare che qualcuno vada a proporglielo. A nessun tesserato che ne abbia fatto richiesta è stato rifiutato sostegno e aiuto, anche se, è bene chiarirlo, veniva da altri tesserati che invece questo sostegno non ce l'hanno, tipo il sottoscritto.

 

Quindi quando si parla di FIPSAS si parla di tesserati come me o chiunque altro e non esiste altro modo di intendere il termine, perché il Presidente del Settore AS Alberto Azzali non ha ancora la capacità di fare miracoli, né ha il dono dell'ubiquità, né può addentrarsi negli infiniti dettagli di un fronte di lotta ormai esteso ad ogni metro di costa (noi lo dicevamo anni fa che finiva così, ma tutti se ne fregavano!!!!!)

 

Veniamo al post di Effecube, che mi ha lasciato particolarmente basito.

 

Partiamo da qui:

 

"Al di la dei punti di vista privati, la prima cosa che si è cercato di fare è stato svilire un risultato, tentando di ridicolizzarlo, o considerandolo di scarso rilievo, poiché non proveniente dai canali istituzionali, quasi fosse in concorrenza."

 

Mi scusi ma lei ha traveggole!!!! Il comunicato contiene accuse ben precise quanto infondate, mi pare che a svilire non sia io!!!!! Io rispondo a TONO, che è diverso!!! Ma come, proprio a me venite a dire che svilisco i risultati altrui quando SI TACCIONO COMPLETAMENTE GLI SFORZI E I RISULTATI FEDERALI PER POI ACCUSARE LA FIPSAS DI TUTTI I MALI DELLA PESCASUB mentre io DO SEMPRE ATTO DI QUELLO CHE VIENE FATTO DAGLI ALTRI, come dimostrato in modo inequivocabile anche solo dal numero di gennaio di Pesca in Apnea? MA PER PIACERE!!!!!!

 

Andiamo avanti:

 

Ritengo che il Suo intervento sia dettato dal “difendere a priori” una posizione che, alla stato, non dico che non sia difendibile, ma è perlomeno criticabile.

E se ci sono state delle critiche, le stesse hanno tratto ispirazione dai fatti, perlomeno della nostra Regione, ma anche altrove.

Di tutte le Amp o Atm, dove possiamo entrare in zona C ufficialmente.

Perchè in zona di tutela alcune pesche meno selettive delle nostre si, e noi no?

Parla di proposte portate avanti, però, in oggi, se non era per un gruppo – cinque – di persone che si sono mossi, alla Mortola da quest’estate, non si pescava più!

 

Lei parte dal presupposto che se siamo fuori dalle AMP la colpa è della FIPSAS. Lei ha le traveggole: la colpa non è della FIPSAS, ma semmai del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare!!!! Lei pensa che le cinque persone che hanno lottato, ottenendo l'approvazione di un emendamento da parte del comune di Ventimiglia che NON E' l'organo che decide (è la giunta regionale!!!!!!) sarebbe l'esempio di come si possono ottenere risultati e di come invece la FIPSAS non ne sappia ottenere. Lei è fuori strada!!!!! Analoghi risultati (se tali possono definirsi) si sono ottenuti anche a casa mia, dove di AMP dell'Arcipelago Toscano si parla da anni e dove ancora si pesca sia all'Elba che al Giglio. L'opposizione l'hanno fatta i CIRCOLI FEDERALI, allora è merito loro se ancora si pesca? Dov'era PescApnea o il gruppo di 5 amici della Mortola? E' lei che non capisce il punto: l'impegno ce lo stanno mettendo tutti coloro che hanno a cuore il problema, ma a dare la colpa ad una parte è solo PescApnea!!!!! Ha capito o fa finta di non capire? E' solo PescApnea che DENIGRA l'impegno della FIPSAS, infinitamente superiore per una banale ragione di tesserati attivisti!!!!!!

 

Andiamo avanti:

 

Vede dott. Volpe, Lei non c’era al tavolo delle trattative con il funzionario della Regione, il direttore dei Giardini di Villa Hunbury, il rappresentante del Comune, della Capitaneria, e cosi via.

Noi si.

 

Vede sig Effecube, lei non c'era al tavolo Ministeriale nel 2004, non c'era al Tavolo Ministeriale a settembre e novembre 2009, non c'era per due anni al Comando Generale delle CCPP per richiedere l'eliminazione delle interpretazioni ambigue sul barcaiolo obbligatorio, a richiedere norme univoche per le distanze, a presentare relazione ed ottenere provvedimenti. Lei non c'era all'Eudi dello scorso anno dove si è fatto l'incontro che lei auspica con Ministero, AMP, CCPP etc per discutere della discriminazione della Pesca in Apnea, non c'era al Convegno di Mola di Bari dove i direttori delle AMP si sono incontrari con la FIPSAS per discutere del tema della pesca in apnea nelle AMP, non ha predisposto un piano di ricerca con le AMP campane, calabresi e pugliesi e le Università di Napoli e Lecce, non ha tentato di prendere accordi con il Ministero.

