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Una decisione in bilico: aiutatemi!


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Ciao a tutti!

Mi sono appena iscritto e questo è il mio primo post!

Mi trovo in una situazione che per molti (credo) risulta abbastanza strana e inusuale. Mi spiego meglio.

Sono da sempre un appassionato di mare, apnea e fino a qualche anno fa anche di pesca, sebbene non abbia mai utilizzato un fucile. Questo perchè ero troppo piccolo perciò mi limitavo ad andare a pesca di ricci e polpi. Tuttavia sono stato sempre affascinato dai fucili e dalla pesca in apnea, passione trasmessami da mio padre. Col passare del tempo però, crescendo, il mio rapporto con il mare è cambiato...in meglio! Ho iniziato a guardarlo sotto una luce diversa da quella abituale, non era più per me una risorsa da "sfruttare" bensì un "essere" da amare. In quest'ottica ho abbandonato così tutti i tipi di pesca...ormai i suoi abitanti erano diventati per me come una famiglia...non li pescavo...ma ci "parlavo". Ho continuato sempre però a nutrirmi dei frutti che il mare mi offriva...e da nemmeno un mese è rinato in me l'istinto della pesca. Ascoltando anche le esperienze di grandi campioni, pescatori in apnea, ho capito che (forse) il rapporto tra uomo e mare è unpo' più complesso di quello che potrebbe sembrare per via della stessa natura dell'uomo che Dapiran considera per metà spirito e per metà animale.

Ultimamente quindi avevo deciso di comprare un fucile per andare a pesca, e nel frattempo avevo preso in prestito quello di un mio amico per provare i primi tiri. Ieri per la prima volta in vita mia ho pescato due saraghi ed è stato allora che sono caduto nel dubbio...indeciso tra intraprendere o meno questa disciplina. Questo perchè un po' mi è dispiaciuto vedere quei due pesci fare quella fine. Quando vado in pescheria non ci penso più di tanto ma tra il vederli morti e l'ucciderli con le proprie mani c'è parecchia differenza!!!

Volevo perciò chiedere a voi, che ritengo siate le persone più indicate per questa domanda, qualche consiglio riguardo a come dovrei comportarmi per capire quello che davvero voglio fare. Vorrei trovare qualche ragione che mi spinga a continuare a pescare pur sapendo che non sto facendo del male a una delle cose che più amo:il mare.

Ad esempio ogni tanto mi chiedo se fosse più opportuno andare direttamente in pescheria a comprare il pesce piuttosto che ammazzarne dell'altro...

Aiutatemi!!!

Grazie in anticipo!

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mah....Non è che i pesci che trovi in pescheria si suicidono...Certo tanti sono di allevamento, ma tanti sono pescati con reti ecc ecc..Che danno puoi fare al mare tu innocuo terricolo con un fucilino da 3 metri di gittata?

un paio di saraghi? L'oratona della stagione? la leccia presa per caso?

in un anno prenderai quello che un qualsiasi predatore del mare faccia fuori in una giornata....

Vai tranquillo, se rispettiamo le regole i problemi del mare sono altri.

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Ospite Livorno73

Ma io in pescheria cerco di entrarci il meno possibile .......

 

......un po' per quello che costa il pesce ed un po' perche ogni volta vedo pesci, che se lasciati in mare potrebbero sicuramente diventare più grandi e regalare qualche soddisfazione a chi come me pratica questo sport, mi entra il giramento di c.....oni. :angry::angry::angry:

 

Eppoi il più grande rammarico che ho è sapere che per pescare quei 50 pesciotti che sono sul banco, qualche peschereccio ha distrutto qualche km quadrato di splendido fondale dove poter scendere alla ricerca di prede e di quell'intimo legame che si crea tra te ed il mare ogni volta che ti immergi. :(:(

 

