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Credo che il Ministro Zaia, al di là dell'appartenenza politica, sia una persona in gamba e stia lavorando bene in molti settori del suo mandato. Spero ci metta lo stesso inpegno nel dipanare questa vertenza al fine di semplificare ed ottimizzare la normativa pesca, sopratutto la professionale. ;)

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Vorrei chiarire che la licenza di pesca NON E' una proposta né della FIPSAS né delle altre associazioni della pesca ricreativa, che NON E' un fatto limitato alla pesca in apnea - che in questo scenario rappresenta... un effetto collaterale - e infine che il problema NON E' solo quello "licenza sì licenza no", visto che ci sono già alcune REGIONI che stanno brigando per inserire una licenza REGIONALE.

 

Non so se questo scenario suscita in voi riflessioni sulla migliore strategia per una tutela effettiva dei nostri interessi, che non sia il solito inutile chiacchiericcio di tanti paladini ed anche di qualche pseudo-associazione, tutte persone che parlano ed esistono solo nei forum e che nessuno vede ai tavoli ministeriali dove si decidono le nostre sorti.

 

Purtroppo a tavolino uno può disegnare il proprio mondo ideale, ma quando si interfaccia con le istituzioni, le associazioni della pesca professionale e deve fare i conti con le normative Europee e i trend del momento... le cose cambiano moltissimo.

 

Noi stiamo solo cercando di fare delle proposte che possano rendere questa licenza/permesso una scocciatura con qualche lato positivo. Il rischio corso dalla categoria in assenza di organismi capaci di inserirsi nei consessi che contano è quello di prendere ciò che passa il convento.... e visto l'andazzo degli ultimi anni non credo proprio che ci sia da attendersi chissà quali vantaggi da nuove norme.

 

Giorgio

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Vorrei chiarire che la licenza di pesca NON E' una proposta né della FIPSAS né delle altre associazioni della pesca ricreativa, che NON E' un fatto limitato alla pesca in apnea - che in questo scenario rappresenta... un effetto collaterale - e infine che il problema NON E' solo quello "licenza sì licenza no", visto che ci sono già alcune REGIONI che stanno brigando per inserire una licenza REGIONALE.

 

Non so se questo scenario suscita in voi riflessioni sulla migliore strategia per una tutela effettiva dei nostri interessi, che non sia il solito inutile chiacchiericcio di tanti paladini ed anche di qualche pseudo-associazione, tutte persone che parlano ed esistono solo nei forum e che nessuno vede ai tavoli ministeriali dove si decidono le nostre sorti.

 

Purtroppo a tavolino uno può disegnare il proprio mondo ideale, ma quando si interfaccia con le istituzioni, le associazioni della pesca professionale e deve fare i conti con le normative Europee e i trend del momento... le cose cambiano moltissimo.

 

Noi stiamo solo cercando di fare delle proposte che possano rendere questa licenza/permesso una scocciatura con qualche lato positivo. Il rischio corso dalla categoria in assenza di organismi capaci di inserirsi nei consessi che contano è quello di prendere ciò che passa il convento.... e visto l'andazzo degli ultimi anni non credo proprio che ci sia da attendersi chissà quali vantaggi da nuove norme.

 

Giorgio

 

 

Ciao Giorgio e a tutti.

Quello che dici è sacrosanto, e ne abbiamo parlato anche in gommone alle secche di vada in giugno, troppi criticano ma non si fanno avanti in prima persona.....secondo me e forse sbaglio o dico una stupidata, o una cosa ovvia, sarebbe già tanto inserire l'obbligatorialità di essere affiliato ad una società sportiva per pescare in apnea, con tutto quello che cè dietro in fatto di brevetto e derivata sicurezza, pesca consapevole, ecc....poi il resto.

Non possiamo pretendere d'avanzare alcun chè verso l'esterno, se prima non ti regoli al tuo interno, se no sei sempre attaccabile da chi pensa diverso da te e che non gli può fregare del tuo sport "minoritario" preferito, per di più pericoloso e ammazza pesci...

Ciao Stefano

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ciao a tutti!

penso di essere l'unica voce fuori dal coro ma spero tanto che la licenza non venga approvata.

non so quanti di voi vadano anche a caccia sulla terra ferma, ma calcolate che a concedere un mignolo col passare del tempo ci si perde tutto il braccio.

la licenza di caccia,che a mio avviso dovrebbe essere gratuita o addirittura dovrebbero pagarci per andare a caccia, piano piano costa sempre di più e ormai 500 euro non bastano più in certi casi anche 1000.

non vorrei diventasse cosi anche con la pesca sub e magari ritrovarci fra dieci anni a spendere una fortuna per poter pescare.