Ancora, lei non era alle riunioni per l'AMP Isole di Toscana al Giglio o all'Elba, non era agli incontri dei sub toscani per fare il punto della situazione ed elaborare strategie, non ha confezionato il Dossier per le AMP federale, né la proposta di regolamentazione della psub nelle AMP né il codice etico del pescatore in apnea.

 

Vede, io potevo occuparmi UNICAMENTE del mare sotto casa ma non l'ho fatto. Tengo sott'occhio le varie questioni per informare e sensibilizzare e ai convegni insisto ad evidenziare l'incongruità delle regolamentazioni delle AMP e della pesca sub in generale, e come me ci sono tanti altri che provano a fare del proprio meglio. Se lei pensa di aver fatto storia e precedente solo perché la giunta ha RIMANDATO la decisione a dopo le elezioni allora ce lo dimostri E CI FACCIA PESCARE IN TUTTE LE AMP DI ITALIA, SE NE E' CAPACE. LO FACCIA CON I RICORSI AL TAR E L'ORDINE DEGLI AVVOCATI, SE LE RIESCE!!!!!

 

Alla Mortola si è ottenuto il risultato? Allora lo si è ottenuto anche al Giglio e all'Elba, senza andar lontano. Anche qui si è fatto tanto baccano, sa? Il fatto è che se lei davvero pensa di aver trovato il bandolo della matassa per le AMP (che non sono parchi regionali, Cristo!!!!) ce lo dimostri con le CINQUE TERRE; dove mi pare che il ricorso al TAR di PescApnea sia rimbalzato!!!!!

 

Lei evidentemente non capisce che nessuno avrebbe fatto mezza critica, ma anzi si sarebbe solo plaudito, se insieme alla notizia della mancata approvazione del parco da parte della giunta regionale non si fosse sentita l'esigenza di puntare il dito su chi sta lavorando da molto tempo sia sul piano NAZIONALE che sugli innumerevoli fronti LOCALI. I risultati non ci sono? NON ABBIAMO LA BACCHETTA MAGICA, IO NON CE l'HO. Da qui a dire che la FIPSAS ha messo in mano al Ministero lo strumento per tenerci fuori... scusi ma ce ne corre, e parecchio!!!!

 

Al tavolo della Mortola non c'era la FIPSAS? Evidentemente nessuno della FIPSAS di quella zona ha saputo o potuto intervenire. Questo cosa significa? Forse che a Ravenna c'era PescApnea? Forse in Toscana o al Regno di Nettuno c'era PescApnea? Forse in Calabria c'è PescApnea? Ma per piacere!!!! Io solo negli ultimi 4 mesi ho macinato 3000 chilometri A MIE SPESE per i problemi della pesca in apnea, perdendo non so quanti giorni di lavoro. Di leggere comunicati come quello di PescApnea non ho proprio alcuna voglia, sa!????

 

 

e riviste del settore perché non danno una mano tenendo informati sui progetti di amp, sui passi da fare, sui politici di riferimento, su come muoversi per farsi sentire, senza urlare?

Fino a che questo spirito non cambia, mangeremo palate di …sabbia!

 

Ma per piacere! Legga i miei articoli, per favore!

Ma li legga!!!!!!!!!!

 

 

E questo Lei lo ritiene un precedente di poco conto? Essere interlocutori qualificati non vale nulla?

 

Interlocutori qualificati? Ma la FIPSAS lo è a livello nazionale, il problema è che NON CONTIAMO UN GRANCHE' POLITICAMENTE PERCHE' RAPPRESENTIAMO POCHE PERSONE. Non la FIPSAS, TUTTE le associazioni della pesca amatoriale e sportiva, che oggi combattono UNITARIAMENTE. Lo sa che il Ministero a novembre nell'arco di due settimane ha fatto e disfatto una commissione permanente della pesca sportiva con le sole associazioni nazionali della pesca in mare, FIPSAS in testa? E' forse PescApnea che siede nel RAC del Mediterraneo, o è Big Game Italia, che insieme a FIPSAS, Enalpesca, ARCI PESCA e Per il Mare sta tentando di far guadagnare alla pesca amtoriale e sportiva il posto che le compete nei meccasismi che portano ai regolamenti di questo fenomeno? Lei neanche lo sa cosa accade, ne sono certo. Però difende un comunicato che getta fango come a dire: voi non sapete fare e non fate nulla, guardate noi che risultato abbiamo ottenuto. E allora ribadisco: QUALE RISULTATO? Che ancora pescate alla Mortola? Ma se neanche lo hanno ancora fatto, il parco?!!?!?!?!?