Io ti parlo sia da pescatore sufficientemente esperto con la canna, ma anche da neofita della disciplina dell'apnea che pratico, credimi con notevole entusiasmo B)B) , da tre mesi .......... è vero l'istinto di uccidere una preda o lo hai dalla nascita o difficilmente ti può nascere dentro, ma quello di vedere devastare il mare per un incessante richiesta di pescato, almeno nel mio piccolo cerco di evitarlo. :thumbup::thumbup:

 

Vorrà dire che invece di una bella mormora , di una bella triglia presa al mercato, mi accontentero di pesci più "poveri" tipo tordi e scorfani che rappresentano il mio più abituale pescato, con la voglia un domani di riuscire a catturare pesci più pregiati ! :king:

 

Emiliano da Livorno

 

 

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Io non ho capito bene la domanda...

 

Cioè, noi ti dovremmo dire perchè devi andare a pesca?

 

Ma se tu non lo sai, come facciamo a dirtelo noi?

 

Ognuno ha le sue motivazioni!

 

E poi perchè poni a paragone le pescherie e la psub?

 

Sono due galassie diverse.

 

Che c'entrano le pescherie con noi pescasub?

 

Sinceramente sono un pò perplesso.

 

Anzi no... per dirla tutta penso che sei partito col piede sbagliato!!!

Modificato da Senex
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la pesca e la caccia fanno parte della natura dell'uomo...che poi oggi il pesce si va a comprarlo in pescheria è un'altro discorso...in natura ci sono prede e predatori, è normale che un animale ne mangi un altro...è molto più nobile e sportivo andarsi a pescare un pesce da se che comprarselo in pescheria pescato con i potentissimi mezzi tecnologici di cui dispongono oggi i pescherecci moderni, o magari con una rete a strascico che distrugge i fondali....o peggio ancora prelevato da allevamenti dove il pesce viene tenuto in cattività e dove gli si impedisce di vivere una vita normale....

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Ciao a tutti!

Mi sono appena iscritto e questo è il mio primo post!

Mi trovo in una situazione che per molti (credo) risulta abbastanza strana e inusuale. Mi spiego meglio.

Sono da sempre un appassionato di mare, apnea e fino a qualche anno fa anche di pesca, sebbene non abbia mai utilizzato un fucile. Questo perchè ero troppo piccolo perciò mi limitavo ad andare a pesca di ricci e polpi. Tuttavia sono stato sempre affascinato dai fucili e dalla pesca in apnea, passione trasmessami da mio padre. Col passare del tempo però, crescendo, il mio rapporto con il mare è cambiato...in meglio! Ho iniziato a guardarlo sotto una luce diversa da quella abituale, non era più per me una risorsa da "sfruttare" bensì un "essere" da amare. In quest'ottica ho abbandonato così tutti i tipi di pesca...ormai i suoi abitanti erano diventati per me come una famiglia...non li pescavo...ma ci "parlavo". Ho continuato sempre però a nutrirmi dei frutti che il mare mi offriva...e da nemmeno un mese è rinato in me l'istinto della pesca. Ascoltando anche le esperienze di grandi campioni, pescatori in apnea, ho capito che (forse) il rapporto tra uomo e mare è unpo' più complesso di quello che potrebbe sembrare per via della stessa natura dell'uomo che Dapiran considera per metà spirito e per metà animale.

Ultimamente quindi avevo deciso di comprare un fucile per andare a pesca, e nel frattempo avevo preso in prestito quello di un mio amico per provare i primi tiri. Ieri per la prima volta in vita mia ho pescato due saraghi ed è stato allora che sono caduto nel dubbio...indeciso tra intraprendere o meno questa disciplina. Questo perchè un po' mi è dispiaciuto vedere quei due pesci fare quella fine. Quando vado in pescheria non ci penso più di tanto ma tra il vederli morti e l'ucciderli con le proprie mani c'è parecchia differenza!!!