 

pescatori avvisati....

veramente la pensiamo tutti uguale,ogni ingerenza amministrativa nello sport non può certo far piacere a nessuno,ma il punto è proprio questo:vogliamo aspettare che decidano per noi nei ministeri o assessorati,personaggi che non hanno la più pallida idea di cosa sia la pesca sportiva o ricreativa e in particolare la pesca in apnea,o vogliamo discutere e contribuire a realizzare quello che certo è un male ma ormai ineludibile operando perchè avvenga col minor danno possibile?

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Secondo me non è interesse della FIPSAS e di nessuna associazione introdurre un sistema di tesseramento coercitivo: io chi non crede nell'associazionismo non ce lo voglio dentro la FIPSAS! Chi ci sta è perché ritiene opportuno/conveniente/vitale farne parte per AGIRE al suo interno o SOSTENERE con la propria adesione, che si traduce in rappresentatività.

 

Chi si lamenta che la FIPSAS non fa nulla, neanche si rende conto che la FIPSAS altro non è che la somma dei suoi tesserati e che non ha alcun compito istituzionale di tutela della massa di appassionati. Come dire che se domani faccio un'associazione di tutela dei musicisti automaticamente divento il bersaglio delle lamentele di chi neanche prova ad associarsi. Una roba risibile.

 

Per il resto, uno dei primi problemi sollevati dal tavolo della pesca sportiva è proprio l'interlocutore: noi con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali c'entriamo come il cavolo a merenda. Noi pratichiamo uno sport/attività ricreativa che è anche un'attività turistica! Quindi i nostri ministeri dovrebbero essere in primo luogo quelli del Turismo e delle politiche giovanili.

 

Il percorso è lungo e difficile, ma un primo passo è stato fatto: finalmente esiste un coordinamento POLITICO tra le associazioni nazionali della pesca sportiva e ricreativa. A mio giudizio, un punto di partenza imprescindibile.

 

Giorgio

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Giorgio solo un'informazione.

E' vero che però per ottenere questa licenza occorrerà anche frequentare un corso teorico\pratico ?

 

:bye:

 

Davide

 

PS = Io condivido la tua posizione, è anche per il lavoro svolto in queste occasioni che sono socio ASD AM.

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prevedo tempi grigi... finiremo con un tesserino impermeabile a marcare i pesci appena presi come succede a caccia, e se verrà data la possibilità ci troveremo con gli animalisti che diventeranno guardie volontarie a rompere le palle ogni 5 min per cercare anche il più minimo cavillo per fare una mullta agli odiati uccisori di pesci...

 

per fortuna comunque che qualcuno proverà a difendere i nostri interessi,ma credo servirà a poco. I politici solitamente sono ignoranti in materia di caccia e pesca, ascoltano un pò, promettono un pò, e poi fan quel ca..o che gli pare.

 

spero proprio di sbagliarmi.

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Superspino i tuoi timori non sono affatto infondati, ma la scelta è banale:attendere il peggio con le braccia conserte o morire armi in pugno sul campo di battaglia. Preferisco la seconda.

 

Mr. Rugby: E' vero che però per ottenere questa licenza occorrerà anche frequentare un corso teorico\pratico ?

 

Risposta: GIAMMAI

 

Come FIPSAS abbiamo già proposto una cosa diversa, ossia ammettere NELLE AMP pescatori brevettati, che sono perfettamente in grado di rispettare regolamentazioni articolate e la cui conoscenza (solo quella, non anche il senso civico!) è certificata dalla FIPSAS.

Sarebbe strano se la FIPSAS non cercasse di valorizzare i propri brevetti, no?

 

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Risposta: GIAMMAI

Come FIPSAS abbiamo già proposto una cosa diversa, ossia ammettere NELLE AMP pescatori brevettati, che sono perfettamente in grado di rispettare regolamentazioni articolate e la cui conoscenza (solo quella, non anche il senso civico!) è certificata dalla FIPSAS.

Sarebbe strano se la FIPSAS non cercasse di valorizzare i propri brevetti, no?

 

Ok. Ci sta anche la seconda parte.

Bene per la prima.