Allora anche noi che abbiamo lottato al Giglio e all'Elba abbiamo ottenuto un risultato, visto che ancora ci si pesca!?!?!?!?!?!?

 

In questi anni la Federazione, ha posto in essere azioni tali da far si che un Tenente di Vascello – anche se non dello Stato Maggiore, ma del Corpo delle Capitanerie,(per carità nessuna discriminazione, ma percorsi formativi diversi, pur essendo Ufficiali) pensi che la pesca sub si faccia con le bombole?

E si è evitato che un Guardia Marina, C.P., fermasse un sub contestandogli che la boa a siluro non è regolamentare in quanto la legge parla di boa, e questa per esperienza è rotonda?

Ritiene che il ruolo della Federazione non sia quello di avere contatti con i controllori del mare e coni legislatore per porre in essere azioni volte alla tutela dei sub?

Nelle varie trasmissioni sul mare, la Federazione ha mai fatto opera di divulgazione della pesca in apnea e del suo carattere selettivo?

O tale attività è stata fatta su iniziativa del singolo?

 

Cristo: ci ho passato 4 ore di discussioni e infiniti scambi epistolari in due anni al Comando Generale delle CCPP- Conosco tutti PER NOMEEEEEEEE!!!!! Si legga i miei articoliiiiiiiiiii!!! Si legga i documenti!!!! Ma lei è proprio incredibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Li ho contattati per la prima volta nel 2001 PER CHIEDERE L'INTRODUZIONE DI SANZIONI PER CHI PASSA VICINO ALLE BOEEEEEEEE!!!! Ma per piacere!!" Per piacereeee!!!!!!!

 

 

Io intendo sottoscrivere la tessera 2010, e intendo far comprendere a coloro che operano nella Fipsas, partendo dalle realtà locali, provinciali, fino alle più alte, che con il metodo giusto i risultati si portano a casa, e che è finito il tempo dei dibattiti, e delle giacche blu; bisogna diventare operativi, muoversi, fare km, incontrare politici, locali regionali nazionali, Ministri, ( e so che ci sono amici che lo hanno fatto, o hanno tentato), contarci, sempre e in ogni occasione.

 

Lei è esilarante!!!! Chi si aspetta che li debba fare sti chilometri dopo che ha fatto la tessera? IO GIA' LI FACCIO E NON SOLO PER IL MARE SOTTO CASA, CARO MIO. TOCCA A LEI E AGLI ALTRI TESSERATI MUOVERE LE CHIAPPE, E' CHIARO?

 

LA FEDERAZIONE COME LA INTENDE LEI NON ESISTEEEE, NON E' UN GOLEM, NE' UN'ENTITA' ECTOPLASMATICA... E' SOLO LA SOMMA DEI TESSERATIIIII!!!!!!

 

Ancora:

 

In oggi abbiamo avuto la prova che senza l’Ente locale, le Amp o Atm, non si fanno!!

 

Ma va! se n'è accorto anche lei!?!?!?!? E secondo lei perché l'AMP Isole di Toscana non si è ancora fatta? Per piacereeeeee!!!!!!

 

Guardi che la FIPSAS contrasta l'ingiusta chiusura per una ragione banale: se lei SAPESSE cosa è accaduto, ad esempio, al Regno di Nettuno o nell'AMP di Porto Cesareo - guardi ho scritto abbondantissimi articoli sulla carta stampata, certo bisognerebbe leggerli - saprebbe anche che oggi al Ministero c'è una REGOLA NON SCRITTA che, se non ABBATTUTA, impedisce di creare AMP con la possibilità di pescare in apnea in zona C. Chiaro?

Sui parchi regionali ancora si discute, ma sono cose diverse dalle AMP, lo capisce? La FIPSAS nazionale SI DEVE OCCUPARE DEI PROBLEMI DI RILIEVO NAZIONALE E QUINDI DELLE AMP!!!! Vada alle 5 Terre a combattere, vediamo cosa ottiene!!!!!! Ah ci siete già stati e siete rimbalzati, vero? Ma va!

 

La verità vera è questa: la FIPSAS lavora duramente, per quelle che sono le sue possibilità, per tutelare i pescatori in apnea.