Volevo perciò chiedere a voi, che ritengo siate le persone più indicate per questa domanda, qualche consiglio riguardo a come dovrei comportarmi per capire quello che davvero voglio fare. Vorrei trovare qualche ragione che mi spinga a continuare a pescare pur sapendo che non sto facendo del male a una delle cose che più amo:il mare.

Ad esempio ogni tanto mi chiedo se fosse più opportuno andare direttamente in pescheria a comprare il pesce piuttosto che ammazzarne dell'altro...

Aiutatemi!!!

Grazie in anticipo!

 

Caro luc,

 

possiamo darti mille ragioni valide per dirti che la 'nostra' pesca è ecocompatibile, giusta, pulita etc, etc e servirebbe solo a dare alla tua coscienza una giustificazione... la verità è che devi seguire solo il tuo cuore: se hai voglia di pescare, fallo e non starci tanto a pensare! Sarai sempre tu dall'altra parte del fucile a decidere cosa sparare e cosa no, e stai sicuro che se hai voglia di mangiarti un sarago, il favore + grosso che puoi fare al tuo mare è andartelo a pescare!!!

 

:-)

 

Fabio

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io al tuo posto me ne andrei in pescheria!!!!!!!!!a casa mio padre ha i polli e altro...se non li uccidesse lui .....a me non piace ucciderli....con la pesca e' poco diverso!devi sentire l istinto del predatore, dopo non ci penserai 2 volte a premere il grilletto :lol:

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Ciao solo la tua indole saprà dirTi se continuare o meno...

 

Qua siamo tutti d'accordo che il pescato annuale di tutti i pescatori non è paragonabile al pescato di una sola flotta di un solo porto italiano. Se il problema è questo, allora devono chiudere le pescherie. Tra l'altro i pesci in rete soffrono di piu' che a prenderli col fucile, e spesso finiscono vivi in ghiacciaia a morire..

 

Se penso a questo mi sento quasi un benefattore a finire il pesce subito appena tra le mani..

 

Ricorda che il vero pescatore rispetta il mare, rispettarlo non vuole dire non pescare, vuole dire non compiere azioni che possono danneggiarlo.

 

In conclusione: pesca senza remore rispettando le taglie dei pesci e i limiti di legge, al mare non farai danno. Se non ti va di uccidere il pesce, dedicati alla fotosub o al semplice snorkeling, ripeto è un problema Tuo caratteriale.

 

Ciao

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Ospite Forchetta

ciao,ti capisco , ma è un qualcosa che è dentro di ogniuno di noi , quando mi sono avvicinato alla pesca sub , mi ricordo il terrore che avevo ad allontanarmi dalla costa , i polpi che vedevo ma ero terrorizato solo al pensiero di toccarli , praticamente non cucinavo pesce e quello che mangiavo era al ristorante o a casa di parenti e amici

 

poi un giorno è cambiato tutto , innamorato del mare come te ma effettivamente non in condizioni di pescare , per l ingnoranza in materia, dopo decine di cappotti e di pescate piu a vedere che pescare , mi sono fatto coraggio e ho deciso che dovevo provare a prendere i pesci ,quelli belli , che per me erano sopra il mezzo kg .

ero a fare un corso alla maddalena per motorista navale per i vigili del fuoco, ed era aprile , con una muta due misure piu piccole e tuttta rotta con cappuccio staccato decisi di pescare , il primo giorno appena trovai un appartamento mi aggregai a un piccolo gruppo di pescasub della marina che parlavano senza sapere che li ascoltavo di grandi catture , il pomeriggio ci buttammo e dopo mezzora io ero un baccala , mi avvicinai a loro e li trovai a fare ricci , perche a sentire loro non c era pesce , io che ero a 100 metri da loro ne avevo visto da farmi venire la congiuntivite all occhi, mi spostai e con il mio 50 oleo cercai di avvicinare uno di quei saragoni che vedevo in lontananza , ero congelato tremavo con un paio di pinnette ridicole non ci fu verso di arrivare a meno di 7 metri da loro , decisi di tornare a riva e fu li che fui folgorato ,