 

:clapping::clapping::clapping:

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Superspino i tuoi timori non sono affatto infondati, ma la scelta è banale:attendere il peggio con le braccia conserte o morire armi in pugno sul campo di battaglia. Preferisco la seconda.

 

Mr. Rugby: E' vero che però per ottenere questa licenza occorrerà anche frequentare un corso teorico\pratico ?

 

Risposta: GIAMMAI

 

Come FIPSAS abbiamo già proposto una cosa diversa, ossia ammettere NELLE AMP pescatori brevettati, che sono perfettamente in grado di rispettare regolamentazioni articolate e la cui conoscenza (solo quella, non anche il senso civico!) è certificata dalla FIPSAS.

Sarebbe strano se la FIPSAS non cercasse di valorizzare i propri brevetti, no?

Intendi brevetto pesca sub ritengo..... In tal caso la prima questione è avere la possibilità di farli questi corsi, perchè in alcune zone del Bel Paese (indovina dove.. <_ praticamente inesistente ogni minimo contato fipsas che non sia apnea o pesca di superficie.>

Io sono favorevolissimo all' introduzione di un sistema che censisca questa manica di pesca-cretini che girano dalle mie parti, ma come avviene per la licenza "B" acque interne, dove a rinnovo licenza si riceve il nuovo regolamento e dove a priori si è tenuti a conoscerlo e rispettarlo, ritengo che un corso di abilitazione quale potrebbe essere inteso quello da te indicato, sia poco "aggiornante" passatemi il termine, ogni qual volta varia anche la minima norma o indicazione a riguardo di AMP e non solo.

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Questo argomento temo che diventerà scottante tra qualche tempo.

 

Ribadisco che un permesso di pesca, a costi ragionevoli e agganciato magari ad una tessera federale di una qualunque società affiliata sarebbe il modo migliore per iniziare.

Oppure dare la possibilità anche a chi non crede nell'appartenenza alla FIPSAS e ad una società affiliata "acquistare" il permesso presso punti di vendita nel territorio.

 

Mi piacerebbe sapere da Giorgio se anche a lui sono arrivate voci di una proposta, NON PASSATA ma messa ai voti, di una moratoria della Pesca in apnea in Sardegna.

Proposta, manco a dirlo, portata avanti da un nostro illustre collega ed ex campione che siede in commissione pesca.

 

Dimmi che non è vero!

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Dimmi che non è vero!

Dove sarebbe la novità?? Ci siamo già dimenticati del campionato di Bosa imbastito in fretta e furia perchè la sede già decisa di Stintino è stata osteggiata dallo stesso "signore"??

 

Di una cosa sono certo, NON parla per NE' per nome NE' per conto della federazione...

 

Ci sarebbe da chiedersi, cosa ci stà a fare ancora?! E ma gli scheletri prima o poi vengono sempre a galla...

 

Ah dimenticavo...a che titolo il "professore" siede in comitato tecnico pesca???

 

:bye:

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So bene che il grande ex osteggiò il campionato assoluto, ma non pensavo che sarebbe stato in grado di proporre una moratoria per pesca nell'isola....

 

Un conto è avere un atteggiamento avverso alle competizioni, un altro è andare a propibire la pesca in sardegna in toto.

 

Per quanto riguarda il perchè siede là, direi che non certo per conoscenze scientifiche o meriti particolari...l'unica cosa che mi viene in mente è perchè è stato un campione di pesca subacquea.

Il che rende ancora più incredibile la sua uscita.

 

Ma forse ad una certa età, non potendo andare più in mare ha ritenuto che anche gli altri si debbano uniformare al suo nuovo stile di vita.

 

Vergogna.... :(

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So bene che il grande ex osteggiò il campionato assoluto, ma non pensavo che sarebbe stato in grado di proporre una moratoria per pesca nell'isola....

 

Un conto è avere un atteggiamento avverso alle competizioni, un altro è andare a propibire la pesca in sardegna in toto.

 

Per quanto riguarda il perchè siede là, direi che non certo per conoscenze scientifiche o meriti particolari...l'unica cosa che mi viene in mente è perchè è stato un campione di pesca subacquea.

Il che rende ancora più incredibile la sua uscita.

 

Ma forse ad una certa età, non potendo andare più in mare ha ritenuto che anche gli altri si debbano uniformare al suo nuovo stile di vita.

 

Vergogna.... :(

e no,adesso dovete fare nome e cognome dell'individuo in questione! :angry:

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