PescApnea farà anche altrettanto, ma non è contenta e deve tirare merda sulla FIPSAS, merda che io rispedisco al mittente visto che mi smazzo da anni come e più degli altri per cercare di correggere certe inaccettabili storture. Quindi per piacere: lavorate e gonfiatevi pure il petto, vi farò sempre gli applausi, ma lasciate stare le accuse alla FIPSAS o vi ci mando per direttissima, a quel paese.

 

Giorgio

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E comunque ripeto che se non avessimo fatto nulla la prossima estate nessuno avrebbe pescato in quella acque.

 

Alessio.

 

senza nulla togliere al Sig. Volpe, al suo amore per il mare, al suo lavoro, alle battaglie che ha portato avanti, porta e porterà....

 

se il Sig.Parisi in collaborazione con i responsabili di Pescapnea non si fossero mossi, con l'ausilio di alcune persone fidate e in grado di vigilare la regolarità dell'Iter burocratico...

 

la prossima estate nessuno avrebbe pescato in quella acque

 

quindi se non è una vittoria cosa lo sarebbe stato? la realizzazione dell'ennesima Pagliacciata Marittima Protetta?!

 

anche perchè senza il loro interessamento il regolamento (osceno) presentato dall'ente parco SAREBBE IN VIGORE

 

chiedo scusa in anticipo ma sono un ragazzo semplice e forse un pò limitato...

Modificato da fabiofarotto
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Leggo la Sua, ma non rincorro i dibattiti, e le repliche, se non in parte.

L’alto livello dei frequentatori di AM, riesce, a seguito dell’esposizione dei rispettivi pensieri, a farsi un’idea della situazione, e/o trarre spunti di utilità dalle diverse posizioni.

In genere l’accusato ha diritto a parlare per ultimo, però alla fine non si capisce più chi sia l’accusato e l’accusatore, e, mentre noi discutiamo, le aste-, ma non da sei, sette, otto mm, ma molto più grosse -, ci arrivano posteriormente ad altezza mediana!!

E dopo discutiamo su come estrarle!Evitiamo che arrivino, è meglio.

Di sindacati che discutono, mentre le fabbriche chiudono, ne abbiamo già abbastanza.

Rubando la frase ad un amico, stiamo facendo come il polpo che per salvare la pelle cede un tentacolo, però a lui ricresce, a noi, ogni spazio tolto, va ad aggiungersi ad altri già tolti.

E ho trovato anche polipi con sei, sette moncherini. Poverelli, pensavano che il giochetto durasse all’infinito.

I risultati ottenuti devono essere portati a conoscenza di tutti e si devono dare a tutti gli strumenti per opporsi a scelte discriminatorie.

Non tutti si sbattono e vanno a girare a destra e a manca facendo 3.000 Km.

Ribadisco, la Federazione – anche le sezione periferiche - quando non viene convocata, deve sbattere, e pesantemente i pugni sul tavolo.

Nessuno pensa di avere la bacchetta magica, però, per quale motivo nonni riescono a coinvolgere gli iscritti a darsi da fare, e a procedere nel senso giusto?

Però da ligure attento alle palanche un dubbio mi viene, ma se come Lei dice La FIPSAS non è un'entità autocosciente, non esistono dipendenti FIPSAS pagati per tutelare gli altri tesserati – per coloro che vanno in mare, i soldi delle tessere come vengono usati?

I Maestri dello Sport che lavorano presso la Federazione, sono volontari a Roma, o chi li paga?Ha detto che consoce tutti presso il Comando Generale CP.

Chieda al Comandante Nicastro, che di relazioni esterne se ne intende, se, gratuitamente, per l’amore del mare, fa qualche corso ai vertici federali su come promuovere l’immagine dei pescatori in apnea. Lo dico seriamente, ha comandato la CP di Sanremo e ci sa fare con le relazioni esterne.

Perché altrimenti se la Federazione non ha tesserati che tutelano altri tesserati, abbiano trovato il motivo perché la gente non si tessera!!!

Se non mi tutelano che la faccio a fare la tessera?

 

Visto che concordo - vede che trovo sempre, senza urlare il buono in ogni idea- nel NON CONTIAMO UN GRANCHE' POLITICAMENTE perché RAPPRESENTIAMO POCHE PERSONE, procedo.

Rappresentiamo pochi, ma non siamo pochi.

Pochi sono rappresentati, perché gli altri non si sentono rappresentati.Prima però, visto che la schiuma delle eliche le abbiamo viste in tanti, circa i controlli Lei dice - Li ho contattati per la prima volta nel 2001 PER CHIEDERE L'INTRODUZIONE DI SANZIONI PER CHI PASSA VICINO ALLE BOEEEEEEEE!!!!

Dove sono le sanzioni proporzionali al pericolo causato?

Dobbiamo avere come soddisfazione l’iniziativa di un PM che formula un capo di imputazione a titolo di omicidio doloso – dolo eventuale?