vicino a un grosso masso in 2 metri di fondo a 30 metri da riva con un po d onda vidi un gaggia d oro bellissimo ,faceva avanti e indietro sul fondo , ricordo che volevo avvitare l arpione ma avevo le mani congelate , quando con un agguato istintivo riuscii a prenderlo esplosi , dentro di me ero un altro , il mugginone di piu di 2 kg si dimenava a piu non posso ma io non lo mollai e il freddo era sparito e quando lo portai a riva e lo finii era cambiato tutto ,

ricordo con quanta passione e quanto rispetto guardavo lui e il mare , tremavo come una foglia , ma ero felice ero grato al mare alla pesca che mi aveva fatto scoprire quest emozzione cosi intima cosi forte che non mi ha ancora abbandonato ,

 

fu il primo vero pesce della mia vita da pesca sub ,e non l ho dimenticato , 4 giorni dopo ho preso con la stessa attrezzatura una spigola grossissima che dovetti segare per metterla in frigo ,a cala francese , di cui ricordo ancora le lacrime di gioia che mi vennero giu nel portarla a terra,

è vero , avvolte ci sono stati dei momenti di riflessione che mi hanno portato ad essere diverso da com ero prima , ma se te non senti questa emozione questa passione che ti scalda il cuore , la vedo dura molto dura , in fin dei conti la pesca è un ritorno alle origini un sentirsi tuttuno con il mare con il piu intimo di noi stessi , è quella cosa che ci da la felicita anche dopo 5 ore senza vedere un pesce che sia pesce sparabile , ma ci fa stare li nel nostro mare ,

non devi sentirti stano se non provi piacere quando uccidi un pesce , il bello della vita è che abbiamo emozioni diverse aspettative diverse sensazioni diverse , vivilo come ti viene , e proverai sensazioni di piacere che ti resteranno per sembre con o senza pesci

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quando vai in pesceria ricordati di pensare alle ore che un pesce passa ad agoniare nella rete,senza contare la distruzione che questo comporta e le migliaia di pesci che ributtano perchè sotto taglia(anche se tanti li vendono e se ne sbattono)...

visto che ami il mare e che hai questi dubbi è forse più giusto che ti dedichi all apnea pura..

ciao

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Visto che siamo in tema, io tutte le volte che vado al Carrefour, cioè tutte le settimane, non resito dal dare un'occhiata al banco del pesce (anche quando non ne devo comprare) e quasi ogni volta rimango straziato dal vedere in mezzo alla "zuppetta" (venduta a tipo 3 euro il kg) uno o due pesci san pietro della lunghezza di 10-15 cm... tutte le volte quasi senza eccezione... :( io credo che la pesca in apnea sia giusto un tantino più selettiva...

 

 

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ciao,ti capisco , ma è un qualcosa che è dentro di ogniuno di noi , quando mi sono avvicinato alla pesca sub , mi ricordo il terrore che avevo ad allontanarmi dalla costa , i polpi che vedevo ma ero terrorizato solo al pensiero di toccarli , praticamente non cucinavo pesce e quello che mangiavo era al ristorante o a casa di parenti e amici

 

poi un giorno è cambiato tutto , innamorato del mare come te ma effettivamente non in condizioni di pescare , per l ingnoranza in materia, dopo decine di cappotti e di pescate piu a vedere che pescare , mi sono fatto coraggio e ho deciso che dovevo provare a prendere i pesci ,quelli belli , che per me erano sopra il mezzo kg .