Tra le proposte, legislative: sequestro ai fini della confisca del natante, imbarcazione, nave da diporto, e vede che si svegliano. Se lo si fa per chi alza il gomito, facciamolo per chi attenta alla vita.

 

L’abitudine ad essere concreto mi suggerisce quanto segue, e sottoporlo al Suo pensiero e a quello dei lettori.

Il sito è a contatto con migliaia di visitatori.

Iniziativa: facciamo un censimento, - eventualmente federato con altri siti, se non già fatto, quanti siamo tesserati - tesserandi , Fipsas e quanti no.

Da quello che emerge, quanti non tesserati sarebbero disponibili a farlo, nell’ottica di un’operazione comune

Facciamo un incontro, ormai per il Salone Nautico, essendo l’Eudi alle porte, o in altro luogo e data scelto/a dai frequentatori, con una strategia di difesa e promozione della Pesca in Apnea all’interno della Federazione.

Riuniamo i pescatori delle Atm o Amp istituende e dei S.i.c. sparsi in Italia, previa mappa, a loro carico, del potere politico locale e regionale e delle relative scadenze elettorali, contattiamo le sezioni fipsas locali e mettiamoli nella condizioni di fare attività di lobbyng a favore della pesca in apnea.

A seguito del tesseramento, relazioniamo ogni sei mesi, dell’attività svolta a favore della pesca in apnea all’interno dei circoli locali, della sezione provinciale e regionale, attraverso i nostri rappresentanti, e/o quanti di noi ricoprono ruoli di indirizzo all’interno dei predetti.

Poniamoci obiettivi minimi annuali, e pluriennali, (uno o più dei nostri rappresentati, veri, attivi, nella “stanza dei bottoni”).

Facciamo un sondaggio tra gli iscritti circa il pensiero di una tassa sulla pesca in mare, - nei fiumi pagano tutti e nessuno fiata, in Francia pago 70 - 80 € , li pago a settembre per cui non ricordo con esatezza, più il certificato medico agonistico, e non vado in fallimento, e ivi nessuno fa le barricate; in piscina ne pago 5 di € ogni volta che entro, magari per fare pochi km, o una seduta di scarico di un’ora, e va bene così.

Farci promotori di una modifica delle norme che regolano la pesca in apnea, - compreso il protocollo non scritto che ci esclude dalla zona C - attraverso politici meglio individuati, che ponga fine a disposizioni e sanzioni che sono un insulto alla giustizia,(g volutamente minuscola), e al buon senso, anche tramite un progetto di legge ex novo. Azione legislativa incisa per permettere la pesca in apnea in zona C, con limiti, regolamentazioni, - su nostra iniziativa, vergate al rialzo, con margini per concedere ancora modifiche alla controparte pubblica, e sanzioni penali sulle violazioni, per tutti, compresa la pesca da natante.

Mi creda Dott Volpe, le argomentazioni della pesca in apnea, rapportate alle altre pesce, non sono confutabili da nessuno!!

Prima però, visto che la schiuma delle eliche le abbiamo viste in tanti, circa i controlli lei dice- Li ho contattati per la prima volta nel 2001 PER CHIEDERE L'INTRODUZIONE DI SANZIONI PER CHI PASSA VICINO ALLE BOEEEEEEEE!!!!

Dove sono le sanzioni proporzionali al pericolo causato?

Dobbiamo avere come soddisfazione l’iniziativa di un PM che formula un capo di imputazione a titolo di omicidio doloso – dolo eventuale?

Tra le proposte, legislative, sequestro ai fini della confisca del natante, imbarcazione, nave da diporto, e vede che si svegliano. Se lo si fa per chi alza il gomito, facciamolo per chi attenta alla vita.

Lei dice:

La verità vera è questa: la FIPSAS lavora duramente, per quelle che sono le sue possibilità, per tutelare i pescatori in apnea.

PescApnea farà anche altrettanto, ma non è contenta e deve tirare merda sulla FIPSAS

 

Tralasciando il linguaggio scurrile, - anche l’immagine dei pescatori passa da questo, pensi se al Ministero leggono questa discussione e vedono che i termini sono di questa civiltà… , che se non è concesso al frequentatore, non lo dovrebbe essere neppure all’Amministratore, - la perdita di serenità e di controllo, per un amante del mare, cozza con lo spirito dello stesso. Ha mai visto come vanno le barche sulle quali il timoniere urla al randista o al prodiere?

La Sua , sia in volume, sia in contenuti, non penso che sia la direzione interpretativa giusta, ma semmai una maggiore ricerca di collaborazione.

La Federazione ha organi periferici, se non funzionano, gli iscritti li cambino, e torniamo al discorso di organizzarci dal circolo in avanti.

Ma non mi dica: chi tocca muore, per favore.

Perché ci sono tante persone con la voglia di fare, ma non sono mai state coinvolte?

 

Tentativi di contarci ce ne sono già stati, proviamo ancora.

Quanti siamo che pratichiamo la pesca in Italia?

Non possiamo “vendere” dati sulla fiducia, una volta che li abbiamo con una approssimazione tollerabile, unendo mogli/mariti, familiari, fidanzati/e, diventiamo un peso importante anche a livello nazionale, visti le differenze numeriche di certe tornate elettorali.

Alla fine verifichiamo se muovendoci in tale modo, i risultati cambiano o meno.

Si attendono correttivi, modifiche, diverse impostazioni, purché “ci si dia una mossa”, prima che nella stalla al posto dei buoi, rimangano solo i disperati, noi, e per giunta, senza cibo, o meglio, pesci!

Vede, le proposte, belle, brutte modificabili, ci possono essere, ma sempre per stimolare, e sempre, senza strillare con le lettere maiuscole, e senza moltiplicare le minuscole, poiché non siamo ne all’interno del vecchio recinto della borsa, ne al mercato del pesce, (veramente dequalificante andarci per chi come noi pesca :DJ ), e ribadisco, mentre Lei urla - e io scrivo - gli altri “infilano l’asta”.

Mi creda, l’intento – vista la grande partecipazione che abbiamo trovato per una cosa da poco conto – è di coinvolgere il più possibile le persone, -trasformarli in tesserati- e la federazione negli anni a venire.

E aggiungo, fare in modo che il tesserato non rimanga deluso e non rinnovi la tessera.

Se non urla, sabato dovrei essere all’Eudi e la chiamo, in modo da provare a ragionare sul fare e non sul rimediare.Dove?Sul cellulare.Salvo Sua contraria volontà.

Per precedenti iniziative che avevo intrapreso, ed Ella, tra gli altri, mi era stata indicata per avere un’idea dei potenziali utenti e tra questi, tesserati che frequentano AM, mi avevano fornito la Sua utenza mobile.

Mi servivano i dati di cui sopra per rappresentare ad un Ministro, il grande bacino elettorale dei pescatori in apnea, atteso che si faceva fatica a credere che fossimo così in tanti.

Obiettivi, soliti: modifica alla legge che regolata la Psub, e zona C.

Tempi: riferito che è meglio a ridosso delle consultazioni nazionali.

Vede, se un gruppo di liguri, con la Francia a 20’ di auto, un mare cristallo anche quando da noi ci sono giorni di mareggiata, si “sbatte” e critica, costruttivamente – per me, accusa per Lei(vede, sempre massimo rispetto per le opinioni altrui)-, la Federazione, chiedendo una maggiore organizzazione, un supporto, politico e non, la voglia di sentirsi tutelati, - anche della Sezione Provinciale o regionale, forte del mandato nazionale, non lo fa per spirito egoistico, - vanno in Francia e pescano in Santa pace - , ma perché ha visto che toccando i tasti giusti, non solo si evitano chiusure di tratti di mare, ma credono fortemente che - muovendosi uniti , coinvolgendo coloro che hanno voglia di farlo - si possa provare ad aprire quando in oggi chiuso, senza fare ricorsi in sede giurisdizionale.

Mi permetta, se non si critica, non si stimola, Lei dice si accusa, delle due l’una: o si è comandati da qualche tiranno che Ti fa ritrovare la testa nel cestino, - ma grazie a nostro Signore i tempi sono passati - , oppure significa che si continuano a lasciare andare le cose così, cani sciolti, tanto non si cambia nulla, e di questo passo, presto saranno più tutelate le tremoline che noi.

Da individualista, sono il primo che dice che serve una Federazione forte, non un’entità.

Allora io preferisco sindacare i vertici del gruppo, in quanto come facente parte di un gruppo ritengo di poterlo fare, sempre felice, eventualmente di cambiare idea.

 

Cordialmente e, questa volta, serenamente.

 

PS: eviti lezioni di tecnica legislativa. Giunta, Enti locali, etc - altrimenti fa la figura di coloro che pensano, ancora, che le leggi si facciano in parlamento, e non in commissione, o a livello periferico –regione - presso l’ufficio legislativo - dirigenti, specialmente quando l’assessore ha una maggioranza forte e delega agli stessi!! Non serve essere ordinari di diritto Costituzionale per averne contezza ;)J . Basta parlare con Assessori e anche Ministri, mi creda… !

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Ma io mi domando e dico.....