ero a fare un corso alla maddalena per motorista navale per i vigili del fuoco, ed era aprile , con una muta due misure piu piccole e tuttta rotta con cappuccio staccato decisi di pescare , il primo giorno appena trovai un appartamento mi aggregai a un piccolo gruppo di pescasub della marina che parlavano senza sapere che li ascoltavo di grandi catture , il pomeriggio ci buttammo e dopo mezzora io ero un baccala , mi avvicinai a loro e li trovai a fare ricci , perche a sentire loro non c era pesce , io che ero a 100 metri da loro ne avevo visto da farmi venire la congiuntivite all occhi, mi spostai e con il mio 50 oleo cercai di avvicinare uno di quei saragoni che vedevo in lontananza , ero congelato tremavo con un paio di pinnette ridicole non ci fu verso di arrivare a meno di 7 metri da loro , decisi di tornare a riva e fu li che fui folgorato ,

vicino a un grosso masso in 2 metri di fondo a 30 metri da riva con un po d onda vidi un gaggia d oro bellissimo ,faceva avanti e indietro sul fondo , ricordo che volevo avvitare l arpione ma avevo le mani congelate , quando con un agguato istintivo riuscii a prenderlo esplosi , dentro di me ero un altro , il mugginone di piu di 2 kg si dimenava a piu non posso ma io non lo mollai e il freddo era sparito e quando lo portai a riva e lo finii era cambiato tutto ,

ricordo con quanta passione e quanto rispetto guardavo lui e il mare , tremavo come una foglia , ma ero felice ero grato al mare alla pesca che mi aveva fatto scoprire quest emozzione cosi intima cosi forte che non mi ha ancora abbandonato ,

 

fu il primo vero pesce della mia vita da pesca sub ,e non l ho dimenticato , 4 giorni dopo ho preso con la stessa attrezzatura una spigola grossissima che dovetti segare per metterla in frigo ,a cala francese , di cui ricordo ancora le lacrime di gioia che mi vennero giu nel portarla a terra,

è vero , avvolte ci sono stati dei momenti di riflessione che mi hanno portato ad essere diverso da com ero prima , ma se te non senti questa emozione questa passione che ti scalda il cuore , la vedo dura molto dura , in fin dei conti la pesca è un ritorno alle origini un sentirsi tuttuno con il mare con il piu intimo di noi stessi , è quella cosa che ci da la felicita anche dopo 5 ore senza vedere un pesce che sia pesce sparabile , ma ci fa stare li nel nostro mare ,

non devi sentirti stano se non provi piacere quando uccidi un pesce , il bello della vita è che abbiamo emozioni diverse aspettative diverse sensazioni diverse , vivilo come ti viene , e proverai sensazioni di piacere che ti resteranno per sembre con o senza pesci

 

pura poesia....

Ricordo ancora quando scelsi di fare il servizio civile e non il militare per la mia forte avversione verso le armi...quando comprai il mio primo fucile sub mi tremavano le mani...ma nella vita si cambia...

Se adesso non ti senti pronto fai foto o snorkeling come ti hanno consigliato....è meglio!

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Grazie a tutti per la vostra disponibilità!!

Alcuni potrebbero risparmiarsi battute poco opportune e sicuramente poco intelligenti! Come quella rivoltami da bblood...

Quanto alle domande di senex...hanno ben risposto i messaggi successivi!

Ma va bene comunque...non mi lamento, anche perchè sapevo che quelle mie domande avrebbero fatto un po' di scalpore e avrebbero un po' acceso gli animi tra voi convinti pesca sub :D .

Grazie mille ancora a tutti coloro che hanno saputo consigliarmi e dire la loro!!!

Continuerò un po' alla volta a cercare di capire il rapporto che voglio avere col "mio" mare...magari vi farò sapere :D

 

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vai in pescheria...anzi vai dove vendono i filetti surgelati... ;)

 

questa è la risposta più azzeccata.... :lol:

 

mi hai fatto venire in mente un'episodio che mi raccontò il nonno di un mio amico....

mi raccontò che per anni dovette mettere le uova del suo pollaio nella confezione, perchè suo figlio mangiava solo quelle comprate,

quelle del suo pollaio non le mangiava perchè uscivano dal "buco" delle galline; gli faceva schifo, invece quelle nelle confezioni :lol: ....

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