La proposta di modifica delle norme della pesca in apnea c'è già, l'ho stilata io personalmente.

L'ha copiaincollata anche la FIPO, segno che tante boiate non le avevo scritte!

 

Lei mi appare come uno che non ha mai messo neanche il naso in queste faccende, altrimenti saprebbe che il MURO DI GOMMA è incredibile. Se conosce Cosimo Nicastro, lo chiami al telefono e gli chieda chi sono e cosa ho fatto, quanto ho rotto le balle in questi anni a lui, al ComTe Aliperta, al CV Pietro Preziosi, al M. Maccheroni e tutta la compagnia, fino al Com.te Marzio!!!! Ma cosa crede?!?!? Ha mai letto i documenti che ho prodotto? Guardi, non per vantarmi, ma credo di essere la persona che più di ogni altro pescasub in questo paese ha studiato il problema e proposto soluzioni concrete, elaborando proposte non estratte dal cilindro magico ma riprese da precedenti nazionali e dal diritto comparato.

 

Io non ho mai fatto lezioni di tecnica legislativa ma a lei potrei certamente darne, semplicemente per il fatto che io almeno ho seduto nelle commissioni tecniche cui il Ministero ha assegnato l'incarico di elaborare le proposte di articolato normativo!!!!! Lei la fa FACILE, mi ricorda dei vari disegni di legge che giacciono presso la commissione Agricoltura del Senato: carta da toilette!!!!!!

 

 

La FEDERAZIONE è fatta dai tesserati, se tanti se ne fregano io, Azzali, Terlizzi e gli altri che combattono con i mulini a vento nella FIPSAS cosa dovrebbero fare, me lo spieghi lei per piacere!!!!!! Questo cosa c'entra con il comunicato di PescApnea? E' di quello che si parla e lei insiste a parlare di risultati: MA DOVE STANNO ME LO DICA!!!!!!! DOVE STANNO QUESTI FULGIDI ESEMPI DI CONCRETEZZA!!!!!!!! FATECI PESCARE IN QUALCHE AMP ISTITUITA, invece di mettervi la medaglia al petto per non si sa cosa!!!!!

 

All'Eudi non ci sarò e no, per piacere: non mi chiami!!! Io mi sono rotto le balle di avere a che fare con gente che non sa niente, non si è mai vista in 10 anni poi appare e con magnanimità vorrebbe insegnare a me o ad altri come farE: LO FACCIA LEI E CI MOSTRI COME SI FA, SE PROPRIO SI SENTE COSI' BRAVO.

 

Io ho dato e tanto: a questo punto vi mando cortesemente a quel paese, tanto a pesca manco ci vado più!!

 

Giorgio

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Ma io mi domando e dico.....

La proposta di modifica delle norme della pesca in apnea c'è già, l'ho stilata io personalmente.

L'ha copiaincollata anche la FIPO, segno che tante boiate non le avevo scritte!

 

Lei mi appare come uno che non ha mai messo neanche il naso in queste faccende, altrimenti saprebbe che il MURO DI GOMMA è incredibile. Se conosce Cosimo Nicastro, lo chiami al telefono e gli chieda chi sono e cosa ho fatto, quanto ho rotto le balle in questi anni a lui, al ComTe Aliperta, al CV Pietro Preziosi, al M. Maccheroni e tutta la compagnia, fino al Com.te Marzio!!!! Ma cosa crede?!?!? Ha mai letto i documenti che ho prodotto? Guardi, non per vantarmi, ma credo di essere la persona che più di ogni altro pescasub in questo paese ha studiato il problema e proposto soluzioni concrete, elaborando proposte non estratte dal cilindro magico ma riprese da precedenti nazionali e dal diritto comparato.

 

Io non ho mai fatto lezioni di tecnica legislativa ma a lei potrei certamente darne, semplicemente per il fatto che io almeno ho seduto nelle commissioni tecniche cui il Ministero ha assegnato l'incarico di elaborare le proposte di articolato normativo!!!!! Lei la fa FACILE, mi ricorda dei vari disegni di legge che giacciono presso la commissione Agricoltura del Senato: carta da toilette!!!!!!

 

 

La FEDERAZIONE è fatta dai tesserati, se tanti se ne fregano io, Azzali, Terlizzi e gli altri che combattono con i mulini a vento nella FIPSAS cosa dovrebbero fare, me lo spieghi lei per piacere!!!!!! Questo cosa c'entra con il comunicato di PescApnea? E' di quello che si parla e lei insiste a parlare di risultati: MA DOVE STANNO ME LO DICA!!!!!!! DOVE STANNO QUESTI FULGIDI ESEMPI DI CONCRETEZZA!!!!!!!! FATECI PESCARE IN QUALCHE AMP ISTITUITA, invece di mettervi la medaglia al petto per non si sa cosa!!!!!

 

All'Eudi non ci sarò e no, per piacere: non mi chiami!!! Io mi sono rotto le balle di avere a che fare con gente che non sa niente, non si è mai vista in 10 anni poi appare e con magnanimità vorrebbe insegnare a me o ad altri come farE: LO FACCIA LEI E CI MOSTRI COME SI FA, SE PROPRIO SI SENTE COSI' BRAVO.

 

Io ho dato e tanto: a questo punto vi mando cortesemente a quel paese, tanto a pesca manco ci vado più!!

 

Giorgio

 

Sereno dott Volpe.Come diceva il Principe De Curtis: signori si nasce... E lei... .Su su, non faccia cosi. Non va bene. Non si fa. Cosa pensano gli sponsor se Lei che é un moderatore usa tale linguaggio e invece di moderare, sbarella?E manda a quel paese gli utenti che, loro si,pescano e comprano attrezzature? Magari si orientano su forum dove si è più pacati e si rispettano le idee altrui. E poi torni a pescare.Cosi é troppo facile, ha spiazzato anche chi aveva previsto la Sua scurrilità e l'aumento della Sua pressione, ma non così presto,mentre io la definivo soltanto appassionato e coinvolto. Pagherò il caffé.Ma Lei, pensa di trascinarmi nella scurrilità per poi bannarmi? Oppure non sapendo come uscirne chiudere il post?Certo che con questa serenità e pacatezza non si sieda più al tavolo delle trattative: si alzi subito. Forse l'assenza di risultati si spiega.Vada a pescare. Se tanto ha dato, e questi sono i risultati: dia meno, e torni a pescare.Uno dei lettori mi ha mandato un sms. Suggerisce a Lei- lui non io, ci mancherebbe anche l'esercizio abusivo della professione medica- in questi casi,invece che le urla, le chiusure dei post, le bannate, come in passato: Lansoprazolo 30mg 20min prima di colazione + maalox 20-60' dopo i pasti, dopo i post sgraditi, e prima di coricarsi. In ogni modo torni a pescare. Troverà giovamento,Lei e le Sue mucose gastriche. Non si arrabbi e non urli, altrimenti assume tonalità che si avvicinano al rosso porpora: si accorcia l'apnea, e, se non pesca, non si accorcia solo quella... Torni a pescare.Ha presente quei bambini che portano il pallone e vogliono il rigore altrimenti si portano via il pallone? Ha mai pensato che se non arriva mai al traguardo e i progetti restano impolverati nelle commissioni forse ha scelto i cavalli sbagliati?

Sa che la Comunità Europea sta facendo corsi per lobbysti? Ne ha mai sentito parlare? Certo che serve un profilo al momento distante dal suo, però l'uomo è fatto per correggersi e migliorare. Su con un po di impegno...

Gli é mai venuto il sospetto di non essere il Marchese del Grillo ma uno dei suoi sudditi? Disse, il Marchese: io sono io e voi non siete un ... Sia sereno, e sappia che i passeggeri vanno dove li porta l'autista, e se si perdono,girando come i prodotti solidi del metabolismo umano nei tubi, la colpa... non é dell'autista, é loro! E che nessuno faccia rilievi all'autista, perchè non lo sopporto e li mando a quel paese!

Con tanta serenita e compostezza, fisica e verbale.

PS1:non si preoccupi per l'Eudi, Le saluto io i Suoi estimatori e le porto -via mail tranquillo, non vorrei disturbare la batteria di Roma per cercarla telefonicamente- i loro ringraziamenti per la monumentale attività da Ella svolta. Per i risultati rinviamo al Divex2011.PS 2:Dimenticavo, dice:io, Azzali, Terlizzi e gli altri che combattono con i mulini a vento nella FIPSAS cosa dovrebbero fare...

Rispondo: raccogliere voti, tessere, e mandare a casa chi non ci rappresenta. Non serve aver fatto la scuola di guerra di Firenze o lo Stato Maggiore per avere questa Strategia di azione, però con serenità.

 

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Mi pare la guerra dei poveri!

Tutti sconfitti ma pronti a buttare addosso all'altro la colpa delle proprie incapacità, della propria inconsistenza.

Mettete i piedi in terra, anzi in acqua, in acqua fredda che vi farebbe bene.

 

Pensate alla famiglia ed alle passioni e non diventate mai schiavi dell'orgoglio inutile stupido sentimento.

Voglio dire, in tutta sincerità, che non vedo nulla di cui rallegrarsi all'orizzonte.

Saluti!

Modificato da uisso
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